tag:blogger.com,1999:blog-68674410077468425452024-03-13T17:07:13.483+01:00My Millennium PuzzleMillefogliehttp://www.blogger.com/profile/13274093395233369802noreply@blogger.comBlogger328125tag:blogger.com,1999:blog-6867441007746842545.post-78003221652019788002018-11-08T17:26:00.002+01:002018-11-08T17:26:42.223+01:00Pausa Caffè! (Post di ciarle e arrivederci)<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Helvetica Neue", Arial, Helvetica, sans-serif;">...Una lunga pausa caffè! (Che poi a me neanche piace il caffè, ma vabbe', mi interessava il senso!)</span></div>
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<span style="font-family: "Helvetica Neue", Arial, Helvetica, sans-serif;"> </span></div>
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<span style="font-family: "Helvetica Neue", Arial, Helvetica, sans-serif;">Ciao a tutti! <br /><b>Com'è andata Lucca?</b> Ci siete stati? Io sì e finalmente ho incontrato una delle mia autrici preferite, Robin Hobb, a cui ho dedicato diversi post qui sul blog (e con cui ho ammorbato tutti i miei amici, che sono persone pazienti! <3). Oltre ad aver incontrato lei, ho avuto modo di passare un bel po' di tempo con vecchi amici come <b>Aocchan</b> e il suo ragazzo (che mi hanno gentilmente ospitata! <3), ma ho incontrato anche altri amici "di blog" come Yue Lung (che mi ha fatto da balia praticamente... Spero di non averti ammorbato troppo ahah) e Giada (una ragazza adorabile <3), che ho incontrato per la prima volta dal vivo, così come Ivan Ace, anche lui davvero un sacco gentile a raggiungermi dove mi ero infognata in attesa del workshop con la Hobb! C'è stata anche la rimpatriata con la mitica Bori, troppo breve e benedetta (??) dalla pioggia, ma è stato un piacere vedersi dal vivo dopo anni di scleri hobbiani e non in chat! Mi è dispiaciuto non riuscire a trascorrere molto tempo con code:veronica, sua sorella (perchè erano in fiera solo un giorno e avevano tanti eventi da seguire, ma ci rifaremo!) e con Alessio, con cui ho portato a termine un'importante missione di salvataggio di box del Poema per Caroline (:P), ma con lui ormai ci vediamo spesso e penso che ne abbia già abbastanza delle mie ciarle quando ci vediamo a Bologna! LOL</span></div>
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<span style="font-family: "Helvetica Neue", Arial, Helvetica, sans-serif;"> </span></div>
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<span style="font-family: "Helvetica Neue", Arial, Helvetica, sans-serif;"></span><span style="font-family: "Helvetica Neue", Arial, Helvetica, sans-serif;"><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><img border="0" data-original-height="960" data-original-width="1280" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEigfQc72NhhojzYJ2Dm3BZnqtzKf34TJXu45n_DP9rKUPxSsg0z4DU5vq3BsP3q3nSV9E0D9Um0_7BCIGVOV0PhMlUrBsXE-__qQ3Qwd-0zLOSqXg9lfbZk7xyMAzuhdk9rUsHkJy4kWxA/s400/photo_2018-11-05_18-54-07.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="400" /></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Bottino lucchese!</td></tr>
</tbody></table>
</span></div>
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<span style="font-family: "Helvetica Neue", Arial, Helvetica, sans-serif;"> </span></div>
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<span style="font-family: "Helvetica Neue", Arial, Helvetica, sans-serif;"></span></div>
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<span style="font-family: "Helvetica Neue", Arial, Helvetica, sans-serif;">Spero ci siano altre occasioni per incontrare di nuovo chi di voi abita più lontano, perchè mi sono trovata davvero bene con tutti. Quando incontro dal vivo persone conosciute online, anche quando si tratta di persone con cui parlo da anni, ho sempre un po' di strizza da "e se dal vivo risulto più antipatica?", "e se faccio qualche gaffe?!", "e se si erano fatti un'idea totalmente diversa di me?!" ma davvero, mi sono trovata subito a mio agio ed è sempre un piacere chiacchierare con tutti! ^_^/ Spero che sia stato lo stesso per voi!</span></div>
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<span style="font-family: "Helvetica Neue", Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span></div>
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<span style="font-family: "Helvetica Neue", Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span></div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiD2PrgmorzN6oGxgMSfgI11gWf0aR3i0u2GUvDrBVWfKglJA7f2Sw-1sI7goXA93SnYljuLuUQIjx2KUut2tQrjSqtMRytfhymwiawLNaR0P8n1FaIqyiE7xnfZCj2TUbzIxteKAiXPEk/s1600/7845f68512bd759491a67baa375d398a81518583_hq.gif" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="142" data-original-width="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiD2PrgmorzN6oGxgMSfgI11gWf0aR3i0u2GUvDrBVWfKglJA7f2Sw-1sI7goXA93SnYljuLuUQIjx2KUut2tQrjSqtMRytfhymwiawLNaR0P8n1FaIqyiE7xnfZCj2TUbzIxteKAiXPEk/s1600/7845f68512bd759491a67baa375d398a81518583_hq.gif" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Helvetica Neue", Arial, Helvetica, sans-serif;">Passiamo alle<b> note "dolenti"</b>: come avrete potuto notare, è da parecchio che non aggiorno il blog e purtroppo temo che la situazione rimarrà così per un bel po'. Penso almeno fino alla mia laurea (nel 200credici), ma mai dire mai! E' probabile che presa dall'ispirazioni trovi il tempo di condividere qualcosa qui con voi, ma la vedo difficile. In questo periodo non ho quella spinta che mi portava prima a postare su qualsiasi cosa leggessi e anche gli ultimi commenti alle mie letture (salvo forse qualcuno) sono stati poco ispirati (o almeno, io dietro le quinte ho avuto questa impressione, ma forse voi mi saprete dire di più! Non mi offendo u_u). Non so perchè, ma in questo periodo ho meno voglia di condividere in maniera "pubblica", forse perchè sui social ormai siamo bombardati di consigli di lettura e a questo punto mi chiedo quanto il mio possa fare la differenza, visto che non mi sono mai pensata come una lettrice troppo critica e obiettiva (anzi, a me sinceramente piace un po' essere il contrario, una lettrice "di pancia" LOL!). </span></div>
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<span style="font-family: "Helvetica Neue", Arial, Helvetica, sans-serif;">In questo periodo in realtà sto anche leggendo abbastanza e sto scoprendo autori e autrici nuovi/e sia di libri che di manga&fumetti, anzi, direi che sto leggendo anche più di quando curavo il blog con relativa costanza; forse perchè appunto penso più a godermi la lettura senza arrovellarmi troppo su come parlarne? Non saprei, visto che per me il blog non è mai stato nè un dovere nè un peso. Ci metto impegno, questo sì, ma non ne ho mai fatto una ragione di vit, nè mi sono mai sforzata troppo per dare la mia opinione, cercando di essere quanto più immediata e "me" possibile (infatti i post che preferisco sono quelli più idioti, tipo quello su Haru wo Daiteita x'D) </span></div>
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<span style="font-family: "Helvetica Neue", Arial, Helvetica, sans-serif;">Un altro motivo per cui non riesco più a scrivere tanto, è che passo già parecchio tempo al pc per fare traduzioni, scrivere relazioni, studiare, etc... quindi quando ho del tempo libero preferisco leggere dal cartaceo, anche perchè la ventola del mio portatile, il catorcio del mio cuore, si rosica il cervello! è__è</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjAGfoW6ehVNVKzoPGRO2ZEbKSQYQHw59sqRxYayH9WfamuE-yd7hIjSKjVaH4g7MpsSaTv-R_y2ERAkJ7HnIoq7EfOukgSsbtqr3y9-NWQ5eyI7glHNqp9QBFNMl-UIvBjmOfU_KbxOXo/s1600/orig.gif" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" data-original-height="240" data-original-width="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjAGfoW6ehVNVKzoPGRO2ZEbKSQYQHw59sqRxYayH9WfamuE-yd7hIjSKjVaH4g7MpsSaTv-R_y2ERAkJ7HnIoq7EfOukgSsbtqr3y9-NWQ5eyI7glHNqp9QBFNMl-UIvBjmOfU_KbxOXo/s1600/orig.gif" /></a><span style="font-family: "Helvetica Neue", Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /><b>Peeerò: </b>tramite questo spazio ho incontrato persona con cui mi trovo molto in sintonia e con cui adoro parlare di fumetti e con cui ovviamente resto in contatto tramite altri mezzi più immediati e quotidiani, quindi sui social mi trovate come al solito, e sono sempre disposta a ciarlare, fangirlare e fare l'acida passivo aggressiva sui titoli che non mi piacciono, per cui se volete pareri o suggerimenti su qualcosa che sapete che ho letto o se volete spammarmi qualcosa senza pietà perchè pensate faccia al caso mio, mi trovate su instagram, telegram e feisbùk! u_u/ Anche chi magari non aveva altri miei contatti oltre a questo, se vuole può scrivermi e vi passo il mio nickname telegram o instagram o feisbuk o quello che è, nzomma XD ma credo che per la maggior parte di voi io abbia già questi contatti! </span></div>
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<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Helvetica Neue", Arial, Helvetica, sans-serif;">Insomma, non so quando, ma ci rivedremo qui sul blog... è una minaccia!!</span></div>
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<br /></div>
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<span style="font-family: "Helvetica Neue", Arial, Helvetica, sans-serif;">P.S. HANNO ANNUNCIATO EST EM A LUCCA SONO FELICE CIAO!! E anche Girls on the Other Side!! E anche La musica di Marie di Furuya!! Ma EST EM PORCA VACCHETTA *si allontana urlando di gioia*</span></div>
Millefogliehttp://www.blogger.com/profile/13274093395233369802noreply@blogger.com8tag:blogger.com,1999:blog-6867441007746842545.post-46880878026721651842018-08-30T15:00:00.000+02:002018-08-31T00:26:36.240+02:00FAKE - a suo modo una sorpresa<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Ho ripescato questo manga dal dimenticatoio mentre mi aggiravo per l'internetto alla ricerca di un possibile fratellino di Haru wo Daiteita, insomma... <b>cercavo trashate belle e involontarie</b>. Così, ho ricordato che millenni fa avevo visto un OAV che non mi era piaciuto quasi per nulla, basato su un manga che forse avrebbe potuto fare al caso mio. In effetti è andata più o meno così, nel senso che mi sono fatta due risate, anche se non nel modo che mi aspettavo, perchè questa serie si è rivelata, a suo modo, <b>una gradita sorpresa!</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><b>Fake</b> è un manga <b>BL poliziesco</b> in<b> 7 volumi</b> pubblicato <b>dal 1994 al 2000</b> (anche se al momento è in corso un sequel con un tratto più moderno), scritto e disegnato da <b>Sanami Matoh</b>, mangaka di cui non avevo mai sentito parlare nel giro del BL, quindi non sapevo proprio cosa aspettarmi, se non appunto quello che avevo visto nell'OAV e, fidatevi, non era poi tutta 'sta gran bellezza. </span><br />
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"></span><br />
<a name='more'></a><br />
<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: left; margin-right: 1em; text-align: left;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg7dAZ2alE2YASkgQuKEtXLhxkd99-DilQJ0r1dXeRMrgVLngK1EPGqteqpz2C4b8YPyw0sia4TBb0DQz53E5BcCoGn1CRilUkt0tTecTTM4UGrP_b44na5ukKG-CpxFQXMFZ7hX-lF90I/s1600/200px-Fake_series_manga_yaoi.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="293" data-original-width="201" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg7dAZ2alE2YASkgQuKEtXLhxkd99-DilQJ0r1dXeRMrgVLngK1EPGqteqpz2C4b8YPyw0sia4TBb0DQz53E5BcCoGn1CRilUkt0tTecTTM4UGrP_b44na5ukKG-CpxFQXMFZ7hX-lF90I/s320/200px-Fake_series_manga_yaoi.jpg" width="218" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Dee (a sinistra) e Randy "Ryo"</td></tr>
</tbody></table>
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Come nel ben più noto New York New York, anche in Fake ci troviamo <b>nella Grande Mela</b>, con la differenza che qui entrambi i protagonisti sono <b>due detective</b>: <b>Randy "Ryo" MacLean </b>e <b>Dee Laytner</b>. All'inizio del manga, i<u> due sono appena stati messi in coppia dal loro capo, nella speranza che il temperamento pacato di Ryo, il nuovo arrivato mezzo americano e mezzo giapponese, possa mettere un freno all'irruenza di Dee.</u> <br />A dispetto del carattere molto diverso, Dee punta subito la new entry e inizia così la parte romance del manga: <b>riuscirà Dee a conquistare il suo partner?</b> Per quanto inizialmente Dee parta in quarta,<u> la loro storia si evolverà in maniera piuttosto graduale</u> nel corso della serie e, a dispetto di quanto temessi, andrà in porto, tra un caso e l'altro. Vista l'impostazione dell'oav, infatti, <u>temevo che il tutto si sarebbe concluso in allusioni e tira e molla ambigui, ma non è stato così</u> e, anzi, devo dire di aver<b> apprezzato molto questa parte</b> del manga perchè, pur <b>procedendo di clichè in clichè </b>(o forse proprio per questo?), <b>non si scade nel patetismo</b>, cosa che invece accade in New York New York. Inoltre, <u>l'evoluzione di Ryo mi è parsa plausibile</u>. Il ragazzo, infatti, non è mai stato attratto da un altro uomo, quindi la sua ritrosia mi è sembrata realistica, visto anche che Dee ha una natura molto impulsiva, il suo potrebbe anche essere un capriccio del momento, anche se più si va avanti nel manga e più si capisce quanto i suoi sentimenti siano seri. Altro elemento che ho molto apprezzato è che viene sottolineato più volte che Dee è bisessuale, cosa assai rara da trovare anche nei BL moderni, in cui di solito si opta per un fastidioso "sono etero MA" (senza che la questione psicologica di un'affermazione simile venga affrontata). </span><br />
<br />
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Attorno a questa coppia ruota un<b> numero di personaggi limitato</b>: ci sono<b> Bikky</b>, un ragazzino nero (ma biondo!) adottato da Ryo, e <b>Carol</b>, una ragazzina che, insieme a Bikky, finirà spesso coinvolta nei casi affrontati dai due detective. A questi due personaggi, che porteranno avanti una <u>tenera sottotrama romantica,</u> sono dedicati vari capitoli del manga, alcuni più riusciti di altri, in cui però l'autrice opta per dei <u>salti temporali fastidiosi,</u> motivo per cui in alcuni capitoli sono piccoli, in quelli successivi sono più grandi, ma poi in quello dopo tornano a essere più giovani, confondendo un po' il lettore.</span><br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjMiiKWxcnKkYkGyZsMofNMfhosmIWwTZ2-VTG4LYrlUmeTKS8bclb1hTfNWQ4qR1RIwwz-Fof63zVAw16kp5LwEUB4dqf4bWRoU0HBaRnZvOd_p_UcHFd50MEXaTsHDFfsLxrYPh7Lmes/s1600/15058640_1785540431657708_1616813155_n.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="300" data-original-width="463" height="258" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjMiiKWxcnKkYkGyZsMofNMfhosmIWwTZ2-VTG4LYrlUmeTKS8bclb1hTfNWQ4qR1RIwwz-Fof63zVAw16kp5LwEUB4dqf4bWRoU0HBaRnZvOd_p_UcHFd50MEXaTsHDFfsLxrYPh7Lmes/s400/15058640_1785540431657708_1616813155_n.jpg" width="400" /></a></div>
<br />
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><b>Altri personaggi ricorrenti</b> sono:<b> Diana</b>, un'agente dell'FBI dalla lingua tagliente ed esperta di arti marziali che si diverte a mettere pepe nella relazione dei due protagonisti e <b>JJ</b>, un collega-macchietta di Dee e Ryo, innamorato perso di Dee, ma che finisce sempre per beccarsi un due di picche, nonostante la sua tendenza a zerbinarsi per lui. Le sue scene sono in genere tra le più divertenti, anche se avrà il suo momento di dramma giusto per dargli un minimo di spessore che vada oltre la carta velina. <br />Si segnala anche la presenza di due personaggi secondari dotati di poteri ESP, abbastanza fuori luogo nel contesto della serie, ma ho scoperto che erano un cameo di un'altra serie dell'autrice, quindi si lascia correre tutto sommato, visto che comunque il tenore di Fake è quello dei telefilm di serie B anni '90, ci vuole un tocco di sovrannaturale a caso!</span><br />
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiTjNy8IFkk7RJ8zUXTLz0C5OhoTWu7JJjhQQazgSK-fliVoFaKSo38FZ2653ecqpdM8luHZYJcTKSCEdP6NEpiHVnVnrUcF1eAViURfUULuky-RHTsIwHLx4Ln8b4ffIkd7f0d-Xu8_Vw/s1600/Fake6.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="358" data-original-width="225" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiTjNy8IFkk7RJ8zUXTLz0C5OhoTWu7JJjhQQazgSK-fliVoFaKSo38FZ2653ecqpdM8luHZYJcTKSCEdP6NEpiHVnVnrUcF1eAViURfUULuky-RHTsIwHLx4Ln8b4ffIkd7f0d-Xu8_Vw/s320/Fake6.jpg" width="201" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Diana</td></tr>
</tbody></table>
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"> </span><br />
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">In Fake, però, non abbiamo solo la storia romantica, essendo un <b>poliziesco.</b> Su questo piano, funziona? Detto in poche parole: <b>non proprio.</b> Non vengono proposti enigmi interessanti e i casi consistono più che altro <b>nell'acciuffare l'unico sospettato plausibile</b>, quello con la faccia torva e gli effettini loschi attorno. L'identità del colpevole è talmente tanto palese che spesso il lettore è portato a chiedersi se Fake non si riferisca al diploma dei poliziotti protagonisti! Nonostante questo, però, gli arc narrativi sono tutti piuttosto brevi e <u>il ritmo è talmente tanto veloce che non c'è molto tempo di annoiarsi</u>, con il risultato che comunque si rivela <b>una buona lettura da ombrellone </b>(o da cesso).</span><br />
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span>
<br />
<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: left; margin-right: 1em; text-align: left;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjPd4iG2-TUty5CNOY5g5rXj-qxLWL0tr646ytL3mJ4GO43AtGPn5VsVIcsxeKj-ZS1baUUnWH0CaR-8lJW-figpt4cl3m5F-6QqtpK92-vKWsjIq-7jcaze8TwI9HC9iF3P47AcplM6BU/s1600/68746.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="350" data-original-width="226" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjPd4iG2-TUty5CNOY5g5rXj-qxLWL0tr646ytL3mJ4GO43AtGPn5VsVIcsxeKj-ZS1baUUnWH0CaR-8lJW-figpt4cl3m5F-6QqtpK92-vKWsjIq-7jcaze8TwI9HC9iF3P47AcplM6BU/s200/68746.jpg" width="128" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Carol</td></tr>
</tbody></table>
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">La Sanami punta, per sua stessa ammissione, ad <b>intrattenere</b> le (spesso giovani) lettrici e i lettori, offrendo loro situazioni romantiche ma non stucchevoli, perchè condite da una giusta dose di dramma, e un setting poliziesco che forse non soddisferà gli appassionati del genere ma che, salvo due primi capitoli dalla sceneggiatura imbarazzante, cerca di mantenere una sua linearità per mandare avanti la trama. E' <b>apprezzabile </b>che, nonostante i casi poco riusciti, questi non siano sempre e solo funzionali per far finire insieme la coppia principale, rendendo quindi questo elemento totalmente subordinato alla parte BL. <u>Non mi sento neanche di dire che le due parti siano equilibrate alla perfezione, ma si vede che il tentativo c'è stato</u> e questo tanto basta per farmi prendere il titolo in simpatia.</span><br />
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Certo, le <b>trashate palesi non mancano</b>, come il fatto che tutti capiscano che Dee è in parte giapponese perchè i suoi occhi... sono a mandorla? No, sono semplicemente molto scuri! Ha pure i capelli castano chiaro, tanto che penserei che sia Dee il mezzo giapponese, eppure tutti capiscono quasi al volo che Ryo è per metà asiatico, anche quando si presenta con il nome americano. Misteri! <br />E poi... Liotta dovrebbe essere un nome (non un cognome, proprio un nome!) italiano?! Ehm... </span><br />
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Anche alcune coincidenze potrebbero essere considerate come trash, ma <b>l'autoironia</b> di questo manga è riuscita a farmi perdonare molti dei suoi innegabili difetti.</span><br />
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">A proposito di difetti, <b>anche da un punto di vista grafico Fake non è un capolavoro</b>, soprattutto nei suoi primissimi capitoli. Il tratto è<b> sporco e grezzo</b>, molto anni '90 (cosa che a me piace in realtà!), a volte con sproporzioni o difetti di prospettiva ben visibili. Nelle scene d'azione poi si fa ancora più caotico, ma con il passare dei volumi diventa più pulito e dal volume 5. Le scene d'azione, però, restano sempre un grosso problema, soprattutto vista la natura del titolo. Nelle scene comiche, invece, abbondano i semi-deformed.<br />Stranamente i fondali sono più presenti di quanto mi aspettassi, anche se non eccelsi. <br /><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgbHs_erbadoBEBjKTxuEF-ObRgP_IjdH1SQaU2pM2dqkaSitwMrpHbhHrMW4CG3SbCnyO1kLEfeAc3HApVlCjdcPy6D2xC2adHQgRYYiJVWXvAfs8H7a7tbQl3zmbh5NKa27D77Yk90ro/s1600/tumblr_lvun90BeIy1qemw64o1_500.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="523" data-original-width="500" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgbHs_erbadoBEBjKTxuEF-ObRgP_IjdH1SQaU2pM2dqkaSitwMrpHbhHrMW4CG3SbCnyO1kLEfeAc3HApVlCjdcPy6D2xC2adHQgRYYiJVWXvAfs8H7a7tbQl3zmbh5NKa27D77Yk90ro/s320/tumblr_lvun90BeIy1qemw64o1_500.jpg" width="305" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">I personaggi disegnati col tratto attuale della mangaka</td></tr>
</tbody></table>
</span><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"></span></div>
<br />
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">La serie è (purtroppo per me)<b> inedita</b> in Italia, ma la si può reperire online sia in inglese che in traduzione amatoriale italiana su Storm in Heaven. ;) L<b>'oav</b> invece è basato su un episodio centrale del manga ed è stato anche <b>doppiato</b>. Il titolo è "<b>Fake: un'indagine confidenziale" </b>(...) <br />Al momento so che è<b> in corso un sequel</b> della stessa autrice, ma con <u>uno stile tanto diverso da risultare irriconoscibile, </u>ma più moderno e chiaro<u>.</u> Credo abbia natura episodica, perchè a parte i primi capitoli non ho trovato altro, ma comunque <b>la serie classica ha una conclusione più che soddisfacente</b> .;)</span><br />
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"></span><br />
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"></span><br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgCeK8E4SH7P9_dK_di63_OcyTdVVoBxiiOiBS9rbqRCpmGRfOVmS6sSP-z10AzKfyO3dxuu_IOaOlo6iD4C5swEKMxSak1seKWgeVFubinoFB6x0pX_PunpgU1aWLQY9VsAno3lTnnE8w/s1600/FAKE-fake-manga-24698992-1456-1155.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="700" data-original-width="665" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgCeK8E4SH7P9_dK_di63_OcyTdVVoBxiiOiBS9rbqRCpmGRfOVmS6sSP-z10AzKfyO3dxuu_IOaOlo6iD4C5swEKMxSak1seKWgeVFubinoFB6x0pX_PunpgU1aWLQY9VsAno3lTnnE8w/s200/FAKE-fake-manga-24698992-1456-1155.jpg" width="190" /></a></div>
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><u><b>Per concludere:</b></u> Ma insomma, <u>come posso definire una bella sorpresa un manga con tutti questi problemi?!</u> Gran parte della mia risposta fa leva su <b>ragioni più che altro affettive</b>, visto che <u>Ryo e Dee sono riusciti a starmi molto simpatici e ho trovato la loro storia tenera il giusto,</u> così come ne ho apprezzato l'<b>autoironia</b> e la leggerezza volontaria, distribuita nei momenti giusti, senza smorzare eccessivamente le situazioni più drammatiche (non mancano casi con cadaveri mutilati, per esempio). Inoltre, a rendermi la lettura molto gradevole hanno contribuito altri elementi, come il fatto che l<u>a mangaka non abbia inserito quelli che ad oggi sono alcuni degli
elementi più (giustamente) criticati nel genere</u>, optando invece per
delle situazioni sì trite e ritrite, ma più vicine a quelle dello shoujo
manga e meno problematiche. S<b>ì, in Fake ci sono tantissimi clichè, ma ci sono
quelli "giusti" (per me)</b>, quelli che mi fa piacere rivedere, come i protagonisti
dal passato triste, <strike>la scena natalizia</strike>, i momenti drammatici in cui uno
dei due si lancia al salvataggio dell'altro, e così via. Non ci sono
invece "donne insopportabili o non pervenute",
"differenze d'età criminose", "violenze da cui nasce l'ammoreh", "partner-stalker" e così via. Quindi, l<b>ettrici di BL, date una chance a questo titolo</b>,
perchè n<u>ella sua scemenza potrebbe comunque divertirvi e offrirvi
qualcosa di talmente vecchio stile da essere diverso da quello che ci
capita di leggere in serie più recenti. </u>Volendo sarebbe un buon punto di partenza anche per quel lettore generico che vuole <span id="goog_70517610"></span><span id="goog_70517611"></span>approcciarsi al genere con qualcosa di non troppo esplicito e che affianchi al romanticismo anche altri elementi, ovvero il comico e il poliziesco. <u><br /></u></span></span><br />
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Insomma, <b>Fake non sarà un bel manga</b> (anche se non è un pessimo manga), <b>ma gli voglio bene.</b> <3 E' una trashatina che sa di esserlo, ma che dimostra di voler intrattenere e a modo suo ci riesce, perchè si vede che tutto sommato l'autrice ci ha messo il cuore, un po' come quelle serie che passavano in tv quando ero ragazzina: ad oggi sono invecchiate malissimo, ma riescono comunque a farsi amare. </span></span><br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<img border="0" data-original-height="1130" data-original-width="1456" height="310" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhnTyyhVtV2Neh_O37I3P6Qt0UxzZW_7EpomjxtJM1ez7mxJna7jZKUja3A7dCrQ6jyJOSZW26tGk8P7dKyYmniQdbszNUDWcIcVjbxH0kL0QXatYXeBnhfUyGFyaTLm_IhVfMEp541nug/s400/632459.jpg" width="400" /></div>
</div>
Millefogliehttp://www.blogger.com/profile/13274093395233369802noreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-6867441007746842545.post-30985080498436092862018-08-23T15:00:00.000+02:002018-08-23T15:00:09.892+02:00I Sette Figli del Drago - Il manga che ci voleva<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi0JlRa6h0I8jUsy-jUEWp-Bov9Haeqh7FevKXnddLCcHa4a7pi2tqQ1JNm8OEmYHLj5XF2_IVLqVxMhpOU-1etbDri25rNwbmB76OFPyJ7bRyL8uK_Arx9YqhGV7fmhb4bFdqRPaNGYeM/s1600/Ryuu_no_Kawaii_Nanatsu_no_Ko-cover.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="563" data-original-width="400" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi0JlRa6h0I8jUsy-jUEWp-Bov9Haeqh7FevKXnddLCcHa4a7pi2tqQ1JNm8OEmYHLj5XF2_IVLqVxMhpOU-1etbDri25rNwbmB76OFPyJ7bRyL8uK_Arx9YqhGV7fmhb4bFdqRPaNGYeM/s200/Ryuu_no_Kawaii_Nanatsu_no_Ko-cover.jpg" width="142" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">"<b>I sette figli del drago</b>" è un <b>volume unico</b> di <b>Ryoko Kui</b> (autrice di Dungeon Food, attualmente in corso di pubblicazione in Italia ma che non sto seguendo) pubblicato quest'anno dalla<b> Jpop</b> e che ho recuperato al momento dell'uscita, su incoraggiamento di Yue Lung, uno dei miei spacciatori di fiducia. In realtà avevo puntato il titolo al suo annuncio, perchè ero in vena di storie fantasy che non fossero infinite, ma essendo una raccolta di racconti, ero indecisa, essendo anche il mio primo approccio con questa autrice. Devo dire però che si è rivelata <u>una lettura soddisfacente e proprio quello che ci voleva per spezzare con le serie che sto seguendo al momento</u> (quando escono...). </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Come suggerisce il titolo, le storie sono sette, ma non tutte contengono riferimenti ai draghi.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"></span></div>
<a name='more'></a><br />
<br />
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"></span></div>
<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: right; margin-left: 1em; text-align: right;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhuoeaqMaLxhNbvIyOD2kkeN9M49cmbqW6hTFHcwncSqfq0dQ3ayfGt5jYj3rCPjaWSYdyx_Phs2wImrpj4CyFmAH9h6-c7DuVkg9E3mCwaURzdSJl-Dwgial3nteO6Rb1VRAV9kH2ffow/s1600/39005930_462843337529483_3403081246375411712_n.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="440" data-original-width="585" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhuoeaqMaLxhNbvIyOD2kkeN9M49cmbqW6hTFHcwncSqfq0dQ3ayfGt5jYj3rCPjaWSYdyx_Phs2wImrpj4CyFmAH9h6-c7DuVkg9E3mCwaURzdSJl-Dwgial3nteO6Rb1VRAV9kH2ffow/s320/39005930_462843337529483_3403081246375411712_n.jpg" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Scusate la pessima qualità delle immagini di questo post,<br />
ma mi sono dovuta arrangiare con delle foto ^^"</td></tr>
</tbody></table>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">La prima storia, "<span style="color: lime;"><b>La torretta del drago</b></span>", è una storia fantasy piuttosto tradizionale per ambientazione, ovvero un mondo di stampo medievale. In questo mondo, il regno marino e quello dei monti,<b> in guerra</b> da tempo immemore, <u>sono costretti a una tregua quando un drago decide di fare il nido sulla strada che li collega</u>, impedendo a chiunque il passaggio. Eppure, <b>un mercante</b> del regno marino, alla ricerca di erbe curative, riesce a passare. Il ragazzo decide allora di fare da spola tra i due regni per favorire lo scambio di merci e stabilire un nuovo tipo di contatto, questa volta pacifico, tra le due fazioni. In questo suo tentativo, troverà <b>un'alleata nel regno delle montagne</b>, la figlia di un capo delle guardie che, se prima era diffidente verso questo ragazzo, pian piano cede alla curiosità.<br /> La guerra dovrebbe riprendere una volta che i cuccioli del drago lasceranno il nido ma, <u>proprio quando la tensione è al massimo, l'astio lascia il posto all'amore per il meraviglioso. </u></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Questo racconto è una fiaba classica che però riesce a raccontarsi in modo innovativo. <u>Non è memorabile, ma scalda il cuore. </u><br />In linea di massima, lo stile è caratterizzato da delle <b>linee morbide</b> e le tavole sono <b>pulite</b> ma non troppo scarne.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjRAe7ATPKrRlWhJkj_s9hs5Te3fo6MYq64_GKuaUYFvQolLMNsO2L9ndv6_OqzCChqcdOM-Kwvn2Cj16zMSzmtxkOm-eqITM-vqK_kZKbekUbcqBJyM7dSiU1uPbcKEBPxKV9lpLcq9hk/s1600/38862576_296154987815910_1414257341011853312_n.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="440" data-original-width="585" height="150" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjRAe7ATPKrRlWhJkj_s9hs5Te3fo6MYq64_GKuaUYFvQolLMNsO2L9ndv6_OqzCChqcdOM-Kwvn2Cj16zMSzmtxkOm-eqITM-vqK_kZKbekUbcqBJyM7dSiU1uPbcKEBPxKV9lpLcq9hk/s200/38862576_296154987815910_1414257341011853312_n.jpg" width="200" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Il secondo capitolo, <span style="color: #990000;"><b>"Vietato pescare le sirene</b></span>", presenta un<b> setting moderno</b> ma alternativo, in quanto<u> è riconosciuta l'esistenza delle sirene</u> che, però, è alla base di un dibattito pubblico sulla natura di queste creature: <b>sono animali o esseri umani? </b><br />Il protagonista, uno studente, trova una sirena "all'asciutto" e la trae in salvo, sapendo che queste non possono vivere a lungo fuori dall'acqua. Nei giorni seguenti, però, <u>trova sempre la stessa sirena fuori dall'acqua e la salva ancora e ancora, finchè non capisce che la creatura ha una missione da compiere e decide di aiutarla. </u><br />Non mi aspettavo che la storia si concludesse nel modo scelto dall'autrice, ma devo dire che ha offerto<b> spunti di riflessione interessanti</b> circa <b>il rapporto con la diversità.</b> Non viene data una risposta precisa, ma si invita a<b> prendere coscienza </b>dei nostri "confini" per poter comprendere meglio noi stessi e gli altri, al fine di sviluppare un rapporto che possa essere positivo per entrambe le parti. Davvero originale! Penso sia tra i racconti più interessanti della raccolta. E poi la sirena è tenerissima! <3<br />Penso sia uno dei racconti più "grezzi" dal punto di vista stilistico, soprattutto per le espressioni facciali e la frequente assenza di nasi xD</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi-4axz6ws7bqz-AdJoV9H2X5PD2gJA791XXP1ZjGvxHjxhNir2em0tCttn9CFIbRrAJ2ndIG_mUJnKuqdgxmTp98Gm5tsx9_lDItqZEvBuFXY-A5rmmgV1-TkA9yKXc9x-y4AXm3e7rpI/s1600/i-sette-figli-del-drago-recensione-del-manga-ryoko-kui-recensione-v2-39714-1280x16.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="720" data-original-width="1280" height="225" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi-4axz6ws7bqz-AdJoV9H2X5PD2gJA791XXP1ZjGvxHjxhNir2em0tCttn9CFIbRrAJ2ndIG_mUJnKuqdgxmTp98Gm5tsx9_lDItqZEvBuFXY-A5rmmgV1-TkA9yKXc9x-y4AXm3e7rpI/s400/i-sette-figli-del-drago-recensione-del-manga-ryoko-kui-recensione-v2-39714-1280x16.jpg" width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">La cover con tutti i personaggi</td></tr>
</tbody></table>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Anche "<span style="color: orange;"><b>La mia divinità</b></span>" è ambientato nel nostro mondo e la protagonista è una <b>studentessa delle elementari</b>, molto <b>preoccupata dagli imminenti esami</b> per entrare alle scuole medie. La bambina, durante una passeggiata in preda alle sue ansie, incontra un... <b>dio pesce</b> (?!) che le chiede aiuto e le offre il suo aiuto. Il finale anche qui stravolge una storia che, altrimenti, non avrebbe avuto molti spunti originali. E' <u>una piccola storia di formazione e anche di disillusione</u>, in cui si cerca di fare i conti con fallimenti umani e divini. Il tono è ironico, ma delicato e positivo nonostante l'esito della vicenda. Il tratto è molto simile alla storia precedente. </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg_w79_ZfdbLQUAI0f3AuuKx56dHN1bZxF1s19RQAU0WLI3lDMvAYk7JuCZ0kosDL4JYg02HS99NrdrTD2-_4WdYaSrT_PeMHgGz6laLR-8mnpYkEa0O71ApBFjPM7AFJl8_rnsAs04YOA/s1600/38842642_1785940974860507_4412551569145331712_n.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1560" data-original-width="1170" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg_w79_ZfdbLQUAI0f3AuuKx56dHN1bZxF1s19RQAU0WLI3lDMvAYk7JuCZ0kosDL4JYg02HS99NrdrTD2-_4WdYaSrT_PeMHgGz6laLR-8mnpYkEa0O71ApBFjPM7AFJl8_rnsAs04YOA/s320/38842642_1785940974860507_4412551569145331712_n.jpg" width="240" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Segue la quarta storia, nonchè <u>una delle mie preferite</u>: "<span style="color: #674ea7;"><b>I lupi non mentono</b></span>". Penso sia una one shot che <u>farà felici quelli che hanno apprezzato il film Wolf Children</u> visto che parte da<u> premesse molto simili,</u> ma con differenze sostanziali, visto che l'esistenza di "persone affette dalla sindrome del lupo" è riconosciuta e ci sono veri e propri gruppi di supporto. Come in Wolf Children, però, questa storia si basa sul<b> rapporto madre-figlio</b>. Il racconto, pur partendo da una questione puramente di fantasia, secondo me rappresenta in modo abbastanza <u>realistico e non senza una buona dose di ironia</u>, quelle che sono <u>le difficoltà che possono affrontare delle persone che soffrono per patologie particolari</u> (legate al fisico o alla psiche) e quali possono essere <u>gli attriti che si vengono a creare in famiglia</u> a causa di incomprensioni e insicurezze. L'ho trovata <b>una storia molto sincera </b>e meno "romantica" di Wolf Children e, nonostante i mezzi e i tempi siano molto diversi, penso di averla preferita proprio per il tono con cui ha scelto di raccontare una situazione molto simile (anche se con basi meno tragiche, bisogna dire). <br />Adoro l'immagine di apertura di questa storia! *_*</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><span style="color: #38761d;"><b>"Byakuroku lo squattrinato"</b></span> è il titolo della quinta storia, anche questa nella mia top 3. <br />In questo caso l'ambientazione cambia e ci troviamo <b>nel Giappone del passato</b>.</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgZ_GXZjnzx8HF90uDUjHu5v2WhIHnM_QBmN08nhwoALHry3mVAmuA6fmXaWj2gCm6rMJFd7nZKbbhBSextLlxvyNQ5Ng2MwyjTdTYApm4QW55FrAkgkHcH2dxz7dOqC-X1P2zhQUx1q8w/s1600/38894757_492040581219417_1874467081097838592_n.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1170" data-original-width="1560" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgZ_GXZjnzx8HF90uDUjHu5v2WhIHnM_QBmN08nhwoALHry3mVAmuA6fmXaWj2gCm6rMJFd7nZKbbhBSextLlxvyNQ5Ng2MwyjTdTYApm4QW55FrAkgkHcH2dxz7dOqC-X1P2zhQUx1q8w/s320/38894757_492040581219417_1874467081097838592_n.jpg" width="320" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Byakuroku è <b>un artista dalle doti incredibili</b>, capace di <u>rendere viva ogni opera d'arte dopo averla completata</u>, tanto che decide di disegnare sempre una sola pupilla per evitare che tutto ciò che crea prenda vita e se ne vada a spasso per il mondo. All'inizio della nostra storia, però, l'anziano Byakuroku si trova in <b>grandi difficoltà economiche e solo</b>, visto che ha rotto ogni legame con il figlio. Così, decide di dare vita a una copia della sua opera per farsi dare una mano. L'opera che prende vita è quella di un ragazzo con il suo mal disegnato cavallo e la loro funzione sarà quella di<u> portare l'artista in giro per il Giappone a completare le sue opere</u> per vendere le creature magiche ed esotiche rappresentate. Un piano rischioso, per un vecchietto e un novello Pinocchio d'inchiostro! </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Ovviamente le cose non andranno così lisce e Byakuroku, alla fine, pur non avendo ottenuto denaro, riuscirà a riottenere qualcosa di più prezioso grazie all'<b>amore per l'arte</b>. </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">L'atmosfera di questa storia, grazie anche ai disegni che imitano lo stile tradizionale giapponese, è proprio quella di <b>un racconto classico</b>. E' <u>una storia divertente su un vecchio burbero e sul potere che l'arte ha di riunire le persone</u>, in questo caso proprio letteralmente!</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">La penultima storia: "<b><span style="color: #3d85c6;">Quando i bimbi fanno i bravi, si sente il drago</span>"</b> è anch'essa di ambientazione storica, ma è molto più </span><b>oscura e avventurosa</b>. Una povera donna, che ha perso il figlio da poco, decide di <u>fare da guida al giovane principe del regno,</u> in viaggio alla ricerca di una scaglia di drago per curare il re, suo padre, da una grave malattia che lo sta uccidendo. La donna, però, nasconde <b>un oscuro segreto</b>.</span><br />
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">E' la storia di cui mi è rimasto meno, nonostante il colpo di scena inaspettato. E' stata sempre piacevole da leggere, ma l'ho trovata un po' confusa e priva di quella leggerezza e ironia che caratterizzano le storie precedenti e quella conclusiva, sebbene si chiuda sempre su una nota positiva.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"></span><br />
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEho957MqkPy7PiUkVnLG1b1ui_zUfb3rOLsjGZXdKQsOIwBZPH2TRM4ECAUMUNc2yFo1VFqz8urm_Q5_8FSYUN2DM-w_CU-qa7QIOVaGjPIksTsxtf1P27GBvL6ds0UDWT_Wnrx26O-u8M/s1600/38901490_1978901965505427_3327437440544669696_n.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1560" data-original-width="1170" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEho957MqkPy7PiUkVnLG1b1ui_zUfb3rOLsjGZXdKQsOIwBZPH2TRM4ECAUMUNc2yFo1VFqz8urm_Q5_8FSYUN2DM-w_CU-qa7QIOVaGjPIksTsxtf1P27GBvL6ds0UDWT_Wnrx26O-u8M/s320/38901490_1978901965505427_3327437440544669696_n.jpg" width="240" /> </a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">L'ultima storia, "<span style="color: #e69138;"><b>La famiglia Inutani</b></span>", è la più breve e la più leggera. In questa famiglia, <u>ogni membro ha un potere particolare,</u> ma quello di una delle nostre protagoniste, due gemelle, pare piuttosto inutile: la ragazza è capace di <b>trasformare tutti i vestiti in pigiami</b>! Un ospite fuori dal comune e una serie di equivoci, però, la porteranno a rendere fruttuoso il suo apparentemente inutile potere. La morale è il classico: <u>ogni abilità è utile, bisogna solo trovare il modo di usarla</u>. Grazioso, ma niente di particolarmente originale come idea, se non appunto per los trano potere della ragazzina. </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhMwmiUFfU3_p2Hg9r-AOfJ-hKzLsgxL9bliNSzwTz7m3s_i_BxhaTj1O_FKyy9sv5frp7HHyGcwJTamcbd70bg6uOE8GBYE_SD66RFGpDiHPWK07F8gMiBi28qpIsXl-Kfk7V3yqDbKag/s1600/38860558_1871094796258913_9160049521533648896_n.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1560" data-original-width="1170" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhMwmiUFfU3_p2Hg9r-AOfJ-hKzLsgxL9bliNSzwTz7m3s_i_BxhaTj1O_FKyy9sv5frp7HHyGcwJTamcbd70bg6uOE8GBYE_SD66RFGpDiHPWK07F8gMiBi28qpIsXl-Kfk7V3yqDbKag/s320/38860558_1871094796258913_9160049521533648896_n.jpg" width="240" /></a><span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><u><b>Per concludere:</b></u> se state cercando <b>una raccolta di racconti valida di genere fantasy</b>, questo volume potrebbe fare al caso vostro. Il prezzo non è neanche proibitivo, essendo <b>9,90</b> per un volume cicciotto. L'<b>edizione</b> è graziosa e fa il suo dovere, <b>senza particolari note di merito o demerito.</b> A differenza di altre edizioni JPop, la cover non è "lucida". Qualche pagina a colori avrebbe fatto piacere, visto quanto è ben fatta l'immagine di copertina, ma nel complesso è tutto molto godibile. Vi consiglierei magari di prenderlo in sconto con il 15%, per smussare un po' l'eventuale sovrapprezzo percepito per un'edizione senza pagine a colori o altri extra particolari (se non per il numero di pagine).<br />Con le raccolte di racconti spesso ho la sensazione di fare letture "mordi e fuggi" che non lasciano sedimentare nulla perchè sono troppo brevi per farsi un'idea precisa dell'autore o dei personaggi, ma devo dire che in questo caso, <u>mi è rimasto un buon ricordo e penso di essermi fatta un'idea dello stile della Kui</u>, di cui cercherò di rimediare altro se possibile. </span></div>
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<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"></span></div>
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<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"></span></div>
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<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /><u>Voi avete recuperato questo volumetto?</u> E poi <u>mi farebbe piacere sapere se anche voi avete la mia stessa sensazione con le raccolte di racconti </u>e se ce ne sono alcune che mi consigliate che a voi sono piaciute particolarmente o che vi sono sembrate valide come primo approccio a un autore (scrittore o fumettista che sia). Io in genere le prendo solo quando sono autori che già conosco, giusto per affetto, ma al momento questa e The Wedding Eve stanno cominciando a farmi cambiare idea.</span></div>
Millefogliehttp://www.blogger.com/profile/13274093395233369802noreply@blogger.com8tag:blogger.com,1999:blog-6867441007746842545.post-46626904578099887682018-08-16T15:00:00.001+02:002018-08-16T15:00:01.751+02:00Free! - Take your marks!<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><i>*vocione da trailer*:</i> in un mondo in cui il grigiore imperversa, solo un gruppo di ambigui nuotatori senza capezzoli potrà riportare il colore su questo pianeta: <b>Free - Take Your Marks</b>!! </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br />Ehm ehm... sì, sono in ritardo di un po' perchè praticamente è già uscita metà della terza stagione, ma ormai si sa che me la prendo comoda. Anche perchè prima di vederla dovevo appunto recuperare questo<b> lungometraggio</b>. Due ore circa di Free, due ore di gioia, due ore di quasi totale assenza di trama che, però, riescono comunque a tenerci incollate allo schermo perchè <u>Free is love, Free is gay (in entrambi i sensi...?), Free is life. </u>E inoltre, <i>nuntio vobis gaudium magnum</i>, adesso non dobbiamo più temere che una squadra SWAT entri nella nostra stanza mentre li guardiamo con gli occhietti a cuore visto che la maggior parte dei personaggi ha raggiunto la maggiore età! <br /><u></u></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEis1xCbea5n5suA78QyDqNogAU3zj71PvBN8QDd6dc0k5UxNn4AeHdTmeThDk7DWuBJbrVUTcBf2H3CrBWxV5Sm9lJ6Cr9QymIr9O27bZSAGEf354Tv09sA7VX0LsJNF865ORsATF9ufQ0/s1600/img-free-hero.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="960" data-original-width="1600" height="238" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEis1xCbea5n5suA78QyDqNogAU3zj71PvBN8QDd6dc0k5UxNn4AeHdTmeThDk7DWuBJbrVUTcBf2H3CrBWxV5Sm9lJ6Cr9QymIr9O27bZSAGEf354Tv09sA7VX0LsJNF865ORsATF9ufQ0/s400/img-free-hero.jpg" width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">So che può trarre in inganno, ma quello sulla sedia a sinistra non è <br />
un peluche a forma di pene, ma è la mascotte della scuola, un uccel- oh... OH. </td><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><br /></td><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><br /></td><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><br /></td><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><br /></td></tr>
</tbody></table>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"></span></div>
<a name='more'></a><br />
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">In realtà, Take your Marks è più <b>un insieme di quattro episodi da 30 minuti circa</b>, con tanto di <b>opening ed ending</b>, che ci danno un quadro generale di<u> come stanno i nostri boyz preferiti (più Gou e Ai) prima del debutto della terza stagione</u>. "Take your Marks", non a caso, è l'indicazione data ai nuotatori quando devono mettersi <span style="font-size: x-small;"><strike>a novant </strike><span style="font-size: small;">in posizione, prima di tuffarsi (da qui, il titolo della terza stagione "Dive to the Future"). In Free nulla è lasciato al caso, a parte quel nebuloso periodo delle medie in cui i personaggi introdotti in Starting Days sono stati fagocitati, tanto che nella prima stagione (che corrisponde al loro primo anno di liceo) nessuno dei personaggi principali se li ricorda più nonostante le grandi emozioni vissute insieme. Ma ci pensa un bel retcon a sistemare tutto: t<u>orneranno tutti in massa nella terza stagione, che vanterà un numero di personaggi che I Miserabili o I Fratelli Karamazov possono solo invidiare</u>, quindi preparatevi al delirio più totale e a confondere tutti i personaggi castani. </span></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><span style="font-size: x-small;"><span style="font-size: small;">Ma vabbe', dobbiamo rassegnarci all'idea che nessuno si aspettava il successo di Free! e che quindi per andare avanti si è dovuta mettere qualche pezza. Si poteva far meglio, ma tant'è. Si poteva pure fare di peggio.<br />Ma sto parlando seriamente di Free? Lungi da me! </span></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: left; margin-right: 1em; text-align: left;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgJGLyO23bTOmhpScrJYocCd6Ngs5y_xOIWKidDhRzzfpWl9Oi1UwWNv6z8F6Ej3yR6gOwxb3sL4WcW6emXB5UcwqifXrpmTqBKlJLWxDuVVAs7wUeNty0DLXVdfBm4Krk5PAtYsjSNjys/s1600/tumblr_ou5kmsMU5J1ql2sjoo1_500.gif" imageanchor="1" style="clear: left; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="262" data-original-width="500" height="167" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgJGLyO23bTOmhpScrJYocCd6Ngs5y_xOIWKidDhRzzfpWl9Oi1UwWNv6z8F6Ej3yR6gOwxb3sL4WcW6emXB5UcwqifXrpmTqBKlJLWxDuVVAs7wUeNty0DLXVdfBm4Krk5PAtYsjSNjys/s320/tumblr_ou5kmsMU5J1ql2sjoo1_500.gif" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Kisumi novello Giulia Garbi<br />(Ma quanto è bello il maglioncino da nonno di Makoto? Eh??)</td></tr>
</tbody></table>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><span style="font-size: x-small;"><span style="font-size: small;">Nel <b>primo episodio </b>di questo film, troviamo <b>Haru e Makoto</b> protagonisti di una puntata di <b>"La seconda casa non si scorda mai" </b>(non chiedetemi perchè conosco questo programma... ve ne prego). I due infatti sono<u> in giro da soli a Tokyo per cercare casa ad Haru</u>, visto che Makoto ha già trovato un appartamento abbastanza grande che permetta alle sue spalle di attraversare la porta. Ebbene sì, ci troviamo già di fronte alla prima, grande delusione: <u>perchè questi due non prendono casa insieme?! Ma anche per risparmiare, no? </u>Che Haru intenda cornificare il buon balenottero? Le premesse, a giudicare dai primi episodi della terza stagione, ci sono tutte, e sappiamo che un futon per Rin ci sarà sempre... Haru, vecchio volpone! Veniamo a sapere anche che probabilmente è ricco sfondato, visto che può <b>permettersi di rompere le bolle per le più grandi fesserie </b>tipo: <i>"eh la cucina non ha i pomelli! Il mio corpo è settato su movimenti standard e cambiare l'abitudine di girare i pomelli la mattina potrebbe nuocere al mio organismo!"</i> oppure <i>"ma la vasca è piccola! Non posso starci 15 ore!!</i>". Makoto vorrebbe ucciderlo, gli si legge in faccia, dato che avendo 15 fratelli lui si sarà dovuto accollare una camera da proletari bistrattati in un sottoscala, ma si trattiene per amore. </span></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: right; margin-left: 1em; text-align: right;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhgJZMKC9nqvHd6_DhNqp-Zw8w91kTtmH9unZQc7XxWVz8zKM89SkaQ-BjDp_W8qclCwLjCypT8UH7sB1djUdfwHSgoUSlkwLV3MiciutsBydAtr9Y3gfmut6x_wXO22DUyHdloT7ytFV8/s1600/tumblr_owbhncqVbC1ru0b90o1_500.gif" imageanchor="1" style="clear: right; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="369" data-original-width="500" height="235" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhgJZMKC9nqvHd6_DhNqp-Zw8w91kTtmH9unZQc7XxWVz8zKM89SkaQ-BjDp_W8qclCwLjCypT8UH7sB1djUdfwHSgoUSlkwLV3MiciutsBydAtr9Y3gfmut6x_wXO22DUyHdloT7ytFV8/s320/tumblr_owbhncqVbC1ru0b90o1_500.gif" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><span style="font-size: small;"><span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Kisumi e suo zio: il disagio in una gif.</span></span></td></tr>
</tbody></table>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><span style="font-size: x-small;"><span style="font-size: small;"></span></span></span><span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><span style="font-size: x-small;"><span style="font-size: small;">Alla fine, grazie alla mediazione dello <b>zio di Kisumi</b> </span></span><span style="font-size: x-small;"><span style="font-size: small;"><u>riescono a trovare una casa che soddisfi le necessità di Sua Maestà</u>. Questi non hanno mai cercato casa a Bologna, si vede.</span></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><span style="font-size: x-small;"><span style="font-size: small;"><b>Momenti notevoli</b>: la puntata si apre con <u>Makoto che sogna Haru che si cala i pantaloni </u>(ma sotto ha il costume... seh, Freud ci si farebbe i bagni); si vedono uccelli volare (per fornire agli spettatori la giusta chiave di lettura!); <u>Haru che GUIDA!!</u> Penso sia il primo personaggio ex-adolescente che vedo guidare in un anime sportivo/slice of life. Giuro che mi ha fatto impressione. Ma Makato cacato sotto nel sedile accanto, tipo mammina, è uno spettacolo.</span></span></span><br />
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><span style="font-size: x-small;"><span style="font-size: small;">Ah, durante la ricerca della casa, <b>incontrano un bambino</b> che veniva allenato dal vecchio proprietario. (<u>Fun fact:</u> è castano e si chiama Misaki. Magari è quello di Junjou Romantica!) La parte del bambino è tutta un momento nostalgia perchè anche lui aveva un rivale costretto a espatriare: due novelli Haru e Rin insomma, ma a noi non ce ne frega una cippa lippa se non quando si vede Makoto dargli consigli in piscina perchè... mi dà gioia, niente.</span></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><span style="font-size: x-small;"><span style="font-size: small;"> <table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: left; margin-right: 1em; text-align: left;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh0zWwLP15T-ZVLsGVb5NNjLoaA-liCLRcJi6yJwsX0ILDl42V1nmS9SHNZoAAtFplokvWi_95Zg58UD4_RGovyB_xK38y1fNp_qjRG8o2UH5P3EW34Cyk_L4__wjssy821JiprUeMb164/s1600/tumblr_p2pts2Bt6l1ql2sjoo7_400.gif" imageanchor="1" style="clear: left; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="151" data-original-width="268" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh0zWwLP15T-ZVLsGVb5NNjLoaA-liCLRcJi6yJwsX0ILDl42V1nmS9SHNZoAAtFplokvWi_95Zg58UD4_RGovyB_xK38y1fNp_qjRG8o2UH5P3EW34Cyk_L4__wjssy821JiprUeMb164/s1600/tumblr_p2pts2Bt6l1ql2sjoo7_400.gif" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Questo è dare false speranze,<br />
bastardi.</td></tr>
</tbody></table>
Mi dà un po' meno gioia il fatto che ANCHE in questo film facciano vedere palesemente che <b>TUTTI i personaggi, a prescindere dalla loro altezza, toccano in piscina</b>. Nella piscina <u><b>olimpionica</b></u>. Ma quando si tuffano non danno craniate. Vabbe'. Siamo in mondo in cui le donne sono in estinzione e gli uomini non hanno i capezzoli e i liceali non dicono mai parolacce: fingiamo che abbiano le piscine magiche. Magari hanno fatto qualche patto col diavolo tipo "Belzebù, rinunciamo ai capezzoli per sempre ma dateci le piscine magiche". Animatori pigri o capre? Mah, chissà... fatto sta che ormai è una costante abbastanza ridicola, penso più ridicola della ending coi beduini o quella della terza stagione!</span></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><span style="font-size: x-small;"><span style="font-size: small;">Alla fine di questo episodio: <b>carrambata!</b>! Torna <b>Moglie!</b> (Non ricordo il nome perchè per me lui e il suo partner sono Moglie e Marito, ma comunque è il capellone di Starting Days che li allenava).E costui non è niente poco di meno che l'ex proprietario della casa di Haru che allenava il bambino che nuotava nella piscina di fronte al loro appartamento che al mercato mio padre comprò.</span></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><span style="font-size: x-small;"><span style="font-size: small;"><br /></span></span></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiGNbh-VokVFE1SvFoWpKfQNW4Hc0vRCiKoxl3FdiKuLPIgB8YeXF7GPlBWCB7TjjLMOafMn5d55VPEq50hM8Zp7OYByPyyHoeq93I0xqcO-2Hp7qKBgMM4ZabK8wwOwq5_5t4ZKdRRsf0/s1600/take-your-marks-8.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" data-original-height="394" data-original-width="700" height="180" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiGNbh-VokVFE1SvFoWpKfQNW4Hc0vRCiKoxl3FdiKuLPIgB8YeXF7GPlBWCB7TjjLMOafMn5d55VPEq50hM8Zp7OYByPyyHoeq93I0xqcO-2Hp7qKBgMM4ZabK8wwOwq5_5t4ZKdRRsf0/s320/take-your-marks-8.jpg" width="320" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><span style="font-size: x-small;"><span style="font-size: small;">Nel <b>secondo episodio</b> cambiamo team e ci spostiamo dai <b>Samezuka</b>: <b>Rin</b> sta impacchettando la roba per tornare a casa sua in Giappone prima di tornare in Australia, da bravo uomo di mondo qual è, mentre Sousuke fa Sousuke, quindi questo: =/. I due nanerottoli del quartetto, ovvero <b>Momo</b> (uno che strilla e ama Gou e gli insetti) e <b>Ai</b> (che ricordiamoci che<b> è diventato capitano</b>, ma ancora non lo hanno capito neanche i suoi kohai perchè non lo sentono e non lo vedono) decidono di <b>fare un regalo ai loro <strike>genit </strike>senpai</b>, offrendogli dei <b>biglietti per le terme</b>. Sì, tipo quei regali che si fanno alle coppie di pensionati... Da qui in poi l'episodio diventa paro paro a <b>"Genitori in trappola".</b> Sousuke e Rin, infatti, poveri e stolti ingenui, decidono di portare i figli con loro e niente: si divertono tutti insieme e si ringraziano a vicenda. <u><b>Momento clou</b></u>: Rin fa il solletico a Sousuke anche se pareva che stesse per palpargli il sedere e penso che l'idea fosse quella, ma poi la scena originale è stata censurata perchè avrebbe mietuto troppe vittime. Altra nota di merito, <u>Rin che fa il vecchietto, seduto in accappatoio sulla poltrona che vibra</u>. Penso abbia quasi battuto gli abbigliamenti da circolo degli anziani di Makoto. <br />Credo che in questo episodio Rin scambi uno sguardo con un personaggio (che non conosce) di Starting Days, giusto per fingere che questo episodio serva a qualcosa che non sia scaldarci il cuore e citare quei film anni '90 con le gemelle che cercano di far inciuciare gli adulti. Grazia divina vuole che Rin incontri proprio quel figo di Marito (Natsuya), che promette un gran bene e spero torni presto da Moglie.<br />Altro momento (seriamente) carino, è quando i ragazzi regalano a Sousuke un amuleto di "vittoria sicura" al posto di quello di guarigione, per non farlo sembrare più vecchio di quanto già non sia.</span></span></span></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjjETK1mI6N6DY7H7JcCK22Iv0y1a9GS_JOhxZcVnMdm1I0mphzzc-XPitE1o2tk8IsUIcN8MmxZ2tyTvhNgh7Um__AnMQ0Mx4F7PeZQmjm7uCthx_Z-pFSWpjFV3SruZWEMmUYjFSK0LQ/s1600/giphy.gif" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="270" data-original-width="480" height="180" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjjETK1mI6N6DY7H7JcCK22Iv0y1a9GS_JOhxZcVnMdm1I0mphzzc-XPitE1o2tk8IsUIcN8MmxZ2tyTvhNgh7Um__AnMQ0Mx4F7PeZQmjm7uCthx_Z-pFSWpjFV3SruZWEMmUYjFSK0LQ/s320/giphy.gif" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Infami! D:</td></tr>
</tbody></table>
<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: left; margin-right: 1em; text-align: left;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgIj-l6IXS9eJCjcx-2VPN3RjCmglLZt4CRX7Xlcaj7BBAFjh11Md5105uhrxVanQmXvsGwt-mYxU4dFdDSiB9tnTzcBSPmGxnBwL8wvJVZWjTQTi7Qw-9EZQ6YzvSHgvxxmstUCIuicBI/s1600/img-free-take-your-marks-trailer-still.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="338" data-original-width="600" height="225" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgIj-l6IXS9eJCjcx-2VPN3RjCmglLZt4CRX7Xlcaj7BBAFjh11Md5105uhrxVanQmXvsGwt-mYxU4dFdDSiB9tnTzcBSPmGxnBwL8wvJVZWjTQTi7Qw-9EZQ6YzvSHgvxxmstUCIuicBI/s400/img-free-take-your-marks-trailer-still.jpg" width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Passaggio in India levate.<br />
Haru si chiede cosa si fossero bevuti lui e Makoto la notte in cui <br />
hanno deciso di lasciare il club a quei due mentecatti. <br />
Makoto arrosisce perchè ricorda<br />
un altro momento di quella stessa magica notte.</td></tr>
</tbody></table>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><span style="font-size: x-small;"><span style="font-size: small;">L'<b>episodio tre</b> è <b>un mix tra Indiana Jones </b>e la Pagina Perduta e <b>un backstage dell'ending più iconica di Free</b>, quella in cui sono vestiti da sexy <b>beduini</b>. Non fingete di non ricordarla. Vi vedo, mentre fate facepalm e poi ve la canticchiate in testa. Un tempo non eravate così, non apprezzavate queste trashate e denigravate Uta no prince-sama, lo so lo so, ci siamo passati tutti. *patpat*<br />I protagonisti principali a questo giro sono <b>Rei e Nagisa</b>, un'altra delle coppie più solide della serie, a differenza di Haru che ormai deve darsi al poliamore se vuole uscirne vivo. <br />I mitici due vogliono <b>girare un video promozionale per il club </b>e, come se l'esibizione dell'anno prima non fosse stata già abbastanza imbarazzante, i due optano per un film in stile Aladino, in cui però non nuota nessuno quindi...Boh. In realtà hanno sbagliato club e volevano fare cinema trash forse. Ma poi, <u><b>come hanno fatto a procurarsi un cammello in Giappone?!</b></u> I costumi e la "storia" sono gli stessi dell'ending, tanto che ci viene mostrato anche quello di Rin, ma lui non partecipa: che vabbe' che poi deve andare in Australia, ma lui alla dignità ci tiene. Ormai è troppo vecchio per queste cose e deve tornare alla sua poltrona vibrante, donatagli di seconda mano da nonno Makoto (che, tenerello qual è, si imbarazza per le minchiate fotoniche che deve dire da copione e recita da cani, roba che Renè Ferretti lo avrebbe preso a coppini sulle orecchie fino al giorno dopo).<br /><b>Rei però, sente che nel film manca qualcosa</b>. Gente che nuota, penserà lo spettatore, ma no! E neanche uomini nudi! Non è quello, mancava il pippone sul gioco di squadra, che sicuramente dei liceali giapponesi non vedono l'ora di sentirsi ripetere per la 45esima volta nella stessa settimana. Prima di arrivare a tale conclusione, però, Rei e Nagisa trovano tra i documenti del vecchio club di nuoto dell'Iwatobi <b>una vecchia agenda</b>, in cui gli ex membri propongono metodi per avere succeso, ma... manca una pagina! Riusciranno Indiana e Jones a risolvere l'enigma? <u>Vi dico prima che la risposta è una cazzata e questo è l'episodio più inutile e trash, ma Free è sempre 10/10 con bacio accademico.</u> </span></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><span style="font-size: x-small;"><span style="font-size: small;"><br /></span></span></span></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgn9YRxRj0qxcXwYhcSczyKKtU-4uIYtM_BsagryWV-6LNCRUXqV3Umr1V_NjPQYcVR7-GhDZl5XyOFRsle-a0RlyadR4w6PkX_UBZRwZAytzU14J29Xt5zXz3CYRRZy1tDgMaFCy146RA/s1600/2.gif" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="270" data-original-width="480" height="180" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgn9YRxRj0qxcXwYhcSczyKKtU-4uIYtM_BsagryWV-6LNCRUXqV3Umr1V_NjPQYcVR7-GhDZl5XyOFRsle-a0RlyadR4w6PkX_UBZRwZAytzU14J29Xt5zXz3CYRRZy1tDgMaFCy146RA/s320/2.gif" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Io non ce la posso fare...</td></tr>
</tbody></table>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><span style="font-size: x-small;"><span style="font-size: small;"></span></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><span style="font-size: x-small;"><span style="font-size: small;">L'<b>ultimo episodio </b>è un mix<b> tra La commedia degli errori e L'onore e il rispetto</b>. <br />Prima di parlare della trama, però, c'è da notare che la prima scena è in un cinema in cui Sousuke e Rin, invece di limonare selvaggiamente, stanno davvero guardando un dubbio film su un amore tormentato tra una donna umana e un uomo topo. E Rin ne esce devastato e in lacrime. Va beeeene. In seguito a <b>una serie di malintesi</b>, che si triggerano all'uscita dal cinema, <b>Rin pensa che sua sorella Gou esca con Momo</b>. </span></span></span></div>
<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: left; margin-right: 1em; text-align: left;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgdbvZo2W82ioGHY7LEKP-2dpieVrxhUWnavIEGW1n0GmxTNNv4g7vCTERqjv8lNkTpynh_jopu56n4FRivITsi524B9DMMqfGlAgU250JEbWnSC_XCegv10XNc1fZcSMLTjpnu0-BlidI/s1600/film_20180313009.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="675" data-original-width="1200" height="180" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgdbvZo2W82ioGHY7LEKP-2dpieVrxhUWnavIEGW1n0GmxTNNv4g7vCTERqjv8lNkTpynh_jopu56n4FRivITsi524B9DMMqfGlAgU250JEbWnSC_XCegv10XNc1fZcSMLTjpnu0-BlidI/s320/film_20180313009.jpg" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Chi non vorrebbe una blatta gigante come augurio pre-partenza?<br />
Ai ti prego rivedi il tuo guardaroba....</td></tr>
</tbody></table>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><span style="font-size: x-small;"><span style="font-size: small;">Il ragazzo allora è preso dal panico perchè non sa come comportarsi (non fare niente sarebbe una buona opzione...), ma alla fine pensa che un fissato di insetti che urla non è poi troppo male, visto anche che gli etero si stanno estinguendo e sua sorella ormai ha poca scelta. Certo, il fratello della scimmia urlatrice andrebbe meglio, ci diciamo noi, ma tant'è. <b>Momo in realtà non vuole la mano della sorella di Rin </b>(e figuriamoci!), ma solo un pupazzo a forma di insetto dal nome improbabile che Rin ha trovato nell'happy meal e che ha giustamente schifato ma, come vi dicevo, la commedia degli equivoci è dietro l'angolo e non mi va di star qui ad elencarli tutti. Fatto che sta Momo va da Rin dicendogli tipo: "Voglio una cosa da te". E Rin: "Oh no! Mi sta chiedendo la mano di mia sorella!". Momo: "Ti sfido a una gara di nuoto per averla!" Rin, novello Gabriel Garko, <b>accetta la sfida.</b> Alla fine però si chiarisce tutto e si finisce a tarallucci e vino. Momo e Gou, infatti, come già lo spettatore sapeva, si erano incontrati per ideare <b>una sorpresa da fare a Rin prima che ripartisse</b> e quindi l'episodio si chiude con tutti i personaggi principali che si buttano in piscina in mezzo a galleggianti a forma dei loro animali totem, festeggiando contenti in costume da bagno (la biancheria intima non esiste in Free, ovviamente. Intimissimi ha fallito dopo due giorni...) a strusciare sugli altri le loro membra bagnat- ehmmm a nuotare e schizzarsi allegramente.</span></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><span style="font-size: x-small;"><span style="font-size: small;"></span></span></span></div>
<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: left; margin-right: 1em; text-align: left;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg9-H3QcDw_hL5kh3hs37OcyEy8-bsPD0HHbiYLMcSatPtPmGvuIhnUXUdJJGUkHJDvadwzqUXCsBi1HWDoHWAFVkNh_VuFmN4e-R4HOE_XLdCylrg0aSN49lIKweuqlDHiBB4ojyHrNVs/s1600/800px-autopx-scale-to-width-down.png" imageanchor="1" style="clear: left; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="450" data-original-width="800" height="180" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg9-H3QcDw_hL5kh3hs37OcyEy8-bsPD0HHbiYLMcSatPtPmGvuIhnUXUdJJGUkHJDvadwzqUXCsBi1HWDoHWAFVkNh_VuFmN4e-R4HOE_XLdCylrg0aSN49lIKweuqlDHiBB4ojyHrNVs/s320/800px-autopx-scale-to-width-down.png" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Ragazzi nudi che abbracciano uccelli e pesci di gom- oh... OH!<br />
:V<br />
Ma Makoto dov'è?! Che è 'sta storia?! <br />Haru,non fare la sgualdrinella<br />che sta nei frame con Rin!</td></tr>
</tbody></table>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><span style="font-size: x-small;"><span style="font-size: small;">E così, <u>il film ci lascia con un sorriso e un arrivederci</u>! <br />Se non lo avete già visto, tutto sommato<u> è carino anche se non succede nulla di che</u>, ma ci dà qualche piccola informazione che probabilmente ci servirà per collegare la seconda stagione, Starting Days e la terza. Se lo vedete in compagnia di altri amanti della serie<b> sono risate e cazzeggio assicurato</b>, motivo per cui per me Free può continuare fino alla pensione, tanto ormai i personaggi sono vecchi dentro, tra fisioterapia, poltrone che vibrano, maglioncini del nonno e compagnia bella.</span></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><span style="font-size: x-small;"><span style="font-size: small;">Un film <b>gayissimo, purissimo e levissimo</b> che fa da trampolino di lancio alla terza stagione; niente di trascendetale, ma mi fa sempre piacere rivedere questi personaggi (soprattutto nonno Makoto) e le loro scemenze, perchè mi mettono allegria. </span></span></span><span style="font-size: x-small;"><span style="font-size: small;"><span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">La ending con i personaggi chibi vestiti da Elvis e le voci stonate dei doppiatori che la cantano, poi, sono la ciliegina sulla torta! A livello tecnico, la qualità a me è parsa più che buona e i colori vivaci lo rendono un piacere da guardare in alta definizione!</span></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-size: x-small;"><span style="font-size: small;"><span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"></span></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj_K4g5IbhJ1pFylu298OcwP2fa9fEfQO-JiwJkVD2QxzhAbj0kV0WL57UJkDHCb6g39VdMV5uIY89Ft8fBmBO_RSRmIEVyfw75MiPAzYO8P6a5yHY37BW5J197Esxm6ROIclwSntEZZVk/s1600/photo_2018-08-11_23-44-00.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="719" data-original-width="1280" height="223" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj_K4g5IbhJ1pFylu298OcwP2fa9fEfQO-JiwJkVD2QxzhAbj0kV0WL57UJkDHCb6g39VdMV5uIY89Ft8fBmBO_RSRmIEVyfw75MiPAzYO8P6a5yHY37BW5J197Esxm6ROIclwSntEZZVk/s400/photo_2018-08-11_23-44-00.jpg" width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Ora va meglio =w=</td></tr>
</tbody></table>
<br />
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><u><b>PS/Friendly Reminder:</b></u> gli unici personaggi che abbiamo visto nudi, insieme, nello stesso spazio vitale, sono Ai e Sousuke. Quanto possono essere bastardi?! Ai, scappa finchè sei in tempo!</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi_Rv4ED1NNsdMFXeanfPH3lyS2GANZHKTLw_XOfQngmKvsBMYUbDQeg8f0jlaZTF8teQ_aa2WFMVLfQiwTbyWRboXvFg4098BYbFOGE-wUemvhVTtMVnyMhe5ILR2xrItEErXkBURpTUU/s1600/Free-Take-Your-Marks-Encore-Films.jpg8_.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="900" data-original-width="1600" height="180" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi_Rv4ED1NNsdMFXeanfPH3lyS2GANZHKTLw_XOfQngmKvsBMYUbDQeg8f0jlaZTF8teQ_aa2WFMVLfQiwTbyWRboXvFg4098BYbFOGE-wUemvhVTtMVnyMhe5ILR2xrItEErXkBURpTUU/s320/Free-Take-Your-Marks-Encore-Films.jpg8_.jpg" width="320" /></a></div>
<div style="text-align: left;">
<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: 0px; margin-right: auto; text-align: left;"><tbody>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"></td><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><br /></td><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><br /></td></tr>
</tbody></table>
</div>
Millefogliehttp://www.blogger.com/profile/13274093395233369802noreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-6867441007746842545.post-3531920824757521402018-07-30T10:00:00.000+02:002018-08-26T23:07:05.231+02:00The Wilful Princess and The Piebald Prince - un inedito di Robin Hobb<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">In previsione della <b>visita di Robin Hobb al Lucca Comics 2018</b>, sto cercando di recuperare altri suoi titoli e, per una mera coincidenza, mi sono ritrovata tra le mani questa breve storia. Durante un giro alla Feltrinelli con un'amica che cercava qualche lettura in inglese da viaggio, alzo gli occhi nel reparto fantasy in lingua straniera e mi ritrovo questo volumetto davanti. Insomma, una notevole botta di fattore C! Il costo del volume (14 euro circa) non è stato proprio delicatissimo, ma essendo <b>un'edizione illustrata</b> (anche se in bianco e nero) direi che comunque mi sembra proporzionato (e su internet, fatta salva l'edizione ebook, non ho trovato prezzi inferiori). </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Dato che il romanzo (che in gergo è più una <b>"novella</b>", cioè un romanzo breve) è <b>inedito in Italia</b>, utilizzerò i nomi inglesi quando si tratta di nomi e personaggi non citati nelle serie edite. Inoltre, essendo una <u>lettura consigliata solo a chi ha letto almeno la prima trilogia dei Lungavista</u>, non mi dilungherò in spiegazioni dettagliate di alcuni termini, cercando però allo stesso tempo di rendere il post fruibile a più persone possibile, per cui se ci sono dei punti poco chiari lo stesso, perdonatemi. </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"></span></div>
<a name='more'></a><br />
<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: left; margin-right: 1em; text-align: left;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj_9PUKDZESbuSemex4pVpat5ISgMgD4Ybl_z-gAIdi5dzbaDx5fxPUtlEPq_rqwtlk0OLMF6WJeCrxNsfYRrSu8JAyorUQ1e02UNXeKItNZn_hlEJhU85ltLBW3mYylpM2CDNNhNeb2uM/s1600/9780008245009.JPG" imageanchor="1" style="clear: left; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="304" data-original-width="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj_9PUKDZESbuSemex4pVpat5ISgMgD4Ybl_z-gAIdi5dzbaDx5fxPUtlEPq_rqwtlk0OLMF6WJeCrxNsfYRrSu8JAyorUQ1e02UNXeKItNZn_hlEJhU85ltLBW3mYylpM2CDNNhNeb2uM/s1600/9780008245009.JPG" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">L'edizione in mio possesso</td></tr>
</tbody></table>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><b>The Wilful Princess and The Piebald Prince </b>è una sorta di spin-off/prequel ambientato nei Sei Ducati, il mondo fantasy della serie dei Lungavista, di Borgomago e delle Giungle della Pioggia. In realtà, essendo<b> ambientato</b> diversi decenni (se non secoli) <b>prima</b> delle vicende raccontate nelle varie trilogie, <u>non troviamo nessuno dei personaggi a cui siamo abituati</u>, anche se il "Piebald Prince" (<b>Il Principe Pezzato</b>, in italiano), è un nome importante nella seconda trilogia di Fitz. Questo libro, infatti, <u>ci racconta come mai le persone dotate di Spirito</u> ("Wit"), ovvero la magia innata che permette di comunicare con gli animali,<u> abbiano iniziato a essere perseguitate e considerate dei mostri dai poteri quasi demoniaci, incapaci di vivere con gli umani "normali".</u><br />Devo dire che inizialmente mi aspettavo dei toni più fiabeschi, ma in realtà siamo davanti a <b>una vera e propria tragedia</b>, nonostante permanga quell'<u>atmosfera da racconto antico misto a leggenda.</u> Quindi, anche se il titolo può trarre in inganno, non stiamo parlando di una fiaba sentimentale tra due nobili, dato che la "Wilful Princess" del titolo è in realtà la madre del principe Pezzato. Ma andiamo con ordine e vi avverto che <u>potrebbero esserci </u><b>spoiler </b><u>(ma non sulla serie principale,</u> solo su questo titolo).</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjMios0WkVf8FxK9on2dsz4x05umZZatJ2m5xs9kqBMxF1fWiHXdVYsleqAZuoRQ1joS54FE0xsXmmv-3-wL3Vaac6QUHlJGCwJJMCLP_zS0kovx9szd6ATtmnGJtPox7SbkfHnLjTuA5k/s1600/24903363._SX540_.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" data-original-height="358" data-original-width="540" height="212" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjMios0WkVf8FxK9on2dsz4x05umZZatJ2m5xs9kqBMxF1fWiHXdVYsleqAZuoRQ1joS54FE0xsXmmv-3-wL3Vaac6QUHlJGCwJJMCLP_zS0kovx9szd6ATtmnGJtPox7SbkfHnLjTuA5k/s320/24903363._SX540_.jpg" width="320" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">La storia è ambientata interamente <b>tra le mura di Castelcervo</b>, al tempo di Re Virile e coinvolge dunque personaggi di alto lignaggio, anche se, ironia della sorte,<u> è una donna di umili origini a raccontarci queste storie</u>. La donna, <b>Felicity</b> (ironia tragica ne abbiamo?), è la <b>figlia della balia della principessa </b>e futura erede al trono, lady Caution. Le due crescono insieme <b>come sorelle</b> e si suggerisce anche una relazione saffica tra le due, nonostante sia soltanto un passaggio momentaneo (almeno da parte della principessa) prima che questa scelga marito. <b>Caution sviluppa un bel caratterino</b>, si dimostra spigliata, dalle idee chiare, spesso cocciuta ma disinteressata al matrimonio. Questo fino a quando non incontra <b>Sly of the Wit</b> (Sly dello Spirito) a una fiera al borgo. Il ragazzo, dai lunghi capelli che sembrano una criniera e dal temperamento timido, è <b>sempre accompagnato da uno stallone pezzato</b>. Come il suo stesso soprannome suggerisce, il ragazzo è dotato della "magia della Bestia", al tempo ben accolta dalla gente comune. Tra la nobile e il povero stalliere l'attrazione scatta molto presto, ma si tratta di <b>un amore destinato a terminare tragicamente</b>, proprio a causa della nostra voce narrante che, votatasi alla verità su richiesta del figlio, ha deciso di raccontare tutto quello che sa senza cercare scuse o giustificazioni per sè stessa. </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: left; margin-right: 1em; text-align: left;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi3_QXzscuZan2i0ZsI9oHem2jK6T2oF6qKsGIJtNVOfrIg8pzQGxg8Iib59C3W_Vz465D_427H3ksWQT32QVjYpqjs6XAjkNHOKx7_qXy6rl8iPsBDdjw8rnWwisRTGOmCwGkrfGLESXA/s1600/51zYkd5J75L._SX346_BO1%252C204%252C203%252C200_.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="499" data-original-width="348" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi3_QXzscuZan2i0ZsI9oHem2jK6T2oF6qKsGIJtNVOfrIg8pzQGxg8Iib59C3W_Vz465D_427H3ksWQT32QVjYpqjs6XAjkNHOKx7_qXy6rl8iPsBDdjw8rnWwisRTGOmCwGkrfGLESXA/s320/51zYkd5J75L._SX346_BO1%252C204%252C203%252C200_.jpg" width="223" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Quella che credo sia la versione cartonata?<br />
Preferisco la scritta più elegante dell'altra.</td></tr>
</tbody></table>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Felicity, istigata dalla madre, che puntava a una scalata sociale, <b>mente "per amore"</b>, per quanto al lettore questa affermazione risulti difficile da credere senza aggiungere un pizzico di malizia, portando così la coppia di innamorati alla rovina. Questa prima parte dunque, si conclude con<b> la nascita di Charger, </b>detto malignamente<b> il "Principe Pezzato"</b>, a causa della peculiarità della sua pelle che è, appunto, pezzata come quella del cavallo di Sly.<br />Il tema portante di "The Wilful Princess" è <b>il potere distruttivo della menzogna, rivolta agli altri come anche a sè stessi</b>, dato che Felicity sapeva bene di mentire a sè stessa quando si diceva di agire per il bene della sua amata principessa. Ed è di nuovo <b>il rapporto tra bugie e verità a</b>d essere <u>la colonna portante della seconda parte della novella</u>, in cui ci viene raccontata <b>la crescita del Principe Pezzato</b>, il suo rapporto di amicizia con il figlio di Felicity, <b>Redbird</b>, futuro cantastorie votato alla verità. Il giovane, nonostante l'aspetto bizzarro, cresce bene, ma <u>non tutta la corte è pronta ad accettarlo, preferendo come futuro re il cugino Canny Farseer. </u><br />La seconda parte del libro, purtroppo, è <b>un mero intrigo politico</b>, che ho trovato molto meno coinvolgente della prima parte, visto che non sono riuscita ad affezionarmi al personaggio del principe, sebbene si crei un'immagina positiva di lui come persona, anche se non sempre come buon regnante, essendo giovane e inesperto. La <b>parte conclusiva</b>, però, <b>riscatta i momenti più noios</b>i di questa fase del racconto: alla fine, infatti, <b>sarà la verità a portare alla morte, </b>in contrasto con la storia precedente,<b> </b>e del Principe Pezzato non resteranno altro che menzogne sulla sua natura animalesca e la sua aggressività, quando in realtà Felicity e Redbird ci racconteranno una versione molto diversa.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"></span></div>
<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: right; margin-left: 1em; text-align: right;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgTnUtJJO5047WLMGjoEd8QuWWLpV15pMLgR44i-Kb4ZHGE2p6ylAWbTsnHD8x60QvdkaZXhqfFVr-k9jPRNkkvI6zKtN4V5EqhoUVErVI5jn_6h9yWGfMh3ldS7x1PWQXNHb6qKgrZuIk/s1600/photo_2018-07-24_15-48-34.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="923" data-original-width="1280" height="230" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgTnUtJJO5047WLMGjoEd8QuWWLpV15pMLgR44i-Kb4ZHGE2p6ylAWbTsnHD8x60QvdkaZXhqfFVr-k9jPRNkkvI6zKtN4V5EqhoUVErVI5jn_6h9yWGfMh3ldS7x1PWQXNHb6qKgrZuIk/s320/photo_2018-07-24_15-48-34.jpg" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Scusate la pessima qualità della foto, sono negata</td></tr>
</tbody></table>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Per quanto riguarda lo stile, ci troviamo a quello <b>classico della Hobb</b>, però con meno dialoghi, data la natura della narrazione. E' tutto <b>più stringato</b> e meno confidenziale rispetto ai suoi soliti lavori, ma parliamo pur sempre di una novella di 160 pagine contro una media di 700 pagine per i suoi romanzi veri e propri! Nonostante questo, non si ha la sensazione di avere troppi pochi indizi, semmai ne abbiamo di incerti, anche perchè la particolarità della voce narrante sta proprio <u>nella sua ossessione nel ricordare che non inventerà nulla nè inserirà opinioni personali senza indicarlo</u>, per rispettare la richiesta di suo figlio "Redbird Truthsinger" di <b>restituire i fatti e non le leggende</b> attorno alla storia di questi due sfortunati regnanti, calunniati da quei cantastorie che vogliono guadagnarsi i favori dei loro nemici o che vogliono accattivarsi le attenzioni del pubblico con racconti fantastici che, però, hanno provocato l'odio verso le persone dello Spirito. <b>La vicenda del Principe Pezzato</b> è, infatti, seppur nella sua chiave fantasy e leggendaria, <b>un esempio di come l'odio verso una minoranza sia dettato da questioni politiche</b> e dai mostri che i potenti vogliono creare per il loro tornaconto personale, per avere un capro espiatorio, sfruttando l'ignoranza e la superstizione della massa. Per caso, vi ricorda qualcosa? Magari qualcosa di molto attuale?<br />Ancora una volta, il fantasy si dimostra capace di <u>far riflettere su argomenti inaspettatamente più vicini a noi di quanto non ci si potrebbe aspettare sul momento</u>, filtrando la "reale realtà" attraverso i suoi meccanismi deformanti, ed è per questo che è un genere che apprezzo molto. Poi magari non era nelle intenzioni dell'autrice andare a parare verso certi argomenti, ma è anche vero che ci sono meccanismi che si attivano inconsciamente e che è anche il lettore a dare nuove vite alle storie che legge.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: left; margin-right: 1em; text-align: left;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg_B4jemp2qYFoj-oabvupUZNp7hj_55tJvy300olOJ97rqAdxnJuB9Q_7mAe-nfGcSzSFcrpkiMSLEikZcG_qA0G-Z2YluL1e2crI1wFCozP9eb4nJ4Y8D0jmWBu7znFd1M8cegcF7pwI/s1600/51bFb5HpafL._SX339_BO1%252C204%252C203%252C200_.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="499" data-original-width="341" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg_B4jemp2qYFoj-oabvupUZNp7hj_55tJvy300olOJ97rqAdxnJuB9Q_7mAe-nfGcSzSFcrpkiMSLEikZcG_qA0G-Z2YluL1e2crI1wFCozP9eb4nJ4Y8D0jmWBu7znFd1M8cegcF7pwI/s200/51bFb5HpafL._SX339_BO1%252C204%252C203%252C200_.jpg" width="136" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Un'altra edizione</td></tr>
</tbody></table>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Passando a <b>elementi più concreti</b>: come accennato prima, l'edizione presenta delle <b>piccole illustrazioni in bianco e nero</b>, tra cui ho apprezzato soprattutto quelle con figure animali, visto che non mi piacciono molto i volti disegnati da <b>Jackie Morris</b> che, infatti, disegna sempre draghi o animali quando si tratta di occuparsi delle cover principali, con risultati minimali ed eleganti che mi piacciono molto perchè ricordano delle miniature medievali. Il font è più grande della media (credo un 14 circa) che, insieme alle illustrazioni, potrebbe dare l'idea di un libro per bambini, ma io sconsiglierei la lettura a un pubblico di giovanissimi, visti i temi che va a toccare e la presenza di morti violente "in scena". E' anche vero che ai bambini si leggeva Barbablù, però!</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<u><b><span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></b></u></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><u><b>Per concludere</b></u>: è stata una lettura molto <b>piacevole e veloce</b>, a parte appunto dei passaggi più noiosi e didascalici nella parte del Piebald Prince. </span><br />
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Questa lettura è<b> consigliata </b>a
chiunque voglia saperne di più sulla leggenda nera del Principe
Pezzato, anche se comunque<b> non è indispensabile</b> per comprendere gli
eventi principali della storia. E' quasi come se fossimo incappati in
qualche vecchio documento smarrito nelle biblioteche di Castelcervo.</span> <br />Se siete dubbiosi per questioni linguistiche, l'inglese utilizzato non è troppo complesso a livello di sintassi. Il lessico potrebbe darvi qualche problema, ma vista l'impostazione narrativa "fiabesca" i termini da imparare sono pochi e tendono a ripetersi. <br />Credo ne esista anche una versione in cartonato (la mia ha la cover morbida) con delle illustrazioni a colori, a quanto si può vedere da<a href="http://www.jackiemorris.co.uk/blog/today-little-house-sea/"> questo post</a> sul blog dell'illustratrice.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"> </span><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiQvpKgMLjn3x98H4ZAMYnFSlXdVwpqAO5WRO4jfM_HrS36yO5_1p3z52C2iBcJdnq8kcBKiANaLLaWCBFAiYt-jA4fn5CSdXIpaq9AhKCA0tWB4vzpcXnH6kPLSvKDXiKiuJG5osaHNPA/s1600/flying-964x1024.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1024" data-original-width="964" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiQvpKgMLjn3x98H4ZAMYnFSlXdVwpqAO5WRO4jfM_HrS36yO5_1p3z52C2iBcJdnq8kcBKiANaLLaWCBFAiYt-jA4fn5CSdXIpaq9AhKCA0tWB4vzpcXnH6kPLSvKDXiKiuJG5osaHNPA/s200/flying-964x1024.jpg" width="188" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"></span><br /></div>
Millefogliehttp://www.blogger.com/profile/13274093395233369802noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6867441007746842545.post-23937933261479983062018-07-26T10:00:00.000+02:002018-07-26T22:35:37.284+02:00HAL - idea decente finita nel vuoto siderale<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Per fare ammenda per il mega post precedente, oggi ne esce uno piccino! </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><b>Hal</b> è un <b>film anime</b> dello <b>studio Wit</b>, uscito nel <b>2013</b> con <b>character design</b> di <b>Io Sakisaka</b>, una mangaka shoujo abbastanza nota e apprezzata dal pubblico di appassionate (autrice di Ao Haru Ride e Strobe Edge). Questo film di appena <b>un'oretta</b> unisce <b>elementi sentimentali e fantascientifici. </b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg8Ev36KvWB6Mn9IXWGYG-VrPc7wGSMGkauvLOGLJnkeygdqBPKScRZYgEz6T59G0j9yvyW2W4bFTDA2POKCeYx-Yjhu-2jZ8R9KxzyPJFyo97Aj1yKBXsIBSTMH6xXhbKc-t97Xadzd5c/s1600/hal-haru-movie-home.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="312" data-original-width="534" height="186" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg8Ev36KvWB6Mn9IXWGYG-VrPc7wGSMGkauvLOGLJnkeygdqBPKScRZYgEz6T59G0j9yvyW2W4bFTDA2POKCeYx-Yjhu-2jZ8R9KxzyPJFyo97Aj1yKBXsIBSTMH6xXhbKc-t97Xadzd5c/s320/hal-haru-movie-home.jpg" width="320" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<a name='more'></a><br />
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">In un futuro non meglio specificato, gli <b>androidi</b> sono ormai comuni e addirittura vengono <u>inviati dai servizi sociali, su richiesta, a consolare chi ha perso una persona cara.</u> L'androide, infatti,<b> assume le sembianze del defunto,</b> ma non i suoi ricordi, e fa da supporto emotivo all'essere umano. Come avere una copia artificiale di un amato morto possa consolare una persona a lutto, non è dato saperlo e sinceramente mi lascia perplessa, ma ognuno affronta queste cose a modo suo, no?</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Fatto sta che è per questo motivo che <b>HAL viene mandato a casa di Kurumi</b>, per aiutare la ragazza a superare il lutto della perdita del suo fidanzato, Haru. </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Dopo un inizio turbolento (e vorrei anche vedere...) i due trovano un loro equilibrio e tutto sembra filare liscio, però <u>una vecchia conoscenza di HAL si mette in mezzo e le carte in tavola si ribaltano.</u></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: left; margin-right: 1em; text-align: left;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjN-5F1jtViHBwGPcuwtrgawpOwXYFZJo8jMOe6XLUKbC5AaR8cTRSc_GAfMip6pToVSJLsXTqRrRj53VfU9FaO7jlxjvl1gDhS0lNOpAJIddDMVGiZZtvmnpPbvg85yh_eAmWjOHSUBGE/s1600/Hal1.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="403" data-original-width="717" height="179" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjN-5F1jtViHBwGPcuwtrgawpOwXYFZJo8jMOe6XLUKbC5AaR8cTRSc_GAfMip6pToVSJLsXTqRrRj53VfU9FaO7jlxjvl1gDhS0lNOpAJIddDMVGiZZtvmnpPbvg85yh_eAmWjOHSUBGE/s320/Hal1.jpg" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">La scena iniziale del robot nel suo aspetto non-umano<br />
è quella visivamente più gradevole e ispirata, anche perchè<br />
il robottino ha un design molto simpatico</td></tr>
</tbody></table>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">L'<u>idea di base </u>di questo anime, compresa la sua <b>risoluzione finale</b>, non è affatto male, rimanendo sul piano teorico. Peccato che la realizzazione sia di una <b>noia </b>e di una <b>superficialità</b> tali da rendere questa visione totalmente inutile e affatto coinvolgente. Vengono lanciati qui e lì<u> elementi che avrebbero potuto arricchire molto i personaggi e il mondo in cui si muovono,</u> ma <u>non vengono affatto sviluppati.</u> A questo punto le strade erano due: eliminare questi elementi e tirarne fuori un cortometraggio gradevole oppure svilupparli ulteriormente e farne un film di un'ora e mezza/due ore. Dopo la visione di HAL non mi è rimasto altro che una <b>sensazione di vuoto e potenzialità sprecate </b>per quella che forse non era un'idea originale, ma comunque un'idea che poteva funzionare e intrattenere. </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Questo anime non riserva grandi gioie neanche per quanto riguarda il comparto tecnico: <b>il chara è carino</b> (se piace lo stile della Sakisaka ovviamente), così come anche i fondali, ma <u>le animazioni non sono nulla di memorabile, nè in positivo nè in negativo, non ci sono guizzi di regia che mi siano saltati all'occho e, insomma, è tutto estremamente piatto e incolore </u>(nonostante i colori siano vivaci). </span></div>
<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: right; margin-left: 1em; text-align: right;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEieovgStCKL68vpMiNIm9UaW0_DFCwz7yVsoWdz_zw1diE08rj5NOy6660OzgdMuhnA3BQtFsgZJhOlieIXXQLhOKrl2oG0FNQN20tFCvC4UClEYKmv8npEmtcIKKEDxqTz68QXuPxuTxI/s1600/blogger-image--464489832.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="360" data-original-width="640" height="180" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEieovgStCKL68vpMiNIm9UaW0_DFCwz7yVsoWdz_zw1diE08rj5NOy6660OzgdMuhnA3BQtFsgZJhOlieIXXQLhOKrl2oG0FNQN20tFCvC4UClEYKmv8npEmtcIKKEDxqTz68QXuPxuTxI/s320/blogger-image--464489832.jpg" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Ryuu, meglio noto come il rompiballe dalla <br />
caratterizzazione bipolare. Unica nota positiva: <br />
è doppiato da Mamoru Miyano</td></tr>
</tbody></table>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">L'unica cosa che me lo fa salvare in corner dandogli una sufficienza risicata è il <b>plot twist </b>finale, che però <b>viene spiegato frettolosamente</b>, senza fornire ulteriori motivazioni psicologiche. Forse potrebbe funzionare come fiaba moderna, ma secondo me non riesce a creare la giusta atmosfera per esserlo.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Insomma, HAL dà proprio la sensazione di <u>un'idea in erba che doveva ancora essere sviluppata come si deve</u>, ma che poi è stata realizzata frettolosamente e con superficialità, regalando scene romantiche banali tra personaggi di cui non ci frega nulla e una sola scena d'azione che passa dal comico al tragico senza una coerenza che possa renderla credibile o coinvolgente. A volte, poi, vengono tirate fuori situazioni che sembrano prive di coerenza (forse proprio perchè non sono state sviluppate).<br /><br /><u><b><span id="goog_828512443"></span><span id="goog_828512444"></span><span id="goog_828512448"></span><span id="goog_828512449"></span><span id="goog_828512450"></span><span id="goog_828512451"></span><span id="goog_828512456"></span><span id="goog_828512457"></span> </b></u></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjS8IO7KeIvCrwMd7AkhKrJDHJGCIIi8fCyQrvF65ENr4BaD1ZjzOTbj7WiGMfBx4EIicm8UgorWHMk-xtdnnVtL7pBt_fXbQw2hlPv4vipLLJ8LfiKxo5qeEoQDJMThfMVbCz59gfn2lg/s1600/hal-01.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="480" data-original-width="854" height="179" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjS8IO7KeIvCrwMd7AkhKrJDHJGCIIi8fCyQrvF65ENr4BaD1ZjzOTbj7WiGMfBx4EIicm8UgorWHMk-xtdnnVtL7pBt_fXbQw2hlPv4vipLLJ8LfiKxo5qeEoQDJMThfMVbCz59gfn2lg/s320/hal-01.jpg" width="320" /></a><span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><u><b>Per concludere</b></u>: HAL non è talmente brutto da essere memorabile, ma non raggiunge neanche il livello (almeno per quanto mi riguarda) di "carino", raggiungendo così <u>il risultato peggiore che si potesse ottenere, ovvero un film noioso</u> che tenta di non esserlo ribaltando le carte in tavola all'ultimo minuto,<u> poco coinvolgente emotivamente e superficiale a livello di contenuti,</u> nonostante la premessa promettente. Direi, quindi, che ve lo<b> sconsiglio,</b> perchè sono sicura che ci siano molti altri esempi in cui gli stessi temi vengono affrontati in modo più stimolante. Certo, come sempre metto le mani avanti ammettendo che magari sono stata io a non coglierne la sottile poesia ma...a me davvero non ha trasmesso nulla. Se magari qualcuno di voi lo ha apprezzato, mi faccia sapere e magari riesce a farmi notare elementi che mi sono persa o a farmelo vedere da un'altra prospettiva. Insomma, sono sempre pronta a mettere in discussione il mio punto di vista.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Da questo film è stato tratto anche un manga in volume unico che dubito possa aggiungere granchè...<br />Si tratta di un film inedito in Italia, ma si trova subbato in italiano e suppongo anche in inglese. </span></div>
Millefogliehttp://www.blogger.com/profile/13274093395233369802noreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-6867441007746842545.post-20939431851293975452018-07-21T12:00:00.000+02:002018-08-11T13:36:38.714+02:00 Dove eravamo rimasti? New entries e aggiornamenti<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Ciao!</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Visto che è da un po' che non ci si sente, ho pensato che invece di parlare di un singolo titolo, fare una lista delle serie che sto seguendo avrebbe offerto più spunti di conversazione!</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Negli ultimi mesi non ho concluso tantissime serie, ma <u>ne ho continuate diverse e iniziate alcune nuove</u>, quindi mi piacerebbe elencarle qui, mettendo dei brevi commenti e descrizioni accanto ad ogni titolo (la sfida sarà proprio contenermi! :P). Avevo già fatto un post in cui elencavo le serie che sto seguendo al momento, quindi consideratelo una sorta di aggiornamento di questo <a href="http://mymillenniumpuzzle.blogspot.com/2017/09/facciamo-il-punto-della-situazione.html">QUI</a>. I post singoli preferisco farli a serie conclusa, quindi salvo poche eccezioni, qui si parlerà di serie ancora in corso o su cui ho poco da dire! Se alcuni titoli del vecchio post non figurano qui, non vuol dire che li ho interrotti (anche se per una ci sto pensando), ma che appunto non ci sono novità e quindi nulla di nuovo da dire! Bando alle ciance, cominciamo:</span></div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<a name='more'></a><br />
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><b>Film/Anime</b>: </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEia5uCHU2EwKuwgiVx2LIjB6gcqRq1NPJrV9HaZaqvJ0HMnifxlCsYVIyFqJKXz_86e_hyHhuv7d_iZ_wKBsNf-JDQXWLea26bGDCkMDsXYmKMLauruhHI53fWmyadWmzSaUwT0Iza4jm0/s1600/fbdcaf0de977cc7936bf3f40a5a90736.gif" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="269" data-original-width="500" height="172" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEia5uCHU2EwKuwgiVx2LIjB6gcqRq1NPJrV9HaZaqvJ0HMnifxlCsYVIyFqJKXz_86e_hyHhuv7d_iZ_wKBsNf-JDQXWLea26bGDCkMDsXYmKMLauruhHI53fWmyadWmzSaUwT0Iza4jm0/s320/fbdcaf0de977cc7936bf3f40a5a90736.gif" width="320" /></a><span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">💘 <span style="color: magenta;"><b>La principessa splendente</b></span>: l'eleganza fatta film; una gioia per gli occhi e per lo spirito, nonchè una delicata e intelligente riflessione sulla condizione femminile in alcuni tipi di ambienti. Penso che sia diventato uno dei miei film d'animazione preferiti! Non è neanche così lento come temevo e, insomma, merita almeno un'occasione da parte di tutti. <br />Sono anche andata a vederlo al cinema all'aperto di Bologna (anche se lo avevo già visto in dvd) ed è stata proprio una bella esperienza, anche perchè anche due persone che erano con me, poco avvezze al mondo dell'animazione, l'hanno apprezzato molto!</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhoNOGOHgcPqkcepwlbweLFFDswtZTGlE9VZQbnjw4KaaKLAmTyUnR-mxamb5UayJB1zOsIE-N0D7mNQa-HDj7ffBwtmiG0ieFBDx4svPD7mEESgO5LMwrdNGNp8a3_C74KIANJNVnYqqU/s1600/BFPV2_05_fixw_640_hq.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" data-original-height="360" data-original-width="640" height="180" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhoNOGOHgcPqkcepwlbweLFFDswtZTGlE9VZQbnjw4KaaKLAmTyUnR-mxamb5UayJB1zOsIE-N0D7mNQa-HDj7ffBwtmiG0ieFBDx4svPD7mEESgO5LMwrdNGNp8a3_C74KIANJNVnYqqU/s320/BFPV2_05_fixw_640_hq.jpg" width="320" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">💖 <span style="color: yellow;"><b>Banana Fish</b></span>: Al momento sono usciti due episodi, ma posso ritenermi soddisfatta. Apprezzo in particolar modo il chara, che rispecchia lo stile della seconda parte del manga in maniera più o meno fedele. L'ost mi convince poco, così come lo svecchiamento dell'ambientazione (per cui non riesco ancora a trovare motivazioni abbastanza convincenti), ma questi due episodi mi sono piaciuti tantissimo e spero che il livello possa andare solo in salita (ma anche se si mantenesse così, mi andrebbe più che bene!). Per la vostra sanità mentale, vi sconsiglio di leggere pareri casuali in giro sui social su questa serie perchè troverete al 70% minchiate (scusando la finezza) o gente che si lamenta perchè "è gay" o che non ha abbastanza forza nelle dita per cercare il titolo su wikipedia e scoprire che è un titolo degli anni '80 e non un "figlio/clone" di Yuri on Ice (giuro che l'ho letto in giro)... in questi casi, bisogna solo accendere un cero e pregare che le loro anime vengano salvate. Amen.</span></div>
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<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiuIXLxGgHTAC3_fPqkV1b5sMDS4S-zl3CPD7iLW7gAE0gpzXOyUHbat8Ql3Z8EyKvbnXDZCJ54Qh5pAhl0KtccH6LFwWD4RFwZjy_dpZTzz3I_KuDlqccPd2jL2ZU9xC0V5Mk6mPZHZaY/s1600/full-metal-panic-invis-vict-anime-visual.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="312" data-original-width="634" height="157" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiuIXLxGgHTAC3_fPqkV1b5sMDS4S-zl3CPD7iLW7gAE0gpzXOyUHbat8Ql3Z8EyKvbnXDZCJ54Qh5pAhl0KtccH6LFwWD4RFwZjy_dpZTzz3I_KuDlqccPd2jL2ZU9xC0V5Mk6mPZHZaY/s320/full-metal-panic-invis-vict-anime-visual.jpg" width="320" /></a></div>
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<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">😐 <span style="color: #674ea7;"><b>FullMetal Panic - Invisible Victory</b></span>: parlando di adattamenti, sono meno soddisfatta rispetto a Banana Fish. Mi sembra che abbiano riservato soldi e tempi fin troppo limitati per un titolo che ha sempre avuto un suo seguito. Alcune scene in CGI sono imbarazzanti, ma rivedere Sousuke, Kaname e compagnia mi fa sempre un gran piacere. Non ho ancora concluso l'anime, tanto la storia la so, ma ho dubbi che ci saranno impennate qualitative, soprattutto visto che non si tratta dell'arc finale, ma diciamo del suo trampolino di lancio. Si mantiene con dignità e fa il suo compitino a casa, ma al momento niente momenti da pelle d'oca (sono al sesto episodio).</span></div>
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<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
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<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">😗 <span style="color: magenta;"><b>Ore Monogatari</b></span>: uno shoujo con un trio di personaggi simpatici per una visione leggerina e romantica, ottima compagnia nelle pause pranzo. Ho visto solo i primi 4-5 episodi su 24, ma me la prendo comoda. Le situazioni sono shoujo vecchio stile, ma la coppia parte in quarta e il triangolo si risolve subito (grazie al cielo!), lasciando posto a gag e storie di amicizia. Lo continuerò, senza fretta.</span></div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiEAPU8UdeLZYxHAPml5B7CAveAcp6hvR7jQ26HA3IYuyt3gQM6ivkw0fedDjAgUlfAPiByGBEBe0JoTaG8L-XcC38uwrruA0PpzdV1aLd9tmikdQOZzTlQXuFJkEwQrB1sIZUUzkF0kTw/s1600/ore-monogatari-episode-9-takeo-x-yamato-cute-4.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="561" data-original-width="1000" height="179" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiEAPU8UdeLZYxHAPml5B7CAveAcp6hvR7jQ26HA3IYuyt3gQM6ivkw0fedDjAgUlfAPiByGBEBe0JoTaG8L-XcC38uwrruA0PpzdV1aLd9tmikdQOZzTlQXuFJkEwQrB1sIZUUzkF0kTw/s320/ore-monogatari-episode-9-takeo-x-yamato-cute-4.png" width="320" /></a></div>
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<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
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<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><b>Libri</b>:</span></div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg0Atf-e0a7MQcc2nBAoXZ081qXJnrAsJEaiVQ_gVVjfdHdHE3k1aHiMv0o_bsmgbqczqHZXm3Wjo5JLlShTbiq3RGUAf_H9mTJr1QRooTGte3wkPU5pnPGo46qbYYTB8G4AkZ6brMd6s8/s1600/9788807821974_quarta.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="922" data-original-width="591" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg0Atf-e0a7MQcc2nBAoXZ081qXJnrAsJEaiVQ_gVVjfdHdHE3k1aHiMv0o_bsmgbqczqHZXm3Wjo5JLlShTbiq3RGUAf_H9mTJr1QRooTGte3wkPU5pnPGo46qbYYTB8G4AkZ6brMd6s8/s200/9788807821974_quarta.jpg" width="128" /></a></div>
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<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">💔 <span style="color: #6aa84f;"><b>Casa Howard</b></span>: equivoci di natura sociale vedono intrecciarsi tre famiglie inglesi di estrazione diversa. E' il romanzo più famoso (insieme a Passaggio in India) del mio amato E.M. Forster, ma è anche quello che mi ha dato meno soddisfazioni. L'intreccio di base non è avvincente, ma non mi aspetto colpi di scena adrenalinici dai suoi romanzi, quanto riflessioni e personaggi interessanti. Il mio problema principale con questo romanzo è che ho trovato tutti i personaggi poco amabili o addirittura molesti (salvo Tibby, lanciate l'ashtag #savetheTibby per proteggerlo dalla voce narrante e dalle sorelle bullette). Peccato, avevo grandi aspettative! Al momento si piazza in fondo alla classifica di apprezzamento dei titoli di Forster che ho letto, ma comunque il suo stile è sempre un piacere e certi passaggi ironici mi hanno strappato qualche sorriso. </span></div>
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<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><b>Manga&Fumett</b>i:</span></div>
<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: right; margin-left: 1em; text-align: right;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhhWpIQ5xAeOo3hzT1MSVyg9vw9_p2laSElUVmPO9nJhJiDIusDVqD0RPUbX2Nom1XBYdBGW1vK9NihUg2NHso9wr_lzp72S_bJdAxPEg9NJQUo8vKlc4GTuxRms0-JTeXhav59uN3sDEQ/s1600/ce68f85bf712b54ff4118d0fd8bf69a7.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="337" data-original-width="690" height="155" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhhWpIQ5xAeOo3hzT1MSVyg9vw9_p2laSElUVmPO9nJhJiDIusDVqD0RPUbX2Nom1XBYdBGW1vK9NihUg2NHso9wr_lzp72S_bJdAxPEg9NJQUo8vKlc4GTuxRms0-JTeXhav59uN3sDEQ/s320/ce68f85bf712b54ff4118d0fd8bf69a7.jpg" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Ghus e Marko</td></tr>
</tbody></table>
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<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">💞 <span style="color: #0b5394;"><b>Saga</b></span>: mondi fantastici, famiglie in fuga, personaggi accattivanti, bei disegni, <span style="font-size: x-small;"><strike>padri sexy </strike><span style="font-size: small;">direi che questa serie sta regalando grandi soddisfazioni! Sono in pari con le uscite italiane (ottavo volume) perchè ho fatto le maratone per non doverlo lasciare interrotto a Bologna. A livello di trama ci sono dei momenti un po' clichettosi, ma sono quegli espedienti narrativi che piacciono e con cui si portano a casa risultati sicuri. I personaggi, il loro senso dell'umorismo e la loro genuinità sono i cavalli di battaglia della serie (almeno per me), che tra un inseguimento e l'altro affronta anche temi maturi con grande sincerità. Non vedo l'ora di continuarla! <br />Per il pubblico femminile e omo/bisessuale lì fuori: ragazze/i, Marko dovrebbe bastarvi per convincervi a dare una chance a questa serie. La seconda ragione altrettanto importante è Ghus. Cioè. Dai. Ghus! Lui dovrebbe accontentare proprio tutti!</span></span></span></div>
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<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><span style="font-size: x-small;"><span style="font-size: small;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhPNBPYrWKHRI7dyFzJi2d0WXLtgVdqVP1j4FkyaAXCq_DsT5KWEhTdqJBSCmnfl-0VRYjq9YJLQLbxxpcEmvoN-vsGRpuo9sjNE6JF36_3EiasDJDAVzApZrZ1zx1WaAsQSElr38-AzFg/s1600/New-Dark-Fantasy-Manga-Series-PLATINUM-END-To-Be-Released-Next-Month.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="380" data-original-width="750" height="162" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhPNBPYrWKHRI7dyFzJi2d0WXLtgVdqVP1j4FkyaAXCq_DsT5KWEhTdqJBSCmnfl-0VRYjq9YJLQLbxxpcEmvoN-vsGRpuo9sjNE6JF36_3EiasDJDAVzApZrZ1zx1WaAsQSElr38-AzFg/s320/New-Dark-Fantasy-Manga-Series-PLATINUM-END-To-Be-Released-Next-Month.jpg" width="320" /></a></span></span></span></div>
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<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">💀 <span style="color: orange;"><b>Platinum End</b></span>: Nuovo titolo per il duo di Death Note. Ne ho letti circa 32 capitoli. A livello di disegni, Obata non delude e i suoi angeli sono fighissimi, ma i punti positivi di questa serie finiscono qui per quanto mi riguarda. La sceneggiatura di Ohba oscilla tra l'infantile e il tamarro, con una spruzzata di sessismo (non c'è un personaggio femminile che sia interessante, al momento, e posso farglielo passare in una serie, ma non in tutte quelle a cui ha messo mano). Quando sembra che un dialogo porti a riflessioni leggermente più mature, le conclusioni che se ne traggono sgonfiano tutto immediatamente riportandolo allo stesso livello di maturità dei Power Rangers, e spesso si parla di suicidio, non di chi deve andare a comprare il latte. Purtroppo, credibilità zero e carisma dei personaggi che scende ai numeri negativi. Sembra poi che alcuni elementi siano stati messi a tavolino come in opposizione alla loro serie più famosa (gli angeli, per esempio, che a differenza dei neutrali shinigami sono fin troppo partecipi e aggressivi). Ma quindi, perchè lo continuo <span style="font-size: x-small;">(in scans)</span>? Non amo lasciare le cose a metà, se non ci sono impedimenti come irreperibilità o lunghezza infinita <span style="font-size: x-small;">(e gli angeli sono bboni)</span> e il ritmo non è troppo moscio, quindi non pesa troppo leggerlo. Ho il sospetto che PE finirà in pochi volumi (i pareri letti in giro sono molto tiepidi, nelle occasioni più positive, quindi dubito che lo allungheranno più del dovuto). Anche Obata ogni tanto se ne esce con chara di personaggi secondari davvero esagerati e sgradevoli. Sconsigliato anche ai fan degli autori.</span></div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgi5oo49ihxQ7FZukaEJtNhkNPSVQ4ga8sRqu5_axyQNQk4wGlUmS54qCJ6XczI9P1KyOb2XtEpz1vwlktt2dzWHklS9xM5x84eItN0h-i31OsgoX7_S3bpS7v7kXeEjd-tTE9S8VelkKo/s1600/611sl2sM9bL._SX354_BO1%252C204%252C203%252C200_.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="499" data-original-width="356" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgi5oo49ihxQ7FZukaEJtNhkNPSVQ4ga8sRqu5_axyQNQk4wGlUmS54qCJ6XczI9P1KyOb2XtEpz1vwlktt2dzWHklS9xM5x84eItN0h-i31OsgoX7_S3bpS7v7kXeEjd-tTE9S8VelkKo/s320/611sl2sM9bL._SX354_BO1%252C204%252C203%252C200_.jpg" width="228" /></a></div>
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<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">💭 <span style="color: #3d85c6;"><b>Made in Abyss</b></span> (manga): questa è proprio l'ultima serie che ho cominciato e, nonostante abbia letto due volumi e mezzo, già ci sono tanti misteri intriganti. Lo stile di disegno è molto personale, le ambientazioni sono la giusta dose di inquietante e magico, ma ho ancora qualche riserva sul character design per questione di gusti personali. I volti "chibi" mi piacciono sui bambini, ma non mi convince il fatto che l'autore li utilizzi anche per alcuni personaggi adulti che sembrano avere quasi la stessa età dei figli. L'uso di scale di grigio aiuta tanto a rendere l'idea dell'Abisso come luogo buio e inospitale, ma mi stanca tantissimo gli occhi (sia in cartaceo che in scans), questa "colpa" però non può essere attribuita all'autore, ma ai miei occhiali. *sob* Se dovessi descrivere questa serie in poche righe, direi una specie di Hunter x Hunter più al femminile (nel senso che in questo caso abbiamo una figlia che cerca una madre degenere), ma con un'impostazione molto meno schematica da shonen. La caratterizzazione dei due protagonisti è piuttosto semplice al momento: teneri, curiosi e agguerriti. Insomma, sono curiosa di vedere come procederà la storia e come l'Abisso cambierà Riko e Reg! Serie consigliata a tutti gli amanti dell'avventura!</span></div>
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<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">😭<span style="color: #cc0000;"><b> Kuroshitsuji:</b></span> Poche parole, tanto lutto. Da leggere è sempre un piacere, anche nei suoi momenti più inquietanti. Intrattenimento gotico allo stato puro! Questi volumi poi cominciano a regalare grosse rivelazioni e, purtroppo, ci troviamo davanti a una grave e commovente perdita.<br />In alcune sequenze di questo volume, poi, la Toboso da il meglio di sè anche a livello artistico. Eviterò di mettere immagini spoiler, ma in questo volume ci sono certe scene che mi hanno strizzato il cuoricino ç_ç</span></div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEimuzOce3fbmBLr4c4BxUr-gSbD-PIiAMYUOBLxSD2McqPyo74JNiWynxThmm00askTIIpWdAQPkA-rX1Vd5kIr-xc8_OiziLv5wY6a5_t8zWMhtQCnhCBxUlEHccTEW5qp4ZwRXn2n8W8/s1600/Agni_primo_piano.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1000" data-original-width="1000" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEimuzOce3fbmBLr4c4BxUr-gSbD-PIiAMYUOBLxSD2McqPyo74JNiWynxThmm00askTIIpWdAQPkA-rX1Vd5kIr-xc8_OiziLv5wY6a5_t8zWMhtQCnhCBxUlEHccTEW5qp4ZwRXn2n8W8/s200/Agni_primo_piano.png" width="200" /></a></div>
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<span id="goog_1000981434"></span><span id="goog_1000981435"></span></div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEggurJe-Oza3OCFuo7ftzslanqR9mtPsgeVUGyV_N7gfzmBXkum_6Wj2s-_qEGoUEedT7QlDVO_dPYs6OM742xdCJY3MIxGbdhEQrSBQaFR_UNWzTJRbrjlUULBOtS1tlCl45uw3l_0OG8/s1600/c1148fb7ee6dee3bb711e977e1d20e45.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="887" data-original-width="1200" height="236" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEggurJe-Oza3OCFuo7ftzslanqR9mtPsgeVUGyV_N7gfzmBXkum_6Wj2s-_qEGoUEedT7QlDVO_dPYs6OM742xdCJY3MIxGbdhEQrSBQaFR_UNWzTJRbrjlUULBOtS1tlCl45uw3l_0OG8/s320/c1148fb7ee6dee3bb711e977e1d20e45.jpg" width="320" /></a></div>
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<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">😮 <span style="color: #cc0000;"><b>Innocent Rouge</b></span>: continuano i deliri squisitamente disegnati di Sakamoto. Innocent è come la Lavazza: a me, me piace, anche nei suoi eccessi trashoni. Marie spacca, Charles è un soffertone e Luigi XVI ha sempre dei capelli invidiabili. Non vedo l'ora di vedere quali espedienti grafici si inventerà l'autore (motivo per cui vi invito a stalkerarlo su Instagram, lo trovate come 14mountain... invidio la sua dieta). Non è una serie per tutti i gusti, ma dietro i suoi deliri riesco a trovare un perchè fino ad ora, quindi mi diverte stare al suo gioco. So che a molti non piace ma oh, al cuor non si comanda! E Innocent mi offre una lettura diversa rispetto ai soliti titoli, quindi non riesco proprio a farne a meno. Il personaggio della De La Motte si aggiunge al gruppetto di personaggi femminili sopra le righe della serie e riserva belle, ehm... sorprese! Le donne di questa serie sono davvero interessanti e compensano con il piattume delle serie precedenti (piattume in ambito di personaggi femminili, non di altro tipo). Conosciamo meglio anche i ribelli ed entrambi i figli di Charles (di cui uno morirà a breve e sono proprio curiosa di vedere come Sakamoto renderà quel momento).</span></div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiz5p2ukrtyzgd7oobu2EhB00FbY6iaSkxdaz-0_cT_Jps5ADvSK3Vu6ev1f4JuI8f9Uh93WMpvBOG3M6BkXAqY8HtNzoUxih1TgK5ct9XA8S7eIVMBj3SkPsdM7IqP58NUllfLOF1zXgI/s1600/twittering-birds-never-fly-home.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" data-original-height="312" data-original-width="634" height="157" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiz5p2ukrtyzgd7oobu2EhB00FbY6iaSkxdaz-0_cT_Jps5ADvSK3Vu6ev1f4JuI8f9Uh93WMpvBOG3M6BkXAqY8HtNzoUxih1TgK5ct9XA8S7eIVMBj3SkPsdM7IqP58NUllfLOF1zXgI/s320/twittering-birds-never-fly-home.jpg" width="320" /></a></div>
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<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">💘 <span style="color: blue;"><b>Twittering birds never fly</b></span>: quando lo yaoi si fa serio e la yakuza non è solo un pretesto per zozzerie losche. I primi capitoli sono un gran casino, ma una volta conosciuti i due protagonisti, non si può far a meno di venire coinvolti nelle loro vite e affezionarsi a questi due soggettoni con gravi problemi. Uno dei titoli più interessanti del genere che ho recuperato negli ultimi tempi! Allo stile di disegno della Yoneda preferisco quello della Hidaka Shoko (di cui parlo più sotto), ma lei è comunque brava e riesce a trasmettere molte emozioni. Spero che il finale non mi devasti troppo!</span></div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjlN1gOHQ3IcYSwR2f9dUYMub4YrdGqyFBYRujkLojy_fD3pycwaHyRjizZXqkDuq4iZozq5dHOkxtsUdcMrTiRCcjJMcG8359_wCcRhmEFVNynaa5jzQNOvqecuB20Icg3N4w3wNLhNrU/s1600/vTiB9an.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="800" data-original-width="640" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjlN1gOHQ3IcYSwR2f9dUYMub4YrdGqyFBYRujkLojy_fD3pycwaHyRjizZXqkDuq4iZozq5dHOkxtsUdcMrTiRCcjJMcG8359_wCcRhmEFVNynaa5jzQNOvqecuB20Icg3N4w3wNLhNrU/s200/vTiB9an.jpg" width="160" /></a></div>
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<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">😟 <span style="color: purple;"><b>Uragiri (finale</b></span>): a proposito di finali, Uragiri si è "concluso". In realtà questo finale, che non è altro che un ribaltamento delle carte in tavola, non chiarisce granchè ed è palesemente una pezza messa lì per dare una parvenza di conclusione, parvenza ahimè troppo flebile. Purtroppo però l'autrice, per questioni di salute, non riesce a portare avanti una serie come Uragiri, che richiede molto sforzo fisico per abbigliamento, creature, azione, etc... Dicono che inizierà una serie nuova. Spero sia un sequel sotto sotto, ma mi pare altamente improbabile. Un vero peccato, perchè ad alcune coppie di Uragiri sono molto affezionata e nonostante sia una serie moolto adolescenziale, alcuni misteri mi intrigavano parecchio. </span></div>
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<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhXaS7Lm9bzGEehWCNG-ZHlzBvQ9dprPJzZ1dEWcz1HHNGecdnwCQBqv5uwIgJWf7SwJ0JgNY6HFVi19HVk7epfdnFceQYX-23Rd2criv-yQ13fAX9NOjKm1W5YQ94RxT4QMpz3gnj-wJ4/s1600/tumblr_ms6sf1F0zo1sf9h8eo1_250.png" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" data-original-height="318" data-original-width="251" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhXaS7Lm9bzGEehWCNG-ZHlzBvQ9dprPJzZ1dEWcz1HHNGecdnwCQBqv5uwIgJWf7SwJ0JgNY6HFVi19HVk7epfdnFceQYX-23Rd2criv-yQ13fAX9NOjKm1W5YQ94RxT4QMpz3gnj-wJ4/s1600/tumblr_ms6sf1F0zo1sf9h8eo1_250.png" /></a><span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">💖 <span style="color: #6aa84f;"><b>Malinconiche Mattine</b></span>: uscite il padre di Katsuragi! Vogliamo la verità +__+ ho passato una serata a chiacchierare con una mia amica sui possibili candidati e niente, il cavolo resta l'opzione più plausibile! Questa serie, da un punto di vista "registico" è migliorabile, ma anche qui come in Twittering, la coppia protagonista prende tantissimo e si spera in un lieto fine (ormai manca un volume alla conclusione, a quanto pare). Il disegno della Hidaka Shoko lo adoro, soprattutto i suoi volti, il suo character design, la sua eleganza, le sue sopracciglia e le espressioni mai esagerate ma sempre molto comunicative. Come sceneggiatrice forse dovrebbe cercare di vivacizzare i dialoghi che a volte mi sono sembrati troppo ingessati anche nella resa grafica (in pratica ci sono solo tizi che parlano e parlano e parlano) quindi alcuni passaggi possono annoiare, ma se vi piacciono i BL senza troppe smancerie e con un'ambientazione storica che funziona e non fa solo da sfondo, è un titolo che dovreste tenere in grande considerazione! </span></div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhMiabgGzuHI2n95kd_9vpyeElO5RfLx9hFLn8T4VQz22TH1bXVzgoCV70fl9j94UQEhu7fV5y87C1rpP4uWZgmEGlIvU3p8RWgCqzGqL4ZxX5quesC4aLAEcefM73kp8y85-U4yvRuHa8/s1600/Ten_Count-cover.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="495" data-original-width="350" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhMiabgGzuHI2n95kd_9vpyeElO5RfLx9hFLn8T4VQz22TH1bXVzgoCV70fl9j94UQEhu7fV5y87C1rpP4uWZgmEGlIvU3p8RWgCqzGqL4ZxX5quesC4aLAEcefM73kp8y85-U4yvRuHa8/s200/Ten_Count-cover.jpg" width="141" /></a></div>
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<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">😱 <span style="color: #6fa8dc;"><b>10 Coun</b></span>t: questa serie l'ho iniziata dopo averne sentito pareri molto contrastanti al riguardo, motivo per cui ho deciso di farmi una mia opinione in merito, tanto si tratta di soli 6 volumi in cui i dialoghi non sono poi così, ehm, preponderanti, soprattutto nella seconda parte. Purtroppo non mi ha convinta sotto nessun aspetto. Non è nè carne, nè pesce, nè cetriolo, visto che parte bene per un paio di capitoli, illudentoti che costruirà per bene la psicologia almeno del protagonista, per poi gettare tutto alle ortiche e tirarne fuori un pornarello bdsm (non che ci sia nulla di male, ma decidi cosa vuoi fare prima di cominciare, magari!). Il risultato è che tradisce un po' le aspettative di tutti, Kuroda (il seme/psichiatra) dovrebbe passare per sexy ma io l'ho trovato morboso e disturbante, passabile forse per certi fetish zozzoni, ma non per un manga che partiva da premesse serie e anche a suo modo interessanti. La conclusione poi è fatta da capitoli brevissimi e frettolosi, con incontri casuali e spiegazioni che lasciano molto a desiderare, con "bonus" di personaggi femminili irritanti e stereotipati. Anche dal punto di vista del disegno non mi ha fatta impazzire, ma visto che mi hanno detto che 10 Count è per la Takarai quello che è il Tiranno per la Takanaga, magari darò una chance ai suoi lavori più pacati, nella speranza che i suoi personaggi non si diano più alla carriera medica.</span></div>
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<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><span style="color: #b4a7d6;"><b>😊 Il marito di mio fratello</b></span>: avevo già scritto due righe su questa miniserie qui sul blog e</span></span></div>
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<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjjoM73ZCRjTPCG4ttebpKTI6OGmlAbmK8z6wMg3GKU4jscq-o8alH8EUBNHrsQJcUc2fTOu8Nj6HLlR598FBhnGvtRuQ_9TLWqoFXkT5Z2PZD-kp2rBky5U-4p5p8Y_TgLxA0C6dBG-a4/s1600/53835.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" data-original-height="396" data-original-width="704" height="180" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjjoM73ZCRjTPCG4ttebpKTI6OGmlAbmK8z6wMg3GKU4jscq-o8alH8EUBNHrsQJcUc2fTOu8Nj6HLlR598FBhnGvtRuQ_9TLWqoFXkT5Z2PZD-kp2rBky5U-4p5p8Y_TgLxA0C6dBG-a4/s320/53835.jpg" width="320" /></a></span></div>
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<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">confermo in linea di massima il mio giudizio. E' molto tenera, ma per i miei gusti troppo didascalica, probabilmente perchè il suo intento è quello di parlare a più persone possibili. I suoi pregi vanno più all'effetto suscitato, a mio avviso, che al livello dell'opera in sè (che è comunque molto buono!). Una serie molto gradevole che consiglierei un po' a tutti, insomma, ma che non rientrerà tra i miei titoli preferiti. Ho apprezzato molto le interviste di Tagame al Nippop (un evento tenutosi a Bologna in cui era ospite di spicco), dava risposte molto equilibrate ma precise e interessanti. L'autografo con l'orsacchiotto poi è proprio tenero! ^_^y Peccato per l'edizione Planet, che per la mole che ha è troppo floscia, con le sovracopertine troppo grandi per il volume :/ peccato, perchè non costa poco! Proverò a dare un'occhiata anche al drama, visto che ha avuto grande successo e ne ho sentito parlare solo bene</span>. </div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgTBuLp8mhO3ztyJWPRX4tl8TQeqFzMdsIhKfU6mJCLyz3YBTaCNhaqOwk1F4iHPasbtaiZhJJVrLu9uKqpmgi4JggT0ToeJzmKecGReS34nbjZttg_baKuZn26xP1ZGC-amqEHsSh4aCY/s1600/hidamari-ga-kikoeru-limi001.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="725" data-original-width="501" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgTBuLp8mhO3ztyJWPRX4tl8TQeqFzMdsIhKfU6mJCLyz3YBTaCNhaqOwk1F4iHPasbtaiZhJJVrLu9uKqpmgi4JggT0ToeJzmKecGReS34nbjZttg_baKuZn26xP1ZGC-amqEHsSh4aCY/s200/hidamari-ga-kikoeru-limi001.jpg" width="137" /></a></div>
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😙<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"> <span style="color: #45818e;"><b>Hidamari ga kikoeru - Limit 1</b></span></span>: <span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">continua la crescita dei due protagonisti, a cui ormai mi sono affezionata. Ho apprezzato più questo volume che il secondo, ma in linea di massima, dal punto di vista della crescita sentimentale e dei ritmi narrativi, li ho trovati inferiori al primo, quello d'esordio. Si vede che questo sequel non era stato previsto e quindi l'autrice ha fatto qualche passo indietro nella loro relazione per poter far andare di pari passo la crisi personale con quella di coppia, entrambe piene di tentennamenti e insicurezze dovute all'inesperienza. Questo potrebbe far storcere un po' il naso forse, ma a me non ha dato fastidio più di tanto visto che, pur essendo grandicelli, i due protagonisti sono pur sempre alle loro prime esperienze, anche se nei primi volumi sembravano un po' più spigliati. La questione della sordità di Kohei è la parte più interessante, almeno per quanto mi riguarda. I disegni mi piacciono molto e la cover è adorabile, quindi continuo a considerarla una serie molto carina e "consigliabile" ad appassionati del genere e non! </span></div>
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<b><span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></b></div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiW40gee6O7lvL5vKRPKohFPN6Q5nB0EJ4V4p5njZ-KxNxISk5klxyEuyfr0jVsocs2ykUmkuhjXyVKjyMUxBEZwHWQtw2cclMbY67zAVSv5FNQikRHaLm6B02B9Oaa0giNShD9DiXbLy8/s1600/mr-sunshine-poster-cast-summary-cover.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="393" data-original-width="668" height="188" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiW40gee6O7lvL5vKRPKohFPN6Q5nB0EJ4V4p5njZ-KxNxISk5klxyEuyfr0jVsocs2ykUmkuhjXyVKjyMUxBEZwHWQtw2cclMbY67zAVSv5FNQikRHaLm6B02B9Oaa0giNShD9DiXbLy8/s320/mr-sunshine-poster-cast-summary-cover.jpg" width="320" /></a><span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><b>Drama e Serie TV</b>:<br /><a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Mr._Sunshine_(2018_TV_series)">💭 <span style="color: #134f5c;">Mr Sunshine</span></a>: è un drama coreano ancora in corso che mi sta propinando mia sorella. Devo dire che l'ambientazione (Corea dei primi del '900) e i personaggi sono interessanti, tutti a un incrocio di culture. Ho visto solo i primi due episodi e mi sembra anche che musica e regia siano notevoli. Per gli amanti dei drama storici suppongo sia da vedere! E' interessante anche vedere come i coreani vedano gli americani o i giapponesi, così come è curioso sentire ben tre lingue (coreano, giapponese e inglese) parlate abbastanza bene da diversi attori. <br />Il protagonista è un coreano di origini umilissime che, da bambino, si imbarca per gli USA perchè braccato e lì si costruisce una carriera militare, arrivando a sentirsi più americano che coreano. Nei primi episodi, però, viene mandato in missione in Corea per conto dell'esercito americano. </span></div>
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<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">E voi, che state seguendo per adesso? <br />Scusate per la carrellata di titoli, ma visto che ne avevo accumulati diversi (tra cui quasi nessuno concluso) mi ero bloccata e non sapevo bene come gestire tutte queste ciarle, quindi ho deciso di sbarazzarmene in un colpo solo ^^".</span></div>
Millefogliehttp://www.blogger.com/profile/13274093395233369802noreply@blogger.com23tag:blogger.com,1999:blog-6867441007746842545.post-42781203495021006532018-05-17T15:30:00.000+02:002019-01-04T22:36:35.934+01:00Banana Fish - Un duro colpo<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Mettetevi comodi che andremo per le lunghe. u_u </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Prima qualche dato tecnico: <b>Banana Fish</b> è un <b>manga shoujo</b> di <strike><span style="font-size: x-small;">18</span> </strike><b>19 volumi</b> scritto e disegnato da <b>Akimi Yoshida</b> tra il <b>1985 e il 1994</b>. Piango le povere anime che ne hanno seguito la serializzazione dovendo aspettare di leggere un capitolo alla volta, ma anche quelle che dovevano leggerlo volume per volume, perchè <span style="font-size: small;">non oso immaginare la sofferenza</span>.</span></div>
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<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: left; margin-right: 1em; text-align: left;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjtpVp_cR0k1q4RSZNqd-w7uTh_q_iCiFtcTrZEecbt9btJ8jg4-Rj4gT5jeUfb7ONh873U0y99l-DMnsrslh392v2TwyLCAm2zVXkyy2lmGD33AZwpjqI5daWpWzTrwq7U1GTi4NCrNQs/s1600/Banana_Fish-cover-thumb.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="340" data-original-width="225" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjtpVp_cR0k1q4RSZNqd-w7uTh_q_iCiFtcTrZEecbt9btJ8jg4-Rj4gT5jeUfb7ONh873U0y99l-DMnsrslh392v2TwyLCAm2zVXkyy2lmGD33AZwpjqI5daWpWzTrwq7U1GTi4NCrNQs/s320/Banana_Fish-cover-thumb.jpg" width="211" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Le cover italiane non sono un granchè,<br />
ma quelle inglesi sono pure peggio</td></tr>
</tbody></table>
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><span style="font-size: small;">La trama di questo manga si accattiva le attenzioni del lettore fin dall'inizio, aprendo il sipario sul caso di un soldato americano che, durante la <b>guerra in Vietnam</b>, colpisce i suoi commilitoni in preda ad una inspiegabile follia. Da quel momento, riuscirà soltanto a dire due parole apparentemente insensate: <b>"Banana Fish</b>". <br />La nostra storia però è ambientata qualche anno più avanti, <u>in degli anni '80 più iconici che mai</u>! E' a <b>New York</b> che facciamo la conoscenza del <b>protagonista indiscusso</b> di Banana Fish: <b>Ash Lynx</b>, un 17enne a <b>capo di una gang di teppisti</b>. A causa di ragioni familiari e legate al suo ruolo di leader, <u>il ragazzo si ritroverà in contatto con un campione di droga misterioso e con le parole "Banana Fish"</u>. <u>Ma chi è Banana Fish? O forse sarebbe meglio dire: cos'è? </u>(Oltre a essere un riferimento a un racconto di Salinger).<br />Ash, che non è poi così estraneo alla vicenda, dovrà <u>risalire all'origine di Banana Fish</u>, scontrandosi con i suoi vecchi "padroni", tra cui<b> Dino Golzine</b>, detto Papa Dino, il capo della mafia corsa a New York, soprannominato da Ash "il vecchio porco" visto che è a capo di una<b> tratta di prostituzione minorile </b>di cui il nostro stesso protagonista è stato vittima, diventando uno dei preferiti dello stesso Golzine <u>"grazie" al suo bellissimo aspetto e alla sua intelligenza fuori dal comune.</u><br />Ash non è solo in questa ricerca, perchè al suo fianco<b> </b>c'è<b> Eiji</b>, un ragazzo di 19 anni, assistente di un fotografo giunto a New York dal Giappone per un reportage sulle gang giovanili. Eiji, estraneo alla malavita locale (ma anche a quella del suo Paese), <u>rimarrà coinvolto nelle vicende e costruirà con Ash un rapporto molto profondo</u>, grazie al suo buon cuore e alla sua capacità di comprendere gli altri. </span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><span style="font-size: small;">Sono stata piuttosto vaga sulla trama perchè non voglio rischiare di farvi spoiler, quindi perdonate la vaghezza!</span></span><br />
<a name='more'></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: right; margin-left: 1em; text-align: right;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh1fg4nLn9lgcBTKjeCeFfmbS33SVLdd-CKxYfZVsdEelsJbbshkklADXd9puzlV0OvZ5Bgp3kUWRQzFLz7lZYlSlMWR4s-zPrRsWP7Rpp4WNPgvar-dxNmK419ZWky0a0AkVChdBLz2Yo/s1600/31983l.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="600" data-original-width="386" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh1fg4nLn9lgcBTKjeCeFfmbS33SVLdd-CKxYfZVsdEelsJbbshkklADXd9puzlV0OvZ5Bgp3kUWRQzFLz7lZYlSlMWR4s-zPrRsWP7Rpp4WNPgvar-dxNmK419ZWky0a0AkVChdBLz2Yo/s320/31983l.jpg" width="205" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Ash e Eiji</td></tr>
</tbody></table>
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><span style="font-size: small;">La premessa di Banana Fish è davvero <b>intrigante</b>, anche se non originalissima visto che è un intreccio base di un qualsiasi romanzo o film d'azione a tema malavitoso. La sua originalità, rispetto al genere sopracitato, sta nella caratterizzazione dei personaggi principali e <u>nella fusione tra un tipo di storia identificato come tipicamente "maschile" e delle caratteristiche da shoujo manga di vecchia data</u> che emergono soprattutto nella gestione dei rapporti tra i personaggi e nel loro carattere. Dubito che in un qualsiasi film action americaneggiante il protagonista possa essere un ragazzino che, pur avendo le capacità di Rambo, ha anche un passato di abusi sessuali alle spalle. O almeno questa è la mia sensazione, dato che non sono un'esperta del genere, quindi eventualmente correggetemi pure!<br /> Altro punto a favore è il suo <b>ritmo adrenalinico</b>, mai troppo veloce, che porta il lettore a<u> non riuscire a scollare gli occhi dalle pagine</u>. Il merito di ciò però non è solo della trama, ma anche della caratterizzazione dei <b>personaggi principali,</b> in particolare quella di <b>Ash</b>: <u>tanto bello da sembrare surreale, con un QI superiore a 200, combattente infaticabile e dalla mira fuori dal comune, bravo con i computer</u> (su questo punto avrei delle rimostranze, visto che Ash ha quasi il potere di parlarci!),<u> carismatico oltre ogni dire...</u> Insomma, il classico protagonista che potrebbe stare sulle scatole a molti! Ma la Yoshida in questo è stata bravissima, perchè è riuscita a rendere umano un personaggio così eccessivo grazie a <b>piccoli dettagli</b> che hanno fatto la differenza: in particolare nelle scene in cui interagisce con Eiji, Ash riesce a mostrare la sua vera età in <b>momenti più comici e rilassati</b> (per esempio, uno in cui rivela di avere il terrore delle... zucche!), anche se il pericolo lo attende sempre dietro l'angolo. Bisogna anche aggiungere che un personaggio con il passato di Ash non potrà mai essere odiato, neanche dal lettore più intransigente. Ha, infatti, <b>sopportato a testa alta</b>, trovando anche la forza di ribellarsi, una vita di <b>abusi sessuali e psicologici</b> da cui quasi nessun altro si sarebbe ripreso, mentre lui è riuscito a trovare un motivo per andare avanti e resistere a tutto grazie alla sua <b>grande voglia di vita e di libertà</b>. Forse è proprio in questo passato tragico che <u>emerge il target di riferimento del manga,</u> visto che le eroine bionde in genere hanno storie degne di una tragedia greca, ma nonostante tutto tirano avanti con un sorriso. Solo che Ash tira avanti con un mitra.</span></span><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj256BxpwIk3HaGe9nPeH_TMcQhJ1_b1aRVKCxM5f50JHVohW7lLTD_SXKCcUDmrVqPlf8n799pz1IfoqQxiliRppiDyJPkllA1DZaK3eD53fFnuCu_HPgG6IIMqbrw9V5wiCHAMcYBK1s/s1600/Ash-itkee.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="510" data-original-width="700" height="291" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj256BxpwIk3HaGe9nPeH_TMcQhJ1_b1aRVKCxM5f50JHVohW7lLTD_SXKCcUDmrVqPlf8n799pz1IfoqQxiliRppiDyJPkllA1DZaK3eD53fFnuCu_HPgG6IIMqbrw9V5wiCHAMcYBK1s/s400/Ash-itkee.jpg" width="400" /></a></div>
</div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><span style="font-size: small;">Altro personaggio per cui "<i>dear, your shoujo manga is showing"</i> è quello di Eiji, che incarna una versione maschile di un altro tipo di personaggio femminile che in genere funge da supporto all'eroe, con le sue attenzioni e tenerezze, trasmesse però a modo suo, anche quindi con rimproveri e battibecchi. Il rapporto che la Yoshida ha creato tra lui e Ash è davvero splendido: <b>non hanno bisogno di parole </b>per comunicare, tanto che alcune delle scene più toccanti tra loro due sono mute. Scene che si verificano <b>tra un rapimento e l'altro si intende</b>. Credo che Eiji sia uno dei personaggi più rapiti dei manga, battuto forse soltanto da Milord di Sailor Moon o dal tipo di New York New York! </span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: left; margin-right: 1em; text-align: left;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhQIdURc3Dhyphenhyphena5y9rseZfRAkmXxFpQTilzRlhp42FExY0IfIkGzKy4ppppHiORLES3KiParspxQXsQ3nn3Z0lc_nCxMJXprv_g7IJwdOG-0Njj71Mpf0GCXax5O_RQXILnIugbUgZoSO80/s1600/tumblr_inline_o0w1asrFt61rma0w3_540.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="249" data-original-width="540" height="146" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhQIdURc3Dhyphenhyphena5y9rseZfRAkmXxFpQTilzRlhp42FExY0IfIkGzKy4ppppHiORLES3KiParspxQXsQ3nn3Z0lc_nCxMJXprv_g7IJwdOG-0Njj71Mpf0GCXax5O_RQXILnIugbUgZoSO80/s320/tumblr_inline_o0w1asrFt61rma0w3_540.jpg" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">conflitti generazionali</td></tr>
</tbody></table>
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><span style="font-size: small;">Nonostante questo, però, <b>Banana Fish non scade mai nel patetico o nell'effetto soap</b>. </span></span><span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"><span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><span style="font-size: small;">Ho trovato eccessivo soltanto il 16esimo volume, con la faccenda della task force di mercenari.</span></span> Ci sono dei difetti, o meglio delle<b> ingenuità</b>, che gli si perdonano come a un nonnino un po' rimbambito, e i rapimenti a catena alla lunga potrebbero stancare, ma personalmente non ne ho sofferto troppo, perchè comunque ogni occasione si (ri)presenta in modo diverso e permette l'approfondimento di altri personaggi; uno fra tutti, l'unico e inimitabile <b>Yue Lung</b>. Se Ash è il cuore pulsante di Banana Fish ed Eiji è il raggio di sole in quel mare di proiettili, allora Yue è la<b> DIVAH</b>! </span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><span style="font-size: small;">Scherzi a parte, Yue Lung è un personaggio <b>a tratti affascinante a tratti petulante</b>, soprattutto quando ancora non lo si conosce bene e ci si chiede che caspieterina voglia questo bel ragazzo cinese androgino dai nostri poveri protagonisti! Una volta venuti a sapere del suo passato, però, non si potrà non rivalutarlo e provare pietà per questo soggetto tutto <b>rancore, cinismo e vino.</b></span></span><br />
<br />
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"></span></span><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEicERHof5Mjj78qcRD2G2X2bWzvBM6tIe3r0k2ErsetzAmxqoTdYyGzLZlwArPfVW2fL5FOfQJPCeRaaU4KD97uCulvbOlgspv-GK5I4U6WXS5juYIkLUHg11GVJsHsUISG7OU5Ld0ymNQ/s1600/banana-fish-6.png" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"></a><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEicERHof5Mjj78qcRD2G2X2bWzvBM6tIe3r0k2ErsetzAmxqoTdYyGzLZlwArPfVW2fL5FOfQJPCeRaaU4KD97uCulvbOlgspv-GK5I4U6WXS5juYIkLUHg11GVJsHsUISG7OU5Ld0ymNQ/s1600/banana-fish-6.png" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" data-original-height="500" data-original-width="332" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEicERHof5Mjj78qcRD2G2X2bWzvBM6tIe3r0k2ErsetzAmxqoTdYyGzLZlwArPfVW2fL5FOfQJPCeRaaU4KD97uCulvbOlgspv-GK5I4U6WXS5juYIkLUHg11GVJsHsUISG7OU5Ld0ymNQ/s320/banana-fish-6.png" width="212" /></a></span></span></div>
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><span style="font-size: small;">Altri personaggi degni di nota sono <b>lo stesso Golzine</b>, uomo viscido che meriterebbe una <span id="goog_2042178025"></span><span id="goog_2042178026"></span>lenta agonia, ma che<b> come antagonista funziona bene</b>, con la sua pretesa di voler possedere e plasmare Ash considerandolo una sua creazione; oppure <b>Sin</b> (o Shin, la traduzione italiana di Pesci alternava le due forme), giovanissimo <b>leader di una gang cinese </b>che ammira tantissimo Ash ma che spesso si trova tra due fuochi. Vorrei dire lo stesso di <b>Blanka</b> ma, per quanto il suo personaggio cerchi di risultare simpatico, non sono riuscita ad apprezzarlo del tutto perchè cambia idea fin troppo repentinamente e, se si fosse deciso prima, molte peripezie si sarebbero potute evitare! Nel complesso, però, è un personaggio riuscito che riesce a differenziarsi bene dagli altri perchè è circondato da un'atmosfera molto diversa.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><span style="font-size: small;">Il gruppo di <b>personaggi secondari</b> svolge bene il suo lavoro di supporto, anche se per quanto mi riguarda avrei preso a schiaffi<b> Max Lobo</b>, il giornalista che si unirà alle ricerche su Banana Fish. Quest'uomo ci prova a essere un personaggio positivo e simpatico, ma proprio non ce la fa! E' il maestro della battuta fuori luogo, pessimo in qualsiasi cosa che richieda un minimo di segretezza! Max, sei buono e caro ma tatto sotto zero e anche il cervello stenta a carburare! Ma non è colpa tua dai, è la Yoshida che ti ha disegnato così.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><span style="font-size: small;">Per quanto riguarda i <b>personaggi femminili</b>, come vi dicevo, non pervenuti. Ce ne sono giusto due tra i secondari, nulla di memorabile ma si difendono bene.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"><br /></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: left; margin-right: 1em; text-align: left;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEimsCa4aJgbbEpT23Dbw5xiBwBqGlJxS01Z6vKrVVa3TlOctDErniiZHp0qOgmnvFLckoDISYO9bGaqsYIQtHAYh0io296UPhnBlTLK9P1No1t-gdxChzB2GX9QKJKkSW_CQOw3ed2qfmY/s1600/76780.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="269" data-original-width="159" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEimsCa4aJgbbEpT23Dbw5xiBwBqGlJxS01Z6vKrVVa3TlOctDErniiZHp0qOgmnvFLckoDISYO9bGaqsYIQtHAYh0io296UPhnBlTLK9P1No1t-gdxChzB2GX9QKJKkSW_CQOw3ed2qfmY/s1600/76780.jpg" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Sin</td></tr>
</tbody></table>
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><span style="font-size: small;">Questi sono i pregi del contenuto di Banana Fish, ma anche<b> la forma </b>non è da meno! Certo oggi il tratto della Yoshida appare <b>vintage</b>, ma questo <u>non può che adattarsi a pennello a una delle esperienze di lettura più anni '80 che abbia mai fatto</u> (non che ne abbia fatte tante però...). Basta sfogliare un volume per ritrovarci jeans strappati, t-shirts e giubbottoni con scritte ammmericane, pistole, bassifondi, gangs, computer fissi ingobbiti, fughe nelle fogne, loschi ospedali psichiatrici... Insomma, gli anni '80 ti prendono proprio a ceffoni!<br />L'<b>evoluzione del tratto</b> della Yoshida si nota a vista d'occhio: nei primi volumi i volti sono un po' più morbidi e massicci, ma man mano che si va avanti il tratto si assottiglia e diventa <b>elegantissimo, pulito e preciso.</b> Basta vedere il viso di Ash presente su ogni copertina per capire che intendo. Il mio punto preferito in questa evoluzione è quello centrale, ma i disegni di questo manga <b>mi sono piaciuti dall'inizio alla fine</b> (anche se la Yoshida mi deve spiegare perchè fa i neri a strisce...!). Quello che più mi ha colpita è <b>l'espressività dei volti</b>: non fa mai volti distorti in smorfie di rabbia o dolore, ma ogni loro sguardo (soprattutto di Ash ed Eiji ovviamente) riesce a trasmettere qualcosa senza dover ricorrere a retini esagerati, spiegazioni verbali o altri espedienti. Alla Yoshida <b>bastano poche linee </b>per rendere vivi e tangibili dei mucchietti di carta e inchiostro. <br />L'organizzazione delle tavole è molto regolare, con alternanze di sfondi bianchi e neri nei dialoghi più serrati, ma non mancano sfondi più dettagliati. Assolutamente <b>assenti tutti i frizzi e lazzi shoujo</b>, ovviamente. <br />L'unica pecca che mi ha fatto storcere un po' il naso all'inizio è che <u>i personaggi adulti a volte sono più difficili da distinguere</u>, ma dopo un po' l'occhio si abitua e in un paio di volumi il problema è risolto.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiC4h8GgqEW_tvy3B-VNPEwU5vGV_GYcVJRcVkVczNmr7sZrMGbZWvV2mjXgH3r6A-Kga1NwwoBrzTRLGe7o7zQz6f1qQdU6mHwvBvlNBOJkuGlUd7T7Mmg5Ko73xqBCDRjNEVQCxkeaog/s1600/photo_2018-05-15_18-57-15.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="720" data-original-width="1280" height="180" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiC4h8GgqEW_tvy3B-VNPEwU5vGV_GYcVJRcVkVczNmr7sZrMGbZWvV2mjXgH3r6A-Kga1NwwoBrzTRLGe7o7zQz6f1qQdU6mHwvBvlNBOJkuGlUd7T7Mmg5Ko73xqBCDRjNEVQCxkeaog/s320/photo_2018-05-15_18-57-15.jpg" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Yue Lung (scusate l'immagine pessima)<br />
Da qui si può vedere anche la pagina "giallastra" dell'edizione nostrana.<br />
Niente di eccessivo.</td></tr>
</tbody></table>
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><span style="font-size: small;"></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><span style="font-size: small;">Fin qui, quindi, questi 18 volumi di Banana Fish sono un'ottima lettura, con il giusto mix di <b>coinvolgimento emotivo e adrenalina</b>. Il problema più grosso è arrivato con il <b>diciannovesimo volume</b>, quello finale. In realtà il 19 contiene<u> un capitolo conclusivo, un capitolo extra prequel e un capitolo sequel ambientato 7 anni dopo.</u> Il capitolo prequel mi è piaciuto abbastanza e mi è sembrato di cogliere dei rimandi al personaggio di Gilbert di Kaze to Ki no Uta, ma magari è un mio delirio.<br /> Il mio problema con questa serie arriva con <b>la conclusione</b> che mi ha delusa parecchio per la sua ricerca di <b>un effetto sorpresa e drammatico </b>che, a mio avviso, non voleva nessun lettore (e tanto meno i personaggi!). Credo che la Yoshida abbia preferito perseguire il leit motiv poetico di Banana Fish, <b>portando avanti il riferimento letterario </b>a Hemingway e alla storia del giaguaro, sacrificando però su un altare ben incensato i cuori dei lettori, sotto al cui naso aveva sventolato un altro genere di finale. La conclusione di questo manga non mi ha dato alcuna soddisfazione, perchè...</span></span><br />
<br />
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiVQFH2BOK4xgjuVdw2aP0phH0vAdGI7LJOhUCahv00H7V7F1mTfXLVMPAx2lRTLg1xBZt5ExOR8GjzhGUCD9gLkoPMnG7RaqA8_bTLTmrKsEVw_7IuKoq0g28fs-d3D-oRlseZlZfMylw/s1600/tumblr_mczwgf3Qzq1qax99wo2_400.png" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="320" data-original-width="400" height="160" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiVQFH2BOK4xgjuVdw2aP0phH0vAdGI7LJOhUCahv00H7V7F1mTfXLVMPAx2lRTLg1xBZt5ExOR8GjzhGUCD9gLkoPMnG7RaqA8_bTLTmrKsEVw_7IuKoq0g28fs-d3D-oRlseZlZfMylw/s200/tumblr_mczwgf3Qzq1qax99wo2_400.png" width="200" /></a><span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><span style="font-size: small;">(vi avverto che da qui iniziano grossi<b> <span style="font-size: large;"><u><span style="color: #990000;">SPOILER!!</span></u></span> </b>e sfoghi vari): <br />una volta che tutti gli antagonisti principali ed effettivamente odiati da tutti erano spariti nel modo che meritavano, l'happy ending era dietro l'angolo davvero! Non che pretendessi un "e vissero tutti felici e contenti", ma dopo le mille peripezie passate dai protagonisti e una vita di tortura, si meritavano un minimo di serenità duratura e non quei dieci secondi, resi estremamente amari dalla scene successiva. Inoltre, l'idea che il destino si possa cambiare resta, appunto, un'idea, dato che Ash muore proprio per il motivo che gli veniva sempre rinfacciato, ovvero a causa di Eiji. Questo punto mi ha ricordato Sakuragari, ma non vorrei farvi uno spoiler nello spoiler se non avete letto questa serie. LOL</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><span style="font-size: small;">Trovo che la scena finale possa considerarsi efficace solo da un punto di vista poetico, ma da quello logico fa acqua da tutte le parti dato che:<br />1) Ash è sopravvissuto alle umane e divine cose, ma muore per una pugnalata non letale nell'immediato.<br />2)Si nasconde in un luogo pubblico, la biblioteca, in pieno giorno e la bibliotecaria pur trovandosi a 5 cm da lui pensa che stia dormendo nonostante abbia le mani sporche di sangue e, beh, probabilmente ci sarà anche una bella pozza a terra! Ma lei sta lì e fantastica su quanto sembri che il ragazzo stia facendo un bel sogno e non si accorge di nulla! Ash, poi, avrebbe anche potuto chiedere aiuto, poco importa se finiva in carcere. La sua tenacia e la sua voglia di vivere sono sempre state indistruttibili, quindi perchè mollare proprio ora e lasciarsi morire, a pochi passi dalla felicità, "accontentandosi" di una lettera, quando avrebbe potuto avere anni di serenità e godere di quella promessa di unione spirituale anche in vita?</span></span><br />
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><span style="font-size: small;">Certo, così dimostra di essere una "creatura che ha lacrime e sangue", a differenza di quanto gli veniva detto, ma doveva per forza affogarcisi per dimostrarlo? </span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><span style="font-size: small;">Davvero non capisco perchè questa scelta! Se proprio Ash doveva morire, che almeno morisse in modo epico, con un'ultima impresa! Una morte in cui poteva affermare la sua volontà, non una inflitta da un tipo a caso di cui si erano dimenticati tutti. Avrei preferito piuttosto un confronto finale con Yue Lung a questo punto, visto che i due personaggi sono costruiti come speculari. Spero davvero che qualcuno riesca a farmi vedere questo finale sotto un'ottica diversa che non sia solo quella "poetica", perchè davvero io non riesco a capire cosa sia scattato nella mente dell'autrice.</span></span><br />
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><span style="font-size: small;">Per non parlare poi del capitolo ambientato anni dopo, in cui vediamo un Eiji che si illude di non essere depresso, un Sin devastato dai sensi di colpa e una nipotina inutile di cui ci fregava poco e niente a cui deve essere ribadito che tra Eiji e Ash non c'era nulla di fisico, che non si sa mai, mi si traumatizzavano le lettrici (certo, come no! XD). E questo capitolo pretendeva anche di risollevare il morale dei lettori, certo...!<br />Beh... Fanculo Hemingway!<br />Non sono una da lieto fine a ogni costo e ho apprezzato anche finali molto drammatici come in<i> Il ragazzo della porta accanto</i>, il <i>conte Cain </i>o<i> Sakugari</i>, ma lì le scene conclusive erano costruite in tutt'altro modo e in due casi su tre i personaggi erano ormai alle strette e senza vie di fuga per ragioni psicologiche o fisiche. Ash no.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #990000;"><b><span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">[FINE SPOILER]</span></b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Bene, andiamo avanti e scusate lo sfogo...</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Altro punto che potrebbe far storcere il naso ad alcuni è <b>il modo in cui viene rappresentata l'omosessualità</b>: in questa serie i rapporti sessuali tra uomini vengono proposti solo in chiave di <u>violenza esercitata per assoggettare gli altri.</u> Una storia d'amore gay positiva direi proprio che non avrebbe fatto altro che giovare a questa serie. Non doveva per forza essere quella tra Ash ed Eiji, ma ci sarebbe voluto un contraltare a questa sequenza di violenze e prevaricazioni forse. Sono del parere che un autore deve essere libero di parlare di ciò che vuole e che, se certe cose non le ritiene indispensabili per la sua storia può anche non metterle, ma qui si poteva inserire il tutto tranquillamente. Forse in quel periodo non si tenevano in considerazione certi fattori, volendo essere buoni nel giudizio su questo punto.</span><br />
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhGEQ4tMSsxDuIBPJ0XhneilBiEEvciIEt38Qnq9oAHSc0a1CKk4BwJP8ZLtC22OOaaiOO4LWTiutdsn17Kr7uICgaHLBAYRXv5rD6etD2QmxD8yPzYqSE3hWEEDekvdMLcqwgb1G2VfLs/s1600/banana-fish-3.png" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="478" data-original-width="714" height="213" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhGEQ4tMSsxDuIBPJ0XhneilBiEEvciIEt38Qnq9oAHSc0a1CKk4BwJP8ZLtC22OOaaiOO4LWTiutdsn17Kr7uICgaHLBAYRXv5rD6etD2QmxD8yPzYqSE3hWEEDekvdMLcqwgb1G2VfLs/s320/banana-fish-3.png" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Prima</td></tr>
</tbody></table>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi-L3fGqwWx3EWbxURJK1nVPM9o6o0MOFZmZ8LXq8I6Qlht9wAuV1EEVX7wUim_icKO2cRLHvaBCuYnS-JhwLdf6gEF8LUjQfxw5FzXmKsDKCYdPfgdLZev1_ak5TifI-7ARcu_ZuGjUBM/s1600/tumblr_oyq11vQUbt1tumq4wo1_500.png" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="389" data-original-width="500" height="248" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi-L3fGqwWx3EWbxURJK1nVPM9o6o0MOFZmZ8LXq8I6Qlht9wAuV1EEVX7wUim_icKO2cRLHvaBCuYnS-JhwLdf6gEF8LUjQfxw5FzXmKsDKCYdPfgdLZev1_ak5TifI-7ARcu_ZuGjUBM/s320/tumblr_oyq11vQUbt1tumq4wo1_500.png" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Dopo</td></tr>
</tbody></table>
<br />
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">A proposito di Ash ed Eiji, il loro rapporto, in base all'interpretazione del lettore, può spaziare<b> dall'amicizia all'amore platonico</b>, una connessione molto intensa tra due anime tanto diverse quanto complementari. <b>A me questo tipo di relazioni nella finzione piacciono molto</b>: che si amino come amici, come fratelli, come fratocugini, come anime gemelle poco mi importa, ma avrei apprezzato, proprio per supportare questa idea dell'amore nella sua forma più assoluta, che si continuasse a<b> rimanere sul "vago"</b>, senza <b>inutili precisazioni da parte di personaggi terzi</b>, inserite per di più in maniera poco elegante, sulla mancanza di un'attrazione fisica, visto anche che i personaggi sono molto giovani e che Ash di sicuro associa il sesso alla violenza, motivo per cui comunque sarebbero subentrate altre difficoltà che avrebbero impedito la costruzione di un altro tipo di rapporto. A parte questa aggiunta di troppo e qualche battutina "no homo", quindi, a me il rapporto tra i due andava bene così come ci era stato descritto, senza bisogno di definirlo in maniera specifica, ma <b>mi rendo conto che tutto questo potrebbe non piacere ad altri lettori</b>, che sia per gusti personali o per questioni più profonde. </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: left; margin-right: 1em; text-align: left;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEitXdImF9dhyYPdmgKwxBRxIk3odbofrFfHmHkgbbpbnssqt-nawv5nXvLiwmPbz0zqYdTJ1nyIVprhBeGw4N9FxmGB7dOy31y-3IkXHIgoYa8-ZryMJYXS9dsgF8e9CDzjOiaRrcJompo/s1600/c306bf70bea9f5b3eb6c6b6dd0150529--bananas-fish.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="407" data-original-width="537" height="242" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEitXdImF9dhyYPdmgKwxBRxIk3odbofrFfHmHkgbbpbnssqt-nawv5nXvLiwmPbz0zqYdTJ1nyIVprhBeGw4N9FxmGB7dOy31y-3IkXHIgoYa8-ZryMJYXS9dsgF8e9CDzjOiaRrcJompo/s320/c306bf70bea9f5b3eb6c6b6dd0150529--bananas-fish.jpg" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Una delle mie vignette preferite</td></tr>
</tbody></table>
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><u><b>Per concludere</b></u>: consiglio Banana Fish? <b>Sì</b>, anche se il finale vi farà digrignare i denti e prendere le pareti a testate. O magari potrebbe anche piacervi, chissà! Ogni lettore alla fine ha la sua sensibilità e magari può cogliere qualcosa che altri non hanno colto e viceversa. </span><br />
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Se state cercando una serie <b>ricca d'azione, con una buona dose di poliziesco ma che non trascuri il dramma e i sentimenti, è la serie giusta per voi,</b> sempre che siate disposti a <b>perdonargli qualche piccolo eccesso</b>. Una cosa è sicura: non sfuggirete al carisma di Ash!<br />Per i più sensibili, vi avverto che questo manga<b> tratta di temi pesanti </b>come lo <b>stupro</b> (di bambini in particolare) e la <b>prostituzione minorile</b>, ma posso rassicurarvi sul fatto che <u>la violenza non è mai rappresentata graficamente</u>, salvo qualche cadavere, e tutto viene restituito tramite il linguaggio, a volte un po' sboccato ma adeguato al contesto. Questo <u>non rende la lettura di alcuni passaggi meno pesante</u>, ma almeno non avete davanti agli occhi quello che succede e potete autocensurare la vostra immaginazione. <u>Non c'è nulla di splatter</u> (tranne una vignetta) <u>nè di disturbante</u>, in accordo con quello che era il target di riferimento dell'epoca.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br />
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgsQWgt9wATYAQdkbG0LWlxyf4wnQQwueh5Bkjz0jCV4N3l39MhTXq8Us9Vj88sLw78L7-pzrkHXZ6d_asTH4GaFgq2qu22JQSopGjP5mCQE2Tf26kk2XzgCyVYHHN-IHCSnMfJGMfEwyA/s1600/1517851820144.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" data-original-height="947" data-original-width="650" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgsQWgt9wATYAQdkbG0LWlxyf4wnQQwueh5Bkjz0jCV4N3l39MhTXq8Us9Vj88sLw78L7-pzrkHXZ6d_asTH4GaFgq2qu22JQSopGjP5mCQE2Tf26kk2XzgCyVYHHN-IHCSnMfJGMfEwyA/s320/1517851820144.jpg" width="219" /></a><span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">In <b>Italia</b> è stato pubblicato dalla <b>Planet Manga</b> tra il 2002 e il 2005. A quanto mi è parso di capire non ebbe grandissimo successo, vista la particolarità del titolo, ma sono convinta che oggi una ristampa farebbe il botto, con l'unico dubbio circa l'accoglienza di un tratto così datato. Purtroppo è <b>difficile da reperire </b>e a tal proposito, devo dire che il mio fattore C è stato davvero notevole, visto che <u>l'ho recuperata tutta in perfette condizioni e imbustata in un negozietto vecchio stile che la vendeva a metà prezzo</u>, in quelle della provincia di Firenze. Insomma, un affarone!</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">L'<b>edizione italiana</b> devo dire che non è male, molto <b>resistente </b>e dalla <b>carta giallognola</b>. Questa curiosità mi aveva allarmata prima di ritrovarmi i volumetti tra le mani, perchè pensavo fosse un giallo molto più vistoso, invece non si distingue quasi da una carta normale. Certo se si paragona con la carta lucida della Magic Press, per dire, si nota la differenza, ma non è nulla di fastidioso, anche se va a smorzare l'eleganza del bianco e del nero in cui la Yoshida si destreggia con grande abilità. Il premio "Ma che cazz" va al proprietario del negozio che mi ha detto che "è l'unica serie coreana pubblicata in Italia, poi non ne hanno fatte più". Direi che mi ha più che spiazzata, ma non ho voluto contraddirlo perchè era un signore anziano ed ero così contenta di averla trovata che avrei annuito a qualsiasi baggianata LOL. Dentro ci ho anche trovato una busta inserita dall'editore per accogliere i pareri dei lettori. In pratica, un fossile di un'altra era. <br />Una nota alla <b>traduzione italiana</b>: Pesci ha deciso di <u>mantenere in inglese le parole</u> pronunciate dai personaggi e che sono scritte in katakana (ho controllato sulle raw e comunque era palese che non se le fosse inventate), con un risultato che all'inizio può sembrare un po' ridicolo, ma è solo questione di abitudine e sono più modi di intercalare, come "well", "right", etc... oppure "honey", "dear" e un improbabile "young man". probabilmente la Yoshida contava di far suonare tutto più americano così. XD</span></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiv1a6pq4lgHCjlS4knoTY6edeFele1-0c9fa_esZrd7SV-SVKT-Hga4TSpG9VtfaHl32RO0Nuj5SxNUVAT6vaAVBE0hMIXqAGVcYZTF-LzkZu1CD2nE1nKjUXfiRNpzDT20Vedz-t4wO8/s1600/photo_2018-05-15_18-55-11.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="960" data-original-width="1280" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiv1a6pq4lgHCjlS4knoTY6edeFele1-0c9fa_esZrd7SV-SVKT-Hga4TSpG9VtfaHl32RO0Nuj5SxNUVAT6vaAVBE0hMIXqAGVcYZTF-LzkZu1CD2nE1nKjUXfiRNpzDT20Vedz-t4wO8/s320/photo_2018-05-15_18-55-11.jpg" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">"Young man" LOL</td></tr>
</tbody></table>
<div style="text-align: justify;">
<br />
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Di recente <b>hanno annunciato un anime </b>basato su Banana Fish, trasposto però <b>ai giorni nostri</b> (o giù di lì). Questo dettaglio mi preoccupa, ma dall'altro sono molto curiosa di vedere cosa ne verrà fuori, sperando in bene. Ash sarà doppiato da <b>Mamoru Miyano</b> e tanto mi basterebbe per dargli una chance :P [EDIT:L'ammiraglio mi ha giustamente corretto. Il doppiatore di Ash e Yuuma Uchida (comunque bravissimo nella parte) e non Miyano. Ho scritto questo post prima dell'uscita dell'anime e probabilmente erano circolare voci errate (o avevo letto male io lol). Scusate!]</span><br />
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgfmpENRLwy6KmQBlSASoYUk7BFSaYlDPEO6p59DYNhv_WXfLQb7hiXIQUI5p8QUR2eQ3puz9UHUTFKsM9GbBLJy7T4QIXWriM9p_YYeUng_NBD2Gu3EGiaxoTzU6B_-w6th8uI8mR8pWc/s1600/tumblr_p4xurfFHNI1vg60mvo1_500.gif" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="257" data-original-width="450" height="182" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgfmpENRLwy6KmQBlSASoYUk7BFSaYlDPEO6p59DYNhv_WXfLQb7hiXIQUI5p8QUR2eQ3puz9UHUTFKsM9GbBLJy7T4QIXWriM9p_YYeUng_NBD2Gu3EGiaxoTzU6B_-w6th8uI8mR8pWc/s320/tumblr_p4xurfFHNI1vg60mvo1_500.gif" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Ash nel teaser dell'anime. <br />
Devo dire che non mi dispiace!</td><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><br /></td><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><br /></td></tr>
</tbody></table>
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><u><b> Fun fact</b></u>: mentre cercavo delle immagini da inserire in questo post ho beccato questa:</span><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgeOCZP0KpFJAJWxT4FtNshmGxaE1PmKaWD9vg-qTMgzVLLbtlVR7dmEdAxwDcolET4OBTph9A0ZYAMZg9VnQuvwJQwn1AKyoaoEJO91OeaR3IdLDLBIZfeVbJHkD9-hu7QoQ3lQrbndT4/s1600/f561ce0dca23e698e7bc4c15bd3e4904.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="320" data-original-width="450" height="227" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgeOCZP0KpFJAJWxT4FtNshmGxaE1PmKaWD9vg-qTMgzVLLbtlVR7dmEdAxwDcolET4OBTph9A0ZYAMZg9VnQuvwJQwn1AKyoaoEJO91OeaR3IdLDLBIZfeVbJHkD9-hu7QoQ3lQrbndT4/s320/f561ce0dca23e698e7bc4c15bd3e4904.jpg" width="320" /></a></div>
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">e mi ha subito fatto pensare a questo frame (e una delle immagini più diffuse) del film Maurice! Penso che ogni mio conoscente ormai sappia che stravedo per questo film (altrimenti non ne riconoscerei i fotogrammi *coff coff*) e quindi questa scoperta ha generato un corto circuito nel mio cervello seguito da spam su ogni social per chiedere conferma che non avessi le allucinazioni. Direi che come omaggio non può che farmi piacere (e va a consolidare il fatto che Ash ed Eiji proprio "migliori amici e basta" non sono u_u):</span></div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgpOqZ6mH7CVEyljnol7Y0JCB3bP-eVpjPcuHNYKs_qHY_0wHeGMWCAUaWLthVmow0YcoETKLX1ul_PQnKh5Y0bZkaGMxDBhSDtzn2cOIq69fDNBoE8HIEkUYsKjmmedmk1XQSS_ASRGvk/s1600/maxresdefault.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="1092" data-original-width="1600" height="218" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgpOqZ6mH7CVEyljnol7Y0JCB3bP-eVpjPcuHNYKs_qHY_0wHeGMWCAUaWLthVmow0YcoETKLX1ul_PQnKh5Y0bZkaGMxDBhSDtzn2cOIq69fDNBoE8HIEkUYsKjmmedmk1XQSS_ASRGvk/s320/maxresdefault.jpg" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Coincidenze?</td></tr>
</tbody></table>
<div style="text-align: justify;">
<br />
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Ora, viste le posizioni identiche (tipo le mani, i capelli di Maurice e Ash, i fili d'erba ad archetto, la giacca sotto la testa, direi che non si può parlare propriamente di una coincidenza! Penso sia un omaggio voluto, dato che Maurice è un film dell' '86 e Banana Fish ha iniziato la sua serializzazione solo un anno prima (e a giudicare dallo stile, quell'illustrazione è successiva all'85). A quanto pare Maurice fu apprezzato in Giappone dato che, se non ricordo male (non ho il volumetto con me per verificare^^") lo cita anche Kaori Yuki in Favole Crudeli (sempre se non sbaglio) e su youtube si trovano delle scene con i sottotitoli in giapponese. </span></div>
Millefogliehttp://www.blogger.com/profile/13274093395233369802noreply@blogger.com17tag:blogger.com,1999:blog-6867441007746842545.post-26039924952102252972018-05-12T15:00:00.000+02:002018-05-12T15:00:00.790+02:00Post pigro: tripletta di anime per ogni occasione!<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Ueilà! <br />Mi riprometto sempre di non fare i post cumulativi, ma alla fine cedo, perchè sono pigra e ho poco tempo, ma allo stesso tempo voglio ciarlare di tante cose insieme. Questo post è praticamente <b>un recap dei tre anime che ho recuperato negli ultimi mesi</b>, tutti e tre molto apprezzati, alcuni più inaspettatamente di altri, e tutti e tre<u> hanno risposto a esigenze da spettatrice diverse</u>, per cui volendo si potrebbero seguire anche tutti insieme, variando a seconda dell'umore del momento.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"></span></div>
<a name='more'></a><br />
<br />
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><b>Per lo spettatore che vuole rilassarsi</b>: <span style="color: #0b5394;"><i><b>Come dopo la pioggia</b></i></span></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgXJS2gaCDmGb6um7ToTmSa35y0NxR-CbefRmyrxI49pfALP7-r_iieMwEH9uUyBUQ8-Tu64fC2MoJqDQTFy0-Fr74xpXL7x_SF4rnJa1RBc4_vxd0gCCOks7ffkh4DG2l1aSlhhzBYH5Q/s1600/mpv-shot0001.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="900" data-original-width="1600" height="180" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgXJS2gaCDmGb6um7ToTmSa35y0NxR-CbefRmyrxI49pfALP7-r_iieMwEH9uUyBUQ8-Tu64fC2MoJqDQTFy0-Fr74xpXL7x_SF4rnJa1RBc4_vxd0gCCOks7ffkh4DG2l1aSlhhzBYH5Q/s320/mpv-shot0001.jpg" width="320" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Se siete in vena di qualcosa di <u>delicato, introspettivo, con giusto una spruzzata di malinconia ma che allo stesso tempo vi scaldi il cuore</u>, non posso che consigliarvi il tanto apprezzato <b>Come dopo la pioggia</b> (<b>Koi wa ameagari no you ni</b> in originale). Questa serie di <b>12 episodi, </b>uscita da pochi mesi (e che penso non avrà una seconda stagione) ha come protagonista <b>Akira Tachibana</b>, una liceale e cameriera in un family restaurant. La ragazza si scopre <b>innamorata del suo datore di lavoro</b>, un 40enne divorziato con figlioletto, imbranato e dall'animo buono, ma che viene classificato come un fallito per via della sua situazione familiare e lavorativa. <br />Vi dirò, la premessa non mi attirava, ma dopo i suggerimenti di amici fidati ho deciso di provarlo e mi è piaciuto molto! Ho apprezzato tanto la <b>caratterizzazione dei personaggi</b>: <u>lei è matura, ma resta pur sempre una 17enne credibile, lui invece è semplicemente adorabile.</u> Il rapporto tra i due, poi, si sviluppa in modo molto graduale e delicato, andando verso un<b> finale </b>che forse potrebbe scontentare alcuni, ma che io ho trovato come <u>l'unico possibile per una storia del genere</u>, dove in realtà<u> l'amore porta a riscoprire sè stessi tramite la scoperta dell'altro, anche quando non si manifesta o concretizza in maniera espressamente romantica o canonica.</u> Ci sono anche dei personaggi di contorno che rendono la vicenda più sfaccettata e mi è piaciuto come siano stati affrontati i temi dell'<b>amicizia</b> e della realizzazione di sè tramite il perseguimento delle <b>proprie passioni.</b><br />Anche <b>visivamente</b> è un titolo molto gradevole ed elegante, con opening ed ending molto carine (a parte l'inizio dell'opening che mi ha fatta saltare in aria più di una volta! LOL).<br />Se state cercando <b>una serie rilassante e sentimentale</b> (anche se non in modo tradizionale), questa ve la consiglio tanto! Sulla storia e i personaggi ho detto poco perchè non voglio fare spoiler rivelandovi i loro "segreti", vero nucleo della narrazione. </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh0_vF4Qe2Zh4ZN4Zgk-gazoZ44XKzp_s0TkhjJgr7D48n5XD7Xt03MZpkEBQG5gMteiN_vJVKu5cyIbVpLQ7gArH4ZAIfY1p2RU2xQrauFQQ1gfuub_BIcGAXGzkh5qQTdsPEYJ2Wx_Ng/s1600/Omake+Gif+Anime+-+Koi+wa+Ameagari+no+You+ni+-+Episode+8+-+Tachibana+Blows+Bangs.gif" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="360" data-original-width="640" height="179" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh0_vF4Qe2Zh4ZN4Zgk-gazoZ44XKzp_s0TkhjJgr7D48n5XD7Xt03MZpkEBQG5gMteiN_vJVKu5cyIbVpLQ7gArH4ZAIfY1p2RU2xQrauFQQ1gfuub_BIcGAXGzkh5qQTdsPEYJ2Wx_Ng/s320/Omake+Gif+Anime+-+Koi+wa+Ameagari+no+You+ni+-+Episode+8+-+Tachibana+Blows+Bangs.gif" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Akira mi piace un sacco anche come character design <3</td></tr>
</tbody></table>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><b>Per lo spettatore che vuole mazzate e divertimento</b>: <span style="color: #990000;"><b>Kekkai Sensen - Blood Blockade Battlefront</b></span></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhXS7yhWlNbdWsBp28d2ZqDoE6mg2GNFwFPE4TVNIbKKHXSJzPR9LODUapSUoVHrlHss4wbDf7JQtuOWGE_z0UwJhXcbTQxWOZzMvAbVhcbzruK2urEzg6Z3z1EemzVuoy7DDp1jTRVQ5Q/s1600/kekkai.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="450" data-original-width="800" height="180" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhXS7yhWlNbdWsBp28d2ZqDoE6mg2GNFwFPE4TVNIbKKHXSJzPR9LODUapSUoVHrlHss4wbDf7JQtuOWGE_z0UwJhXcbTQxWOZzMvAbVhcbzruK2urEzg6Z3z1EemzVuoy7DDp1jTRVQ5Q/s320/kekkai.jpg" width="320" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Questo anime, composto da <b>due stagioni di 12 episodi</b> ciascuna (una uscita nel 2015 e una nel 2017), è <u>basato sul manga omonimo di Yasuhiro "Trigun" Nightow</u>, l'uomo dalle buone idee e dai disegni un po' meno. Avevo comprato i primi volumi della serie ma tra pause lunghe anni e disegni incomprensibili, lo stavo seguendo con fatica, anche se ambientazione e personaggi mi piacevano, alla fine l'ho rivenduto. Fortunatamente l'anime ha risolto il problema grafico alla grande e, anzi, <u>da questo punto di vista l'anime mi è piaciuto parecchio</u>! Le animazioni sono ben fatte e la <b>qualità è buona e sempre costante. </b><br />Due spicci di <b>storia</b>: un giorno <u>New York inizia a sprofondare ed entra in collisione con il mondo del "Beyond"</u>, una dimensione alieno-sovrannaturale popolata da esseri bizzari che sembrano usciti dai racconti di Lovecraft. Da quel giorno, <u>New York ha preso il nome di </u><b>Hellsalem's Lot</b><u> e gli umani si sono ritrovati a convivere con queste creature stranissime</u>, più o meno pericolose. <br />Il protagonista, <b>Leonardo Watch</b>, è il classico ragazzetto senza arte nè parte ma con tanto cuore, che si ritrova <u>un potere inaspettato che è costato la vista alla sorella, già in sedia a rotelle.</u> Leonardo allora si dirige ad Hellsalem's Lot per <b>trovare un rimedio per la sorella</b>, ma in seguito a varie peripezie e grazie al suo nuovo potere, finisce per diventare parte della <b>Libra</b>, un'associazione di "superuomini" (leggasi gente strambissima che in linea generale ha il potere di controllare il proprio sangue) che <b>cerca di mantenere l'equilibrio tra i due mondi. </b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"></span><span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><b><table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: right; margin-left: 1em; text-align: right;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjocmIUkxvDc2XdtRr_fpOdJkGn7BIEZ7E-LS3O5eVC33pk24_tFyvgrocRWhSQ6asJV-zOeCZXpnm73G5q2T5Khs72sVpvmJ33dqG67MLj4-X5DcERDbbufX80sW1VmZjifwh-kRh0ip0/s1600/giphy.gif" imageanchor="1" style="clear: right; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="280" data-original-width="500" height="179" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjocmIUkxvDc2XdtRr_fpOdJkGn7BIEZ7E-LS3O5eVC33pk24_tFyvgrocRWhSQ6asJV-zOeCZXpnm73G5q2T5Khs72sVpvmJ33dqG67MLj4-X5DcERDbbufX80sW1VmZjifwh-kRh0ip0/s320/giphy.gif" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Il rapporto allievo-maestro peggiore della storia</td></tr>
</tbody></table>
</b>La serie ci racconta di queste <b>disavventure folli, tra il comico e il drammatico, con una bella dose di azione ben fatta</b>. I personaggi sono tutti molto simpatici, sopra le righe ma senza sfociare del nonsense, e mi ci sono affezionata, visto anche che ognuno ha il suo momento o episodio di approfondimento. Non c'è da aspettarsi chissà che livello di psicologia di fondo, ma la serie non promette diversamente, quindi mi sembra un onesto compromesso.<br />La serie è sostanzialmente <b>episodica</b>, anche se <u>nella prima stagione è stata inserita una trama lineare abbastanza rarefatta e<span style="font-family: "Helvetica Neue", Arial, Helvetica, sans-serif;"> assente nel manga</span></u><span style="font-family: "Helvetica Neue", Arial, Helvetica, sans-serif;"> che, tutto sommato, non è male, ma Kekkai Sensen si presta molto di più alla struttura episodica, motivo per cui secondo me <b>la seconda stagione è molto più divertente della prima</b>, che comunque si difende bene.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Helvetica Neue", Arial, Helvetica, sans-serif;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgp2Y8bQizAlCiuddETwXjAFOl6Cm5NVYH4rWNS-yb1o6i_NlMEtr6wFxRGmps5dZneSCREQ1GA19Drxzvtt4o7jNvndnphFGMa07R7tPT8FU5dcJ0XX8qR413tMP0YrMZUtyD4cTpkmQQ/s1600/347f1d39deace2b119edce474f555591.gif" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="282" data-original-width="500" height="180" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgp2Y8bQizAlCiuddETwXjAFOl6Cm5NVYH4rWNS-yb1o6i_NlMEtr6wFxRGmps5dZneSCREQ1GA19Drxzvtt4o7jNvndnphFGMa07R7tPT8FU5dcJ0XX8qR413tMP0YrMZUtyD4cTpkmQQ/s320/347f1d39deace2b119edce474f555591.gif" width="320" /></a></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><span style="font-family: "Helvetica Neue", Arial, Helvetica, sans-serif;">Questa serie mi ha fatto compagnia durante pranzi e cene, riuscendo anche a tirarmi su di morale a volte, quindi ha trovato un posto nel mio cuoricino e spero che prima o poi uscirà una terza stagione, visto che il manga continua. Tutte le <b>opening e le ending </b>poi mi sono entrate in testa da subito e adoro il video della prima ending.</span></span><br />
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><span style="font-family: "Helvetica Neue", Arial, Helvetica, sans-serif;">Ho anche apprezzato il fatto che sia totalmente privo di fanservice (che se fatto bene non mi infastidisce, ma a volte è proprio casuale) e anche i personaggi femminili non soffrono dei classici stereotipi del genere e, anzi, le puntate a loro dedicate sono tra le più carine. La mia preferita è Chain, la licantropa, anche perchè è vestita come il Reverendo Wolfwood di Trigun!Ai fan della serie più nota di Nightow, inoltre, farà piacere trovare qualche piccolo cameo e il ritorno della mascotte della serie, <b>Kuroneko-san</b>, che ogni tanto compare a caso nelle sigle o in piccole scene dell'anime, proprio come in Trigun.<br /> Lo consiglio se state cer</span>cando <b>un'action comedy spensierata</b>, che sappia stupire e anche un po' commuovere, tra medici microscopici, furti di cervelli, licantrope invisibili e ubriacone, uomini pesce, mostri inquietanti e tanti altri personaggi bizzarri da scoprire. Kekkai Sensen lo definirei quasi <u>un cuginetto di Gintama, ma dall'estetica molto più tamarra </u>(a partire dagli attacchi dai nomi in lingue pseudo-straniere che compaiono prendendo tutto lo schermo), ma la tamarraggine è un marchio di fabbrica di Nightow, si sa!<br />La serie la trovate su VVVID sottotitolata in italiano! ;) </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<iframe allowfullscreen="" class="YOUTUBE-iframe-video" data-thumbnail-src="https://i.ytimg.com/vi/Z6sJn-x_fR4/0.jpg" frameborder="0" height="266" src="https://www.youtube.com/embed/Z6sJn-x_fR4?feature=player_embedded" width="320"></iframe></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br />
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><b>Per lo spettatore che non ha ancora finito gli arretrati del 2000</b> (qua la mano, fratello!): <span style="color: #38761d;"><b><span style="color: #741b47;">Code Geass</span>!</b></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiqrwQy0ggdOs3Zxu6ZDysQGy2XQKT4QjG7Ch46rigAFDv22D6du2FXXzC4OIc0SMSISDktixHHCe6WAW0fjmXKRGbNzdH69Wyi2ELDpLcqAatroy2juZe5pTN1-M14dpcGcyrHF_pfDbg/s1600/CodeGeassHangyakunoLelouch-cover.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" data-original-height="321" data-original-width="225" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiqrwQy0ggdOs3Zxu6ZDysQGy2XQKT4QjG7Ch46rigAFDv22D6du2FXXzC4OIc0SMSISDktixHHCe6WAW0fjmXKRGbNzdH69Wyi2ELDpLcqAatroy2juZe5pTN1-M14dpcGcyrHF_pfDbg/s320/CodeGeassHangyakunoLelouch-cover.jpg" width="224" /></a><span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><span style="color: #38761d;"><b> </b></span>A proposito di sorelline cieche e paralitiche! Finalmente ho visto anche io Code Geass e posso guardare i video con Spinzaku senza temere spoiler (per chi non conoscesse Spizaku, sappia che troverà le sue risposte su youtube)! Volevo dedicargli un post a parte ma poi ho pensato che forse, a parte me, lo avevate già visto tutti e se non lo avete fatto è perchè non vi interessa LOL. Dato che a differenza dei titoli precedenti la <b>trama</b> è complicata da spiegare e questo è un post pigro... <b>ve la <a href="https://it.wikipedia.org/wiki/Code_Geass:_Lelouch_of_the_Rebellion">linko</a></b>! (Poco professionale, lo so, ma io faccio schifo a riassumere le trame e quella di CG vuoi e non vuoi la conoscono anche i muri credo).<br />Che dire di questa serie ormai "classica"? <b>Mi è piaciuta?</b> Direi di<b> sì</b>, anche se mi aspettavo qualcosa di diverso e soprattutto non mi aspettavo che dopo la prima metà della prima stagione <b>andasse come un treno</b>! Il ritmo di CG è davvero velocissimo e basta una distrazione per perdersi passaggi importanti. I due punti forti della serie, secondo me sono: 1) <b>L'intreccio</b> e le sue implicazioni a livello morale (l'annosa questione del "il fine giustifica i mezzi?" e del "cosa sei disposto a sopportare per realizzare i tuoi ideali?", nonchè "si può restare amici nonostante si abbiano visioni del mondo opposte?"), 2) <b>I personaggi</b>, numerosi, non tutti riuscitissimi ma tutti riconoscibili, e legati da una fitta rete di relazioni complesse. <b>Lelouch</b> in particolare è un protagonista interessante (anche se ha un nome orripilante!), <b>un anti-eroe molto umano</b>, soprattutto <b>nei suoi sbagli</b> madornali. Prima di vedere la serie pensavo fosse una specie di Light Yagami, ma mi sbagliavo, perchè c'è una sostanziale differenza di fondo: Lelouch ha un cuore, Light no. Entrambi però dimenano le braccia che neanche dei mulini a vento.</span></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgsV-xUwopYZhaU3RMvE1UWYZNRw4flNTixzfH8vecPk2cPZWDlQfJyBFxYzl8VXMjzeqmTuHynqvM9wiEWP-hI09L1xvrbsR-8B4CD3yRNJwIAA-M3JFzWf7WHkyu5GiMIMHK1SQ7qepI/s1600/emperor.gif" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="281" data-original-width="500" height="179" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgsV-xUwopYZhaU3RMvE1UWYZNRw4flNTixzfH8vecPk2cPZWDlQfJyBFxYzl8VXMjzeqmTuHynqvM9wiEWP-hI09L1xvrbsR-8B4CD3yRNJwIAA-M3JFzWf7WHkyu5GiMIMHK1SQ7qepI/s320/emperor.gif" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Lelouch ha una gestualità che manco un cantante visual kei!</td></tr>
</tbody></table>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"> In CG è davvero <u>difficile trovare personaggi che siano del tutto negativi o positivi,</u> perchè anche il più buono e zuccheroso della compagnia farà quella cavolata che ti porterà a mettere in discussione i suoi metodi e le sue idee. <b>Suzaku</b>, da questo punto di vista, è forse quello che più risveglia <b>sentimenti contrastanti</b> nello spettatore: a volte si prova pietà per lui, visto quello che sarà costretto a fare in più di un'occasione e contro la sua volontà, altre volte vorresti prenderlo a testate sugli incisivi. </span></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgiJdvMADsYUhpLwuRDtVp9wfMBz_i-MYGUNUzCH9QuhR5osb0qOjpq83o4VuWYNEAQ2o_218ZoPWhVJHw0FoLYWGikzAE_atOK1KUBqwGh_RAjk6KVaKa5DJ1CNFciU8-WEpKFscrw2zo/s1600/tumblr_muqnedku2d1rs4yfmo1_500.gif" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="255" data-original-width="500" height="163" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgiJdvMADsYUhpLwuRDtVp9wfMBz_i-MYGUNUzCH9QuhR5osb0qOjpq83o4VuWYNEAQ2o_218ZoPWhVJHw0FoLYWGikzAE_atOK1KUBqwGh_RAjk6KVaKa5DJ1CNFciU8-WEpKFscrw2zo/s320/tumblr_muqnedku2d1rs4yfmo1_500.gif" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Sì, ci stanno i robottoni. Tanti robottoni.</td></tr>
</tbody></table>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Per quanto riguarda l'aspetto tecnico, <u>non ho amato molto il character design</u>. I soggetti disegnati dalle <b>Clamp</b> (che si vedono nell'ultima ending) sono davvero belli, soprattutto i costumi, ma in animazione la resa non mi è piaciuta granchè: <u>troppo filiformi e spigolosi, talvolta sgraziati (non sempre per fortuna) e con espressioni esagerate</u>. C'è da dire, però, che è anche un anime con i suoi annetti (2006-2007). Neanche le opening e le ending mi hanno colpita più di tanto, anzi alcune le ho trovate un po' pezzenti, roba che il budget era quello rubato al primo barbone incontrato per strada (mi riferisco a quella con le sagome dei personaggi che scorrono). Sembra che non mi sia piaciuto, ma in realtà<u> la serie mi ha presa e ci sono dei colpi di scena davvero spiazzanti</u> (se non ve li siete spoilerati prima come quell'idiota della sottoscritta). Il <b>finale</b>, poi, è perfetto. Motivo per cui...</span></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhoxjMbM3pE43eMWolyg_MCflqP3H-nugGzKav-dee9dW75CsPEUgxHQ3p4fRAjZI7CKlSUlQh2gwHUBF8-T63DstySYN3pS7TX5CoxcMNuMEL_7YaK4w8JMKYn3e1UxmKBxZzdj9icIHs/s1600/e4f6b6124ad946a2effd0fad699056ec.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="1500" data-original-width="1012" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhoxjMbM3pE43eMWolyg_MCflqP3H-nugGzKav-dee9dW75CsPEUgxHQ3p4fRAjZI7CKlSUlQh2gwHUBF8-T63DstySYN3pS7TX5CoxcMNuMEL_7YaK4w8JMKYn3e1UxmKBxZzdj9icIHs/s400/e4f6b6124ad946a2effd0fad699056ec.jpg" width="268" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Sapete se esiste un artbook di CG <br />
che raccoglie solo le illustrazioni delle Clamp?<br />
Perchè lo voglio +_+</td></tr>
</tbody></table>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">...ho paura di quello che combineranno con la <b>terza stagione</b>, recentemente annunciata. Quando passano più di 10 anni, a mio avviso, certe cose vanno lasciate stare, soprattutto quando hanno una conclusione dignitosa e, anzi, che va a risollevare una seconda stagione fin troppo convulsa. A proposito di questo ultimo punto, secondo me Code Geass aveva già materiale per tre stagioni e, se i tempi fossero stati più lenti, avrebbero avuto <b>più tempo per far metabolizzare ai personaggi e agli spettatori certi passaggi</b>. Per quanto mi riguarda, pur essendo stata catturata da trama e personaggi, certe parti non mi hanno coinvolta quanto avrebbero dovuto proprio perchè c'era sempre questa <b>fretta</b> di andare avanti con la storia, senza far sedimentare le emozioni, con il risultato che ho avuto la sensazione (salvo alcuni momenti) di<u> assistere a una partita a scacchi molto intrippante, sì, ma che emotivamente non mi ha lasciato quanto poteva.</u> Mi sarei anche risparmiata il fanservice (che alla fine non è poi così tanto) e avrei alzato un po' l'età di tutti i personaggi principali per rendere le vicende più credibili, ma si sa che in Giappone il mondo è in mano ai liceali!</span><br />
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhvww5IqFQrJEBZ0U4jToJZigbtD3etp88pSqoGUMqUOF7yW3ZWZoEQzFin9U0yM-9fXmkz58wG-UGnUALSeFS_xBPcOmy4xfbgLT6DZ7dhEJgy7plKrdyMeW5Ojs99vTH1aFWhsqNkDG8/s1600/giflelouch.gif" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="281" data-original-width="500" height="179" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhvww5IqFQrJEBZ0U4jToJZigbtD3etp88pSqoGUMqUOF7yW3ZWZoEQzFin9U0yM-9fXmkz58wG-UGnUALSeFS_xBPcOmy4xfbgLT6DZ7dhEJgy7plKrdyMeW5Ojs99vTH1aFWhsqNkDG8/s320/giflelouch.gif" width="320" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Andando al <b>momento gossipparo</b>:<br /><b>Personaggi detestati</b>: Nina e Rolo. Non solo sono fastidiosi, ma secondo
me non sono neanche costruiti tanto bene e sono dannosi. Nina, in particolare, sembra
incarnare tutte le caratteristiche più fastidiose del genere umano!</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><b>Personaggi che mi sono piaciuti</b>: Lelouch, Suzaku, Kallen, Euphemia, Cornelia,
C.C. e Shirley a intermittenza. Ho sviluppato una discreta crush per
Tohdou e per Guilford, riprova che sto invecchiando.<br /><b>Ship</b>: Toudoh e la soldatessa (ok non se li fila nessuno ma meritano gioia questi due!), Cornelia e Guilford (perchè per questo tipo di coppia ci casco sempre), Suzaku ed Euphemia (anche se un po' troppo caramellosi, ma l'anima nera di Suzaku incombe sempre). Lelouch invece lo vedo bene con tutte le sue spasimanti e con nessuna allo stesso tempo. Stranamente non mi è partita la ship con Suzaku e, anzi, non c'è stato poi tutto questo bromance, visto che passano più tempo a odiarsi e malmenarsi che altro. Davvero bella la scena al tempio!</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"> <table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgZQ2Yz9uzlVlASsuCdPmh1mw_Gwso_b3pIy87FIGzF6LaCwAMWEZEXhFQRQn66jBQPD8bvbXomqPWqg0NF6Fn7RHT0TwsnSyVHAEZZ2O0-i1j8SBUKfzZ9MAw99XR5YUaoEFRdEYLdtBc/s1600/funimation-licenses-code-geass-compilation-anime-films.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="379" data-original-width="640" height="189" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgZQ2Yz9uzlVlASsuCdPmh1mw_Gwso_b3pIy87FIGzF6LaCwAMWEZEXhFQRQn66jBQPD8bvbXomqPWqg0NF6Fn7RHT0TwsnSyVHAEZZ2O0-i1j8SBUKfzZ9MAw99XR5YUaoEFRdEYLdtBc/s320/funimation-licenses-code-geass-compilation-anime-films.jpg" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Lelouch attende, con la classica espressione dell'uomo pacato,<br />
la terza stagione dell'anime, immaginando i peggiori scenari possibili,<br />tipo la resurrezione di Rolo o il suo matrimonio con Nina.</td></tr>
</tbody></table>
</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Insomma, tra i "classici ma non troppo" direi che merita un'occasione! La si trova sia su Netflix che su VVVID, quindi non ci sono scuse! Io l'ho vista in originale, ma poi ho visto qualche scena in italiano e devo dire che <u>il doppiaggio nostrano merita</u>!</span></div>
Millefogliehttp://www.blogger.com/profile/13274093395233369802noreply@blogger.com8tag:blogger.com,1999:blog-6867441007746842545.post-66936831204072467242018-05-05T15:00:00.000+02:002018-05-07T21:33:44.469+02:00Canto del cielo perduto - una fiaba sci-fi<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Per la serie "arranco ma non mollo", torno ad aggiornare con un post piccino picciò su una lettura altrettanto piccina picciò! </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Qualche mesetto fa ho partecipato al Nerd Show a Bologna, una fieretta piuttosto triste nella mia zona e il bottino è stato assai magro, soltanto un <b>volume unico</b> preso a 3 euro, giusto per ricordo. Il titolo in questione è <b>Canto del cielo perduto</b> di <b>Yuana Kazumi</b>, di cui avevo già letto la miniserie <a href="http://mymillenniumpuzzle.blogspot.it/2017/08/manga-in-supposte-quando-la-realta-si.html"><i>Il fiore del sonno profondo</i></a>. Dato che quella storia mi era piaciucchiata, ho ceduto e devo dire che anche in questo caso la lettura è stata gradevole, anche più della precedente, ma niente di indimenticabile. </span><br />
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"></span><br />
<a name='more'></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"></span></div>
<a href="https://www.blogger.com/null" name="more"></a><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div style="text-align: justify;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi8WRNjxjHtoZ7ZSPs0gpnZEU699jxmWV_Dr7vAQdd9a1zsrzEapt4Yi6XOF-h2s9VSuBO89K-7lSBAYoO9ia2PiGBfP7IWKJUn8sSExbR8bGv7zo5ptYFfi85POS9OD4bDNfstfZ_zUgo/s1600/Cantodelcieloperduto1.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="340" data-original-width="225" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi8WRNjxjHtoZ7ZSPs0gpnZEU699jxmWV_Dr7vAQdd9a1zsrzEapt4Yi6XOF-h2s9VSuBO89K-7lSBAYoO9ia2PiGBfP7IWKJUn8sSExbR8bGv7zo5ptYFfi85POS9OD4bDNfstfZ_zUgo/s320/Cantodelcieloperduto1.jpg" width="211" /></a><span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Il titolo di questo manga, lo ammetto, ha il suo fascino e non è poi così campato in aria, come spesso accade con questi titoli più "romantici". Nel <b>mondo del futuro</b> in cui è ambientata questa storia, infatti, <u>gli esseri umani sono costretti a vivere sottoterra a causa dell'inquinamento</u>, così che molti giovani <u>non hanno mai visto il cielo </u>da quando sono nati. <br />Il protagonista della vicenda è uno <b>sbant</b>, un robot, di nome <b>Ciel</b>, che ha la capacità di <u>creare, quando canta, delle proiezioni olografiche dei soggetti delle sue canzoni</u>, ma nonostante questo non riesce a proeittare immagini del cielo, con grande dispiacere di <b>Mana</b>, la sua "proprietaria". Mana è l<u>a nipote di uno scienziato che sta cercando di riportare gli esseri umani in superficie</u>, nella speranza che un giorno possano rivedere il loro cielo perduto. Purtroppo, però, i genitori di Mana, senza scrupoli e avidi di denaro, decidono di <u>attuare un piano spietato per impossessarsi dell'eredità del nonno di Mana</u>, per poi <u>dare la colpa a Ciel</u> che, in confusione, scappa e rimuove l'accaduto, ma resta comunque una macchina ricercata. Saranno dei ragazzini ad aiutarlo, anche loro con il sogno di poter rivedere il cielo. </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Il volumetto contiene anche <b>un altro capitolo</b>, collegato alla storia principale, che racconta <b>le vicende dalla prospettiva di Ar</b>, un personaggio che Ciel incontrerà nel corso delle sue disavventure. Ar, un altro sbant, si offre alla dottoressa Hazuki affinchè lei possa <u>usarlo come "contenitore" dell'anima del suo defunto compagno</u>, dato che il robot non desidera altro che spegnersi definitivamente. Ma finirà davvero così la sua vita?</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiZt9v6ktKsCpMmYD1kHX3TfENB6pSK6NfoHHPC09RVVRSgqy_kq1megw3J5SdLoTT_Baf3YahiDZ9KNQx60hhaychSNUMzW2LEyxnofvrCkGceN-fBM22uZITLKIHL3kw7n0y-NGaZ6Zo/s1600/Cantodelcieloperduto3.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="332" data-original-width="225" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiZt9v6ktKsCpMmYD1kHX3TfENB6pSK6NfoHHPC09RVVRSgqy_kq1megw3J5SdLoTT_Baf3YahiDZ9KNQx60hhaychSNUMzW2LEyxnofvrCkGceN-fBM22uZITLKIHL3kw7n0y-NGaZ6Zo/s320/Cantodelcieloperduto3.jpg" width="216" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">"Siamooo figli delle stelleee"</td></tr>
</tbody></table>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Come si può intuire dalla trama, <u>i temi affrontati in questo manga non sono affatto nuovi nell'ambito della fantascienza</u> e non si può certo dire che sia una storia particolarmente approfondita, ma mi ha comunque intrattenuta e ho trovato <b>graziosa</b> sia la vicenda che i personaggi, con anche qualche momento da lacrimuccia. Secondo me è <u>una lettura molto adatta a dei ragazzi</u>ni delle medie circa, o anche più piccoli. Penso che se l'avessi letta a quell'età mi sarebbe piaciuta parecchio! Nel complesso, comunque, resta un titolo piacevole, molto <b>fiabesco</b> (anche se in chiave sci-fi) e romantico, ma non stucchevole. L'ho preferito a "Il fiore del sonno profondo" perchè <u>lo sviluppo della storia è più coerente e meno confusionario</u>, forse proprio perchè essendo un volume unico non aveva necessità di aggiungere altro a parte la storia principale.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Il<b> tratto</b> di Yuana Kazumi <u>non è indimenticabile e soffre di qualche sproporzione</u>, ma il colpo d'occhio non è malvagio. Ha la tendenza a fare dei frontoni considerevoli. LOL Insomma, si vede che è un'autrice che deve fare un po' di strada ma che ha del potenziale almeno per sviluppare uno stile personale. La cover (oltre al titolo) è stata una delle prime cose che mi ha attirata.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjTHTMXJi_YpqSdzpXc6OzpvjLWUY9vmb4Mdt6vqSe2aC0o9wKkEgBPH6dcAxXyUpGMFKdr_lvnJFOf2k6pPMGWhFX4dqfoj0Gk0DQrx02dzASCWH34TC6-7ppk5spgsjY5lG2200dNCcY/s1600/Cantodelcieloperduto4.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="379" data-original-width="226" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjTHTMXJi_YpqSdzpXc6OzpvjLWUY9vmb4Mdt6vqSe2aC0o9wKkEgBPH6dcAxXyUpGMFKdr_lvnJFOf2k6pPMGWhFX4dqfoj0Gk0DQrx02dzASCWH34TC6-7ppk5spgsjY5lG2200dNCcY/s320/Cantodelcieloperduto4.jpg" width="189" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">L'edizione <b>Star Comics</b> è una di quelle vecchiotte, dato che è stato pubblicato nel 2007 contando anche che il volume non è tanto lungo. Il prezzo è <b>un onestissimo 4,20</b> che, tutto sommato li vale. Penso che alle fiere o nei mercatini si possa anche trovare usato, come nel mio caso, ma comunque mi sento di suggerirvelo anche a prezzo pieno.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgVTXsqbgjPTelZ_IT-FU_Y0MofIEll1fK0ZZgFBvGX7429pcDRsXg14_LC4e4QFxbjZACREfXL71YaRfW47_J6PvctDFnqsQ13w04jOY-UqESZPnnIe3Ss6Zk7VW4h3jF8gKORt4d6bvA/s1600/c1.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="444" data-original-width="304" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgVTXsqbgjPTelZ_IT-FU_Y0MofIEll1fK0ZZgFBvGX7429pcDRsXg14_LC4e4QFxbjZACREfXL71YaRfW47_J6PvctDFnqsQ13w04jOY-UqESZPnnIe3Ss6Zk7VW4h3jF8gKORt4d6bvA/s200/c1.jpg" width="136" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><u><b>Per concludere</b></u>: se state cercando <u>una lettura semplice che non vada a smuovere i vostri massimi sistemi</u>, è un volumetto a cui dare una possibilità, soprattutto se avete intorno dei giovincelli (ma non per forza). Se siete curiosi di leggere qualcosa di questa mangaka, vi direi di tentare con questo più che con Il fiore del sonno profondo, perchè mi sembra che questa storia sappia meglio dove voglia andare a parare e non si perda in forzature, anche se alcuni passaggi sono piuttosto veloci. Anche la storia su Ar è ben gestita e non dà l'idea di essere stata messa lì tanto per aumentare le pagine, come spesso succede quando si parla di volumi unici di questo tipo. L'ambientazione inoltre non è male e poteva offrire altri spunti interessanti. <u>Considerando anche che avevo aspettative bassine e l'ho preso praticamente alla cieca, direi che non mi posso lamentare</u>! </span></div>
Millefogliehttp://www.blogger.com/profile/13274093395233369802noreply@blogger.com6tag:blogger.com,1999:blog-6867441007746842545.post-6038218706093790612018-04-23T11:00:00.000+02:002018-04-24T23:30:32.561+02:00Non stancarti di andare - Promosso con riserva?<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">E' da un po' che non ci si sente, eh? </span><br />
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: left; margin-right: 1em; text-align: left;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEipBncBAHxx1fENlhgO3ZmBcLkokn9SKtgi2wDw5mJajosWvPn1PjtsgGXF-cU2nlxi5wRgqn1XtBGkgv6WE48D19UCo2QaUs9k3AZ9Txx45PLrlH-EXFK8kxMrDyZ0KbJKQa-IUU5TztA/s1600/91wgKwjCAML.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1165" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEipBncBAHxx1fENlhgO3ZmBcLkokn9SKtgi2wDw5mJajosWvPn1PjtsgGXF-cU2nlxi5wRgqn1XtBGkgv6WE48D19UCo2QaUs9k3AZ9Txx45PLrlH-EXFK8kxMrDyZ0KbJKQa-IUU5TztA/s320/91wgKwjCAML.jpg" width="232" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">La copertina (bella <3)</td></tr>
</tbody></table>
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Ho riflettuto parecchio su questo post e ho continuato a rimandarlo, non solo per lo studio, ma anche perchè non ero convintissima di volerlo fare, dato che <b>il mio parere sul fumetto/graphic novel</b> (che dir si voglia) <b>in questione è leggermente fuori dal coro</b>, almeno per quanto ho avuto modo di leggere in giro. </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Non avevo mai letto nulla del duo di <b>autori</b> composto da <b>Teresa Radice</b> (ai testi) e <b>Stefano Turconi</b> (ai disegni e ai colori), ma devo dire che il loro lavoro <i>Il porto proibito</i> mi ha sempre incuriosita, complici anche le molte recensioni positive di amici lette in giro. Così, quando mi si è presentata l'occasione di<u> assistere alla presentazione</u> di <b><i>Non stancarti di andare</i></b> ho colto la palla al balzo e ci sono andata. <u>L'incontro mi è piaciuto molto e i due autori mi hanno fatto davvero un'ottima impressione</u>, non solo sul piano umano, ma anche perchè mi sono sembrati molto <u>consapevoli del loro lavoro e molto appassionati</u>. Spinta dalla curiosità di leggerli e non essendoci copie del<i> Porto </i>disponibili, ho optato (e non a malincuore, visto che il titolo mi interessava comunque) per <i>Non stancarti di andare</i>, con tanto di<b> bellissima dedica</b>, davvero apprezzata! </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"></span><br />
<a name='more'></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Il volume in questione, poi, promette bene: <b>la storia d'amore e di viaggio, fisico e spirituale, di Iris, una ragazza italiana, e Ismail, siriano</b>. I due vengono separati inaspettatamente e <u>Ismail si trova ad affrontare un vero e proprio viaggio della speranza per riuscire a tornare dalla sua amata</u> che, nel frattempo, <u>ha scoperto di essere incinta </u>ma non riesce a mettersi in contatto col suo compagno, di fatto disperso.</span><br />
<br />
<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: right; margin-left: 1em; text-align: right;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiTsXGCuRG9qhpsrnziokcl68ZI_L4fslT8LgM_7fV457I-s-BASfwQ7y_0M0xYXAGj0M9PzJZtmldmBOHeJ_l3XWSnYXSoOCatvOQosF_vCP15Ue0qPa7SHdsTfRuyDhCyJbmrhU9O4_w/s1600/NSDA-variant.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="960" data-original-width="707" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiTsXGCuRG9qhpsrnziokcl68ZI_L4fslT8LgM_7fV457I-s-BASfwQ7y_0M0xYXAGj0M9PzJZtmldmBOHeJ_l3XWSnYXSoOCatvOQosF_vCP15Ue0qPa7SHdsTfRuyDhCyJbmrhU9O4_w/s200/NSDA-variant.jpg" width="146" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">La copertina variant</td></tr>
</tbody></table>
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">A parte il tema della gravidanza che, lo ammetto, non mi ha mai attirata molto ha tutte le carte in regola per incuriosirmi e, infatti, <b>la storia in sè e per sè mi è piaciuta</b> e non è poi così lineare come potrebbe sembrare. I due protagonisti, infatti, affronteranno <u>un percorso di riscoperta del sè che li porterà a confrontarsi col passato, col presente e con un futuro incerto</u>, arricchendo la narrazione con flashback sulla nascita della loro relazione. Nel caso di <b>Iris, giovane e allegra disegnatrice</b>, sarà fondamentale il tentativo di <b>recuperare il rapporto con la madre</b>, una donna sopra le righe che dietro la sua faccia tosta e il suo libertinaggio, nasconde dei dolori che non è ancora riuscita a lasciarsi alle spalle e che tornano, nella narrazione, per renderci partecipi della sua storia. <b>Ismail</b>, invece, dovrà fare i conti con <b>la guerra che sta devastando il suo Paese</b>, da cui è costretto a fuggire pur amandolo profondamente, tanto da cercare di trasmetterne la cultura tramite l'insegnamento della calligrafia e il suo lavoro di guida turistica.</span><br />
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">I temi affrontati in <i>Non stancarti di andare</i> sono davvero <u>tantissimi, forse anche troppi</u> per un'opera che sì, è lunga, ma è anche molto densa di emozioni e ricordi. <u>Troverete riflessioni sulla maternità, sull'amore, sulla distanza, sulla guerra, sulla spiritualità, sulla famiglia, sull'arte, ma anche su questioni storiche più concrete, attuali o del passato recente</u>. E' <b>un telaio di storie</b>, indissolubilmente intrecciate e racchiuse in una cornice di <b>amore per la vita e per la cultura</b> in ogni sua forma, che in questo caso è <b>un ponte tra i mondi</b>, come dimostrato dalle citazioni all'inizio di ogni capitolo, tutte di autori di diversa appartenenza culturale, cosa che ho molto apprezzato. </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh_k2ujCmMnOuIe9LzmGB0HW6c3wYmjhAPnWS-mTOHHLM5m0kvG4KRDV1ZsvRe65NME2qSZFohk7vaT4pfsdw-6a8hTNDj0EdntJwqPrKvGYVu7ASZ7ZyzLu-AnDyWmOpbn3Y9mAmuekQ4/s1600/immagini.quotidiano.net.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="348" data-original-width="621" height="179" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh_k2ujCmMnOuIe9LzmGB0HW6c3wYmjhAPnWS-mTOHHLM5m0kvG4KRDV1ZsvRe65NME2qSZFohk7vaT4pfsdw-6a8hTNDj0EdntJwqPrKvGYVu7ASZ7ZyzLu-AnDyWmOpbn3Y9mAmuekQ4/s320/immagini.quotidiano.net.png" width="320" /></a></div>
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"></span><br />
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Tra gli elementi che mi hanno colpita in positivo, sicuramente il lavoro di <b>Stefano Turconi, </b>che<b> </b>si destreggia tra<b> tanti stili di colorazione diversi</b>, in modo tale da<u> rendere i salti temporali chiari e riconoscibili a vista d'occhio</u>, ma dando comunque una coerenza a un'opera visivamente varia, in cui <u>i personaggi si muovono fluidi e aggraziati, pur non perdendo la loro quotidiana concretezza.</u> Una vera e propria gioia per gli occhi. </span><br />
<br />
<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgIHPKGEZD-bo6o-Mr-gnjY4cYr9ORVmLeHv7x-hZ4SyrLol-w0_14QCID8ZgEhXwfVCTIb0XWkDckZ3GPtw4tefwX263c37EIZrgVMy_a90FXQrQH6eRCDMsUZwKKvFaeN0vPOmM9N8Uk/s1600/NSDA129.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1018" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgIHPKGEZD-bo6o-Mr-gnjY4cYr9ORVmLeHv7x-hZ4SyrLol-w0_14QCID8ZgEhXwfVCTIb0XWkDckZ3GPtw4tefwX263c37EIZrgVMy_a90FXQrQH6eRCDMsUZwKKvFaeN0vPOmM9N8Uk/s320/NSDA129.jpg" width="203" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Il piccolo Ismail<br />
in compagnia del personaggio<br />
più bello e sentito del fumetto, padre Saul</td></tr>
</tbody></table>
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><b>Ma quindi? Dove sta il problema?</b>
La storia mi è piaciuta, i disegni e i colori anche, i temi sono belli
tosti e interessanti, anche se un po' "costretti" nello spazio limitato
di una storia autoconclusiva... Di che mi lamento? Mi duole ammetterlo, ma<i> Non stancarti di andare</i> <u>non mi è piaciuto tanto quanto avrei voluto</u>.
Data la mole del tomo, ho anche aspettato il momento giusto per
godermelo con tutta calma, senza doverlo spezzettare troppo tra una
lettura obbligataoria e l'altra, quindi non penso neanche di averlo letto in un
"momento sbagliato", anzi. </span></span><br />
<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: left; margin-right: 1em; text-align: left;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi_ufXWcCVcrdtMatKEzppk3cQW7D-hxAv_ohkR7tDuwN7K1wiZXiaIauJFdmCfFrPj0ZCGnRYxRBqEos7xNl1cuZ1mAxbv_Ks2MF9Wn0ER2ryitQqtcijXvSljPUeiwxAo7DOPhy64fxI/s1600/photo_2018-04-17_22-50-03.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="1280" data-original-width="720" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi_ufXWcCVcrdtMatKEzppk3cQW7D-hxAv_ohkR7tDuwN7K1wiZXiaIauJFdmCfFrPj0ZCGnRYxRBqEos7xNl1cuZ1mAxbv_Ks2MF9Wn0ER2ryitQqtcijXvSljPUeiwxAo7DOPhy64fxI/s320/photo_2018-04-17_22-50-03.jpg" width="180" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Scusate per la pessima qualità<br />
ma sono foto scattate col cellulare^^"</td></tr>
</tbody></table>
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><b>Il mio problema</b>, detto in soldoni, è subentrato <u>quando i personaggi hanno cominciato a parlare, pensare e scrivere</u>. <b>Teresa Radice</b>, durante la presentazione, aveva detto che era un lavoro molto verboso e temeva di aver esagerato, ma non mi sono lasciata intimorire perchè a me gli stili ricchi non dispiacciono, che si tratti di romanzi o fumetti. Però in questo caso penso di aver superato il mio limite: i testi di <i>Non stancarti di andare</i> sono <u>molto curati graficamente</u>, come le lettere scritte a mano, per esempio, che restituiscono quasi l'immagine dei loro autori, ma <u>da un punto di vista "letterario"</u>, mi sono ritrovata <b>impantanata nelle parole </b>che, più che accompagnare il disegno<b>,</b> a volte sembrano quasi volerlo prevaricare. Queste<b> soffocano</b> il messaggio che vogliono trasmettere, perchè spesso sono troppe e soprattutto sono<b> ridondanti</b>, oltre a <u>inseguire uno stile poetico che non sempre riescono a raggiungere.</u> Ci sono casi frequentissimi di <u>aggettivazioni sovrabbondanti e altri </u>(molto meno frequenti)<u> di parole che stridono con il contesto</u>, come nel caso di "<i>bambini dall'epidermide di cuoio</i>" che è quello che più mi è rimasto impresso perchè è il primo che ho notato. Non voglio fare la precisina rompina, ma <u>voglio spiegarmi il più chiaramente possibile</u>. Penso che questo stile sia voluto e che ci sia stata molta riflessione dietro le parole scelte, solo che a volte non riesco proprio ad afferrarle e penso sia uno di quei casi in cui pensare e rimaneggiare troppo i testi sia stato controproducente. </span><br />
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"> <table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEil9h5L46Z5RzdicBupMPV5_3b7GSYGH-6DyiayO0Nu4r0syWHUoMFEbm1sKROpDO7Sa2aMiEKN5Xec_YpCHaOoia7clPcuU59e1jrFl9iCmBQzGfzAmfQ5blNPtJFqMa8muxjeT_xOPSs/s1600/photo_2018-04-17_22-50-29.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="506" data-original-width="1280" height="157" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEil9h5L46Z5RzdicBupMPV5_3b7GSYGH-6DyiayO0Nu4r0syWHUoMFEbm1sKROpDO7Sa2aMiEKN5Xec_YpCHaOoia7clPcuU59e1jrFl9iCmBQzGfzAmfQ5blNPtJFqMa8muxjeT_xOPSs/s400/photo_2018-04-17_22-50-29.jpg" width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">"Sprofondo in quel 'grazie' come sotto il piumone in una sera d'inverno.<br />
Mi ci raggomitolo dentro, <i>intirizzita e incredula, azzurra </i>(?)<i> e protetta</i>".</td></tr>
</tbody></table>
</span><br />
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Le parti che più mi sono risultate <b>pesanti</b>, poi, sono state <u>le pagine di diario/lettere che Iris indirizza al bimbo che sta per nascere</u>: anche qui, la scrittura di Iris non mi suonava <u>affatto scorrevole, a volte era anche stucchevole per i miei gusti</u> (ma magari sono io poco sensibile all'argomento, in questo caso), tanto che <u>più volte ho avuto l'impulso di saltare paragrafi</u> interi, ma non è nella mia natura farlo, perchè la mia politica è che un titolo o si legge tutto o non si legge, al massimo lo si abbandona. Le uniche pagine di diario che ho apprezzato di più sono state proprio le ultime, insieme alla dedica finale al figlio della coppia di autori, perchè se ne comprende bene l'intento e anche il coinvolgimento emotivo (non sono una regina dei ghiacci, dopotutto! :P).</span><br />
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"> </span><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgrLE1KCjfnY6Rmzl25cyph0NahsanV4MWXzojmVffdMCyPaaHz-s3GGDC9c9IMQ6DppwEb1nI3wokmSmVn-Akj9bubjovjZzGxmnBIqnPBk0Cpjvf2GXLSod8aYT7v2fPhciBzR90pZOY/s1600/photo_2018-04-17_23-08-13.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" data-original-height="720" data-original-width="1280" height="180" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgrLE1KCjfnY6Rmzl25cyph0NahsanV4MWXzojmVffdMCyPaaHz-s3GGDC9c9IMQ6DppwEb1nI3wokmSmVn-Akj9bubjovjZzGxmnBIqnPBk0Cpjvf2GXLSod8aYT7v2fPhciBzR90pZOY/s320/photo_2018-04-17_23-08-13.jpg" width="320" /></a></span></div>
<br />
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Sempre per quanto riguarda lo stile, ho trovato <b>esagerato anche l'uso delle citazioni</b> e, come saprete ormai se è capitato di scambiare quattro chiacchiere, a me piace tantissimo quando viene inserita la citazione giusta al momento giusto, ma qui si esagera perchè <b>si perde ogni parvenza di realismo</b>, secondo me, quando sembra che i personaggi<u> abbiano ingoiato un'intera biblioteca di letteratura internazionale e sappiano tirar fuori le citazioni giuste al momento giusto anche nelle situazioni più difficili.</u> Se tutte le citazioni fossero state inserite come quelle a inizio capitolo avrei apprezzato molto di più. Inoltre, quando i personaggi si esprimono spesso per citazioni, si corre il rischio di danneggiare la loro caratterizzazione, perchè <u>è come se parlassero per bocca d'altri.</u> Infatti il personaggio più "vivo", secondo me, è proprio <b>la madre di Iris </b>che, con il suo linguaggio sboccato, sembra avere un soffio di vita in più degli altri. A soffrire di più di questa scelta, per me, è stata Iris, perchè Ismail almeno fino a un certo punto si contiene. Tra citazioni, stile poeticizzante (quando riuscito), accumulazione di aggettivi e inversione di parole, si aggiungono anche dei <b>font piccoli e corsivi </b>che hanno messo a dura prova la mia vista già martoriata. Insomma, è stata <b>una lettura faticosa</b>. Non che non mi voglia stancare leggendo, ma se durante la lettura mi trovo a dover rileggere più volte perchè le parole hanno avuto il sopravvento sul loro stesso contenuto e sulle tavole, dopo un po' comincio a perderci gusto. Ne ho letti di titoli verbosi, per cui <u>non pensavo che questa caratteristica avrebbe ostacolato così tanto la mia fruizione di questo fumetto, quindi sono io stessa la prima a esserne rimasta amareggiata. </u>Se non fosse stato per questo, lo avrei apprezzato dieci volte di più. <br /><u></u></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: left; margin-right: 1em; text-align: left;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEggqcZrQ3_pxYuda5anRz3M0jToOr0n2RUMbdpj-rc7x5OBeKyfr3uJRtu9_KdtWLUvoTQFjrqVrXTXLSdM1s3XPlp3F_k9YCqaLiBUc3xDpMkbVgxgDLGFmWmcFFvNOhgb5XQwYXI18NI/s1600/photo_2018-04-17_23-10-15.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="1280" data-original-width="912" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEggqcZrQ3_pxYuda5anRz3M0jToOr0n2RUMbdpj-rc7x5OBeKyfr3uJRtu9_KdtWLUvoTQFjrqVrXTXLSdM1s3XPlp3F_k9YCqaLiBUc3xDpMkbVgxgDLGFmWmcFFvNOhgb5XQwYXI18NI/s320/photo_2018-04-17_23-10-15.jpg" width="228" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Questi colori mi piacciono molto<br />
(su carta sono molto più vividi^^)</td></tr>
</tbody></table>
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><u><b>Per concludere:</b></u> Mi è capitato di amare titoli che hanno molti più difetti di questo, però nel caso in questione direi che è opportuno dire che, pur condividendo in pieno il messaggio proposto, non sono riuscita a farmi coinvolgere come mi aspettavo perchè io e <i>Non stancarti di andare</i> non siamo riusciti a comunicare al meglio. Nel complesso <u>non si può certo considerare un titolo "illeggibile" o brutto</u>, questo no, perchè comunque <b>trasmette un messaggio profondo, attuale, importante e altamente condivisibile, oltre appunto al già lodato aspetto grafico. </b>Insomma, ha tanti punti di pregio e io stessa mi chiedo perchè una sola caratteristica abbia inficiato così tanto la mia esperienza di lettura, visto che sono molto "larga di voti" in genere e perdono difetti ben più gravi se un titolo mi colpisce. Forse sono state proprio le aspettative alte a fregarmi? O, più che altro, aspettative diverse? Oppure, essendo il testo un aspetto così preponderante, ha intaccato il titolo nella sua interezza? Non lo so neanche io, fatto sta che la mia esperienza non è stata pessima, ma meno intensa di quanto speravo inizialmente.</span><br />
<br />
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Ho pensato che magari <u>il mio parere potrebbe essere utile a lettori che hanno gusti simili ai miei </u>e che prima di acquistare quest'opera vorrebbero avere più informazioni possibili dato che l'<b>edizione Bao Publishing</b>, <u>curata e corposa</u>, è anche costosa per le tasche di noi lettori, quindi penso sia utile avere anche qualche parere sincero (per quanto poco professionale) da lettore a lettore. Non ho trovato altri commenti in cui veniva sottolineato questo aspetto, forse perchè altri lettori sono riusciti ad andare oltre,per cui se pensate di non avere problemi con questo stile di scrittura, allora vi invito a recuperare questo titolo, altrimenti non so... magari pensateci due volte.</span><br />
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Ora, <b>quesito per chi ha letto Il Porto Proibito</b>: pensate che possa incappare nella stessa situazione? Oppure lì lo stile e un po' diverso e può essere più in linea con i miei gusti? Consigliatemi consigliatemi! (Che tanto per ora non posso comprarlo o mi si spaccano gli scaffali per i troppi arretrati, ma più in là vedremo!) Sul sito dei due autori ho visto che stanno per pubblicare una storia (o una serie) ambientata nel Medioevo e anche quella potrebbe interessarmi! </span></div>
Millefogliehttp://www.blogger.com/profile/13274093395233369802noreply@blogger.com5tag:blogger.com,1999:blog-6867441007746842545.post-56747168862607256232018-03-22T15:00:00.000+01:002018-08-26T23:08:17.514+02:00Ultime letture: Forster Mania<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Sono monotematica, lo so... e ormai è passato un bel po' di tempo da quando ho terminato queste letture, quindi ho deciso di concentrare tutto in <u>un singolo post libresco e monopolizzato dalla firma di </u><b>Edward Morgan Forster</b>, il mio protetto morto del momento e di cui ho già tessuto le lodi nel mio post su <a href="http://mymillenniumpuzzle.blogspot.it/2017/08/maurice-why-dont-you-stop-being-shocked.html">Maurice</a> e <a href="http://mymillenniumpuzzle.blogspot.it/2017/10/in-quel-di-firenze-tra-turisti-inglesi.html">altrove</a>. Quindi, lettori avvisati, mezzo salvati!</span><br />
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"></span><br />
<a name='more'></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: left; text-align: left;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEir_sgvRD1enMZeU9JOOIKVoJSSiSL2HVTayLiYBroNtBToE9_PcD4_6fic4wZ1IClPeRASBAFSr-k49k-4PHGTufKgQB1XLgo62Ol_S6ecfJfbALui5FOf26C5fZ2B_a4_f3HckIkJXcI/s1600/9780241214992_0_0_300_75.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="300" data-original-width="183" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEir_sgvRD1enMZeU9JOOIKVoJSSiSL2HVTayLiYBroNtBToE9_PcD4_6fic4wZ1IClPeRASBAFSr-k49k-4PHGTufKgQB1XLgo62Ol_S6ecfJfbALui5FOf26C5fZ2B_a4_f3HckIkJXcI/s200/9780241214992_0_0_300_75.jpg" width="122" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">L'edizione Penguin<br />
In mio possesso.<br />
Non è una gran bellezza, <br />
Ma fa il suo lavoro.</td></tr>
</tbody></table>
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">➤ Il <b>primo titolo</b> in questione e sicuramente il più apprezzato dalla critica a livello
internazionale (anche se io, nel mio piccolo, continuo a preferirgi Maurice perchè il primo amore non si scorda mai!) è<b> Passaggio in India</b> (1924) da cui è stato tratto anche l'<b>omonimo film </b>del 1984 (gradevole, ma non gli perdonerò mai di aver tagliato e modificato la parte finale!). Il romanzo, ambientato durante <u>la dominazione inglese in India</u>, racconta dell'incontro, o meglio, del <u>tentativo di incontro, tra personaggi provenienti da culture e società molto diverse e portate alla diffidenza reciproca</u>, se non all'insofferenza, <u>a causa delle circostanze storiche </u>in cui si trovano. Nel gruppo degli inglesi troviamo<b> Mrs Moore,</b> signora anziana e saggia che si reca in India per accompagnare la futura nuora, la giovane <b>Adela Quested</b>, a incontrare il fidanzato, magistrato nella città di Chandrapore, dove sono ambientate le vicende. Le due donne, però, vogliono anche<b> scoprire "la vera India"</b>. Ma cosa sarà mai questa "vera India"? Esiste davvero una sola e autentica India?<br />Nel gruppo indiano, invece, spicca il <b>Dr Aziz</b>, un uomo vitale e curioso, che ammira gli inglesi e riesce a stringere amicizia con Mr Moore e con un altro personaggio chiave, <b>Mr Fielding</b>, insegnante inglese che si dissocia dagli atteggiamenti razzisti dei suoi connazionali. Fielding è uno dei miei personaggi preferiti, forse perchè tutto sommato è il più vicino al nostro modo di vedere e a quello del suo autore. La sua entrata in scena, costituita da una battuta rivolta alle due signore, riesce subito a catturare l'attenzione del lettore, che si chiede chi sia questo personaggio che si muove quasi al margine della stanza e che sembra quasi un pesce fuor d'acqua, con il suo "viaggiare leggero" (ovvero da scapolo) e il suo grande rispetto per la popolazione locale.</span><br />
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"></span><br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: right; margin-left: 1em; text-align: right;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjAHsktrbYMlVuarVkH_rJi1Jy36g-BdJ5N-aaeRzUFbB9kYgn4yFGDZPHhlir6FkvKsPEKaMbSDDufFI2d88s7y_zkLRFvt_FwNXD2vWVsQ36hJsCmtCHCSQ-SR4qNmNb8_UAXQzRKOm0/s1600/PassaggioInIndia_FilminTV.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="360" data-original-width="640" height="180" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjAHsktrbYMlVuarVkH_rJi1Jy36g-BdJ5N-aaeRzUFbB9kYgn4yFGDZPHhlir6FkvKsPEKaMbSDDufFI2d88s7y_zkLRFvt_FwNXD2vWVsQ36hJsCmtCHCSQ-SR4qNmNb8_UAXQzRKOm0/s320/PassaggioInIndia_FilminTV.jpg" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Adela, Aziz e Mrs Moore nel film</td></tr>
</tbody></table>
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Una gita alle<b> Grotte di Maraba</b>r, però, <u>incrinerà i legami positivi che si erano andati a creare e un semplice incidente (forse mai verificatosi) avrà pesanti ripercussioni su entrambe le "fazioni". </u></span><br />
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">La<b> conclusione </b>del romanzo, per quanto amara, dimostra come <u>la dimensione pubblica e
sociale, nonchè la storia, interferiscano con i rapporti umani, anche quelli più spontanei, </u>e di come le persone, nonostante tutto questo, <b>cerchino comunque di connettersi tra loro</b>. </span><br />
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Non mancano delle riflessioni politiche pungenti sul tema dell'imperialismo e sull'effetto che ha su colonizzati e colonizzatori. Passaggio in India ha anche una componente fortemente spirituale, così da abbracciare tutti gli aspetti dell'umanità: individualità, società e anima.</span><br />
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Mi ha colpito come l'autore sia riuscito a creare <b>un romanzo complesso basandosi su un'azione centrale inesistente</b>.</span><br />
<br />
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><i>"Quantunque avesse ancora quell'aria severa da maestra, <br />non esaminava più
la vita, ma ne subiva l'esame;<br /> era diventata una persona vera."</i></span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><i> </i> </span></div>
</div>
<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: left; margin-right: 1em; text-align: left;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiRwRhC-4SPYTM45MPH1eTE9qTHzinRXRneVI0-4PIj-ejJK3AUKKguJLC-9_AISJGGorvVuUY1ubOio5M-ibHs-oTbsxdOlUPvOWvfXkjCnSV-cFvoCLcGBQH6TwdReYJ4_rL8jiQxPOg/s1600/images.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="283" data-original-width="178" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiRwRhC-4SPYTM45MPH1eTE9qTHzinRXRneVI0-4PIj-ejJK3AUKKguJLC-9_AISJGGorvVuUY1ubOio5M-ibHs-oTbsxdOlUPvOWvfXkjCnSV-cFvoCLcGBQH6TwdReYJ4_rL8jiQxPOg/s200/images.jpg" width="125" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Questa edizione <br />
si vede spesso in libreria</td></tr>
</tbody></table>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Probabilmente è tra i testi più complessi di Forster (almeno per quella che è stata la mia esperienza di lettura) e <b>lo consiglierei</b> a chiunque apprezza l'autore, ma secondo me, <u>se si è totalmente a bocca asciutta potrebbe risultare una lettura un po' ostica o difficile da afferrare del tutto</u> (o magari sono io che sono tarda eh! XD). <br />Ho letto il romanzo in lingua originale e senza apparato critico, ma penso che per il lettore occasionale <u>sarebbe più utile munirsi di un'edizione che abbia un'introduzione.</u> Se foste interessati a leggerlo in lingua, invece, l'edizione inglese della <b>Penguin</b> di cui ho messo l'immagine più su non è male: è<b> comoda ed economica. </b>Non sono molto brava a calcolare il livello di inglese richiesto, però forse non è il titolo più adatto a un principiante della lettura in lingua, visto che ci sono anche termini specifici molto legati al contesto anglo-indiano.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">➤ Il <b>secondo titolo</b> è una <b>raccolta di racconti</b> dal titolo <b>The Life to Come</b> (che è il titolo di uno dei racconti più intensi qui contenuti). La raccolta <u>fu pubblicata negli anni '70, postuma</u>, perchè <u>alcuni racconti risultavano impublicabili per il loro contenuto "osceno" o perchè Forster non li riteneva completi</u>. The Life to Come spazia <b>da racconti più leggeri e irriverenti</b>, che mi hanno divertita molto, ad<b> altri davvero strazianti</b>. <b>Altri</b>, invece, si collocano <b>nel mezzo</b> sia per quanto riguarda il mio indice di gradimento, sia perchè li ho trovati più grezzi o incompleti. I temi principali sono<b> l'omosessualità </b>(affrontata da un punto di vista individuale, più che di coppia) e <b>il rapporto venefico tra individuo e società</b>, in cui purtroppo<b> è sempre la seconda a prevalere</b>.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"> <table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: left; margin-right: 1em; text-align: left;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjBeXGzHnW2i43deUrW4J7sx8w3xG7qKgnSqxG8PTlr1Q2n7FS8UxcVmcGxkmX9RmV0mj_t23ssGkLqNXKSeiQrah-NcUldLkxHDyg_gNVF6ujalFdQMSYLXi1VSn2Azh0TN8DLIfVcTds/s1600/31FrGqI1xpL._SX311_BO1%252C204%252C203%252C200_.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="499" data-original-width="313" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjBeXGzHnW2i43deUrW4J7sx8w3xG7qKgnSqxG8PTlr1Q2n7FS8UxcVmcGxkmX9RmV0mj_t23ssGkLqNXKSeiQrah-NcUldLkxHDyg_gNVF6ujalFdQMSYLXi1VSn2Azh0TN8DLIfVcTds/s320/31FrGqI1xpL._SX311_BO1%252C204%252C203%252C200_.jpg" width="200" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Questa è l'edizione in mio <br />
possesso (costata circa 16 euro).<br />
Ha un buon apparato critico.</td></tr>
</tbody></table>
Vi risparmi il listone della morte di tutti e <b>14 i racconti,</b> di cui l'ultimo scritto a 4 mani), per indicarvi<u> quelli che, per me, valgono da soli l'acquisto del libro</u>:</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Nel <b>primo gruppo</b>, quello dei racconti "sbarazzini" troviamo (in ordine di gradimento personale):</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"> - <b>The Obelisk</b> (titolo ambiguamente evocativo *coff coff*) che racconta della <u>gita di una coppia di sposi male assortita e del loro incontro con una coppia di marinai</u>, uno dall'aria bizzarra e l'altro quasi un divo del cinema. L'autore riesce a mantenere vivo l'interesse pur senza anticipare <u>l'inaspettata conclusione</u>. E' difficile che io rida durante la lettura, al massimo mi scappa un sorriso o un "lol" mentale, ma a questo racconto non ce l'ho fatta proprio a trattenermi! </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">- <b>"What does it matter? A morality"</b> qui l'ironia di Forster, ancora più pungente e irriverente nei racconti, fa da padrone. Ci viene presentato <u>il prototipo di un piccolo stato ricco e dai valori borghesi, dal nome improbabile di Pottibakia, con tutte le figure caratteristiche del caso:</u> il politico poco brillante, l'amante, la moglie del politico che si lascia cornificare, il militare e così via. La situazione prende <b>una piega paradossale</b> quando fa la sua comparsa un personaggio che la<b> pensa fuori dagli schemi </b>e che fa del suo "What does it matter?" un vero e proprio slogan nazionale. Un racconto satirico <u>davvero brillante</u> e dai contenuti molto più incisivi del precedente. </span><br />
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"> </span> </div>
</div>
<div style="text-align: justify;">
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"></span></div>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"></span></div>
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><i>"Il Giorno del Giudizio i pottibakiani erano terribilmente spaventati perchè avevano fatto tutti qualcosa che noi tre abbiamo fatto e che speriamo di rifare. Salivano e salivano in una lunga fila, i nobili come voi camminavano in testa, i poveretti come me aspettavano dabbasso, in fondo alla coda. </i></span><span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><i>Aspetta aspetta, a un certo momento si udirono urli di evviva lassù alla Porta, e allora spedimmo un galoppino perchè scoprisse cos'era successo, e lui scese indietro gridando per tutta la fila: "Urrà! Urrà! Trombare non conta!".</i> (dall'ed. italiana)</span><br />
<br />
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Nel <b>secondo gruppo</b>, quello dei drammi che mandano in frantumi il mio tenero cuoricino di panna acida, c'è una tripletta di piccole perle: <br />- <b>Dr. Woolacott</b>: un giovane dalla salute cagionevole a causa di una "malattia psicosomatica" intraprende una relazione con un altro giovane, una figura quasi evanescente che<b> risveglia in lui una scintilla vitale</b> che, però, una volta accolta, lo porterà alla disfatta e a un ultimo gesto di ribellione contro le mani di quel <u>Dr Woolacott (incarnazione della società) che vuole "aggiustarlo"</u>. Questo racconto ha una forte <b>componente gotica</b>, davvero ben riuscita. Anche qui, il colpo di scena finale, la tensione e il dramma interiore del protagonista sono gestiti secondo me in maniera magistrale.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">- <b>The Other Boat</b>: la relazione tra i due protagonisti, <u>un aitante marinaio britannico e un ragazzo meticcio</u>, verrà distrutta dal <b>fantasma della società</b>, da cui il primo non riesce a liberarsi. Penso sia <u>uno dei racconti più passionali e violenti della raccolta</u>. Strazia per la dolcezza di alcuni momenti e per la violenza della conclusione. E' anche uno dei testi più espliciti dell'autore, almeno tra quelli che ho letto io. Una volta letto, sarà difficile dimenticarselo. </span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgVEQgYIPiWouI2t8GSDGCflju3nmph2xULrmEcgrPCihOev7P6YvRqYhynXfcZnxrJBb0_eoVF_1HX9-1HX3RlCKXxXEZdY9eB2ewESzK_wm7zY3gtuKx-Unn8WY6VIiOJ3_-7E68TPrY/s1600/Quotefancy-397952-3840x2160.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="900" data-original-width="1600" height="180" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgVEQgYIPiWouI2t8GSDGCflju3nmph2xULrmEcgrPCihOev7P6YvRqYhynXfcZnxrJBb0_eoVF_1HX9-1HX3RlCKXxXEZdY9eB2ewESzK_wm7zY3gtuKx-Unn8WY6VIiOJ3_-7E68TPrY/s320/Quotefancy-397952-3840x2160.jpg" width="320" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">- <b>The Life to Come</b>: molto simile a The Other Boat per i temi affrontati, ma <u>questa volta è la religione ad essere una presenza </u></span><span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"></span><span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><u>ingombrante,</u> dato che i due protagonisti sono <b>un missionario e un principe indigeno.</b> Torna anche il tema del potere e della società che distruggono quanto poteva esserci di positivo. <br />Ho apprezzato molto anche <b>Arthur Snatchfold</b>, storia di <u>una scappatella che finisce male </u>e che mette in luce alcuni atteggiamenti dell'epoca e quanto, un'azione tanto innocua e gioisa per due persona, possa distruggere la vita di almeno una di loro. Alla fine, perchè alla società dovrebbe importare? Ritorna, in un certo senso, il "What does it matter?" ma in chiave drammatica. </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhpsuS_FqllSDIKSezrgWLW7r_XHEzGqOp8qmDYYZ7gEgOBP14D4O2yQVaLb0qYb91tAtasrzslGaCbL-78OSYICv4LP08CJu2oomEEhVbiCLbh26L54NTbFQFrk6rU-66KHubEZjK_eYU/s1600/NULL044114-300x490.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" data-original-height="490" data-original-width="300" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhpsuS_FqllSDIKSezrgWLW7r_XHEzGqOp8qmDYYZ7gEgOBP14D4O2yQVaLb0qYb91tAtasrzslGaCbL-78OSYICv4LP08CJu2oomEEhVbiCLbh26L54NTbFQFrk6rU-66KHubEZjK_eYU/s200/NULL044114-300x490.jpg" width="121" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Il Forster dei racconti mi sembra un po' più libero del Forster dei romanzi, forse proprio perchè sapeva che molti di questi non sarebbero stati pubblicati. Avendo letto prima Maurice, che ha una conclusione piuttosto ottimista, non mi sarei aspettata di trovare conclusioni tanto amare nei suoi racconti, ma tant'è. Nel complesso, <b>raccolta consigliata ovviamente</b>! Molto varia, ma organica nella distribuzione dei testi. Anche in questo caso<b> ho recuperato il testo in lingua</b>, edizione <b>Norton </b>(14 euro circa,con un buon apparato critico), ma questi racconti sono editi in italiano nella terza parte della raccolta (che credo sia una raccolta completa) <u>"L'attimo eterno e altri racconti" della Garzanti</u>. Non vi so dire nulla sull'edizione in questione o sulla traduzione, perchè l'ho presa in ebook da pochissimo e non ho avuto il tempo di fare confronti. Ho solo letto qualche frammento e di sicuro il lessico italiano usato non vi suonerà proprio modernissimo.^^" Se non volete leggere in lingua, però, credo che questa sia un'ottima soluzione e vi segnalo che spesso sul sito della Feltrinelli la trovate in sconto anche del 50%, mentre l'ebook costa 4,99. ;D</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiFItBdTmy2huBXi4ObwbYBWZVutFGvXOCIxqglortyvcY4fykI-_lU3A0rKMfMQaVAbxQHYxMeT-n7BEK6XCIJLUuoP7IpSx5MBtGCSXcDZuDjkIxCJP2NulPdFN1Qx_5zFA1GTRUniTE/s1600/881167543X9788811675433-300x468.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="468" data-original-width="300" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiFItBdTmy2huBXi4ObwbYBWZVutFGvXOCIxqglortyvcY4fykI-_lU3A0rKMfMQaVAbxQHYxMeT-n7BEK6XCIJLUuoP7IpSx5MBtGCSXcDZuDjkIxCJP2NulPdFN1Qx_5zFA1GTRUniTE/s200/881167543X9788811675433-300x468.jpg" width="128" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">➤ Sulla terza lettura Forsteriana sarò molto breve. Si tratta di un <b>saggio</b>, <b>Aspetti del romanzo</b>, trascrizione di un ciclo di conferenze tenuto dall'autore. Gli aspetti affrontati sono: <u>Storia, intreccio, personaggi, fantasia, profezia, modello e ritmo.</u> Lo stile è piuttosto <b>discorsivo</b>, ma i frequenti riferimenti letterari mi hanno dato del filo da torcere (anche perchè non si tratta sempre di titoli famosi). <u>L'autore non manca di strappare qualche sorriso e ho apprezzato il fatto che non si sia imposto come vate assoluto</u> ma abbia optato per delle osservazioni e dei consigli, senza voler dettare legge. Ve lo segnalo solo nel caso in cui vi interessassero i saggi sull'argomento. Non mi è dispiaciuto devo dire, ma non sono una grande lettrice di saggi e comunque mi sembra di capire che non sia una lettura imprescindibile su questo tema. </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Se siete riusciti ad arrivare fino alla fine, vi ringrazio per la pazienza! Tornerò presto a scrivere di trashate, lo prometto u_uy</span></div>
Millefogliehttp://www.blogger.com/profile/13274093395233369802noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-6867441007746842545.post-47737560063672332762018-03-11T15:00:00.000+01:002018-04-24T23:28:58.228+02:00Pratiche fuori orario - un capolavoro nascosto (ma anche no)<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj5KPp8YOtRI1UKIuZQ6WOKP2Tpl7paCE_WUrw7kuaO8n1GJaNE01cw0mlKRjQOHu8S0A0giXVmR_lljHGMuCjzUtl-7coifr-s9FMcx6dFnyZmU1GbFwL1kFAFnIFz4hPyQTmWg5CDQog/s1600/71LcUaCyUfL._SY445_.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="445" data-original-width="315" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj5KPp8YOtRI1UKIuZQ6WOKP2Tpl7paCE_WUrw7kuaO8n1GJaNE01cw0mlKRjQOHu8S0A0giXVmR_lljHGMuCjzUtl-7coifr-s9FMcx6dFnyZmU1GbFwL1kFAFnIFz4hPyQTmWg5CDQog/s200/71LcUaCyUfL._SY445_.jpg" width="141" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Dato che si sono da poco (?) conclusi gli Oscar, mi sembra opportuno parlarvi di <b>Opere di Qualità</b>, di quelle che lasciano un segno indelebile nel nostro immaginario. E' questo il caso di <b>Boku no Sexual Harassment</b>, serie <b>anime di 3 OAV</b> con cui condivido orgogliosamente, sia chiaro, l'anno di nascita, ovvero il <b>1994</b>. La <b>Yamato Video</b>, lungimirante e accorta come sempre, ha deliziato l'Italia con questo capolavoro della critica sociale ribattezzandolo "Pratiche fuori orario", adattamento da premiare per eleganza e sagacia, a differenza del troppo diretto titolo originale (lett. "Le mie molestie sessuali", sciatto, ne converrete). La serie è acquistabile in DVD, doppiata! Alla fine di questo post spero che vi fionderete su Amazon ad acquistarlo!</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Mettetevi comodi, sorseggiando il vostro tè da una tazzina di porcellana come le vere lady di Downton Abbey, perchè qui ci troviamo davanti a un'opera la cui grazia e potenza non si rivedranno tanto presto, un roller coaster di pensieri scomodi e disagio esistenziale, nonchè confusività intrinseca (giuro che questa l'ho sentita dire a una conferenza!).</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"></span></div>
<a name='more'></a><br />
<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: left; margin-right: 1em; text-align: left;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjElTGMgjMrKCYJhFv2UtjxTIUYogdrQMWnN2rpCl-fWemIZLwjTp9wSCbBtbuX00XkHDSnOLiAKF22FFA5AsnHigUX0IXxhTxKktuBzPMrJmGcV08hz74yTIdO03OiMWqohMWsyx6zf5E/s1600/preview.mp4.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="240" data-original-width="320" height="150" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjElTGMgjMrKCYJhFv2UtjxTIUYogdrQMWnN2rpCl-fWemIZLwjTp9wSCbBtbuX00XkHDSnOLiAKF22FFA5AsnHigUX0IXxhTxKktuBzPMrJmGcV08hz74yTIdO03OiMWqohMWsyx6zf5E/s200/preview.mp4.jpg" width="200" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Ritratto indicativo del protagonista</td></tr>
</tbody></table>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><b>Mochizuki</b>, <u>giovane impiegato dal viso angelico,</u> con capello leccato come ogni bravo precisino che si rispetti e con uno sguardo magnetico che ci trasporta subito nel vuoto siderale del cosmo, tramite la figura del suo capo, <b>Honma</b>, <b>intraprende una scalata sociale e aziendale</b> corrotta e abietta che ha inizio proprio da Honma stesso e che <u>coinvolgerà personalità sempre più importanti</u>, sia in Giappone che all'estero. La serie colpisce per il suo crudo realismo, senza peli sulla lingua, che ci dimostra come la perversione possa annidarsi in ogni cuore, poco importa la propria origine o appartenenza geografica. Ma a che prezzo Mochizuki sta favorendo la sua azienda? Concedendo i suoi "favori", ovviamente, dato che a quanto pare <u>il mondo azientale giapponese è più gay della cittadina in cui è ambientato Dream Daddy</u>. Si tratta di una palese critica alle lobby gay, inutile approfondire ulteriormente.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Il giovanotto, inizialmente turbato, <u>acconsentirà anche per la fascinazione che prova verso il <table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: right; margin-left: 1em; text-align: right;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhuvdutTCHCd5m-jAxHzYITRKytt5Jd7rPKb8PG3TkVMyI-HZgIbvo-cZtUZy9nicgGmGAXXrDatgFlKhR1jBCgMak1zWUnWXJ5VBWT0g_scS5jUFcPZum6-wEWxiyfWLZLeacPADsQJlg/s1600/1176111055_f.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="383" data-original-width="500" height="245" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhuvdutTCHCd5m-jAxHzYITRKytt5Jd7rPKb8PG3TkVMyI-HZgIbvo-cZtUZy9nicgGmGAXXrDatgFlKhR1jBCgMak1zWUnWXJ5VBWT0g_scS5jUFcPZum6-wEWxiyfWLZLeacPADsQJlg/s320/1176111055_f.jpg" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Mochizuki, Honma e la sua insolita attrazione per i menti.<br />
Dietro una lampada inerme, o un sole in provetta.</td></tr>
</tbody></table>
suo capo, dimostrandosi una vera e propria calamita per omosessuali</u> o presunti tali; ma anche in questo caso, non c'è un fondo di verità? <u>La bellezza non trascende forse ogni confine di genere?</u><br />Alla fine si renderà conto che<b> la sua strada è quella</b> <strike>(la tangenziale) </strike>e con <b>un'onestà che spiazza lo spettatore,</b> abituato a personaggi ben più ritrosi e ipocriti, abbraccerà le sue "pratiche fuori orario", ricavandone anche una certa soddisfazione personale e rifiutando l'alternativa di una strada molto più domestica e affettivamente standard. Pratiche fuori orario si inserisce dunque<u> nel filone di quelle opere che invitano ad abbandonare ogni ipocrisia e a cedere alla propria anima nera.</u></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Questo anime è evidentemente <b>critica e ritratto della società</b> nipponica e non, che corrompe anche gli ani<strike>mi</strike> più puri, lungo un percorso degno di <u>un capolavoro del Decadentismo</u>. Non a caso, Honma è quasi un novello Sir Henry del Ritratto di Dorian Gray, che inizia il suo protetto verso la strada del piacere. Ma sappiamo bene che in una realtà aziendale<b> il profitto è tutto</b> e non basta la ricerca del piacere edonistico per convincere Mochizuki a stravolgere la propria vita: bisogna anche vendere qualche computer, nel frattempo! </span></div>
<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: left; margin-right: 1em; text-align: left;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhT8CAYCRGYkco_DsPYHFXxfJRTAc_UHDDuvwkTKKuAuwtI6i_qmJ-ANhn23Rwwqd4h1oZuhqvyH5E5UoY0cv1kgwDIFxK80kYtIyhTpWVKkhPGyqsaj5YR22TYrDfvJEIapiD3W1Yc7KE/s1600/boku_no_sexual_harassment_3.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="366" data-original-width="487" height="150" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhT8CAYCRGYkco_DsPYHFXxfJRTAc_UHDDuvwkTKKuAuwtI6i_qmJ-ANhn23Rwwqd4h1oZuhqvyH5E5UoY0cv1kgwDIFxK80kYtIyhTpWVKkhPGyqsaj5YR22TYrDfvJEIapiD3W1Yc7KE/s200/boku_no_sexual_harassment_3.jpg" width="200" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Cravattino, pantaloncini, una barca e un cadavere. <br />
Un'infanzia segnata.</td></tr>
</tbody></table>
<div style="text-align: justify;">
<u><span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Sottile, come solo questo titolo sa essere. </span></u></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Altrettanto delicati sono i<b> flashback</b> su un criptico episodio del passato del nostro protagonista, in cui figurano lucciole, una barca e un misterioso ragazzo. Honma da giovane? La rappresentazione, quasi forsteriana, della scoperta della sua omosessualità? Perchè aspettarsi risposte banali, quando lo spettatore può divertirsi a pontificare su quelle <u>immagini tanto insistenti, oniriche e idilliache da suggerire a Luca Guadagnino che forse dovrebbe, come dire, spostarsi un po' più in là?</u> Levarsi, in gergo.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiBdltN19VxbVp8fAviv0gkdgksaSYQ22rLuQuLPlrrAlZOsqjJovqDRGZUHsZcAeZD_e-16_mgZHKXdpocfWKF1aj-WxXetBsP91LbkrXqFlWUlH0eyKT8aIDthvCkgaI1CW2tGN4XeE0/s1600/bokusekuhara.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" data-original-height="299" data-original-width="399" height="149" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiBdltN19VxbVp8fAviv0gkdgksaSYQ22rLuQuLPlrrAlZOsqjJovqDRGZUHsZcAeZD_e-16_mgZHKXdpocfWKF1aj-WxXetBsP91LbkrXqFlWUlH0eyKT8aIDthvCkgaI1CW2tGN4XeE0/s200/bokusekuhara.jpg" width="200" /></a><span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Non mancano anche <b>sottili allegorie e ironie interne</b>, che spingono il pubblico a farsi domande, ma anche ad apprendere, per esempio, in un momento degno del migliore Super Quark, che il Bourbon si ottiene dalla fermentazione del mais. <u>Apprendere da uno yaoi è possibile, con buona pace di tutti quelli che denigrano il genere!</u> Il mais stesso sarà protagonista di una delle <b>scene iconiche di questo gioiellino</b>, scena che ha ispirato la produzione di feticci a tema e che rimarrà per sempre nei nostri cuori, come marchio a fuoco sulle nostre pupille: l'uso improprio di una pannocchia. Anche qui, invito Aciman, Guadagnino e Ivory a fare un passo indietro con le loro pesche, prevedibile simbolo di femminilità, per lasciare il posto alla mascolinità turgida della pannocchia. Si accomodino in fondo, grazie!</span></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgu8xPuDBmkdqxewl0ayOwGluxgoX672TwWaqwzeQBKBxQXNe7BJ7hfCDWblPpkiT5XLhpp-eh9x_PThzU9v6vmNbD-JA7x1nTAX9KqRHUQxxSYVWIT7aGeGvLg2jw8FsnKZTMPXYSQjbY/s1600/hyper-wank-device_fb_2972875.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="300" data-original-width="300" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgu8xPuDBmkdqxewl0ayOwGluxgoX672TwWaqwzeQBKBxQXNe7BJ7hfCDWblPpkiT5XLhpp-eh9x_PThzU9v6vmNbD-JA7x1nTAX9KqRHUQxxSYVWIT7aGeGvLg2jw8FsnKZTMPXYSQjbY/s200/hyper-wank-device_fb_2972875.jpg" width="200" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Per chi volesse favorire!<br />
(La mano non è mia, la foto è presa da Google, <br />
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Ci tengo a precisarlo X'D)</span></td><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></td><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></td></tr>
</tbody></table>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Di ispirazione Guadagniniana (o sarebbe il caso di dire il contrario?!) è anche l'internazionalità del cast, che il doppiaggio originale mantiene, con uno delizioso "pretty baby" che ci trasporta di volata negli USA. </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjL_JL3g5F8JMrtjlHC7BslCed9UwCPnU3FNyHsZ6LhMdIiexHjTU_tNdaz3vp4odSRlvLYQdJB-uPQSyx102SW-Ct19inqHqImXF-qKusBZGE-HiJzfcQje01ZYoAoRvTNq7S82cWyH98/s1600/Immagine1.png" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="404" data-original-width="553" height="145" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjL_JL3g5F8JMrtjlHC7BslCed9UwCPnU3FNyHsZ6LhMdIiexHjTU_tNdaz3vp4odSRlvLYQdJB-uPQSyx102SW-Ct19inqHqImXF-qKusBZGE-HiJzfcQje01ZYoAoRvTNq7S82cWyH98/s200/Immagine1.png" width="200" /></a><span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Come non notare altre sottigliezze, poi, quali <b>la luminescenza dei fluidi corporei</b>? Palesemente atta a sottolineare come siano quelli il vero fulcro della vicenda: <u>sensualità, ma anche mascolinità e prevaricazione</u>. Da notare anche la scena in cui alle spalle del protagonista e del suo futuro aguzzino vediamo solo una nebbia rosa luminosa, a simboleggiare l'ignoto in cui il giovane sta per addentrarsi e la purezza ormai alle sue spalle. Menzione d'onore anche al reparto costumi, che ci delizia con dei tagli molto sensuali sull'intimo maschile (quando presente), adattandolo alle personalità dei proprietari. Per esempio: </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"></span></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjco0fPNJURa3_FLnCTJv2MCYsyH7o3iUrrpzxnmNzHbP03Tuhn_ggQKuYExGVCaXfyMLQeQsB8j78VOL2l4f1NQOOdKA5Udc5FgP-HHZ3n453xfp2yMhqSYmwGpwEX3nb7C4v-s94XvW4/s1600/1506019370_410efacaec4fc08c798242294c3860e7.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="384" data-original-width="512" height="150" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjco0fPNJURa3_FLnCTJv2MCYsyH7o3iUrrpzxnmNzHbP03Tuhn_ggQKuYExGVCaXfyMLQeQsB8j78VOL2l4f1NQOOdKA5Udc5FgP-HHZ3n453xfp2yMhqSYmwGpwEX3nb7C4v-s94XvW4/s200/1506019370_410efacaec4fc08c798242294c3860e7.jpg" width="200" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Un abbigliamento che parla...<br />
All'intestino.</td></tr>
</tbody></table>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Notare come la fascia sia stata assegnata proprio a coprire <u>il CUORE di un personaggio che sembra spietato e guidato solo dai suoi bassi istinti</u>, un personaggio che pagherà caro, perchè credo che gli scoppietteranno pop corn nei Paesi Bassi per diverso tempo.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Ma in questo mondo spietato, <b>c'è forse qualcosa che può salvarsi?</b> Ebbene sì, Pratiche non smette di sorprenderci, inserendo <b>un romanticismo irriverente</b>, che dimostra come l'amore possa assumere forme molteplici e intrecciarsi al nostro vissuto e alla vita professionale quando meno ce lo aspettiamo e da persone che, sotto una maschera da sfruttatore e molestatore senza scrupoli, nascondono una grande tenerezza. Propone anche un quesito struggente: quanto si è disposti a fare per amore (<span style="font-size: x-small;">del mais)</span>?</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgJa8zwY9vIH3Agmf2TmCimcAumhz2awxwEqPBEWNttpKLJu75yJlj_4cI5cr7mRWRrxIQsxn_xcoD5xrQoOkvAy9d50wxmz5V-YiIiCqGEZbBFkp952OycNHaoeZHXrFlzfapHLXH5eGQ/s1600/tumblr_lxafdahcaP1r1ozh4o1_1280.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="681" data-original-width="902" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgJa8zwY9vIH3Agmf2TmCimcAumhz2awxwEqPBEWNttpKLJu75yJlj_4cI5cr7mRWRrxIQsxn_xcoD5xrQoOkvAy9d50wxmz5V-YiIiCqGEZbBFkp952OycNHaoeZHXrFlzfapHLXH5eGQ/s320/tumblr_lxafdahcaP1r1ozh4o1_1280.jpg" width="320" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Dal punto di vista tecnico, <b>lovedole la colonna sonora</b>, che si lancia in brani al pianoforte con un impeto che sembra <b>quasi</b> casuale, destabilizzando con musiche che richiamano l'infanzia per accompagnare questo mondo tetro e corrotto. Si vocifera che a suonarle sia Saint-Just di Caro Fratello nei suoi momenti di brio, ma non è stato ancora confermato. </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh5vU-25TPMffIL7Pz2x1mQyPPmYiA85YPSdd-K5XoLhtfjic71c0-qgxWcqoNUdJf9I593Px-Nfm1JWlz3gChhwCmZewwSAMVUUMffWp37Gu6gjGhILVKQ_w2WArw0qJHTvaHo5ekX8uw/s1600/maxresdefault.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="720" data-original-width="1280" height="180" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh5vU-25TPMffIL7Pz2x1mQyPPmYiA85YPSdd-K5XoLhtfjic71c0-qgxWcqoNUdJf9I593Px-Nfm1JWlz3gChhwCmZewwSAMVUUMffWp37Gu6gjGhILVKQ_w2WArw0qJHTvaHo5ekX8uw/s320/maxresdefault.jpg" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">In sala di registrazione</td></tr>
</tbody></table>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Insomma, cosa state aspettando? Non perdete neanche un minuto per recuperare questo capolavoro! E, per rendere l'esperienza ancora più stimolante, propongo ai non astemi di cimentarsi in questo drinking game creato ad hoc dalla mia amica R. Si promettono sbronze colossali ed è consigliato il Bourbon, per entrare al meglio nel mood della serie. Ecco le regole:</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgPd3xRSApdAGhypaxu0nJB2b1eojhONg2-Fz_hHqaXn2X-JaTNk9dJubdbXxCwCt0U-7cv_CaO9dp0OdSVC_9vsTDNvrWCcotsiAP_c90yZUuTRt7GKGnrnKkVxQtU9Sk3HTM9FQb2vLM/s1600/photo_2018-03-10_10-13-22.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1280" data-original-width="1085" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgPd3xRSApdAGhypaxu0nJB2b1eojhONg2-Fz_hHqaXn2X-JaTNk9dJubdbXxCwCt0U-7cv_CaO9dp0OdSVC_9vsTDNvrWCcotsiAP_c90yZUuTRt7GKGnrnKkVxQtU9Sk3HTM9FQb2vLM/s320/photo_2018-03-10_10-13-22.jpg" width="271" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Non mi resta che augurarvi, buona bevuta! Ma mi raccomando, non sbagliate orifizio come Honma! Alla salute!</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjjQ62hdryO3BxMRAFOabQcl4j5etIaffXn1UyhR2HnhbNTerDBXIp33BWMMMqx6oTxI4tcFtCp1ZsQ6emSV2FP1cPyBhmg_QYzqWPcPe-b5VD3tLL4FK6eJ6zOqUBxgfgrG2bWqvDUldM/s1600/photo_2018-03-10_19-39-38.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="405" data-original-width="559" height="144" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjjQ62hdryO3BxMRAFOabQcl4j5etIaffXn1UyhR2HnhbNTerDBXIp33BWMMMqx6oTxI4tcFtCp1ZsQ6emSV2FP1cPyBhmg_QYzqWPcPe-b5VD3tLL4FK6eJ6zOqUBxgfgrG2bWqvDUldM/s200/photo_2018-03-10_19-39-38.jpg" width="200" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><span style="font-size: x-small;">(<u><b>Disclaimer</b></u> per chi passa di qui per caso e non mi conosce: ovviamente è un post ironico. La serie è trashonissima, ma almeno ha una sua coerenza e cercava di dire qualcosa... credo sul Bourbon. Ho visto di molto peggio, il che è quanto dire! E' pure doppiato bene! X'D)</span></span></div>
Millefogliehttp://www.blogger.com/profile/13274093395233369802noreply@blogger.com14tag:blogger.com,1999:blog-6867441007746842545.post-88705355342584601792018-02-12T15:00:00.000+01:002018-02-13T22:07:39.668+01:00Dororo - Avventura allo stato puro<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">E rieccomi, dopo un periodo di pausa (per il blog, non per me ç_ç) spero di riuscire a ciarlare delle mie ultime letture, prima di dileguarmi di nuovo tra altri esami e lezioni. Mi aspetta un semestre parecchio tosto, quindi dubito che riuscirò a farmi sentire in questi lidi, ma chissà...</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEijJZ1l5NE39SMm0uTjQcm4U8C55aS6n4GX3pzKQue-EoQt36h5w36A4UTrMs-Un4v2xSq0f-TtuuRgZrF6l2_pTFRG9Ga1MQpQdqk0wDXwT6ODpeBaf6w_Axeos8-p7z8KxkfrwaVsRu8/s1600/dororo_1.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="500" data-original-width="343" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEijJZ1l5NE39SMm0uTjQcm4U8C55aS6n4GX3pzKQue-EoQt36h5w36A4UTrMs-Un4v2xSq0f-TtuuRgZrF6l2_pTFRG9Ga1MQpQdqk0wDXwT6ODpeBaf6w_Axeos8-p7z8KxkfrwaVsRu8/s200/dororo_1.jpg" width="136" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Intanto, rispolvero una lettura che ormai ho recuperato un po' di tempo fa ma che comunque mi fa piacere condividere con voi. Il titolo in questione è <b>Dororo</b> del famosissimo <b>Osamu Tezuka</b>, autore che di certo non ha bisogno di presentazioni!</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Dororo è una serie in <b>4 volumi</b>, pubblicata su rivista in patria negli <b>anni '60</b> e da noi pubblicata recentemente da<b> Goen</b> al prezzo di 6,95. Per fortuna sono riuscita a recuperarla grazie alla biblioteca (*ç*), perchè sinceramente, pur non essendo un prezzo esorbitante, non penso che l'edizione sia molto diversa dalle altre di questo editore. Purtroppo però non ho più i volumetti con me, quindi preferisco evitare dettagli, non fidandomi troppo della mia memoria e dei miei appunti. </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"></span></div>
<a name='more'></a><br />
<div style="text-align: justify;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjWn2LOYc5TcIk1U1wcrYEthhqj1Bi9qPHc6cHEYjmUD8MT2t0g7DJgZsGckVcCp0v0HuONPH23Hb2b_z6zpaKdpURBYQ9cvs0Ydghv3T8htjEHvRMfp1XLZEUJ7TbaMMHXHJtH0r9JCDI/s1600/6bedf-dororo2b4.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" data-original-height="1014" data-original-width="736" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjWn2LOYc5TcIk1U1wcrYEthhqj1Bi9qPHc6cHEYjmUD8MT2t0g7DJgZsGckVcCp0v0HuONPH23Hb2b_z6zpaKdpURBYQ9cvs0Ydghv3T8htjEHvRMfp1XLZEUJ7TbaMMHXHJtH0r9JCDI/s320/6bedf-dororo2b4.jpg" width="232" /></a><span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">I <b>protagonisti</b> delle vicende sono <b>due</b>: Il primo che incontriamo è <b>Hyakkimaru</b>, uno <b>spadaccino </b>che, in un'ambientazione diversa, avremmo potuto definire un cyborg (o il figlio illegittimo dell'Ispettore Gadget e di un samurai), dato che <u>il suo corpo è quasi interamente artificiale</u>. Suo padre, un daimyo corrotto e assetato di potere, infatti, <u>offrì in sacrificio 48 parti del suo primogenito ad altrettanti demoni</u>, per averli come suoi alleati. Dopo, convinse la moglie ad abbandonare quella creaturina mostruosa, che fu ritrovata da una specie di Geppetto del Giappone feudale (le analogie con Pinocchio per noi occidentali sono inevitabili). Questo Geppetto però è decisamente più sgravo e riesce a costruire al figlio un corpo fighissimo, ma che comunque non gli permette di vivere come un essere umano. <b>Hyakkimaru così si mette alla ricerca dei 48 demoni per sconfiggerli e tornare a essere fatto di carne e sangue.</b> Durante il suo pellegrinaggio, incontra un<b> ladruncolo pestifero</b>, <b>Dororo</b>, che sembra nascondere più di un segreto, nonostante l'aria da monello spensierato.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">I due si muovono in <u>un Giappone feudale devastato dalla guerra e dai demoni</u>, facendosi coinvolgere in molte situazioni rischiose per poi venire scacciati via per la natura "insolita" di Hyakkimaru.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: left; margin-right: 1em; text-align: left;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiUXGhLApPrfyu_t5TqamQTjTjinsvUfG0xGGydwRIzNdVOOOAD0oG0V_RREM8Bb3Y5CCNEEpVSg0oX0kf0n71m1D8dKo50myJluZ6XsDX2UY2xdtqoF5cuW63p57ePiGeqmbRc1apxUhE/s1600/Dororo_v2_c13.png" imageanchor="1" style="clear: left; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="741" data-original-width="1227" height="193" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiUXGhLApPrfyu_t5TqamQTjTjinsvUfG0xGGydwRIzNdVOOOAD0oG0V_RREM8Bb3Y5CCNEEpVSg0oX0kf0n71m1D8dKo50myJluZ6XsDX2UY2xdtqoF5cuW63p57ePiGeqmbRc1apxUhE/s320/Dororo_v2_c13.png" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Coattissimo!</td></tr>
</tbody></table>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Questo manga, che è stato fonte di ispirazione per altri titoli di questo genere (se non erro anche lo stesso Berserk), offre al lettore una serie di <b>avventure a tinte horror di grande intrattenimento</b>, senza però limitarsi all'azione fine a sè stessa, ma cercando anche di <u>commuovere o far sorridere </u>il lettore, riuscendoci il più delle volte. Alcuni espedienti molto <b>sopra le righe</b> (tra cui un ginocchio spray e gente che cavalca squali!) forse fanno ridere per i motivi sbagliati, così come anche la <u>totale mancanza di tatto dei due protagonisti in alcune situazioni</u> non permette un grande coinvolgimento (vedesi la storia del cavallino orfano, la cui risoluzione è così affrettata e netta da lasciare interdetti, roba che Bambi in confronto è un manuale di puericultura). </span><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgXBem2k5-tIhz7RXPGGzjPeVmBVftbS1qqNXalE0FsQqBXRxo4ZS6I40Ni08hl4DelbYW574jKsx667EsqEXCRoiW5IPsueL_GnvF9IdiRXQ-4AFXO8CZRgBg3_x9ODNnlpIFFLdgn3MM/s1600/dororo-manga02.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" data-original-height="600" data-original-width="400" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgXBem2k5-tIhz7RXPGGzjPeVmBVftbS1qqNXalE0FsQqBXRxo4ZS6I40Ni08hl4DelbYW574jKsx667EsqEXCRoiW5IPsueL_GnvF9IdiRXQ-4AFXO8CZRgBg3_x9ODNnlpIFFLdgn3MM/s320/dororo-manga02.jpg" width="213" /></a><span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"></span><br />
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br />Il tratto, molto <b>tondeggiante</b> e "disneyano", non penso possa attirare lettori abituati a stili più moderni e, in tutta sincerità, pur apprezzando stili più datati, non è che mi abbia colpita molto favorevolmente. Ho preferito di gran lunga Zaffiro, da questo punto di vista. Questo però è <u>un giudizio molto personale</u>, dato che nel complesso la <b>dinamicità delle scene d'azione</b> non lascia indifferenti, il character design è calzante e non manca <u>l'ironia tipica dell'autore</u> anche nello sfruttare gli spazi offerti dalla tavola (come quando Dororo rompe i margini delle vignette dopo un tonfo). Penso che il mio problema derivi soprattutto dal <u>contrasto tra questo stile di disegno e narrazione molto "leggero" e la presenza di morti ogni 3x2</u>. O meglio, mi lasciava interdetta il fatto che alcunr scene di violenza (anche su bambini) vengono rappresentate quasi come le scene delle martellate di Tom & Jerry, con la differenza che in Dororo la gente ci crepa davvero. °°" </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br />A parte questo, comunque, questa serie <b>mi è piaciuta</b>, soprattutto <b>per l'ambientazione</b>, con quel pizzico di horror che non guasta e <b>il rapporto molto tenero tra Hyakkimaru e quella peste di Dororo</b> (i ceffoni che gli avrei dato, mamma mia...). Molto stimolante anche il fatto che la ricerca personale e la crescita dei protagonisti si vada intrecciando sempre più con una trama più grande e collettiva. Il personaggio di Hyakkimaru, poi, mi fa molta tenerezza. <3<br /> Un vero peccato che Tezuka non abbia mai completato la serie, lasciando quindi il lettore con <b>un finale abbozzato</b> proprio quando si stava entrando nel vivo. Non è che il manga un finale non ce l'ha, ma si vede che è stato fatto in fretta e furia, lasciando perdere tutto il bello che poteva venire dopo alcune delle rivelazioni finali. </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgDMk-Os2TsyJNBpGKtaUnViE71-1Jv0ojumgvHNGqbuKDJLKSSIFNUXx2NlLNZOP8_-YH9DMUwWkwpxYdIbLquPJHmF-645wgc4uwK72TMjQY2oNO26X05W7g4owUb99l8ofsLs4g69Xw/s1600/News39658.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="420" data-original-width="600" height="224" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgDMk-Os2TsyJNBpGKtaUnViE71-1Jv0ojumgvHNGqbuKDJLKSSIFNUXx2NlLNZOP8_-YH9DMUwWkwpxYdIbLquPJHmF-645wgc4uwK72TMjQY2oNO26X05W7g4owUb99l8ofsLs4g69Xw/s320/News39658.jpg" width="320" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><u><b>Per concludere:</b></u> <u>Se siete della fazione "vecchiume nun te temo" e state cercando una storia breve e ricca di avventure, Dororo è fatta per voi!</u> Se poi oltre ai samurai vi piacciono anche gli spiriti e le storie grottesche, direi che questo manga non può mancare nella vostra collezione. ^^/</span></div>
Millefogliehttp://www.blogger.com/profile/13274093395233369802noreply@blogger.com8tag:blogger.com,1999:blog-6867441007746842545.post-23108711949152242012018-01-10T15:00:00.000+01:002018-01-10T15:00:40.540+01:00My Cup of Tea 2017<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Helvetica Neue", Arial, Helvetica, sans-serif;">Volete del tè?<br />Ebbene sì, ritornano le<b> tazzine </b>anche qui sul mio blog! ^_^/ L'appuntamento annuale in cui <u>si premiano tutti quei prodotti (manga, film, libri, cibi, etc...) che più ci hanno sorpreso, nonostante basse o nulle aspettative, nell'anno appena passato</u>! </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjmwZNRLB_jl-UopN_6JGJiE3mD9DoA2ehmwaNE3q79Z9_4lXUxMc1q9OD7iSL_gs-Nv9on_S9KdvjGbcKTs-R-ahQeFtWmHMhbQYHwY8o2KbhmifF4EsF_Rlt3a2M87DU0UZjhlcMjpSU/s1600/premio.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="700" data-original-width="946" height="236" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjmwZNRLB_jl-UopN_6JGJiE3mD9DoA2ehmwaNE3q79Z9_4lXUxMc1q9OD7iSL_gs-Nv9on_S9KdvjGbcKTs-R-ahQeFtWmHMhbQYHwY8o2KbhmifF4EsF_Rlt3a2M87DU0UZjhlcMjpSU/s320/premio.png" width="320" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Helvetica Neue", Arial, Helvetica, sans-serif;">Ecco i titoli che ho deciso di premiare quest'anno (sperando di non ripescare roba dal 2016 perchè io non ricordo mai quando leggo qualcosa :D).</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Helvetica Neue", Arial, Helvetica, sans-serif;"></span></div>
<a name='more'></a><br />
<div style="text-align: justify;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj5CKyWo8rWF0X2KXkp5ftXPXocx6vp66W7NOfGy8tsHid-h8r18ntHSIIRBlsPSkiLlrcpeE5w6qbqgAwjgFe5jRqQ8Xxzwl98WAsWLeBUgeffhz7dbScmuNA6pERfgdhcVMOyr1DTu4E/s1600/Watashi_ga_Motete_Dousunda-cover.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" data-original-height="389" data-original-width="250" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj5CKyWo8rWF0X2KXkp5ftXPXocx6vp66W7NOfGy8tsHid-h8r18ntHSIIRBlsPSkiLlrcpeE5w6qbqgAwjgFe5jRqQ8Xxzwl98WAsWLeBUgeffhz7dbScmuNA6pERfgdhcVMOyr1DTu4E/s320/Watashi_ga_Motete_Dousunda-cover.jpg" width="205" /></a><span style="font-family: "Helvetica Neue", Arial, Helvetica, sans-serif;"><span style="color: purple;"><b>Manga:</b></span> Questa tazzina la vince in corner <b>Kiss Him, Not me </b>di <b>Junko</b>, manga recuperato proprio agli sgoccioli del 2017.<b> </b>Junko mi piace abbastanza come autrice BL perchè <u>fa storie brevi ma complete, senza troppe pretese ma neanche totalmente stupide, condite sempre da una buona dose di ironia</u>. Ammetto che quando annunciarono questa serie rimasi parecchio spiazzata e leggendo la trama <b>mi passò subito la voglia di provarla</b> dato che si tratta di <b>un reverse harem</b> con una protagonista (una <b>fujoshi</b> incallita) <u>che passa da anonima a bella dimagrendo all'improvviso</u>. Aveva tutti gli elementi per NON piacermi, ma alla fine, presa dalla voglia di qualcosa di leggere e sapendo che si è praticamente conclusa in patria, l'ho cominciata giusto per e... l'ho letta in pochissimo tempo! Ormai mancano solo gli ultimi capitoli, ma<u> la coppia si è già formata e mi piace</u>. I personaggi sono simpatici (anche se si capisce che saranno i veri due unici contendenti dopo 2 capitoli), la <u>componente harem è molto autoironica</u> e lei non smette di essere una fujoshi dopo 3 capitoli come la tipa di <a href="http://mymillenniumpuzzle.blogspot.it/2014/06/tora-to-ookami-la-tigre-e-il-lupo.html">Tora to Okami</a> (grossa delusione >_>") ma <u>non è neanche una otaku senza speranza</u>, dato che ha comunque una vita sociale anche prima di diventare gnocca. Insomma, una lettura <b>gradevole e leggera</b>, pur con qualche esagerazione, ma che non diventa tanto stupida da farmi sentire stupida perchè le sto dedicando tempo XD e poi <u>penso lasci dei bei messaggi</u>, pur nella sua semplicità, soprattutto alle lettrici più giovincelle. Molto apprezzabile anche il fatto che<u> i pretendenti gay siano presi sul serio tanto quanto quelli etero</u>, per fortuna in questo Junko non delude! ;D<br />La serie è edita da Goen. </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Helvetica Neue", Arial, Helvetica, sans-serif;">Ci siamo capiti. Mezza parola.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Helvetica Neue", Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi3ebUN6NwdEKvhD-p-n8o7JH0fO7V4qpsTfz6D0aa_PVprIhSRkoEKeUNxxJIGuj5jQif2IAdAYWfkqk4t1_UQvX4WKb5lKXqv64_Bwg2muHpYiBuVmPDHy-YomEE3u5pjm8AC3_krKPI/s1600/thumb-1920-445541.png" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="900" data-original-width="1600" height="180" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi3ebUN6NwdEKvhD-p-n8o7JH0fO7V4qpsTfz6D0aa_PVprIhSRkoEKeUNxxJIGuj5jQif2IAdAYWfkqk4t1_UQvX4WKb5lKXqv64_Bwg2muHpYiBuVmPDHy-YomEE3u5pjm8AC3_krKPI/s320/thumb-1920-445541.png" width="320" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Helvetica Neue", Arial, Helvetica, sans-serif;"><span style="color: #38761d;"><b>Anime:</b></span> ne ho visti davvero pochini... per quanto mi riguarda, darei <b>una tazzina rotta a <a href="http://mymillenniumpuzzle.blogspot.it/2017/10/cowboy-bebop-vorrei-ma-non-posso.html">Cowboy Bebop</a></b> perchè mi aspettavo tanto ma non mi ha presa. Forse, anche se probabilmente non ne potrete più di sentirlo nominare, darei la mia tazzina a <b>Your Name</b>, perchè l'ho visto un po' così, <u>senza farmi delle idee precise</u> e aspettandomi qualcosa di barboso, ma alla fine mi è piaciuto perchè ha saputo coinvolgermi emotivamente. E' un film sopravvalutato? Forse sì, ma dato che mi ha emozionata, me ne frega poco sinceramente di quanti e quali premi meriti oppure no. Altra tazzina va a <a href="http://mymillenniumpuzzle.blogspot.it/2017/04/sword-of-stranger-una-botta-di-action.html"><b>Sword of the Stranger</b></a>, film d'azione di cui avevo sentito parlare bene, quindi sto un po' barando, ma <u>non immaginavo che mi sarebbe piaciuto così tanto </u>(nonostante qualche difettuccio).</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Helvetica Neue", Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Helvetica Neue", Arial, Helvetica, sans-serif;"><span style="color: #b45f06;"><b>Webcomic</b></span>: Uno dei primi webcomics che ho letto e che avevo puntato da anni ma da cui non sapevo cosa aspettarmi (o meglio, mi aspettavo qualcosa di molto onirico e incomprensibile, quindi non "da me") è <a href="http://mymillenniumpuzzle.blogspot.it/2017/03/annarasumanara-la-maledizione.html"><b>Annarasumanara</b></a>, di cui vi ho parlato qui sul blog in un post apposito, quindi non mi dilungo. Molto bello (e divertentissimo) anche <b>God of Bath</b>, della stessa autrice, che vi segnalo giusto per consigliarvelo.<br />Se la JPop portasse questi webcomics gliene sarei davvero grata! *_*</span></div>
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<br /></div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjsHB67VynK0fetOrSXdlWm-FXTCrbQAD6Etq7Rb_axmnWbXbpwuwKlklzvaaidcKl8Lwpee9_qJheAYUChQjdFkaE3imF2i1l9u18F3ODjgLyNdH4pCgXZ5-AkghRWBwyPYr-MG7vFAvc/s1600/13518182_f520.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="301" data-original-width="520" height="185" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjsHB67VynK0fetOrSXdlWm-FXTCrbQAD6Etq7Rb_axmnWbXbpwuwKlklzvaaidcKl8Lwpee9_qJheAYUChQjdFkaE3imF2i1l9u18F3ODjgLyNdH4pCgXZ5-AkghRWBwyPYr-MG7vFAvc/s320/13518182_f520.jpg" width="320" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Helvetica Neue", Arial, Helvetica, sans-serif;"></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Helvetica Neue", Arial, Helvetica, sans-serif;"><span style="color: #0b5394;"><b>Film:</b></span> A parte adattamenti su cui sono andata sul sicuro (tipo Maurice, con cui sto ammorbando il mondo *_*), ho visto poca roba che mi abbia fatto dire "Oh cavoli, non me l'aspettavo!" Penso che darò la mia tazzina a <b>Logan</b>, <u>l'ultimo film con Wolverine/Hugh Jackman</u>. Ormai ho aspettative bassissime quando si parla di cinecomics (per non dire che ne ho le scatole piene di vedere sempre le stesse storie ma con costumi diversi), ma questo non mi è dispiaciuto perchè <u>ha cercato di differenziarsi. </u>Non sarà mai tra i miei film preferiti, ma è stata comunque una sorpresa bellina.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiX8_8V9J3gaM0Bc-1uNx48Uu5FdZYDl29w3ZElpp34C2a7yHoZbx_-PStIupvfHdbSSiueqP_G_jJmg70jTVL7k8XEF-ETRr1hfmhbd7ZjaCsJA5Pv71afuEMv73VVYu-ooI-lq2PqIVE/s1600/Logan2017.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="505" data-original-width="1200" height="134" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiX8_8V9J3gaM0Bc-1uNx48Uu5FdZYDl29w3ZElpp34C2a7yHoZbx_-PStIupvfHdbSSiueqP_G_jJmg70jTVL7k8XEF-ETRr1hfmhbd7ZjaCsJA5Pv71afuEMv73VVYu-ooI-lq2PqIVE/s320/Logan2017.png" width="320" /></a></div>
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<div style="text-align: justify;">
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgNUEQ1KropEQmZNujg6tpfpw90d1y-r499HsQHRL0_25hsz1jvzFNxqm9q3lomzJk51fDJRk5dX9uRUf2IDz97pRw-a9PSpfhwLP3U7ZB_DBUz9HC2KpIXSaIO6C4YrrceuliD81vO3dU/s1600/sense8.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" data-original-height="433" data-original-width="768" height="180" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgNUEQ1KropEQmZNujg6tpfpw90d1y-r499HsQHRL0_25hsz1jvzFNxqm9q3lomzJk51fDJRk5dX9uRUf2IDz97pRw-a9PSpfhwLP3U7ZB_DBUz9HC2KpIXSaIO6C4YrrceuliD81vO3dU/s320/sense8.jpg" width="320" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Helvetica Neue", Arial, Helvetica, sans-serif;"><span style="color: #134f5c;"><b>Serie Tv:</b></span> Come sapete ne seguo poche e<u> ancora devo riprendermi dalla quarta stagione di Vikings</u> che, pur con dei momenti bellissimi, ha sterminato tutti i miei personaggi preferiti fisicamente o a livello di caratterizzazione (Lagaertha per me non è più in sè!), oltre a decimare quasi tutti gli attori più bravi. Quindi corro il rischio di lanciare tazzine ai vichinghi u_u o, più che altro, a chi si è dimenticato di scrivere la caratterizzazione di quattro figli di Ragnar su cinque. Delusioni a parte, in questa categoria<b> premio</b> <a href="http://mymillenniumpuzzle.blogspot.it/2017/06/i-miei-primi-k-drama-w-e-rebel.html"><b>Rebel</b></a>, un <b>kdrama</b> che mia sorella mi ha quasi costretta a vedere convinta che mi sarebbe piaciuto e, <u>contrariamente a ogni mia aspettativa</u>, si è rivelata molto ben fatto e poco trash! Premio anche la serie <b>Sense8</b> in campo occidentale, perchè <u>mi ero sempre rifiutata di vederla</u> pensando fosse una di quelle robe cervellotiche senza nè capo nè coda, molto<i> glamour</i> ma che alla fine lancia solo fumo negli occhi. Per fortuna<u> Caroline ha insistito per farmela vedere</u> (:P) e, anche se <u>non è stato amore a prima vista e ci ho messo un po' ad affezionarmi ai personaggi, posso finalmente dire che mi sta piacendo</u> (devo vedere ancora gli ultimi 4 episodi della seconda stagione) e ha <b>un bel messaggio</b>, molto liberatorio, che spesso mi trovo a condividere. (E poi c'è Hernando. Motivazione validissima. U__U) Una delle mie scene preferite è quella dell'intervista, nella seconda stagione. </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #990000;"><span style="font-family: "Helvetica Neue", Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjzOarBd2eh1x4ViNAn68yQW6z4q4ySxJBl856v4V0D6Fq7yNW7Y5bsP5A_YwZ216ygJ1zsyvcqzkfPYKCCCor-va0rq69rbmThZe6ioimoAzB8qBy0L0A8WpfI3il68mtqtvMm-LUIAKE/s1600/5347913_301065.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1000" data-original-width="636" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjzOarBd2eh1x4ViNAn68yQW6z4q4ySxJBl856v4V0D6Fq7yNW7Y5bsP5A_YwZ216ygJ1zsyvcqzkfPYKCCCor-va0rq69rbmThZe6ioimoAzB8qBy0L0A8WpfI3il68mtqtvMm-LUIAKE/s320/5347913_301065.jpg" width="203" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Helvetica Neue", Arial, Helvetica, sans-serif;"><u><b><span style="color: #990000;">Libri</span>:</b></u> con i romanzi sono andata sul sicuro quest'anno, quindi voterò un libro intitolato <b>Le luci della quotidianità</b>, che è <u>la raccolta delle lettere che si scambiarono Forster e Isherwood.</u> L'ho preso in biblioteca più che altro per ammazzare il tempo (e perchè al momento sono fissata con Forster) p<u>ensando che l'avrei rimesso sugli scaffali per noia</u>, ma alla fine <u>l'ho portato a casa con me e l'ho letto tutto, facendomi anche qualche risata</u>. </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Helvetica Neue", Arial, Helvetica, sans-serif;">Mi ha emozionato un po' il fatto di poter leggere ancora le<b> parole quotidiane e informali</b> di persone morte da decenni, soprattutto perchè questo tipo di testi possono restituire un'immagine molto più umana di un autore (o di una personalità importante qualsiasi) rispetto a quella che troviamo nei manuali. E' <u>una cosa un po' da impicciona</u> forse, ma a me diverte troppo immaginare che Forster tagliava le arance con sua mamma e sua zia per fare le marmellate, o che il gatto aveva ucciso Mr Pompous, il piccione di famiglia. Ci sono anche lettere più serie, in cui i due si scambiano timori sulla guerra (la Seconda Guerra Mondiale) o sul fatto che la scoperta della loro omosessualità avrebbe potuto mettere a rischio i loro cari. Ci sono anche delle <u>lettere che svelano i retroscena della pubblicazione postuma di Maurice.</u>.. insomma, interessante! Non avevo mai letto epistolari, ma penso che tornerò a farlo con qualche altro autore che mi piace, prima o poi. </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Helvetica Neue", Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Helvetica Neue", Arial, Helvetica, sans-serif;"><span style="color: blue;"><b>Videogiochi:</b></span> questa categoria non ve l'aspettavate, eh? X'D E invece voglio dedicare una tazzina a <b>Dream Daddy: a Dad Dating Simulator</b>! Un giochino a cui non avrei dato una lira (il nome dice tutto, dai x'D) e a cui avevo iniziato a giocare per il trash, ma <u>alla fine i personaggi e le varie storie mi sono piaciute, molto ironiche ma anche con qualche momento da lacrimuccia </u>(e quando conquisti un daddy esulti che manco la vittoria ai mondiali *coff coff*)<u>.</u> Per essere una visual novel, i dialoghi non sono neanche troppo lunghi e tediosi (io ho questo problema con questo genere).</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><img border="0" data-original-height="711" data-original-width="1600" height="177" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhcpH7YL2c-A_aXGcb-YvsK_MEDI9cDMt2VJtIK7MwugbSvnSedhsyvUhx3qlnHuEoUmU5DN8waxbRD6LfQ2IfSSw4vFGdn352yJI0r7C04qTYjP42D6kLRqPvQjN19AcbFXmI6GbqyrWU/s400/448950-21-dream-daddy.jpg%2527%2529%253B.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="400" /></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Che daddy scegliereste? xD</td></tr>
</tbody></table>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Helvetica Neue", Arial, Helvetica, sans-serif;">Per chi non lo sapesse, <u>nel gioco impersonate un padre single/vedovo (gay o bisex, a vostra scelta) che si trasferisce in un nuovo quartiere con la figlia adolescente </u>(simpaticissima!) e conosce il vicinato (misteriosamente abitato da padri gay/bisex con rispettiva prole! Aah, le coincidenze della vita xD) e niente, si seguono le varie routes, con finali negativi o positivi (questi ultimi a volte sono un po' particolari e non sempre finiscono come si spera) <u>a seconda del daddy che vi intriga di più. </u>Me ne manca solo uno, ma per ora non ho proprio tempo per dedicarmici. ç_ç Le storie dei vari daddies sono quasi tutte molto carine e non è un gioco VM18, perchè le scene più esplicite vengono censurate con una schermata nera. Anche il character design è figo, tranne il vostro. Il daddy creato da voi sarà sempre o un cesso o se vi riesce arriverà al livello di vagamente passabile. è_è9</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Helvetica Neue", Arial, Helvetica, sans-serif;"><b>Comunicato off topic:</b> purtroppo a causa degli esami entrerò in pausa per un bel po', o comunque posterò moolto raramente, però ci si becca sempre in giro per il webbolo! ;D </span></div>
Millefogliehttp://www.blogger.com/profile/13274093395233369802noreply@blogger.com16tag:blogger.com,1999:blog-6867441007746842545.post-54434031928770083912017-12-24T10:00:00.000+01:002017-12-24T10:00:21.033+01:00Auguri con consigli!<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Come è da tradizione, <span style="color: #990000;"><b>tantissimi auguri di buon Natale </b><b>e di buone Feste</b></span>! Spero possiate trascorrere questo periodo <u>in completa serenità e con gente che vi piace, facendo cose che vi piacciono e ricevendo tanti regali belli <3</u></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Se nei momenti di abbiocco post abbuffata cercate qualche<b> filmetto natalizio piacevole</b>, vi consiglio il divertentissimo <b>Tokyo Godfathers </b>di <b>Satoshi Kon</b>. Probabilmente avrò scoperto l'acqua calda e lo avrete già visto tutti, ma la mia coinquilina mi ha fatto recuperare questo film d'animazione delizioso e me ne sono innamorata! </span><br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjTAJ_I99SnQIFdm0lYF9aQbTqgfaxMLGxHKNnrZS_BgJ3V60kawCMiABQnyub3hosCGohSj2GijZke8PiwSnr2LDS4zOq8E9bNOPuJKo37XzxONah14mIaYBHRXYZPTLl2k0N5eDbPVk0/s1600/walls_molang_by_molang_worldkawaii__87__by_leyfzalley-d6whi18.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="757" data-original-width="1056" height="229" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjTAJ_I99SnQIFdm0lYF9aQbTqgfaxMLGxHKNnrZS_BgJ3V60kawCMiABQnyub3hosCGohSj2GijZke8PiwSnr2LDS4zOq8E9bNOPuJKo37XzxONah14mIaYBHRXYZPTLl2k0N5eDbPVk0/s320/walls_molang_by_molang_worldkawaii__87__by_leyfzalley-d6whi18.jpg" width="320" /></a></div>
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"></span><br />
<a name='more'></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiACfRSakQENPOHAU5f579NNdH01PVRyJDh4h3-31UkuNlEAsb2QEcFtbN_f39VyPfuHCHUDYb4aFVfWkuXBBWNiJztpnAh9NxRzKCsGMEJIFFHPGSgWoDBaa1mTzTqGNB_ftUOwQInyz4/s1600/tokyo_godfathers2.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="433" data-original-width="600" height="230" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiACfRSakQENPOHAU5f579NNdH01PVRyJDh4h3-31UkuNlEAsb2QEcFtbN_f39VyPfuHCHUDYb4aFVfWkuXBBWNiJztpnAh9NxRzKCsGMEJIFFHPGSgWoDBaa1mTzTqGNB_ftUOwQInyz4/s320/tokyo_godfathers2.jpg" width="320" /></a></div>
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">La trama è un classico della commedia: il <b>giorno di Natale</b>, <b>un trio di senzatetto</b> trova un <b>neonato</b> che piange, abbandonato, e <b>decide di trovare i genitori</b>. Il gruppo di protagonisti è davvero ben assortito e non manca di fornire alla storia, tra una risata e l'altra, spunti drammatici in perfetto equilibrio. <br />Prima di tutto c'è <b>Hana</b>, un <b>travestito</b> (non si capisce bene se trans o omosessuale... la distinzione non è molto chiara, ma si riferisce a sè stessa al femminile, quindi penso sia trans) con <u>un forte istinto materno e un grande amore per la cultura, fonte delle situazioni comiche più belle grazie anche alle sue espressioni teatrali ed esagerate</u>. A seguire c'è<b> Gin</b>, un<b> alcolizzato con la tendenza a mentire</b> quando si tratta del suo passato e una storia familiare fallimentare alle spalle. I due fungono da <b>genitori adottivi </b>non solo per il neonato, ma anche per <b>Miyuki,</b> una <b>ragazzina scappata di casa</b> dopo un litigio molto violento con il padre. I tre quindi <u>si attivano per ritrovare i genitori della piccola in base ai pochi indizi a loro disposizione, finendo in situazioni assurde e pericolose. </u></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Nel film però non manca una dose di serietà, che ne solleva ulteriormente il livello. <u>Ogni personaggio, infatti, ha alle spalle dei momenti tragici con cui dovrà fare i conti </u>nel corso della pellicola, mostrando come<u> dietro delle maschere buffe si possa nascondere qualcosa di molto più complesso e profondo</u>, che permette al gruppo di uscire dai classici stereotipi da commedia, pur sfruttandoli quando necessario.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhrbROdnO3IyPAjw4RoxX3NoQoVQasTE0SbMuG1yXOQDMbMXzejVo9mvAa-eELrot6BgX9MKtkz3YCw1-0ZYQUQ7YbBodpgnLXrFsCWfRslP4QZwA13PlXJlBZ_8nre_qtrkPqowmzOG_c/s1600/806467905540f1490e315d14d05d432a.gif" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" data-original-height="270" data-original-width="500" height="172" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhrbROdnO3IyPAjw4RoxX3NoQoVQasTE0SbMuG1yXOQDMbMXzejVo9mvAa-eELrot6BgX9MKtkz3YCw1-0ZYQUQ7YbBodpgnLXrFsCWfRslP4QZwA13PlXJlBZ_8nre_qtrkPqowmzOG_c/s320/806467905540f1490e315d14d05d432a.gif" width="320" /></a><span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Tokyo Godfathers è<b> un film sulla famiglia </b>e quale tema più natalizio c'è della famiglia? Sarà impossibile non affezionarsi a questi personaggi, che mostrano <u>come spesso gli ultimi possano essere capaci di piccole azioni eroiche, a differenza di chi, pur facendo parte della società "per bene" non ha cuore o rispetto per gli altri</u>, come i ragazzini che picchiano Gin e il senzatetto anziano (che ricorda un po' Babbo Natale!) o l'impiegato ubriaco che si cimenta in scenate imbarazzanti.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Dal punto di vista tecnico ci troviamo davanti a un vero gioiellino che<b> non mostra </b>(e penso non la mostrerà a lungo) <b>alcuna traccia di invecchiamento</b>, pur essendo uscito nel 2003. Credo che il film sia messo a disposizione su Netflix, quindi è facile da recuperare! <br />Visione <u>consigliatissima se volete vedere un film natalizio che faccia ridere, riflettere e soprattutto non vi faccia venire la carie dopo i primi 5 minuti!</u></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">E con questo... Che lo spirito del Natale sia con voi! u_U/ Andate e abbuffatevi. Ameeeen. </span></div>
Millefogliehttp://www.blogger.com/profile/13274093395233369802noreply@blogger.com14tag:blogger.com,1999:blog-6867441007746842545.post-48542848466718750712017-12-21T15:00:00.000+01:002017-12-29T19:38:36.156+01:00Terzetto sconclusionato di film!<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Quando si tratta di film, sapete che non sono molto preparata, quindi preferisco riservargli dei post macedonia ogni tanto, come questo qui! Tra <b>streaming, biblioteca e cinema</b> sono riuscita a recuperare diverse pellicole di cui mi piacerebbe chiacchierare con voi!</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Andando in ordine:</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"></span><br />
<a name='more'></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgFsjiE48VIHzV2E1w7ygua105t3eMtF69x35TM0XaTqZ6gpJMhcC8LL7_jBYTbNXTRLacOvA3Bt43rWrsxgSsR5XPjrbqCTLo0PlD35PGMyQAOu5r2aIzsT6HfEyvZYbN3fJb9ZXRbNqU/s1600/La-Bottega-dei-suicidi.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="520" data-original-width="800" height="208" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgFsjiE48VIHzV2E1w7ygua105t3eMtF69x35TM0XaTqZ6gpJMhcC8LL7_jBYTbNXTRLacOvA3Bt43rWrsxgSsR5XPjrbqCTLo0PlD35PGMyQAOu5r2aIzsT6HfEyvZYbN3fJb9ZXRbNqU/s320/La-Bottega-dei-suicidi.jpg" width="320" /></a></div>
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">1) <span style="color: #274e13;"><b>La Bottega dei Suicid</b></span>i (2012), film d'animazione francofono che affronta un tema parecchio forte, come potrete capire dal titolo. Nella <b>cittadina immaginaria</b> in cui si svolgono le vicende, la <b>depressione e il suicidio</b> sono talmente tanto comuni che, come deterrente, esiste anche una multa per chi cerca di porre fine alla propria vita in luoghi pubblici. <u>Chi vuole farla finita può ricorrere soltanto alla Bottega dei Suicidi</u>, luogo in cui si reca chi è in cerca del metodo più efficace, di quello più romantico o di quello più scenografico. Di questa bottega si occupa da generazioni l<b>a famiglia Tuvache</b>, che ricorda <u>un mix tra la depressione congenita dei Sanson di Innocent e la verve grottesca della famiglia Addams. </u>La situazione si incrina però quando nasce<b> il piccolo Alan</b>, un ragazzino che sorride sempre e vorrebbe che anche gli altri imparassero a <b>godersi la vita</b>. Riuscirà Alan, insieme ai suoi amici, a salvare la città dalla depressione in cui sta sprofondando? </span><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj5zf-gPCGgQ3uqzP7Uo2cXZpqo2TeD2T2QT_h-yEfdKCFoXkVHJMvp3krA7CusfEfY-ChnAPAgpWfkrNlr19LjXSiSUBVqXbTwlvuCTjiaDWheqIeAtYtK6urKBxZhMDPIeL3czkfFviE/s1600/images.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" data-original-height="168" data-original-width="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj5zf-gPCGgQ3uqzP7Uo2cXZpqo2TeD2T2QT_h-yEfdKCFoXkVHJMvp3krA7CusfEfY-ChnAPAgpWfkrNlr19LjXSiSUBVqXbTwlvuCTjiaDWheqIeAtYtK6urKBxZhMDPIeL3czkfFviE/s1600/images.jpg" /></a></div>
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">La <b>prima parte</b> della pellicola, con le sue <b>atmosfere bizzarre, grottesche e tragicomiche</b>, mi è piaciuta moltissimo, mentre ho trovato un po' troppo <b>sottotono e semplicistico il finale</b>. Il problema principale del film, secondo me, è che<b> il target è un po' confuso</b>, dato che ci sono contenuti difficili e duri per un bambino, mentre la conclusione è molto "bambinesca", anche se non manca un pizzico di cinismo. Il film si può trovare doppiato in italiano, ma stando a wikipedia la sua distribuzione ha creato qualche difficoltà data la presenza di <u>suicidi on screen, nudi e bambini che fumano.</u> Il tutto rende la pellicola particolarmente<b> sopra le righe</b>, ma anche divertente a modo suo. Purtroppo la maggior parte delle <u>canzoni </u>(sì, cantano!) <u>non sono niente di che </u>e ne salverei giusto due, ma vista anche la brevità del film (un'ora) e la sua particolarità, <b>vi consiglierei di recuperarlo se volete vedere qualcosa di diverso dal solito</b>, anche dal punto di vista grafico, pur tenendo presente che alcune scene sono interessanti nell'intento ma fuori luogo nella resa. Sconsiglierei di farlo vedere a un pubblico molto giovane.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh-pSLkROwEK2t7At7QREsJa540vbdTaRza11rC_qYf51MLuSxZcYQaIkG3A7laaUm1s3kCROjvkHFIpyh3DiFAq4USXB29InG6N1JCLb5YsaJxMjVazeid3gLeHuK6HsWenJ4LVkjWmhk/s1600/uffizi.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="568" data-original-width="848" height="214" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh-pSLkROwEK2t7At7QREsJa540vbdTaRza11rC_qYf51MLuSxZcYQaIkG3A7laaUm1s3kCROjvkHFIpyh3DiFAq4USXB29InG6N1JCLb5YsaJxMjVazeid3gLeHuK6HsWenJ4LVkjWmhk/s320/uffizi.jpg" width="320" /></a></div>
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">2) <span style="color: #741b47;"><b>Camera con Vista:</b></span> del romanzo omonimo di <b>Forster</b> vi avevo già parlato <a href="http://mymillenniumpuzzle.blogspot.it/2017/10/in-quel-di-firenze-tra-turisti-inglesi.html">QU</a>I, quindi c'è davvero poco da aggiungere su questo <b>adattamento di Ivory</b> (lo stesso che si è occupato del mio amatissimo <a href="http://mymillenniumpuzzle.blogspot.it/2017/08/maurice-why-dont-you-stop-being-shocked.html">Maurice </a><3). La sua mano si nota nella scelta del cast (ritorna con mia grandissima gioia <b>Rupert Graves</b> al suo primo ruolo nei panni di Freddy, il mio personaggio preferito, quindi meglio di così non mi poteva andare!), nel <u>gusto di certi passaggi</u> e nella presenza di gioise scene #freepenis! LOL Il film segue il romanzo molto da vicino, concedendosi <b>qualche piccolo strafalcione un po' esagerato</b>. Adorabile <b>Maggie Smith </b>nei panni della cugina Charlotte, così come molto piacevole una giovanissima <b>Helena Bonham Carter</b> nei panni di Lucy. <u>Mi ha convinta moolto meno</u> <b>Julian Sands</b> nei panni di George, soprattutto perchè sembrava troppo grande. La musica lirica e la scansione in capitoli intitolati come quelli del libro rendono la visione molto posata, elegante e gradevole. <u>Se avete amato il libro, penso ne apprezzerete anche la sua trasposizione datata 1985</u>. Se invece preferite dedicarvi prima alla versione di Ivory, direi che l<u>o consiglio a chi sta cercando una commedia romantica d'altri tempi, con personaggi adorabili e poco dramma.</u>Se potete, vi consiglio di <b>recuperarlo in inglese </b>perchè alcune scelte dell'adattamento italiano sono da brividi, come quella di tradurre il nome di uno solo dei personaggi in CECILIO (Cecyl in originale)... °°"<u><br /></u></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgUEWMtapG8HNrvc1OdkwPb9QsoNezaRlYRL0DRBPstOi-Qc9h_cIBuqE216kpAR6EyWtpCd2oYrCIFZgae4CXvoJ1T2lW1cawo8H7VjVO30C49zOMshI2wflKjHEmb4zQGd1YhT4BOOYY/s1600/gif-cecil-room-with-a-view-no-good-for-anything-but-books.gif" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="200" data-original-width="245" height="163" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgUEWMtapG8HNrvc1OdkwPb9QsoNezaRlYRL0DRBPstOi-Qc9h_cIBuqE216kpAR6EyWtpCd2oYrCIFZgae4CXvoJ1T2lW1cawo8H7VjVO30C49zOMshI2wflKjHEmb4zQGd1YhT4BOOYY/s200/gif-cecil-room-with-a-view-no-good-for-anything-but-books.gif" width="200" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">povero Cecilio ç_ç</td></tr>
</tbody></table>
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiyP4Dyx399ZyogGYV6NMSuEqbFvOQJ8c637BsqXl1E1WDEvbNv2PD6NvG7YNvT1Pr8TiZOmFozd4p4NoFzPoKJ-_-9rUFcnKXnj2D1JrUiXBc8lbcjwUT1qhm3IpyFZyeY-qIFyd8nheM/s1600/1.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" data-original-height="452" data-original-width="320" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiyP4Dyx399ZyogGYV6NMSuEqbFvOQJ8c637BsqXl1E1WDEvbNv2PD6NvG7YNvT1Pr8TiZOmFozd4p4NoFzPoKJ-_-9rUFcnKXnj2D1JrUiXBc8lbcjwUT1qhm3IpyFZyeY-qIFyd8nheM/s320/1.jpg" width="226" /></a></div>
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">3) Parlando di pellicole più moderne, ho recuperato al cinema <span style="color: #0c343d;"><b>Victoria e Abdu</b></span><b>l</b>, un film che racconta<b> la storia d'amicizia </b>(e infatuazione?) <b>tra la regina Vittoria</b> (sovrana vedova, ormai anziana e stanca del suo ruolo, interpretata da una bravissima Judi Dench) e <b>Abdul Karim</b>, indiano di origini umili <u>inviato a corte della regina e imperatrice d'India per consegnare, insieme a un altro suo connazionale, una moneta commemorativa.</u> La vicenda è<b> basata su una storia vera</b>, venuta a galla solo di recente, nel 2010, quando la famiglia di Abdul Karim ha reso pubblici i suoi diari. La vicenda è stata<b> certamente romanzata</b>, come viene ribadito a inizio film, e lo si può notare <u>dai toni a volte quasi fiabeschi</u>. Nel complesso il<b> film è godibile</b>, anche se <u>speravo in qualcosa di più sul rapporto tra India e Inghilterra,</u> un po' alla Passaggio in India (di cui conto di parlavi quanto prima) ma più comico e leggero. L'unico personaggio che poteva aggiungere qualcosa da questo punto di vista viene eliminato troppo presto. La pellicola è anche <u>il trionfo dell'imperialismo britannico</u>, dato che Abdul, per quanto ottenga cariche importanti con grande sdegno della corte inglese, avrà sempre un atteggiamento molto, a volte <b>troppo, servizievole</b> (più volte torna l'immagine di lui che bacia i piedi della regina). Insomma, speravo in qualcosa di più complesso anche nella sua comicità, visto che le prime frecciatine dei due personaggi indiani lasciavano ben sperare (come il riferimento alla "fascia" che non era davvero tradizionale ma veniva considerata "autenticamente indiana" dagli inglesi, la prospettiva ribaltata che vedeva gli inglesi come barbari, o la scena dello sbarco in Inghilterra, quando i due vedono un poveraccio e dei borghesi ai lati opposti del molo e il loro accompagnatore li saluta dicendo "ecco a voi, la civiltà!"). Le premesse c'erano, quindi, ma si è puntato molto sui sentimenti. <u>Gradevole ma non imperdibile.</u></span><br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjex-gQe9PAC3Aeq7EnUmhO3PNRDWkCFAvNaHzbE9nkaRhoUlOrQrk0ajXvIIQA6DXsQQFkXnSNozaxzIoytoN7qbG9Hi8SuJFYBeSdEikdag1rZu9sKcG02Y1uSMNs7Kaog3GjDTwiLLM/s1600/victoria-and-abdul-screengrab.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="495" data-original-width="825" height="192" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjex-gQe9PAC3Aeq7EnUmhO3PNRDWkCFAvNaHzbE9nkaRhoUlOrQrk0ajXvIIQA6DXsQQFkXnSNozaxzIoytoN7qbG9Hi8SuJFYBeSdEikdag1rZu9sKcG02Y1uSMNs7Kaog3GjDTwiLLM/s320/victoria-and-abdul-screengrab.jpg" width="320" /></a></div>
</div>
Millefogliehttp://www.blogger.com/profile/13274093395233369802noreply@blogger.com5tag:blogger.com,1999:blog-6867441007746842545.post-76088611842996447682017-12-16T15:00:00.000+01:002017-12-16T15:00:14.775+01:00Heart of Darkness o di un pretesto per chiacchierare tra lettori<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Il post di oggi sarà <u>un po' diverso dal solito</u>, penso, perchè più che parlare del titolo in questione vorrei sfruttare lo spunto per <u>scambiare quattro chiacchiere sulle nostre esperienze di lettori</u>, ma a questo ci arriverò fra un po'.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhra-UisT2xJN1Sv9NfXKAR8WxWK2qNz8kx9KUxlNkPN23qIIFkaCYqX-4c5VJFUh_9LFgJwdqg4OG2KKbnW0wuKS7u-1-3Cqm8K7BcQpyt-HArBxMabDDHvgMX1PrFq9yUe7h7pizJ7o8/s1600/Cuore-di-tenebra.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1336" data-original-width="849" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhra-UisT2xJN1Sv9NfXKAR8WxWK2qNz8kx9KUxlNkPN23qIIFkaCYqX-4c5VJFUh_9LFgJwdqg4OG2KKbnW0wuKS7u-1-3Cqm8K7BcQpyt-HArBxMabDDHvgMX1PrFq9yUe7h7pizJ7o8/s320/Cuore-di-tenebra.jpg" width="203" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Prima di tutto: <b>Heart of Darkness</b> (Cuore di Tenebra) è l'opera più famosa di <b>Joseph Conrad</b>, scritta nel 1899 e raccolto in volume nel 1902. Il racconto, che in totale, sempre tenendo presente le millemila edizioni, conta un centinaio di pagine al massimo, fu infatti pubblicato in tre parti su rivista. </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">La vicenda è un racconto quasi di terza mano, un racconto nel racconto di <u>un marinaio imbarcato sulla Nellie, </u>una nave inglese che, <u>in attesa di salpare per l'Africa nera</u>, ascolta il racconto di <b>Marlow</b>, uno dei marinai più anziani tra loro. Marlow da questo momento diventa <u>la voce narrante principale</u> e ci racconterà della<b> sua esperienza in Africa</b> e del suo incontro e successivo salvataggio (?) di <b>Kurtz</b>, uno dei membri di spicco della Compagnia (che si occupa del commercio di avorio), <b>noto per la sua eloquenza e il suo carisma</b>, che <u>si è smarrito </u>(più spiritualmente che fisicamente) <u>in quel cuore di tenebra in cui stanno per addentrarsi anche loro e che ha perso il senno e tutto ciò che lo rendeva "Kurtz",</u>massimo esempio di "civilizzazione".</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"></span></div>
<a name='more'></a><br />
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Questo racconto lungo è davvero denso e ambiguo, tanto che è stato tacciato più volte anche di razzismo data la sua rappresentazione poco lusinghiera degli abitanti di questa imprecisata parte di mondo. I nativi infatti non si esprimono se non per gesti, urla e violenza, quindi di certo non se ne traggono delle belle conclusioni, ma a mio avviso bisogna sempre tenere a mente l'identità della voce narrante che non salta fuori dal nulla ma si muove entro uno specifico contesto sociale. Quindi, ecco, non me la sento di essere così drastica su questo punto. </span><br />
</div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Il <b>cuore di tenebra </b>del titolo non è tanto l'Africa Nera vera e propria, che rappresenta<u> una grande incognita incomprensibile, una diversità così radicale per gli inglesi/europei/occidentali da trascinare con sè il migliore di loro</u>, Kurtz, ma è anche i<u>l cuore di tenebra dell'essere umano</u>, accecato dall'<b>avidità, dalla propria posizione di potere</b>. Cuore di tenebra è la<b> rappresentazione dell'orrore nascosto nel cuore umano</b>, pronto a balzar fuori una volta che i cordoni di protezione della propria società vengono a mancare e ci si abbandona ai propri istinti, perdendo ogni punto di riferimento fino a smarrirsi in qualcosa di oscuro, che non apprendiamo appieno a cui forse somigliamo più di quanto ci saremmo mai aspettati; ed è proprio questo che sconvolge di più. Non è l'Altro a far paura, ma il fatto che l'Altro potremmo essere noi a sconvolgere chi ha sempre pensato l'Altro come un nemico o un "qualcosa" da dominare.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi77VixYRApzjxg_bdWIKEJh5YtIHs_sMPVXt0niyBs9qWsMgvXcVVF0XHQuLnPxDbbfZ1pqXkZMm2H9EFVGZhb_FsNNxP9zEvvubr3oJnL7xjODOBa7h-DwbPZz2VInXS4vPC24qJYf0A/s1600/Heart-of-Darkness-Quotes.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="270" data-original-width="540" height="160" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi77VixYRApzjxg_bdWIKEJh5YtIHs_sMPVXt0niyBs9qWsMgvXcVVF0XHQuLnPxDbbfZ1pqXkZMm2H9EFVGZhb_FsNNxP9zEvvubr3oJnL7xjODOBa7h-DwbPZz2VInXS4vPC24qJYf0A/s320/Heart-of-Darkness-Quotes.jpg" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">So che questa citazione<br />
piacerà molto agli adolescenti XD</td></tr>
</tbody></table>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">La narrazione a volte è quasi <u>stagnante e si ha proprio la sensazione di essersi smarriti in mezzo alla nebbia su un fiume</u> in una terra ignota e potenzialmente letale. Questa lettura mi ha lasciato addosso un forte disagio, <b>una sensazione quasi di "umidità" e di incertezza</b> che definirei tutt'altro che piacevole. Da questo punto di vista quindi direi che è <b>un'opera riuscitissima</b> (e vorrei ben dire!), anche se<u> proprio per queste sensazioni spiacevoli e subdole che lascia addosso, stento a dire che mi sia piaciuta. </u></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: left; margin-right: 1em; text-align: left;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhjgoBilR6SR5OtwvPk0O0f9hL8gk-s1eO3PhU24Eo7TxLO3STc63M-_W7G8sK_WlDKIF1XqHSK4GC1Im-i0XpkrDseg8WEXiqQljPioYi1nBbvqzw_XOtE_Qdv4EGqQ92K2buit-U_e20/s1600/51gawey-Z5L._SY344_BO1%252C204%252C203%252C200_.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="346" data-original-width="223" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhjgoBilR6SR5OtwvPk0O0f9hL8gk-s1eO3PhU24Eo7TxLO3STc63M-_W7G8sK_WlDKIF1XqHSK4GC1Im-i0XpkrDseg8WEXiqQljPioYi1nBbvqzw_XOtE_Qdv4EGqQ92K2buit-U_e20/s200/51gawey-Z5L._SY344_BO1%252C204%252C203%252C200_.jpg" width="128" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">L'edizione in mio possesso<br />
Bruttina ^^"</td></tr>
</tbody></table>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Andiamo ora al<b>l'esperienza a cui accennavo</b>! Prima faccio uscire lo scheletro nell'armadio che con le sue gote ossute arrossate confesserà che, pur avendolo studiato due volte,<u> non avevo mai letto Heart of Darkness per intero</u>. Eh, lo so. Ma io da ragazzina i classici non li leggevo perchè pensavo fossero troppo difficili da capire, e forse nel caso di Cuore di Tenebra avrei avuto ragione? Non saprei. A non aiutare affatto era anche <u>la sensazione palpabile che questo titolo non mi sarebbe piaciuto affatto</u>, complici anche i brani letti delle prime due parti che mi avevano parecchio annoiata e, in effetti, anche dopo la prima lettura integrale non è che mi facciano impazzire e <b>preferisco di gran lunga la terza parte</b>, forse la più densa e a modo suo "movimentata". Alla fine però mi sono tappata il naso, anche perchè è un testo fondamentale per il mio corso di studi quindi ritorna ciclicamente e, beh, non potevo proprio farne a meno ad un certo punto! ^^" Non è stata una lettura drammatica come mi aspettavo per fortuna e, anzi, <b>ho iniziato ad apprezzare questo classico a posteriori,</b> complici anche i vari approfondimenti: <u>più lo studiavo e più i miei pregiudizi andavano smussandosi e cominciavo effettivamente ad apprezzarlo.</u> Da questo spunto vorrei quindi chiedervi se <u>vi è mai capitato di rivalutare un titolo a posteriori, </u>uno che magari vi stava sulle balle per pregiudizi vari<u> e che poi qualcun altro vi ha fatto riscoprire (che sia stato un amico, un insegnante o semplicemente voi stessi lo avete riscoperto dopo averlo riletto dopo anni)?</u></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: right; margin-left: 1em; text-align: right;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhMreLUSb0YRRehd9NzQKpO5yldgSOBdN9lpriQfRfuX9Q1Uk5RNY6QwvZH1Us5tz0rq2_1y-xJtWDzejWPXPl3FWpPCfbZtHfgddUTzvNu_IsaH-Y3Defg4wYN626yd9rlhJsmPcXWFmU/s1600/58683h.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="873" data-original-width="600" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhMreLUSb0YRRehd9NzQKpO5yldgSOBdN9lpriQfRfuX9Q1Uk5RNY6QwvZH1Us5tz0rq2_1y-xJtWDzejWPXPl3FWpPCfbZtHfgddUTzvNu_IsaH-Y3Defg4wYN626yd9rlhJsmPcXWFmU/s320/58683h.jpg" width="219" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Quando Kurz diventò un protagonista<br />
un harmony ambientato nella giungla...<br />
Il vero cuore di tenebra è quello<br />
dell'autore di questa cover.<br />
Cuore di tenebra e occhi di prosciutto.<br />
Squallida è un complimento. </td></tr>
</tbody></table>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><u><b>Per concludere:</b></u> sicuramente la mia non si può definire una recensione esaustiva di questo titolo, tutt'altro, perchè il<u> testo si apre a così tante interpretazioni e spunti di riflessione che non ci provo neanche a proporveli </u>(per pigrizia ma anche per sentimento di inadeguatezza ^^"). Sicuramente <u>va recuperato se siete interessati a un certo tipo di studi, </u>ma anche semplicemente <u>se vi piacciono le storie "marinaresche" e non vi spaventano queste atmosfere paludose e inquietanti.</u></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Il testo è reperibile anche a <u>99 centesimi per chi ha un Kindle, </u>ma <u>le edizioni sono talmente tante sia in italiano che in inglese, che ci sono compromessi per tutti i gusti e le esigenze</u>. A volte è anche inserito in una raccolta di racconti di Conrad, come era stato pensato in origine. Dopo averlo letto in Kindle, ho acquistato una versione cartacea in inglese della <b>Penguin</b> dal titolo<i> "Heart of Darkness & other stories"</i>, collana Wordsworth Classics che si trova alla Feltrinelli a 3,75 euro. La copertina è brutta forte, ma dovevo andare al risparmio (scusa Joseph!). Prometto che leggerò anche gli altri racconti u_u parola di lettrice!<br /> Alcune edizioni hanno<b> copertine davvero squallide </b>e orripilanti che sembrano quelle di un harmony abortito e la cosa mi ha sconvolta non poco! o_o<br />Aggiungo che l'ho letto in inglese, impresa fattibilissima, ma <b>non lo consiglierei a chi si sta avvicinando alla lettura in lingua da poco</b> perchè ci sono diversi termini tecnici e alcuni anche un po' antiquati che possono rallentare molto la lettura e non aggiungeranno nulla di particolarmente utile al vostro lessico. XD</span></div>
Millefogliehttp://www.blogger.com/profile/13274093395233369802noreply@blogger.com6tag:blogger.com,1999:blog-6867441007746842545.post-46361482260351794282017-12-08T15:00:00.001+01:002017-12-08T15:00:03.396+01:00Koe no Katachi - Meglio tardi che mai<div style="text-align: justify;">
</div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Tra i film recuperati negli ultimi mesi uno dei primi è stato <b>Koe no Katachi - La forma della Voce </b>o<b> A Silent Voice</b>, visto al <b>cinema</b> (e qui vi renderete conto di quanto tempo è passato... ^^"). Su questa pellicola, <u>basata sul manga omonimo</u> (che ancora non ho letto) di <u>Yoshitoki Oima</u> avevo sentito parlare sia molto bene che molto male, quindi ero davvero curiosa di vederlo, aspettandomi una via di mezzo, come spesso accade in questi casi. La trama, in brevissimo, ruota attorno al <b>tema del bullismo</b>.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhZiB3sy7nizb3cD5vPDjE68iQVp0Lw_4LaSs2o5Dy5sRUqS_zdCy_AYiEflZwt0aaiGWCi_i7sToGFknd6IAHxEmrqIsiAvsndxbh1xz2L5CkLmsNcwqEywAzNc1CeM942Y-UtqNR1unY/s1600/Koe-no-Katachi-anime.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="778" data-original-width="1440" height="215" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhZiB3sy7nizb3cD5vPDjE68iQVp0Lw_4LaSs2o5Dy5sRUqS_zdCy_AYiEflZwt0aaiGWCi_i7sToGFknd6IAHxEmrqIsiAvsndxbh1xz2L5CkLmsNcwqEywAzNc1CeM942Y-UtqNR1unY/s400/Koe-no-Katachi-anime.jpg" width="400" /></a></div>
<a name='more'></a><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhnPqOEuv80KgcOfS_jRzPaZBGjB8hVzWuzJS8szuNmIw4S2bh4pydm76b1xe9Kwv0a9AHziMM4FoJC5E6YGDBGoBgRKSH20vf_t2AV7KWLMpCwy6fV9yd8bgakfR-zSFB8l9um0NKsp5g/s1600/5ca298017727be107b46897dfcd87e7c.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" data-original-height="917" data-original-width="849" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhnPqOEuv80KgcOfS_jRzPaZBGjB8hVzWuzJS8szuNmIw4S2bh4pydm76b1xe9Kwv0a9AHziMM4FoJC5E6YGDBGoBgRKSH20vf_t2AV7KWLMpCwy6fV9yd8bgakfR-zSFB8l9um0NKsp5g/s320/5ca298017727be107b46897dfcd87e7c.jpg" width="296" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><b>Shoko Nishimiya</b>, una bambina <b>sorda</b>, durante le elementari <u>subisce atti di bullismo da parte di un suo compagno di classe molto vivace e insensibile</u>, <b>Shoya Ishida</b>. Il ragazzino non si rende conto di come le sue azioni possono ferire gli altri e maltratta la bambina, che invece aveva cercato di diventare sua amica. Le sue azioni e quelle di altri compagni, però, spingono Nishimiya a lasciare la scuola. A causa anche dell'incompetenza dell'insegnante responsabile (si vede per poco, ma è impossibile non notare la sua incapacità e ignoranza nel gestire la situazione), <u>Shoya comincia a essere escluso dalla classe, bollato come un soggetto pericoloso e violento. </u>Il carnefice, dunque, diventa la vittima. Shoya <b>impara la lezione a caro prezzo</b> e vive con difficoltà gli anni delle elementari e delle medie, incapace di relazionarsi con gli altri compagni, che lo ignorano, lo abbandonano o lo maltrattano. </span><br />
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Una volta entrato al liceo, <b>Shoya incontra di nuovo Nishimiya</b> e, rendendosi conto adesso degli effetti delle sue azioni, cerca di fare ammenda e <b>le propone di diventare amici</b>. Inaspettatamente per lui (ma di sicuro non per noi), la ragazza accetta.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Il gruppo delle elementari pian piano si va riunendo e questo <u>riporta a galla vecchi rancori, antipatie, ipocrisie e comunicazioni fallimentari</u>, ma porta anche a creare <u>nuove relazioni più positive, nella speranza di potersi perdonare a vicenda e creare nuovi legami, aiutandosi a superare i traumi del passato.</u></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: left; margin-right: 1em; text-align: left;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjbgA7AcQtqEnrWPICHCr7-LGRaoAmy_WKpeIKEtbiyJAcoJA5LhOoWcJvbdTbw8eK_jPKudybcMpnwx-_SF-rW61Fsuka0EWTb2egYuDvbJ6U2PwNyjQHedRxY0xz7ODZpHSzekzOFByQ/s1600/A16661-2687411350.1468084265.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="900" data-original-width="900" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjbgA7AcQtqEnrWPICHCr7-LGRaoAmy_WKpeIKEtbiyJAcoJA5LhOoWcJvbdTbw8eK_jPKudybcMpnwx-_SF-rW61Fsuka0EWTb2egYuDvbJ6U2PwNyjQHedRxY0xz7ODZpHSzekzOFByQ/s320/A16661-2687411350.1468084265.jpg" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Il cast al completo.<br />
Il tipo con i capelli rossi è totalmente inutile.</td></tr>
</tbody></table>
<div style="text-align: justify;">
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Il film alterna piuttosto bene momenti leggeri e scene drammatiche, anche se a volte tende a esagerare un po' troppo. Nel complesso, non ho trovato poi troppo fuori luogo <b>[SPOILER]</b> il tentativo di suicidio della ragazza <b>[FINE SPOILER]</b> vista la sua tendenza a darsi la colpa di tutto, in perenne stato di "scusate se esisto", plausibile fino a un certo punto e alla lunga anche sfiancante per lo spettatore; la scena però è stata inserita in maniera piuttosto estemporanea, forse con il tentativo di stupire, cosa che secondo me ha rovinato questo passaggio. La <b>caratterizzazione dei due protagonisti</b>, così come anche la loro relazione, penso sia<u> il punto forte della pellicola</u>, essendo anche la sua spina dorsale. Molto meno credibili invece altri<b> personaggi secondari</b>, come <b>Naoka Ueno</b>, una delle ex compagne delle elementari che dovrebbe essere la classica ragazza dura e senza peli sulla lingua, ma che sembra una pazza bipolare. Va bene cercare di far reagire la compagna, stufa del suo atteggiamento remissivo, ma lei usa <b>mezzi davvero discutibili</b> anche per un'adolescente, arrivando anche alle mani! Parlando di mazzate, una cosa che mi ha stupito in questo film e che ho trovato davvero poco sensata è che i personaggi più maneschi sono i più impensabili: <b>le madri dei due protagonisti!</b> Credo siano i personaggi peggiori, con delle<u> scene così esagerate da risultare ridicole</u>. Il problema principale del film, infatti, è che <u>alcune scene non sono affatto credibili <span style="font-family: "Helvetica Neue", Arial, Helvetica, sans-serif;">e</span></u></span><span style="font-family: "Helvetica Neue", Arial, Helvetica, sans-serif;"><u><span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"> </span>realistiche</u>, cosa grave in una pellicola che vorrebbe essere tale (e che ci riesce anche per </span></div>
</div>
<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: right; margin-left: 0px; margin-right: 0px; text-align: left;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><span style="font-family: "Helvetica Neue", Arial, Helvetica, sans-serif;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEifoXLZd8pjCDwaVxb2cDlbzXf_ksgnTIaVVH_u7qh9XjsBzQwW_1oIqXC1tw0HlRf3K9ApY2W8YwQ1pnm-atuqqPP-QrgFsknyhKhgPEVXR0ntesPCcEdETDE-O5r4gd2d3L5PKoOGGoI/s1600/Koe-no-Katachi-Movie-58-1-400x400.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="400" data-original-width="400" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEifoXLZd8pjCDwaVxb2cDlbzXf_ksgnTIaVVH_u7qh9XjsBzQwW_1oIqXC1tw0HlRf3K9ApY2W8YwQ1pnm-atuqqPP-QrgFsknyhKhgPEVXR0ntesPCcEdETDE-O5r4gd2d3L5PKoOGGoI/s320/Koe-no-Katachi-Movie-58-1-400x400.jpg" width="320" /></a></span></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><span style="font-family: "Helvetica Neue", Arial, Helvetica, sans-serif;">Bella scena, ma il realismo è stato abbandonato</span><br />
<span style="font-family: "Helvetica Neue", Arial, Helvetica, sans-serif;">con la stessa facilità con cui Shoya corre</span><br />
<span style="font-family: "Helvetica Neue", Arial, Helvetica, sans-serif;">dopo essersi svegliato dal coma</span></td></tr>
</tbody></table>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Helvetica Neue", Arial, Helvetica, sans-serif;">una sua buona parte). </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Helvetica Neue", Arial, Helvetica, sans-serif;">Il Giappone rappresentato in questo film sembra quasi il Far West: <u>madri che si fanno giustizia da sole </u>(la scena dell'orecchino mi ha lasciata totalmente di stucco) o che rispondono al tentativo di suicidio del figlio minacciando di bruciargli i soldi accumulati invece di tentare di farlo curare,<u> insegnanti incapaci e immaturi</u>, che si appellano a un "politicamente corretto" paradossale (tipo far cantare una ragazza sorda in un coro!) e <u>assistenza sociale e medica totalmente inesistente</u>! Se voleva essere una denuncia, non credo sia riuscita ad arrivare agli spettatori (forse si salva solo la critica agli insegnanti impreparati) che a volte fissavano basiti lo schermo o sghinazzavano per l'assurdità di certe scene, in particolare quelle che <b>ricercavano una drammaticità fuori luogo</b> e "strillata". I momenti più delicati, invece, sono riusciti molto meglio.</span></div>
<br />
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Ho visto solo la <b>versione doppiata</b> del film, ma nel complesso penso che il risultato sia riuscito, senza nulla di troppo fastidioso.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjPbsL44Z_7eeoIrtdDv0bPHktD683T4EqZBaEK5XvpEvkplIocUA8dTe9fNFh2dOdnzXYM131guIdyZ2TvJZXLSEPxFxGxJkSf8eeC7DXcffWEQ81N-SmLTqRiCHBe03jl3wqEfxYuDvg/s1600/koe-no-katachi-movie.png" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="285" data-original-width="529" height="172" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjPbsL44Z_7eeoIrtdDv0bPHktD683T4EqZBaEK5XvpEvkplIocUA8dTe9fNFh2dOdnzXYM131guIdyZ2TvJZXLSEPxFxGxJkSf8eeC7DXcffWEQ81N-SmLTqRiCHBe03jl3wqEfxYuDvg/s320/koe-no-katachi-movie.png" width="320" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Koe no Katachi, per fortuna, non manca di strappare qualche risata grazie al personaggio di <b>Tomohiro Nagatsuka</b>, unico raggio di luce in un cosmo di depressione! Tomohiro è il primo a riavvicinare Shoya al liceo e diventerà uno dei suoi migliori amici, attaccandosi al ragazzo in modo un po' eccessivo ma considerandolo una brava persona, a differenza di tutti gli altri. Altro personaggio degno di nota è la <b>sorellina di Nishimiya</b>, anche se l'equivoco circa questo personaggio è stato tirato inutilmente per le lunghe, secondo me, dato che era chiaro che non poteva essere chi diceva di essere! <br />Mi è piaciuto molto anche l'espediente di coprire con una X i volti delle persone quando la realtà veniva filtrata dagli occhi di Shoya.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: left; margin-right: 1em; text-align: left;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgOhO6fXP9SG0OdRMpJGS8sLNgv0TbPbYrFME52yVHfnv1MXAGODhccSrdiOtv2TmRUfbs5gdM_HicURpIvb731s0APPAFKkeHCSBWfcYVD5JZe_e_3XqP6mhwiph_4EYs4nksE0fl8boQ/s1600/Captura24-960x540.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="540" data-original-width="960" height="180" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgOhO6fXP9SG0OdRMpJGS8sLNgv0TbPbYrFME52yVHfnv1MXAGODhccSrdiOtv2TmRUfbs5gdM_HicURpIvb731s0APPAFKkeHCSBWfcYVD5JZe_e_3XqP6mhwiph_4EYs4nksE0fl8boQ/s320/Captura24-960x540.jpg" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Ueno, esci dal film, per favore.</td></tr>
</tbody></table>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><u><b>Per concludere:</b></u> Koe no Katachi mi è, tutto sommato, piaciucchiato. Non è nè quel capolavoro nè quella ciofeca di cui sentivo parlare, ma <b>un film con molti pro e contro</b>. Tra i contro ci sono senza dubbio la caratterizzazione folle di Ueno e delle due madri, che non potevo reggere, così come la scarsa credibilità di certe scene e la ricerca di una rappresentazione del dramma un po' troppo fuori portata considerando le pretese di realismo. Tra i pro, sicuramente <u>la volontà di affrontare un tema così importante come quello del bullismo (cosa in cui riesce bene), il rapporto molto tenero tra i due protagonisti e la parte estetica.</u> Nel complesso, nonostante la lunghezza, <b>consiglierei di dargli una possibilità</b>, pur con qualche riserva. </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<u><span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Voi siete riusciti a vederlo al cinema? Avete leggo il manga? Ci sono tante differenze? </span></u><span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Insomma, sbizzarritevi nei commenti! ^_^/</span></div>
Millefogliehttp://www.blogger.com/profile/13274093395233369802noreply@blogger.com12tag:blogger.com,1999:blog-6867441007746842545.post-11573118367530100822017-12-01T15:00:00.000+01:002017-12-01T16:04:40.821+01:00In una lontana città - l'adolescenza vissuta da adulti<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgMgHp47rT9plxMX0C0DBsJeVXdAZfyHaK0IhGUj8ouKh7MeJw2cFZxV_X_esDzunUbRjck4hr-fYu9Y1450Pt6rqEKTjVrbu0tMEO3VjHpnt4C8EYzl9mTzggALvhMeIKZLkFPYpvBhCk/s1600/00464IUCL0001.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="938" data-original-width="657" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgMgHp47rT9plxMX0C0DBsJeVXdAZfyHaK0IhGUj8ouKh7MeJw2cFZxV_X_esDzunUbRjck4hr-fYu9Y1450Pt6rqEKTjVrbu0tMEO3VjHpnt4C8EYzl9mTzggALvhMeIKZLkFPYpvBhCk/s200/00464IUCL0001.jpg" width="140" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Uno dei primi titoli che <u>ho preso in biblioteca</u> (momento per assaporare queste parole: ho preso in biblioteca. Preso. in.<b> biblioteca</b>. Quasi mi commuovo ç_ç)... dicevo: uno dei primi titoli che ho preso in biblioteca dopo il mio arrivo a Bologna è stato<b> In una lontana città </b>di Taniguchi. In questa biblioteca, nell'area ragazzi, ci sono diversi manga tra cui un buon numero di quei classici che <u>"vorrei leggere tantissimo ma costano l'ira di Dio"</u>). Ora, faccio un attimo la peppia perchè non tutti i titoli presenti sono propriamente per ragazzi, ma mi dispiace un po' che si continui a fare l'associazione "fumetti = roba per ragazzi", anche perchè parlando del<u> titolo in questione, non penso sia molto appetibile per un pubblico di ragazzini/adolescenti</u>. Non tanto perchè contenga scene forti (tutt'altro!), ma perchè è una storia chiaramente <b>indirizzata a un pubblico adulto</b> che deve appunto <b>"riscoprire" l'adolescenza,</b> non viverla per la prima volta.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<a name='more'></a><br />
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Protagonista della storia è infatti <b>un uomo sulla quarantina</b>, un comune impiegato con una famiglia tradizionale che, di ritorno da una bevuta con i colleghi, <u>prende per istinto il treno diretto al suo paesello d'origine.</u> Qui si reca sulla tomba della madre e, in seguito a un evento misterioso, <b>si ritrova nel suo corpo di adolescente</b>, <u>pur mantenendo la sua consapevolezza di adulto,</u> nel "mondo" della sua adolescenza.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgIUU7JbWew7TKrfGMbEe8WDJL9KlHIKPNX_W9N1PoZn7XpCGgomOk-zWlBVaONfov-euQYPWBABnjQ5AttB17NyzZ57a1KVjbw2HzIo5vDVVyBEPjKqEvee0qi1ZtYCUkVi19xbGdLjQ8/s1600/InunaLontanaCitta4.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="345" data-original-width="225" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgIUU7JbWew7TKrfGMbEe8WDJL9KlHIKPNX_W9N1PoZn7XpCGgomOk-zWlBVaONfov-euQYPWBABnjQ5AttB17NyzZ57a1KVjbw2HzIo5vDVVyBEPjKqEvee0qi1ZtYCUkVi19xbGdLjQ8/s320/InunaLontanaCitta4.jpg" width="208" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Dopo aver superato lo shock, l'uomo <b>deciderà di godersi la sua rinnovata adolescenza</b>, ora doppiamente apprezzata. Passano i giorni e l'uomo si rende conto che <u>la sua esperienza da adulto sta in qualche modo influenzando il suo passato </u>(è più bravo a scuola, per esempio, e sa cosa sarà popolare di lì a qualche anno o dove un suo amico nascondeva i giornaletti porno), tanto che si ritrova a<u> vivere una storia d'amore mai vissuta! </u>Allora sarebbe possibile<u> cambiare il suo passato e quindi il suo presente? </u>Con questa speranza, l'uomo-ragazzo decide di<b> cercare di cambiare un evento che ha sconvolto la sua famiglia</b>, ovvero la <b>sparizione di suo padre</b> che, nella sua "seconda adolescenza" è ancora con loro e sembra pienamente soddisfatto della sua vita. <u>Cosa lo ha spinto ad abbandonare i suoi cari? Il protagonista riuscirà a fermarlo prima che sia troppo tardi?</u></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhpDALhFKKetWWyaORtXad1zjI2p56l1qqDHdE_Mp8xCLlHWlizbbRuvzBAwWGgW9k9c2M8nvHlpritaWe346WNFoSLQ64hShY5Uf1-325iOjh6XRD_O_KURJPoq4wACcTtTF1TjEw-rpQ/s1600/quartieri-lontani-in-una-lontana-citta-Jiro-Taniguchi-04.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="382" data-original-width="728" height="167" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhpDALhFKKetWWyaORtXad1zjI2p56l1qqDHdE_Mp8xCLlHWlizbbRuvzBAwWGgW9k9c2M8nvHlpritaWe346WNFoSLQ64hShY5Uf1-325iOjh6XRD_O_KURJPoq4wACcTtTF1TjEw-rpQ/s320/quartieri-lontani-in-una-lontana-citta-Jiro-Taniguchi-04.jpg" width="320" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Arrivato ad un certo punto della lettura, la risposta si faceva prevedibile, ma non per questo è stata meno coinvolgente. Ero davvero curiosa di sapere dove sarebbe andato a parare Taniguchi, pur sapendo che un finale in stile "fantasy" non sarebbe stato troppo nelle sue corde (anche se di lui ho letto solo "L'uomo che cammina" anni fa, quindi potrei essermi fatta un'impressione sbagliata). La conclusione è, infatti, parecchio <b>malinconica</b>, ma con una piccola nota positiva per lasciare il lettore con un mezzo sorriso. <b>[SPOILER]</b> Il passato non si può cambiare e proprio per questo bisognerebbe vivere il presente al massimo delle nostre possibilità, dato che questo presente diventerà il nostro passato, un giorno. <b>[FINE SPOILER]</b><br />Le uniche note stonate per me sono state<u> l'eccessiva naturalezza del protagonista nel rivelare eventi futuri </u>(rischiando di passare per strambo) <u>e la love story con la compagna di classe</u>, dato che comunque lui ha pur sempre la mente di un adulto. Per fortuna il tutto è gestito in modo molto casto e innocente, ma ammetto di averla trovata un po' inquietante. x'D</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: right; margin-left: 1em; text-align: right;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEilkuXCJn0OrTv1dzfyiX0YUcbtTDAcHS-jqXwaBOM43kcwMFKVd_ZBLPLubMRs06UcCIEPucw4sdCUnmXJYNlk_vM18jGhEDWSQSaaF_WwVyVx0oLtlOshGN_d_vtU0NxX6H4nYMVLLWI/s1600/quartieri-lontani-jiro-Taniguchi-home.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="480" data-original-width="800" height="192" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEilkuXCJn0OrTv1dzfyiX0YUcbtTDAcHS-jqXwaBOM43kcwMFKVd_ZBLPLubMRs06UcCIEPucw4sdCUnmXJYNlk_vM18jGhEDWSQSaaF_WwVyVx0oLtlOshGN_d_vtU0NxX6H4nYMVLLWI/s320/quartieri-lontani-jiro-Taniguchi-home.jpg" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Friendly Reminder: Lui ha 45 anni. </td></tr>
</tbody></table>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Il <b>tono </b>dell'intera narrazione è molto <b>posato </b>e <b>la nostalgia per il passato è palpabile</b>, essendo un tema fondamentale del manga. Chi non sarebbe nostalgico nel rivedere gli amici di un tempo e, nel caso del protagonista, rivedere la propria famiglia ancora unita? Il <u>momento in cui rivede la madre</u>, per esempio, mi ha commossa nella sua semplicità e immediatezza.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Lo stile di Taniguchi è abbastanza noto penso, ma comunque lo si potrebbe descrivere come <b>realistico</b> (anche se permangono degli elementi "manga" tipici), <b>pulito, preciso, morbido e attento al dettaglio</b>. Le proporzioni sono sempre perfette e i personaggi hanno corporature anche abbastanza robuste rispetto alla media dei manga. <u>Non sono presenti deformed o soluzioni più "pop",</u> motivo per cui è un autore molto apprezzato anche da chi non legge solo o spesso manga. Si fa leggere in maniera molto intuitiva, motivo per cui<b> lo consiglierei a chi vuole iniziare a leggere manga</b> o fumetti in generale. Con Taniguchi di sicuro non c'è il rischio di confondersi, visto l'aspetto ordinato delle sue tavole. <br />Personalmente <u>è uno stile che rispetto e apprezzo</u>, ma con moderazione, soprattutto a causa di espressioni facciali che non sempre mi convincono, ma qui si parla di gusto personale.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<u><b><span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></b></u></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEga7QoLkCoUncZu9FH99AFJMJMQMPAJSA46nmY7EhUK7ZV1F1TBBg61-i9O16eaJDphFHxdopQVu7IQM0ZBI42kL6fHcnvRMzkHxmG3EzdrJTByX0Lq9VQMHy2qiTEruhUOfQsrw3QVEOo/s1600/harukana02.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="435" data-original-width="290" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEga7QoLkCoUncZu9FH99AFJMJMQMPAJSA46nmY7EhUK7ZV1F1TBBg61-i9O16eaJDphFHxdopQVu7IQM0ZBI42kL6fHcnvRMzkHxmG3EzdrJTByX0Lq9VQMHy2qiTEruhUOfQsrw3QVEOo/s200/harukana02.jpg" width="133" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><u><b>Per concludere</b></u>: questa lettura mi è piaciuta e mi ha coinvolta, soprattutto nella prima parte, anche se non lo inserirei in una lista di titoli preferiti. <u>Consiglierei questo manga a chi ha voglia di lasciarsi trasportare dalla nostalgia e dalla malinconia</u>, ma senza struggersi troppo. Penso che un adulto, o comunque un non-adolescente, possa apprezzarlo di più rispetto a chi sta vivendo adesso l'adolescenza e quindi non riesce a vederla con l'occhio della nostalgia. La storia è piuttosto breve (<b>due volumi</b>) e <u>l'autore riesce a mantenere vivo l'interesse pur procedendo a un ritmo pacato da slice of life ma sempre scorrevole, </u>riuscendo a trasportarci con successo nella mente del protagonista.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Credo che proverò altro di questo autore. <b>Avete consigli?</b> Ho visto che in biblioteca hanno "l'olmo", "allevare un cane", "ai tempi di bocchan" e altri... sicuramente so dove poter attingere +_+ </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">L<b>'edizione</b> che ho letto io è quella della<b> Coconino Press </b>(due volumi, 14 euro l'uno). Non avevo mai letto nulla della Coconino e devo dire che è <u>un'edizione niente male come formato</u>, più grande dei soliti tascabili, ma niente affatto pesante, quindi si riesce a leggere bene anche tenendolo addosso a letto, cosa per me fondamentale. Scusate se non metto mai i cm ma è un dato che non riuscirò mai a ricordarmi di inserire.^^"<br /> <u>Non ci sono pagine a colori,</u> il che è un po' una fregatura visto il prezzo. Da segnalare,</span></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjvZqTfNDWbSzvPjNkDnNwmenijVDMpx4etKxrT0wQLhlAgdyc-yEEEpDtHHfKZLISbS_QwBmAnrASuBrXzFt4YlKnVnrGs8laItWDLQmbbXqcR5e081N6FhDNc62p72QKj3BqRXVaJP4c/s1600/quartier-lointain-jiro-taniguchi-extrait-de.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" data-original-height="1468" data-original-width="1600" height="293" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjvZqTfNDWbSzvPjNkDnNwmenijVDMpx4etKxrT0wQLhlAgdyc-yEEEpDtHHfKZLISbS_QwBmAnrASuBrXzFt4YlKnVnrGs8laItWDLQmbbXqcR5e081N6FhDNc62p72QKj3BqRXVaJP4c/s320/quartier-lointain-jiro-taniguchi-extrait-de.jpg" width="320" /></a></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">inoltre, che<b> le tavole sono ribaltate</b> per volere dello stesso Taniguchi, ma spesso capita che le vignette ne risentano e quindi,<u> pur essendo una tavola all'occidentale, le vignette vanno lette da destra a sinistra.</u> Fortunatamente le vignette coinvolte in questo pastrocchio spesso sono dialoghi quotidiani che si "riaggiustano" a colpo d'occhio, ma in effetti la cosa mi ha dato fastidio e per 14 euro mi sembra un elemento importante da segnalare (poi io non l'ho pagato perchè l'ho preso<i> in biblioteca</i>, ma questa è un'altra storia *ç*).</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">La <b>traduzione</b> (di Maria Chiara Migliore) a volte mi suonava un po' ingessata nell'uso di alcune espressioni tipo "io-so-tutto" invece di "so-tutto-io" (intendendo il secchioncello di turno, insomma XD) oppure "mosse ben strane". Comunque per il resto fila tutto liscio. Oltretutto la storia è ambientata negli anni '60, quindi forse era una cosa voluta per dare l'idea di un linguaggio un po' diverso...? </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">So che esiste anche <u>un'altra edizione</u> della <b>Rizzoli</b>, ma non ho avuto modo di visionarla. Della Coconino esiste anche <u>un'altra edizione</u> (credo accorpata in un solo volume) dal titolo <u>"Quartieri lontani"</u>. </span></div>
Millefogliehttp://www.blogger.com/profile/13274093395233369802noreply@blogger.com13tag:blogger.com,1999:blog-6867441007746842545.post-41614143445142875832017-11-24T15:00:00.000+01:002017-11-24T15:00:07.610+01:00Wolf Children - Ame e Yuki: i bambini lupo<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div style="text-align: justify;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhDExUMc-95wgbympfkHBGmokx_iiV03ULo0LUork3lzop4ySV03P_IpGdakoilQcy132D0i8qInnjBZA_8pOVh2vPYbarazij28JmFsmWxlCy6JjXLHxlH_3TNlTJCsBvCgRCF9W-4Lvw/s1600/%25C5%258Ckami_Kodomo_no_Ame_to_Yuki_poster.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="420" data-original-width="300" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhDExUMc-95wgbympfkHBGmokx_iiV03ULo0LUork3lzop4ySV03P_IpGdakoilQcy132D0i8qInnjBZA_8pOVh2vPYbarazij28JmFsmWxlCy6JjXLHxlH_3TNlTJCsBvCgRCF9W-4Lvw/s320/%25C5%258Ckami_Kodomo_no_Ame_to_Yuki_poster.jpg" width="228" /></a><span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Di recente ho finalmente recuperato il tanto apprezzato <b>Wolf Children</b>, film del 2012 di <b>Mamoru Hosoda</b>. <br />Nonostante il titolo faccia riferimento a <b>"Ame e Yuki, i bambini lupo"</b>, la vera protagonista è la <b>loro madre, Hana</b>. Una ragazza che all'università conosce e si innamora di un ragazzo misterioso che le rivela di essere <b>un uomo-lupo.</b> Hana <u>resta incinta e i due decidono di metter su famiglia, ma una tragedia li colpisce e Hana si troverà a crescere i due bambini "ibridi" da sola</u>, rinunciando al suo percorso di studi per <u>crescerli in un ambiente in cui possano vivere protetti e sereni.</u> Ame e Yuki, però, inizieranno a <b>crescere e affrontare la propria diversità ognuno a modo suo</b>. Yuki, infatti, in tenera età si dimostra la più vivace e intraprendente, molto più a suo agio nei suoi panni da lupacchiotta, mentre Ame è molto schivo e sembra temere, in un primo momento, la sua natura animale. In realtà, l<u>a crescita, gli impulsi della società e le loro esperienze di vita li porteranno a intraprendere scelte inaspettate e diametralmente opposte. </u></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"></span></div>
<a name='more'></a><br />
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Da un <b>punto di vista tecnico</b>, si tratta di un film <b>realizzato molto bene</b> sia per animazioni che per comparto audio, compreso il doppiaggio italiano (non posso parlare di quello originale perchè non l'ho sentito). Il<b> character design </b>è davvero <b>delizioso</b>, il che rende la visione molto piacevole. Le <b>musiche</b> non sono male, ma non ci sono brani che mi sono rimasti particolarmente impressi. </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEid2tFDeIfYOKOtDHsHBnk9ajPFxbZOjqB-YWTHA7loFk8NxbmEGFImwpHcJz_yG4VbNbv3cNlAsL4iPwAbMSrHpSqofNGQQeXDJJvssjDHPEFPfcBGqT9_FuE83Hk-__WZ3jZuQFbxVAE/s1600/51QlD3oqKXL.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="281" data-original-width="500" height="179" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEid2tFDeIfYOKOtDHsHBnk9ajPFxbZOjqB-YWTHA7loFk8NxbmEGFImwpHcJz_yG4VbNbv3cNlAsL4iPwAbMSrHpSqofNGQQeXDJJvssjDHPEFPfcBGqT9_FuE83Hk-__WZ3jZuQFbxVAE/s320/51QlD3oqKXL.jpg" width="320" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Nel complesso, dunque, Wolf Children <u>non lo si può definire un film poco riuscito</u> (e il suo successo lo dimostra) dato che <u>fa il suo lavoro di raccontarti una storia, coinvolgerti in qualche modo, farti riflettere e offre anche un comparto estetico che riesce a deliziare lo sguardo dello spettatore.</u> Però...<b> </b>a me non è piaciuto granchè, soprattutto per il <b>finale,</b> quindi occhio agli <b>SPOILER</b> che farlò da qui in poi. </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: right; margin-left: 1em; text-align: right;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhYMZ9I78J4bZd_Ae5hpCcCo53w2NZntd4HTUaaXL18gSXOjWavSEE7_4COJkMoDx7zAlSeESq4h_sTcJQvT_l8AdtsY7YpH09ZgLWrtKiOmaKlU7AfTMr3CMXLbWHZIV07zKJgaBdOpac/s1600/08b6de7a130b873eb781fdedb96072e7855f7443_hq.gif" imageanchor="1" style="clear: right; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="155" data-original-width="245" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhYMZ9I78J4bZd_Ae5hpCcCo53w2NZntd4HTUaaXL18gSXOjWavSEE7_4COJkMoDx7zAlSeESq4h_sTcJQvT_l8AdtsY7YpH09ZgLWrtKiOmaKlU7AfTMr3CMXLbWHZIV07zKJgaBdOpac/s1600/08b6de7a130b873eb781fdedb96072e7855f7443_hq.gif" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Non ti preoccupare, è solo allergia al polline</td></tr>
</tbody></table>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Prima di parlare di questo, però, ci sono anche altri elementi che non <b>mi</b> hanno convinta: <u>l'eccessiva lentezza di alcune parti mista alla ridondanza</u> di alcuni concetti (sì, l'abbiamo capito che Hana rinuncia a tutto e si fa il mazzo per i figli, mi sembra che il film ce lo ricordi continuamente fino a risultare quasi pedante) nonchè la <u>scarsa godibilità dei dialoghi, nella prima parte, che mi sono sembrati troppo prevedibili</u>. Capisco che si voleva raccontare, in pochissimo tempo, <b>una storia d'amore pura e tenera</b>, ma le battute dei due innamorati le potevo indovinare prima ancora che aprissero bocca. <u>Non so se fosse una cosa voluta</u>, ma a me ha annoiato un po', considerando anche che la caratterizzazione del padre resterà bidimensionale e in sospeso, dato che per forza di cose non sapremo molto altro su di lui.</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: left; margin-right: 1em; text-align: left;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjsJHlP7S4fvBn0vAbwGzRoFc2RbRU_gUTklo84lHGy9P0ZjQGK8qGS58mqmM57vJHGdptoBmmShQihIKfko0vRNoTSvW-zAQfoVU_Zd6JyffdPOd8CUL4VPLbLRMJ7NdmMZJXpCreR5FU/s1600/3.gif" imageanchor="1" style="clear: left; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="275" data-original-width="500" height="176" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjsJHlP7S4fvBn0vAbwGzRoFc2RbRU_gUTklo84lHGy9P0ZjQGK8qGS58mqmM57vJHGdptoBmmShQihIKfko0vRNoTSvW-zAQfoVU_Zd6JyffdPOd8CUL4VPLbLRMJ7NdmMZJXpCreR5FU/s320/3.gif" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><a href="http://mymillenniumpuzzle.blogspot.it/2017/02/il-dono-del-lupo-licantropi-coi.html">Anne Rice</a>, sei tu?! <br />
Capisco il messaggio di accettazione e tutto, tutto molto bello...<br />
Meno entusiasmante è guardare questa scena davanti alla propria<br />
zia e cercare di rispondere alla domanda: "eh ma ora come fanno"?<br />
LOL <br />
(questo è solo un aneddoto che volevo inserire per ridere XD)</td></tr>
</tbody></table>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Questi comunque <u>sono difetti abbastanza "soggettivi",</u> nel senso che mi rendo conto che possano non aver dato fastidio a moltissimi altri spettatori. Inoltre <u>a me non entusiasmano </u>(anche se può variare da caso a caso) <u>le storie</u> in cui una ragazza si mette con un tizio misterioso (per quanto buono e tenero sia), ci va a convivere e ci figlia ma poi non ha idea di che vita abbia condotto questo ragazzo-lupo, per poi rimanere incinta (che poi lui neanche si è trasformato in un umano per andare a letto con lei) e dover rinunciare alla sua carriera, ai suoi studi e a tutto per crescere i figli totalmente da sola, senza neanche un'amica o un parente con cui confidarsi. La trovo una cosa un po' deprimente, ma questa è una visione estremamente personale, così come quello che sto per aggiungere.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhj6dZacYK2H8ezg73b5wQID_n8XkAVFFKOs3l5xzLw5LZbgUTeHwPI2T0U8VG83VWjxQmINnBcS6bjM3dE84hPhmXgtVFjEBTkJ12YmSdrQT4CCsKDe9j_ZITe-g3e7GhH0a86F-tzrNE/s1600/mirai_feat.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" data-original-height="396" data-original-width="704" height="180" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhj6dZacYK2H8ezg73b5wQID_n8XkAVFFKOs3l5xzLw5LZbgUTeHwPI2T0U8VG83VWjxQmINnBcS6bjM3dE84hPhmXgtVFjEBTkJ12YmSdrQT4CCsKDe9j_ZITe-g3e7GhH0a86F-tzrNE/s320/mirai_feat.jpg" width="320" /></a><span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Per prima cosa, mi ha parecchio delusa il fatto che<u> i due fratelli interagiscano davvero poco e quando lo fanno è spesso in negativo</u>. Non c'è mai una vera intesa o comunicazione tra di loro, tanto che alla fine Ame e Yuki nemmeno si salutano, pur lasciando intendere che il fratello andrà a vivere altrove e solo lei rimarrà a casa con la madre. Il loro unico confronto sulla loro identità è <b>un litigio</b>, che segna la<b> definitiva rottura </b>del loro rapporto. <u>Certo non si esclude che prima o poi si ricongiungeranno, ma il film non mi ha affatto lasciato questa sensazione.</u> La conclusione, invece di essere dolceamara come mi aspettavo, è stata solo amara, per quanto mi riguarda. Con una mia amica dicevamo che è paragonabile alla delusione provata per il finale di Kiki e il mutismo di Jiji. <u>Perchè bisogna essere così netti? Non c'è davvero spazio per il compromesso tra persone che prendono strade diverse?</u></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Il secondo punto che non mi ha convinta affatto è che è vero che <u>Hana fa le umane e divine cose per i suoi figli, ma poi sembra quasi che non li conosca</u>. E' vero che ad una certa età si vive questo allontanamento, ma Hana non si rende neanche conto che suo figlio invece di andare a scuola va nella foresta! Inoltre questi bambini non sono seguiti da medici, sono soli al mondo... mi è sembrata <u>una visione davvero troppo eccessiva della protezione che Hana vuole garantire loro.</u> Meno male che poi arriva la scuola...? E questo mi porta al terzo punto che non condivido.</span></div>
<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: left; margin-right: 1em; text-align: left;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj50cmStBCQx_2-jQsMiPNEpxAmgI4XYPtWhPTNtO6dUjmfXyqsKe2nHeSwKlmQj7F9wu8yVouhDpFKui2tUrCdc0BT99zMLbqvfxi0zy3cU2omk6BOV-S3uqRQIKHElepdJXmMUINzo6Y/s1600/1385387632_6.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="900" data-original-width="1600" height="180" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj50cmStBCQx_2-jQsMiPNEpxAmgI4XYPtWhPTNtO6dUjmfXyqsKe2nHeSwKlmQj7F9wu8yVouhDpFKui2tUrCdc0BT99zMLbqvfxi0zy3cU2omk6BOV-S3uqRQIKHElepdJXmMUINzo6Y/s320/1385387632_6.jpg" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Il design degli uomini lupo è molto carino!</td></tr>
</tbody></table>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">A scuola, <b>Yuki scopre di essere diversa</b> dalle altre e decide di adattarsi perchè le piace così, <u>rinunciando ai suoi comportamenti "lupeschi"</u> e ribaltando le carte in tavola, affermando che <u>non si sarebbe più trasformata, soprattutto dopo aver fatto male a un suo compagno di classe.</u> Se da una parte è vero che <b>Yuki troverà un amico che sappia accettare la sua diversità</b>, dall'altro non condivido la divisione netta tra umano e lupo. Mi spiego: <u>perchè devono scegliere per forza una delle due cose? </u>Ame sceglie la via del lupo e lascia intendere che <u>abbandonerà la società umana definitivamente</u>, mentre Yuki sceglierà la strada opposta (anche se forse lei in modo meno netto del fratello). Questa vorrebbe chiaramente essere <b>una metafora che non va presa alla lettera</b>, nel senso che nella vita <u>una madre dovrà rendersi conto che i pulcini voleranno via dal nido e si avventureranno per strade che lei stessa non conosce bene, dovendo quindi fidarsi e basta dell'intuito e dei desideri dei figli, guidandoli come può.</u> Siamo d'accordo su questo e, anzi,<b> è un messaggio molto maturo e che fa riflettere.</b> Il punto è che io non condivido il <b>"come"</b> i due siano arrivati alle loro scelte.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span><span style="font-family: "Helvetica Neue", Arial, Helvetica, sans-serif;"><span style="font-family: "Helvetica Neue",Arial,Helvetica,sans-serif;">Secondo me (e non solo secondo me, ma buttiamola sul personale perchè lo preferisco)<b> </b></span></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="font-family: "Helvetica Neue", Arial, Helvetica, sans-serif;"><b><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhYDhbKrFUxkOFFG6r7wdLNUZlBFwgNVA5P2Zxxe_O3DbUemFRqtH4GyoPij30T80K3rkZx3do_L6gNZ_-QjeYLphDXYtj64wRWV34An_gTeE-xFeNfa3ZzIfKwjvSX0ExW8BvkDLURRg4/s1600/source.gif" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" data-original-height="250" data-original-width="500" height="160" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhYDhbKrFUxkOFFG6r7wdLNUZlBFwgNVA5P2Zxxe_O3DbUemFRqtH4GyoPij30T80K3rkZx3do_L6gNZ_-QjeYLphDXYtj64wRWV34An_gTeE-xFeNfa3ZzIfKwjvSX0ExW8BvkDLURRg4/s320/source.gif" width="320" /></a></b></span></div>
<span style="font-family: "Helvetica Neue", Arial, Helvetica, sans-serif;"><b>l'identità non è nè fissa nè netta,</b> non si deve per forza essere o solo "lupi" o solo "uomini/donne". L'identità di Ame e Yuki è<b> ibrida e complessa</b> (come quella di tutti noi, perchè non basta una sola etichetta a definirci), e facendo quelle scelte, non fanno altro che <b>sacrificare una parte della loro identità</b>. Scelta lecita e plausibile, certo, ma il punto è che <u>secondo me i due rinunciano per paura</u>. Ame e Yuki non si accettano mai davvero nella loro identità complessa perchè <u>hanno paura di una parte di loro stessi:</u> Ame ha paura degli uomini, che cacciano sempre i lupi nelle loro storie, mentre Yuki ha paura della sua parte di lupo perchè potrebbe far soffrire gli altri. Non è accettazione, è un'amputazione (che per altro non sarà mai definitivamente efficace perchè i due ragazzini sono effettivamente e biologicamente ibridi). Altro che "scaldare il cuore degli spettatori", come dicono nel trailer, qua per me è una tragedia bella e buona! ç_ç </span><br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div style="text-align: justify;">
<u><b><span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"></span></b></u></div>
<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: left; margin-right: 1em; text-align: left;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi5S43pPVDr_EbfpS9WDsptgwrBDQZ8EeqTtNjA26_7C87UyTjwDxUJArojRTrQG7VUjZ_EfdihDRN9e2jE8BWeITDJkCPASofUj2xzak4xCVYZ5stdikYozq9-04sPdjjxCrJEYIIVuag/s1600/wolf_children_animation_by_grypwolf_fan-d5r8bh9.gif" imageanchor="1" style="clear: left; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="281" data-original-width="500" height="179" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi5S43pPVDr_EbfpS9WDsptgwrBDQZ8EeqTtNjA26_7C87UyTjwDxUJArojRTrQG7VUjZ_EfdihDRN9e2jE8BWeITDJkCPASofUj2xzak4xCVYZ5stdikYozq9-04sPdjjxCrJEYIIVuag/s320/wolf_children_animation_by_grypwolf_fan-d5r8bh9.gif" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Ok, qui mi è scesa un attimino la lacrimuccia ç_ç</td></tr>
</tbody></table>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><u><b>Per concludere:</b></u> nonostante le mia altissime aspettative, <u>per me questo film è stata una delusione.</u> Non tanto per il prodotto in sè che è <u>godibile </u>(a parte quel fatto della lentezza che potrebbe snervare alcuni spettatori)<u>, ben realizzato e capisco che piaccia</u>, soprattutto a chi non è per il lieto fine disney a tutti i costi, <u>ma non condivido come si sia andati a parare verso la fine scelta che, quindi, mi ha lasciato con un fortissimo amaro in bocca.</u> Dello stesso regista ho apprezzato molto di più <a href="http://mymillenniumpuzzle.blogspot.it/2017/01/fuori-dal-limbo-e-qualche-commento.html">The Boy and the Beast</a>, soprattutto anche a livello di intrattenimento, dato che preferisco le storie più avventurose, pur riconoscendo che anche questa pellicola ha i suoi difetti (e c'è da dire anche che non la ricordo benissimo). Molte persone, invece, mi hanno detto di aver apprezzato di più Wolf Children e molto meno The Boy and The Beast. <u>Voi li avete visti entrambi, quali preferite? ^_^/ Quali altri film di questo regista mi consigliate? </u>Penso comunque di volerli recuperare tutti, soprattutto Summer Wars, perchè anche se non condivido tutto al 100%, comunque apprezzo il suo stile e gli spunti di riflessione che propone. </span></div>
Millefogliehttp://www.blogger.com/profile/13274093395233369802noreply@blogger.com32tag:blogger.com,1999:blog-6867441007746842545.post-78131729463332635912017-11-20T16:00:00.000+01:002017-11-20T16:00:04.412+01:00Lo Squalificato di Dazai - Letture impegnevolmente impegnate...<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">e titoli di post stupidi. </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Un posticino piccino picciò (questa volta per davvero!) su uno dei miei ultimi recuperi libreschi. Del contenuto di questo titolo ho già parlato, più o meno, in altri due post, quindi forse questa volta riuscirò ad essere più concisa del solito, per non ripetermi troppo.</span><br />
<a name='more'></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhibUOBQMCCBpnKcjsIfyi82MSMGcjgTkHW8KSKlH5JuO2MgtxKdRrRKGW-fja7BTmRmVKGY5v8SArPyHChd3HpPaSMmQSj8z4YC4Jh4U8sd-XxuN1kYPxM3DZKqxg1s05zfFeCDizFF3s/s1600/71eU9%252BP0VKL.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1170" data-original-width="754" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhibUOBQMCCBpnKcjsIfyi82MSMGcjgTkHW8KSKlH5JuO2MgtxKdRrRKGW-fja7BTmRmVKGY5v8SArPyHChd3HpPaSMmQSj8z4YC4Jh4U8sd-XxuN1kYPxM3DZKqxg1s05zfFeCDizFF3s/s320/71eU9%252BP0VKL.jpg" width="204" /></a></div>
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Finalmente ho recuperato <b>Lo Squalificato</b> di <b>Dazai</b>! Classico della letteratura giapponese del 1948 che <u>ho conosciuto tramite il <a href="http://mymillenniumpuzzle.blogspot.it/2017/02/aoi-bungaku-antologia-letteraria.html">suo adattamento anime</a> </u>(che ho apprezzato molto) e il suo <u><a href="http://mymillenniumpuzzle.blogspot.it/2017/08/manga-in-supposte-quando-la-realta-si.html">adattamento manga</a> frutto del sacro pennino di Usamaru Furuya </u>(anche questo molto apprezzato... il manga, non il pennino, che potrebbe essere equivoca la cosa evabbèbasta oggi non è giornata).</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><b>Trama in brevissimo </b><span style="font-size: x-small;">che tanto ve ne ho parlato mille volte</span><b>:</b> <b>Yozo</b> è un uomo che da sempre si è sentito diverso "dagli esseri umani", squalificato dalla società, che osserva da lontano, quasi con paura. Il suo sentimento di inadeguatezza lo travolgerà e lo spingerà sempre più verso il basso, nonostante qualche timido tentativo di ripresa.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgFHsqaM-_pzC5AeNrdfv4zy444vEylcQHkkFqdj8-J2MN0WBrFZPqGr9hzyt7zGneg7J37hEcL5En8RWcriQ39cB8rNJRf9bKW8rcC_rXhBchoapuE2loJjOHCUzhZf2C1xaM6kHq5UB0/s1600/LoSqualificato2.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" data-original-height="412" data-original-width="300" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgFHsqaM-_pzC5AeNrdfv4zy444vEylcQHkkFqdj8-J2MN0WBrFZPqGr9hzyt7zGneg7J37hEcL5En8RWcriQ39cB8rNJRf9bKW8rcC_rXhBchoapuE2loJjOHCUzhZf2C1xaM6kHq5UB0/s320/LoSqualificato2.jpg" width="233" /></a><span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Di solito leggo prima le versioni originali, quindi questa è<u> un'eccezione al mio modus operandi</u>, ma è anche una doppia eccezione perchè per una volta <b>ho apprezzato più i derivati che l'originale</b>, sia per le aggiunte narrative che per le scelte stilistiche/estetiche. Non che Dazai, o meglio, i suoi traduttori, abbiano un brutto stile, ma questa volta il<u> disagio di Yozo non mi è proprio arrivato e il più delle volte l'ho trovato parecchio irritante. </u>Sarà perchè ormai ho letto la sua storia troppe volte? Non penso sia questo, ma piuttosto che il protagonista del romanzo è davvero il più passivo e apatico delle tre versioni da me lette. Inoltre,<u> il succedersi degli eventi è molto veloce</u> e non è riuscito a lasciarmi addosso granchè. E' anche vero però che <b>le ultime parole del romanzo</b> ci suggeriscono che<u> la narrazione potrebbe essere piuttosto parziale e forse Yozo è molto più severo con sè stesso di quanto effettivamente meriti.</u> Il romanzo senza dubbio ci pone delle domande interessanti come: <u>è un peccato la passività? Un peccato che va scontato a caro prezzo?</u><br />Mi è piaciuto anche notare cosa sta alla base di alcune scelte di Usamaru Furuya adottate nel suo manga, come la<u> rappresentazione di Horiki come un uccello</u>. La risposta è molto semplice in realtà, dato che nel romanzo è proprio descritto in questi termini: <i>"Proprio quando cominciavo a dimenticare, quell'uccello del malaugurio mi calava addosso starnazzando, per squarciare col becco le piaghe della memoria."</i></span><br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiPKdaD96nHKrI2clyMWEUbKPK8_oGbEZZuytNKXoA-rKD7b_wcpoiO5xDEJ74yqHoABuF5f8wkSbXHDT-uxwc3SKeXr_BMmOsHw5MgrErw4xq0UY2C1xOsmJ3_eo240DTJoWHvUpaX0UA/s1600/c943cbd2a99b64be8e833c6cd5432bd2da7a1337_hq.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="240" data-original-width="482" height="197" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiPKdaD96nHKrI2clyMWEUbKPK8_oGbEZZuytNKXoA-rKD7b_wcpoiO5xDEJ74yqHoABuF5f8wkSbXHDT-uxwc3SKeXr_BMmOsHw5MgrErw4xq0UY2C1xOsmJ3_eo240DTJoWHvUpaX0UA/s400/c943cbd2a99b64be8e833c6cd5432bd2da7a1337_hq.jpg" width="400" /></a></div>
<br />
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Mi è dispiaciuto constatare che anche qui viene lasciato pochissimo spazio alle <u>molestie subite dal protagonista da ragazzino</u>, cosa per me determinante per la sua formazione, ma essendo una storia raccontata dalla sua stessa voce, penso si possa leggere tra le righe che è un evento della sua vita volutamente rimosso e taciuto. <i> </i></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">I toni del romanzo sono molto<b> riflessivi</b>, trattandosi comunque di un diario o meglio di "appunti di vita", mentre nell'anime e nel manga, per forza di cose i dialoghi e le azioni avevano il sopravvento rispetto ai pensieri del personaggio, comunque molto presenti. </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiL39XQz7ws9IhAMOHa9xbSc4YGgTLEWHRMyWNMRSlO879oIdZDu29WBsTCvmBAnvipX2cqWFIvdkpyNXvIMAHsAsycgpSqC_OsdUlvg72k1oz0kgNu752YXW2Xk_WUFEjPAUUupHJPzvA/s1600/maxresdefault.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="720" data-original-width="1280" height="180" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiL39XQz7ws9IhAMOHa9xbSc4YGgTLEWHRMyWNMRSlO879oIdZDu29WBsTCvmBAnvipX2cqWFIvdkpyNXvIMAHsAsycgpSqC_OsdUlvg72k1oz0kgNu752YXW2Xk_WUFEjPAUUupHJPzvA/s320/maxresdefault.jpg" width="320" /></a></div>
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><u>Tutte e tre le versioni rappresentano in modo diverso il crollo definitivo di Yozo</u> e, per quanto quella del romanzo sia la più realistica e svilente, molto più concreta, l'impatto emotivo delle altre due è stato molto più forte. Insomma, <b>questo Squalificato </b>non è riuscito ad arrivarmi allo stesso modo. Lascia sempre addosso<u> una certa malinconia mista a un pizzico di fastidio, ma una volta chiuso mi ha lasciata molto più indifferente di quanto mi aspettassi. </u></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">L'<b>edizione</b> che ho io è la classica <b>Universale Economica Feltrinelli</b> (7,50 euro), molto comoda perchè flessibile e tascabile, senza accecare il lettore con font microscopici. La traduzione di Marcella Bonsanti è basata su quella inglese di Donald Keene, la cui prefazione è piuttosto interessante.<u> Non amo le traduzioni di seconda mano e penso che sia necessaria una nuova traduzione "svecchiata". </u>Non aspettatevi di trovarci un italiano modernissimo (e ci sta eh, essendo un testo del '48) ma ci sono espressioni che potrebbero risultare strane a un lettore poco avvezzo a un lessico un po' più datato o comunque meno comune, tipo il termine "mallevatore".</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><u>A voi è mai capitato di preferire un adattamento all'originale? </u>In genere è piuttosto raro e in questo caso non me lo aspettavo proprio, perchè pensavo che il romanzo andasse molto più a fondo rispetto ai suoi derivati, ma è anche vero che fino ad ora non ho avuto un grandissimo feeling con nessuno degli scrittori giapponesi che ho provato, sia classici che moderni, anche se ne ho provati davvero pochi, quindi per me è ancora tutto da scoprire. ^^ Comunque, essendo <u>un romanzo molto breve,</u> se siete interessati alla letteratura giapponese penso sia una lettura da affrontare prima o poi, visto anche il grande apprezzamento in patria. Pensate che ne stanno traendo un'altra versione manga, in chiave horror a quanto pare. </span></div>
Millefogliehttp://www.blogger.com/profile/13274093395233369802noreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-6867441007746842545.post-4386714252458869682017-11-14T16:00:00.000+01:002017-11-14T16:00:12.361+01:00Blogger Recognition Award!<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">E' in supermegaritardo che rispondo al <b>tag di Hana</b> (grazie infinite <3)! Sapete che adoro i tag quindi non mi lascio sfuggire mai l'occasione, anche se in ritardo, ma mi sono dovuta riabituare alle lezioni, a gestire una casetta da sola (in realtà siamo in due e andiamo molto d'accordo, però niente genitori quindi devo sbrigarmi le rogne da sola ç_ç), cercare di studiare e dedicarmi alle letture che devo fare per gli esami (belle, per fortuna, e magari ve ne parlerò prima o poi^^). Questo tag mi fa doppiamente piacere perchè appunto serve per dare <u>un simbolico riconoscimento a quei blogger che seguiamo e apprezziamo</u>, quindi è una cosa che diffonde positività e a me queste cose piacciono perchè vivo in un mondo di zucchero, cannella e ogni cosa bella u_u/</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiz52cfn1FF_HfdE0Bv9llVVNv05JNvaOgPb0NJMSy8gHz1mPLpvA3Dgo0Fib3VqvArahVy9hmnut5fKGJPxJRDaAfmlx5BZAKW45tR8p5KiwVVXD5tKlQfM5_nbXRM-cBXiJYVLRldjbo/s1600/recognition1.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="320" data-original-width="318" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiz52cfn1FF_HfdE0Bv9llVVNv05JNvaOgPb0NJMSy8gHz1mPLpvA3Dgo0Fib3VqvArahVy9hmnut5fKGJPxJRDaAfmlx5BZAKW45tR8p5KiwVVXD5tKlQfM5_nbXRM-cBXiJYVLRldjbo/s320/recognition1.png" width="318" /></a></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><span style="color: #741b47;"><b>Step 1 - Ringraziare il blogger che ti ha nominata e inserire il link al suo blog!</b></span><br />L'ho già fatto all'inizio ma mi ripeto: grazie mille Hana! Mi fa davvero piacere sapere che il mio blog o comunque scambiare opinioni con me sia visto come qualcosa di piacevole! :3</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Ecco i link, non a uno ma a ben due blog di Hana: <a href="http://breakfast-pancakes.blogspot.it/">Breakfast Pancake</a> e <a href="https://hanasbooksrec.blogspot.it/">Hana's Books Rec!</a></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><span style="color: #741b47;"><b>Step 2 - Scrivere un post per mostrare il vostro riconoscimento!</b></span><br />Ta-dan!</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj9lgD61U_4Z9bqf533p4emlKiNCsmjTcVo1pzTUHJisWIdKMdeC3QWJicTAtkXyOCpiqQ6M-lyta78eXHJpSwxtVN14GBJIlyoJXWLpFwZ2dqeuGDC6BqqSnOaQNZrz66IZghs7FaH0po/s1600/giphy.gif" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" data-original-height="240" data-original-width="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj9lgD61U_4Z9bqf533p4emlKiNCsmjTcVo1pzTUHJisWIdKMdeC3QWJicTAtkXyOCpiqQ6M-lyta78eXHJpSwxtVN14GBJIlyoJXWLpFwZ2dqeuGDC6BqqSnOaQNZrz66IZghs7FaH0po/s1600/giphy.gif" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><span style="color: #741b47;"><b>Step 3 - Raccontare la nascita del proprio blog.</b></span><br />Credo di averlo già fatto, ma comunque non è nulla di troppo arzigogolato! XD Aprii il primo blog su livejournal con idee molto vaghe su cosa farci, seguendo il consiglio di un'amica che purtroppo non mandò avanti il suo (male, male! è_è9). Dopo qualche post fatto un po' a cavolo arrivarono i primi commenti e iniziai a stringere qualche amicizia virtuale che poi è diventata anche "in real life" con alcuni. Dato che livejournal in italiano era sempre stato agonizzante e dava qualche problema, decisi di trasferirmi su blogger e ora mi trovo alla grande. ^_^/ . L'ho aperto, in generale, per poter ciarlare dei miei interessi e anche per ottenere un effetto catartico, dato che se non mi sfogo per bene su un titolo non riesco a togliermelo dalla testa e passare ad altro (è un problema, lo so °_°").</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: left; margin-right: 1em; text-align: left;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi5iEnh2u166X-R8RosrE-9vIIJLAcvSBedmYHMV0xW_HTEkSgC1DYCPEzKBfpSqv-jtWzl4icbxz2-bzjaUwPNVjOHBIe-JN6Oil125kLLB1W0vEEcA58Q97O-uy1YeHgzeLDOPjod9MI/s1600/HTTPS9tZWRpYS5naXBoeS5jb20vbWVkaWEvNERjd3ZlYVJLa2xZNC9naXBoeS5naWYlog.gif" imageanchor="1" style="clear: left; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="272" data-original-width="500" height="174" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi5iEnh2u166X-R8RosrE-9vIIJLAcvSBedmYHMV0xW_HTEkSgC1DYCPEzKBfpSqv-jtWzl4icbxz2-bzjaUwPNVjOHBIe-JN6Oil125kLLB1W0vEEcA58Q97O-uy1YeHgzeLDOPjod9MI/s320/HTTPS9tZWRpYS5naXBoeS5jb20vbWVkaWEvNERjd3ZlYVJLa2xZNC9naXBoeS5naWYlog.gif" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">la mia validità come insegnante è pari a quella di questi due</span></td></tr>
</tbody></table>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><span style="color: #741b47;"><b>Step 4 - Dare consigli ai nuovi blogger</b></span><br />Meh, io penso che sarei l'ultima a poterli dare, ma ci provo! Prima di tutto, cercate di metterci la vostra personalità invece di assecondare quello che pensate possa piacere di più agli altri; non c'è bisogno di andare sempre controcorrente o apprezzare una cosa superpopolare se a voi non va giù! Penso sia più carino c<u>onoscere i gusti di un blogger e capire quanta affinità ci sia</u>, perchè tanto le recensioni copia e incolla si trovano ovunque. <u>Meglio pareri di parte ma spontanei e appassionati,</u> che post asettici per ricercare un'obiettività che raramente è possibile. Poi,<u> dite la vostra con garbo</u>, se volete creare delle discussioni civili e costruttive (se ci si insulta non si ottiene nulla se non qualche ulcera in più), ma ciò non toglie che si possa essere in disaccordo o avere pareri molto negativi. Un altro consiglio che mi sento di dare è che <u>non bisogna mettersi troppa ansia</u>, perchè il blog (salvo casi specifici) è un hobby e deve darvi tranquillità, non crearvi ulteriori rogne quotidiane! Non fatevi neanche <u>mettere in soggezione da chi ne sa più di voi e usa questo per denigrare i vostri gusti.</u> I gusti sono gusti, e non sono per forza indice di quanto ne sappiamo effettivamente, quindi se qualcuno vi dice "se ti piace questo si vede che non ne capisci niente" mandatelo a quel paese! :) Sapere la storia della pizza non mi vieterà di apprezzare anche quella zezza che vendono sotto casa mia, basta solo saper scindere gusti personali e valore "storico". Mio padre non avrà cambiato la storia mondiale della pizza, ma per me fa una delle pizze migliori in assoluto, amen. u_u/</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><span style="color: #741b47;"><b>Step 5 - Nomina 15 blogger ai quali vuoi passare un segno di riconoscimento</b></span><br />Mi sa che a 15 non ci arrivo perchè non riuscirei a star dietro a tutti, scusate! °°<br /><br />Ma comunque non possono mancare: <br /><a href="http://sayadieutoyue.blogspot.it/">Say adieu to Yue </a>di Yue Lung<br />I due blog di Hana sopracitati<br /><a href="http://blogcaroline85.blogspot.it/">Le manga-pagelle</a> di Caroline<br /><a href="http://maomettoilritorno.iobloggo.com/">... Maometto va alla montagna</a> di Bori<br /><a href="http://codeveronica.iobloggo.com/">Under drops of cherry petals </a>di Codeveronica<br /><a href="http://ishiyama-street.blogspot.it/">Ishiyama Street</a> di Mel-Chan per festeggiare il suo ritorno! ^^<br /><a href="https://nyu81oresama.blogspot.it/">Ore-sama</a> di Nyu<br /><a href="http://tankobontime.blogspot.it/">Tankobon-Time </a>di Aocchan <br /><a href="http://fumettidicartarchivio.blogspot.it/">Fumetti di Carta </a>di Orlando<br /><a href="http://www.claccalegge.it/">A Clacca piace leggere</a> di Clacca</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">A presto! ^_^/ Sperando di essere riuscita a programmare almeno la metà dei post che vorrei fare XD </span></div>
Millefogliehttp://www.blogger.com/profile/13274093395233369802noreply@blogger.com6tag:blogger.com,1999:blog-6867441007746842545.post-757459105793967762017-11-08T16:00:00.000+01:002017-11-08T16:00:05.861+01:00Annunci Lucca Comics 2017 - di che morte dobbiamo morire? <div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Vi va di commentare insieme gli annunci lucchesi? No? Ok, a me sì quindi to', beccatevi sto post u_u </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Devo dire che quest'anno <u>non avevo grandissime aspettative o pretese, quindi ho seguito gli annunci con distacco, </u>anche perchè ho così tante serie già uscite che vorrei recuperare, che aggiungerne altre mi manderebbe solo in crisi LOL </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"></span></div>
<a name='more'></a><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg_8MPfk-kyOGTdGoWFzRJ8gfDD5_fEuIrqdMQBa9rCfpvptRyPOX_77VHdACVQiuffdrlr0iM9jgX2hwzP42yXWCrI1d0WBFMHxQStM3AgBh5n4IIRdwp44qYLLJ6v7RmD0b8HTd5_MiI/s1600/309882cd8878dfdb130d0ff430a5fa57--pixel-manga-games.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="310" data-original-width="236" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg_8MPfk-kyOGTdGoWFzRJ8gfDD5_fEuIrqdMQBa9rCfpvptRyPOX_77VHdACVQiuffdrlr0iM9jgX2hwzP42yXWCrI1d0WBFMHxQStM3AgBh5n4IIRdwp44qYLLJ6v7RmD0b8HTd5_MiI/s1600/309882cd8878dfdb130d0ff430a5fa57--pixel-manga-games.jpg" /></a></div>
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<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Non voglio entrare nel dettaglio delle singole situazioni nè attribuire premi metaforici a un editore piuttosto che a un altro, anche perchè non ho dati sufficienti per lodare questa o quella casa editrice. Non sono nel settore, non so quali siano gli accordi possibili con gli autori e gli editori stranieri, non so neanche che aspetto abbia un contratto editoriale e... insomma... non mi va di criticare senza avere basi concrete su cui farlo, visto che comunque non conosco i piani e le tendenze dei singoli editori sin dalla loro fondazione. Certo, <u>da alcuni ci si aspettava di più</u> come la Planet che ha portato titoli a me piuttosto scogniti o indifferenti (oltre ai soliti noti come Naruto, Assassination Classroom, One Punch Man etc...), ma spero che qualcuno ne sia rimasto soddifatto. Poi, il fatto che siano titoli a me sconosciuti non vuol dire che siano brutti, ma magari possono essere un'occasione per scoprire qualche titolo nuovo! Insomma, non brontolerò troppo! Sono dell'idea che ogni editore cerchi di fare del suo meglio per accontentare chi può, nella misura in cui può e non sappiamo (almeno, io non lo so!) che conti abbiano o che situazioni interne ci siano, ma è anche ovvio che debbano vendere e andare sul sicuro, col rischio che molte minoranze di lettori ci restino fregati o insoddisfatti. <u>Per fortuna si può sempre ricorrere alle vecchie guardie già edite, alle scans, al mercato estero... le soluzioni si trovano!</u> Quindi pace e bene fratelli, viviamo con più serenità possibile le nostre passioni (detto da una che rosica ogni anno perchè non portano altro della Fumi, non regge tanto, ma vabbe' XD). </span></div>
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<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"></span></div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjMelhz1aBv20hliIwZcDYy-KiD8nqR1Cah9sk6wwUFw9A-ikoa5yAxy26CpNXESDAgprfiZCBJsdOUUmDFtVDi-Lpm0ca9Rh07eew4RQ7VAulh-30WH17u2IWYFfRWOXxhnNUCbu5Npm8/s1600/04103e17c70dccb8b793e668bd2ace22b935a20e_hq.gif" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="281" data-original-width="500" height="179" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjMelhz1aBv20hliIwZcDYy-KiD8nqR1Cah9sk6wwUFw9A-ikoa5yAxy26CpNXESDAgprfiZCBJsdOUUmDFtVDi-Lpm0ca9Rh07eew4RQ7VAulh-30WH17u2IWYFfRWOXxhnNUCbu5Npm8/s320/04103e17c70dccb8b793e668bd2ace22b935a20e_hq.gif" width="320" /></a></div>
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<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">I titoli che<b> prenderò sicuramente</b> sono: </span></div>
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<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">- <span style="color: #660000;"><b>Akatsuki no Yona </b></span>di Mizuho Kusanagi, 25 volumi in corso, annunciato dalla Star Comics.</span></div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhknkQ32udT796qCqEPlVrELBahZnV_WioUN-nmMtdV6cqOn7OxMR8NrzXB62plRsNtfRRKHb3SXE528NbzxKM8qbBHCUbe6KJjgT4J-UjudOnkOeBBdDLVhbmuNOVDpV0621nC29ZFGpM/s1600/Hak_and_Yona_Colour_Poster.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"></a><br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgL8TyJGXGGbthCZLtdSz_xx001FmSTgN5laNMJ234GRssyLpEeVCggiQgVVuOFe485dEmcHe8b22bTa1Hh75ecNshFZZnN_C7q2x6mt5GQne1XmOt5YGmK7sFotrXc_6rVb6hKZN3aNAA/s1600/15190106859_596ce024ef_o.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="691" data-original-width="697" height="317" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgL8TyJGXGGbthCZLtdSz_xx001FmSTgN5laNMJ234GRssyLpEeVCggiQgVVuOFe485dEmcHe8b22bTa1Hh75ecNshFZZnN_C7q2x6mt5GQne1XmOt5YGmK7sFotrXc_6rVb6hKZN3aNAA/s320/15190106859_596ce024ef_o.jpg" width="320" /></a><span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Per chi non lo sapesse, è uno<b> shoujo fantasy d'avventura</b> con una trama di base piuttosto semplice: protagonista inizialmente immatura che, dopo una tragedia, inizia un percorso di crescita e di ribellione, supportata da dei personaggi destinati a fare squadra con lei per prendere a calcetti nel sedere l'usurpatore di turno. Il tutto condito da un romanticismo non stucchevole e con sviluppi lenti ma che daranno soddisfazioni (mi auguro!). </span></div>
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<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Di Yona <b>ho visto l'anime</b> su consiglio di mia sorella e devo dire che non mi è affatto dispiaciuto! Quindi sono contenta che esca e, anche se lo prenderà mia sorella, sicuramente lo leggerò anche io, visto che abbiamo la collezione di manga e libri in comune. La<u> lunghezza mi preoccupa</u> un po', detto tra noi, ma se si mantiene un buon ritmo perchè no! Mi ricorda <u>una versione più moderna ed edulcorata di Basara</u>, il manga (più datato di Yona) che sto traducendo per Storm in Heaven (e che vi consiglio caldamente). <u>Se vi piace il genere, sicuramente Yona è da provare! </u></span></div>
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<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgbEplcfki2K3CbuUIkKC9m-pNQWgkmQTBXbI7knBmLkn_So69gyJ6tCxWOBlNHbV8rNykIVjTfZdDRYEihESnsSQeQkS0ThlO9MvGxi2uHKYYUJxR95BWInSyUPt5OpIOm5YDAbzu7Op4/s1600/24071105._SY540_.png.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" data-original-height="540" data-original-width="375" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgbEplcfki2K3CbuUIkKC9m-pNQWgkmQTBXbI7knBmLkn_So69gyJ6tCxWOBlNHbV8rNykIVjTfZdDRYEihESnsSQeQkS0ThlO9MvGxi2uHKYYUJxR95BWInSyUPt5OpIOm5YDAbzu7Op4/s320/24071105._SY540_.png.jpg" width="222" /></a><span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">L'altro titolo che sarà mio di sicuro è <span style="color: #073763;"><b>Shimanami Tasogare</b></span> di Yuhki (o Yuuki?) Kamatani, credo 3 o 4 volumi ancora in corso, annunciato dalla JPop, che a quanto pare è stata molto benvoluta a questo giro. Si tratta di<b> uno slice of life a tema LGBT</b>, penso molto incentrato sul tema della scoperta e dell'accettazione di sè stessi. <u>Non ho letto nessuna anteprima</u>, ma era da anni che volevo leggere qualcosa di nuovo della Kamatani, che apprezzai moltissimo in Nabari no Ou, quindi mi fa davvero molto piacere rivederla in Italia! Chissà che non ci portino anche la sua serie sul coro... anche se quella penso di prenderla in spagnolo prima o poi. Di questa autrice ho apprezzato tanto <u>la delicatezza del tratto e il suo modo di parlare di certi argomenti, anche piuttosto pesanti</u>, in punta di piedi. Avevo intuito che prima o poi si sarebbe data a queste tematiche, visto l'accenno già presente in Nabari. Insomma, <u>sono proprio curiosa di leggere questa serie!</u> Avrei preso qualsiasi titolo suo annunciato da noi, ma il fatto che l'argomento sia interessante per me è un doppio incentivo! ^_^/</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
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<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Tra i vari annunci c'è anche <b>qualche altro titolo annunciato che mi incuriosisce</b> ma al momento è <b>più no che sì </b>(perchè mi costringo a stare al risparmio XD) però li indico ugualmente così <u>se magari li conoscete mi potete dare qualche dritta</u>, premettendo che eviterei le serie molto lunghe e ancora in corso *coff coff*)</span></div>
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<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
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<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"> </span><span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Titoli <span style="color: magenta;"><b>JPop</b></span>: </span></div>
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<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">- <span style="color: #990000;"><b>La pomme prisonnière </b></span>di Kenji Tsuruta (vol. unico). Storie strane su una gattara nudista a Venezia, a quanto pare XD Essendo un volume unico magari è molto probabile che riesca a prenderlo, a seconda di come starò messa con le uscite in quel periodo. Non so, questo volumetto ha qualcosa che mi incuriosisce... saranno i gatti? </span></div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgJtixwcj9PaD1s9veTFAZmwpBdgHGSqxoJU095d_43pj_QoBLCJX06uyIJAYbc9OAw3jCi1mabpkbZb2B2hQkPUrTYOdfGRcmIr-bwObHVD2yXGe7yjhpdtVhafRFiF5jV0qSgODZfq_0/s1600/170594l.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="600" data-original-width="414" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgJtixwcj9PaD1s9veTFAZmwpBdgHGSqxoJU095d_43pj_QoBLCJX06uyIJAYbc9OAw3jCi1mabpkbZb2B2hQkPUrTYOdfGRcmIr-bwObHVD2yXGe7yjhpdtVhafRFiF5jV0qSgODZfq_0/s200/170594l.jpg" width="137" /></a></div>
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<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"></span></div>
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<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">- <span style="color: #20124d;"><b>Made in Abyss</b></span> di Akihito Tsukushi. Di questo mi ispira molto la trama, ma anche il chara particolare che, mi dicono, stride con le svolte dark della storia. So che ne hanno tratto un anime da pochissimo, quindi magari prima recupero quello per farmi un'idea se mi diete che ne vale la pena! ^_^</span></div>
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<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"></span></div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjQBu1TepKPmIs4wAeM_PE5zwQF1aUNE2nJ0R7kE3DhY0X9lhyphenhyphen0gP3yfSx6FTGk7_Dgh_NEJwQACQL1RBuPfpnlUmRmNAR926EWULRCYyzgiTC2ZZjDwGSqYF_KdGubknnuvQRKCFRKNRc/s1600/161645l.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="600" data-original-width="422" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjQBu1TepKPmIs4wAeM_PE5zwQF1aUNE2nJ0R7kE3DhY0X9lhyphenhyphen0gP3yfSx6FTGk7_Dgh_NEJwQACQL1RBuPfpnlUmRmNAR926EWULRCYyzgiTC2ZZjDwGSqYF_KdGubknnuvQRKCFRKNRc/s200/161645l.jpg" width="140" /></a></div>
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"> </span><br />
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<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">- <span style="color: #38761d;"><b>The Promised Neverland</b></span> di Kaiu Shirai e Posuka Demizu. Storia di orfani e misteri. In realtà non l'avevo notata, ma mi è stata messa la pulce nell'orecchio perchè mi è stato detto che è un titolo particolare e promette bene. </span></div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgbFB-oy1Jf6_-7NMOjziFMY_01azZd51I1ebEdeO60PU6l20TsnEeEGy1WRWanpeHqpBr4nH2K-fNAPmaOPy3J-087EH8bF_klOyXRA6OCsb0fv4Dw0Lk92T6BKP_fvRjnIpujcSxK9L4/s1600/ca3ed97c3f6e413888d1f68939ed7056426dcbe1121dd82d7afb0a36.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1280" data-original-width="814" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgbFB-oy1Jf6_-7NMOjziFMY_01azZd51I1ebEdeO60PU6l20TsnEeEGy1WRWanpeHqpBr4nH2K-fNAPmaOPy3J-087EH8bF_klOyXRA6OCsb0fv4Dw0Lk92T6BKP_fvRjnIpujcSxK9L4/s200/ca3ed97c3f6e413888d1f68939ed7056426dcbe1121dd82d7afb0a36.jpg" width="126" /></a></div>
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<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"></span></div>
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<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">-<span style="color: #741b47;"><b> Kakukaku Shikajika</b></span> della Higashimura (5 vol. completa). Prima di provare altro della Higashimura, come ho già detto spesso, preferisco vedere come terminerà Kuragehime. Certo, Kakukaku è una storia molto diversa e molto più breve, ma non so, il mio entusiasmo per questa autrice al momento si è un po' raffreddato, quindi ci farò un pensierino, essendo molto breve, ma non è tra le priorità. </span></div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj4rda9MLWFK-PBIdg1Hxf2rUq8FBxxdL00-pQK5ZAqf1gFKVljajf1BHnyQ0uAqJxWD2KJbENvJd_kfR-WJdKYkZniglT3V1uWarka_FrjvlJ7LYeIr61ifwb-fjJY-NYNWK1Db1NFF9w/s1600/Kakukakushikajika1.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="333" data-original-width="225" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj4rda9MLWFK-PBIdg1Hxf2rUq8FBxxdL00-pQK5ZAqf1gFKVljajf1BHnyQ0uAqJxWD2KJbENvJd_kfR-WJdKYkZniglT3V1uWarka_FrjvlJ7LYeIr61ifwb-fjJY-NYNWK1Db1NFF9w/s200/Kakukakushikajika1.jpg" width="135" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
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<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">- <span style="color: purple;"><b>I sette figli del drago </b></span>di Ryoko Kui (vol. unico). Non ho letto Dungeon Food ma la cover di questo volume mi piace molto, adoro il fantasy e quindi, beh, potete capire perchè mi sconfinferi. E' un'antologia di storie autoconclusive però, quindi non so quanto possa rivelarsi incisiva. Valuterò in base al prezzo e all'umore del momento, penso. Dungeon Food, essendo in corso, preferisco evitarlo per adesso. </span></div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhl94hypkSV3k04JarbGYtBCizpPk8RO2rlQaPhiVR1ZdqjPJAejnGpPwVa6rpBoJdZehTiPyQCtghswNKBc-L44_UXMzYKYK8Nm2_CjaIMQy2bX8zRtiP1EFnVWhICc58OqNgEFMVpCBA/s1600/RyuunoKawaiiNanatsunoKo1.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="321" data-original-width="225" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhl94hypkSV3k04JarbGYtBCizpPk8RO2rlQaPhiVR1ZdqjPJAejnGpPwVa6rpBoJdZehTiPyQCtghswNKBc-L44_UXMzYKYK8Nm2_CjaIMQy2bX8zRtiP1EFnVWhICc58OqNgEFMVpCBA/s200/RyuunoKawaiiNanatsunoKo1.jpg" width="140" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
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<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Nessuno dei <b>BL annunciati</b> mi attira particolarmente.<span style="color: #cc0000;"><b> Blood Bank</b></span> lo avevo iniziato a leggere e, pur partendo da premesse molto pornarelle gratuite, andando avanti presentava qualche spunto di trama più interessante, soprattutto a livello di relazione tra i personaggi. Solo che non mi aveva convinta al 100% e infatti penso di non averlo più continuato anche per questo, oltre alla mancanza di capitoli... al massimo prenderei questo, ma è l'ultimo dei miei pensieri.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Tra i <span style="color: #0c343d;"><b>titoli Star</b></span>, sembra carino (ma sono il 99% no per il momento) <span style="color: #b45f06;"><b>Cells at work - Lavori in corpo</b></span> di Akane Shimizu (5 vol. in corso) che prometterebbe di essere divertente e istruttivo, ma potenzialmente infinito. Sembra una specie di "Esplorando il corpo umano" versione manga e l'idea la trovo buffa e carina. Mi piace l'idea che si possa imparare qualcosa leggendo.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">I manga di <b>Junji Ito</b> li salto tutti a pie' pari, perchè non sembra affatto il mio tipo. Ma sono sempre pronta a ricredermi, se qualcuno di voi mi dicesse che potrebbero piacermi tantissimissimo!</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Per quanto riguarda <span style="color: #20124d;"><b>Planet Manga</b></span>, per me niente di sicuro, ma c'è qualcosina che mi ha incuriosita in maniera inaspettata, ovvero:</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh7aAaNakblJZsm9YIzBj7rGNz4OrkxskEzJ0u6EmMkN3UHIcoL-3a0GR8t5D7sSBkaCkb807BrFfjLK6k65YDLuikMJ7v7zIdbRG8yvxiqpjMMpG9ky9dWlEuBoExaVLi3tbB0UeSmRoU/s1600/Devils_Line-cover.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="569" data-original-width="400" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh7aAaNakblJZsm9YIzBj7rGNz4OrkxskEzJ0u6EmMkN3UHIcoL-3a0GR8t5D7sSBkaCkb807BrFfjLK6k65YDLuikMJ7v7zIdbRG8yvxiqpjMMpG9ky9dWlEuBoExaVLi3tbB0UeSmRoU/s200/Devils_Line-cover.jpg" width="140" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">- <span style="color: #073763;"><b>Devil's Line</b></span> di Ryou Hanada (10 vol. in corso). Leggendo la trama mi sembrava proprio una cosa alla Twilight, ma poi sono andata a sfogliarlo un attimo e non sembra affatto una storia romantica, quanto più una specie di giallo misto a azione (almeno per quelle tavole che ho visto eh!). Secondo me la presentazione degli editori potrebbe rivelarsi un attimino fuorviante... Se non fosse che è lunghetto e ancora in corso, lo proverei anche giusto per testare qualcosa che mi è totalmente sconosciuto. Non che profumi di originalità e neanche lo stile di disegno mi convince ma, ecco, magari si potrebbe rivelare nelle mie corde... mi è anche parso di capire che c'è o ci sarà un anime, quindi magari si testa con quello! </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Ho notato che hanno annunciato <u>una tripletta di titoli con mori/fighi dagli occhi rossi </u>sulla cover... qualcuno ha un "tipo" alla Planet! x°D</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Gli annunci <b>Bao</b> li ho leggiucchiati ma<u> non conoscendo nessuno degli autori proposti al momento non ho puntato niente in particolare, quindi ci tornerò più avanti quando avrò letto in giro qualche recensione magari</u>. </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Come al solito, i suggerimenti sono sempre ben accetti! ^_^/</span></div>
Millefogliehttp://www.blogger.com/profile/13274093395233369802noreply@blogger.com12tag:blogger.com,1999:blog-6867441007746842545.post-66585076831396695222017-11-07T15:00:00.001+01:002017-11-07T15:00:06.252+01:00The Swordsman - Una storia di armi e guerrieri che.<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Qualche dramofilo di passaggio sicuramente riconoscerà in questo titolo una serie coreana di qualche anno fa che ha ottenuto discreto successo. Io ancora non l'ho vista (e sono ancora indecisa se recuperarla o meno), ma ho recuperato il <b>manwha </b>a cui, stando a Wikipedia, i creatori della serie si sono ispirati, ovvero<b> The Swordsman</b>, in originale "Musa Baek Dong-Soo" ("Honorable Baek Dong-Soo" in inglese). Questo manwha, che conta <b>9 volumi </b>ma avrebbe materiale per riempirne almeno il doppio, pur non andando oltre il punto in cui si è fermato, gode della <b>discreta sceneggiatura </b>di<b> Jae Heon Lee</b> e i <b>disegni</b> <b>accattivanti</b> di <b>Ki Woo Hong</b>.</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhM9P8_uRzA8A0blEC0t8kHZnj6zetOtM2q64q0Wk6Gf6TOyxfsCJVIpgCtI7aqJwDndcsJhqTQMtwd4PAvtx1MPl84cUn3A0pgBzVVd9pZ1cztTKy-a61idEtaGXsABQ9rgKvdfT8PNEY/s1600/honorable-baek-dong-soo-2568467.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="830" data-original-width="1200" height="220" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhM9P8_uRzA8A0blEC0t8kHZnj6zetOtM2q64q0Wk6Gf6TOyxfsCJVIpgCtI7aqJwDndcsJhqTQMtwd4PAvtx1MPl84cUn3A0pgBzVVd9pZ1cztTKy-a61idEtaGXsABQ9rgKvdfT8PNEY/s320/honorable-baek-dong-soo-2568467.jpg" width="320" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"></span></div>
<a name='more'></a><div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Protagonista della vicenda è un<u> eroe coreano realmente esistito</u>,<b> Baek Dong Soo</b>, un abile maestro d'armi vissuto <u>tra '700 e '800</u>. Purtroppo non ho avuto modo di reperire molto materiale su di lui (c'è da aggiungere che non ho cercato neanche con particolare perizia...) quindi non saprei bene quali imprese riuscì a compiere, ma tanto questa serie non ce le racconterà.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br />
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"></span></div>
<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: right; margin-left: 1em; text-align: right;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhFnFn7RQJu4x32NEuPGDG3o2e4TuORVlDM6seicJJbiAJEHxwRwFU44v9b-EvcTMx5zCfdX9Cfm7197I2yMolqhnstXgv8A8KR5Q4fL2XdixU2oSkN039RVae8NUlybKyhaPlrw8HzmKQ/s1600/001-032_the_swordsman_T1-25.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="879" data-original-width="800" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhFnFn7RQJu4x32NEuPGDG3o2e4TuORVlDM6seicJJbiAJEHxwRwFU44v9b-EvcTMx5zCfdX9Cfm7197I2yMolqhnstXgv8A8KR5Q4fL2XdixU2oSkN039RVae8NUlybKyhaPlrw8HzmKQ/s200/001-032_the_swordsman_T1-25.jpg" width="181" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Baek Dong Soo in addestramento</td></tr>
</tbody></table>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"> The Swordsman infatti si concentra <u>sulla gioventù di questo eroe</u> e sul suo coinvolgimento nel<b> salvataggio del principe Sado</b>. Quest'ultimo, infatti, viene <u>condannato a morte dal re in carica con accusa di tradimento</u>, poichè <u>inviso ai consiglieri e ai ministri</u>. Il re si trova tra due fuochi, dato che <u>vorrebbe salvare la vita del figlio</u> ma non può contraddire la <b>fazione Noron</b>, che lo ha portato al potere e che ora reclama la vita del suo erede diretto. <br />Essendo codardo ma non fetente, il re decide di attuare un piano per<b> salvare la vita del principe</b> Sado, coinvolgendo<b> il comandante Soo Wong</b>, uomo a lui molto fedele e <u>maestro di due promettenti soldati:</u> <b>Baek Dong Soo,</b> ragazzo talentuoso ma irruento, frustrato dalla sua condizione di figlio illegittimo, e <b>Hong Guk Yeong,</b> tanto abile con la spada quanto intelligente.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">I due non sanno del vero piano se non quando <b>qualcosa va storto</b> e durante la missione Soo Wong e un altro loro insegnante, Han Ju, perdono la vita.<br />Da questo momento in poi, <u>Baek Dong Soo è costretto a fuggire perchè braccato dai suoi nemici</u> e così facendo si separa da <b>So Hyi</b>, l'amica d'infanzia di cui è innamorato, per <b>mettersi alla ricerca dell'eredità del principe Sado</b>, a cui <b>giurò fedeltà</b> dal momento in cui gli promise di<u> portare la rivoluzione in Joseon </u>(antico nome della Corea) per creare il <u>"paese dei figli illegittimi" </u>(che credo indichi un paese basato sulla meritocrazia e non sulla nobiltà di nascita, ma è un concetto lasciato molto a libera interpretazione).</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiV2WWp10RKvQoygwrRUMhrsHK5yX7t7BKkLu-44smKoegZ2_0lxKaCJ0VgIV8WOujBslo-APxOghGwxGEtfCGeiMLiaNNsoirkGk-9gUTXRdbpRLblnR3EafMehXa6KJSpDVYsJ85PHdM/s1600/honorable-baek-dong-soo-2568635.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="1187" data-original-width="800" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiV2WWp10RKvQoygwrRUMhrsHK5yX7t7BKkLu-44smKoegZ2_0lxKaCJ0VgIV8WOujBslo-APxOghGwxGEtfCGeiMLiaNNsoirkGk-9gUTXRdbpRLblnR3EafMehXa6KJSpDVYsJ85PHdM/s320/honorable-baek-dong-soo-2568635.jpg" width="215" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">La condanna del principe Sado:<br />
Morire di stenti chiuso in una cassa.<br />
A destra: Hong Guk Yeong</td></tr>
</tbody></table>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Il manwha quindi ci racconta, con un <b>ritmo molto serrato </b>(in alcuni passaggi fin troppo), dei <u>guerrieri incontrati e affrontati da Baek Dong Soo </u>nella sua ricerca di questa eredità del principe e, contemporaneamente, ci mostra anche <u>le mosse di Hong Guk Yeong </u>che, invece, <u>si dedicherà alla carriera di funzionario</u> al fine di proteggere l'attuale erede al trono, ovvero il giovane figlio del principe Sado, minacciato dai nemici del padre.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjBHywgWHgZqoXkyPsdNI-iNPOET1W0UKoqNdtqAp-DSgVikH1964M_JacA61YSKc1M6Pgg7LiCKSnTDh26rCDePooQIu4bAdojDwbq73-VsIvlUUebS_mjR0QPJ3h4_XwU4i0Qy8GNf8s/s1600/honorable-baek-dong-soo-5756192.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="873" data-original-width="1200" height="232" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjBHywgWHgZqoXkyPsdNI-iNPOET1W0UKoqNdtqAp-DSgVikH1964M_JacA61YSKc1M6Pgg7LiCKSnTDh26rCDePooQIu4bAdojDwbq73-VsIvlUUebS_mjR0QPJ3h4_XwU4i0Qy8GNf8s/s320/honorable-baek-dong-soo-5756192.jpg" width="320" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">In realtà, protagonisti assoluti della storia non sono i due giovani, nè il principe Sado, quanto <b>le armi e i guerrieri che le impugnano.</b> La serie si rivela sorprendentemente istruttiva da questo punto di vista, dato che ci vengono mostrate <u>le armi tradizionali degli eserciti e dei guerrieri coreani, spiegandone a volte anche l'origine e il funzionamento.</u> Di sicuro questo è <b>uno dei punti forti della serie</b>, ma<u> limita il pubblico a chi è interessato all'argomento.</u> A me non è dispiaciuto affatto perchè questo genere di armi mi incuriosiscono (più delle armi da fuoco) quindi non mi lamento di questo aspetto.<br /><br />Per essere una serie così <b>improntata all'azione</b>, la <b>caratterizzazione dei <span id="goog_576072258"></span><span id="goog_576072259"></span>personaggi</b>,</span><span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">soprattutto di quelli <b>femminili,</b> <u>non è</u> affatto <u>male</u>. <u>Ogni guerriero ha le sue peculiarità e la sua presenza scenica</u>, peccato però che siano <b>davvero troppi</b> per soli 9 volumi, con il risultato che <u>nessuno gode di uno spazio tale da diventare profondo quanto prometterebbe in teoria </u>e che ci sono<b> troppe coincidenze</b> concatenate che li portano a incontrarsi. Inoltre, <u>sembra si conoscano quasi tutti tra loro </u>e questo rende le loro interazioni un po' meno credibili. Alcuni, come l'artista (altro personaggio realmente esistito), sono abbastanza inutili, per quanto gradevoli, e infatti vengono utilizzati per dei siparietti comici deformed. </span></div>
<br />
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhD3EUeKow0dl6baaamZkS-y4Jr0ZdASGNXLxIJQVExLZD62p_dSXFSr4gzEmvG9iNDKTkiykboOEpGyWxwP_p0USZTb-RFLxJJpOd3NGNhOM4jb1wslnoKezDy5bF1YExYhCPLC3tUiBc/s1600/honorable-baek-dong-soo-3609845.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="1190" data-original-width="801" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhD3EUeKow0dl6baaamZkS-y4Jr0ZdASGNXLxIJQVExLZD62p_dSXFSr4gzEmvG9iNDKTkiykboOEpGyWxwP_p0USZTb-RFLxJJpOd3NGNhOM4jb1wslnoKezDy5bF1YExYhCPLC3tUiBc/s320/honorable-baek-dong-soo-3609845.jpg" width="215" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Un po' di romanticismo non guasta</td></tr>
</tbody></table>
</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">La mia guerriera preferita è la<b> spadaccina a due lame</b> (perchè di spadaccine donne
se ne vedono sempre troppo poche e lei è bellissima *_*) e, parlando di donne, mi ha positivamente colpita il fatto che, alla fine dei giochi, <u>per quanto i maschietti se le diano di santa ragione e parlino di onore degli uomini d'armi e puppate varie, bastino quattro parole ben assesstate dei personaggi femminili per risolvere un problema</u>, in particolare quando entra in scena la saggia e ribelle <b>So Hyi</b> (altro personaggio degno di nota). </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><u></u></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<u><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhUQ5wGfItUS3REhAVsDgrocGSXWN9o3NCZTYQkpiUrPTcg27q88htiBqSVhDVJp5Cl1R1Tfa61LKbnene2TbR4c4TyBjaJ10FqZ04J57PPFoURfGQb76Qge7Jnv6IGvTInO4zCjjCK0H0/s1600/honorable-baek-dong-soo-5567065.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" data-original-height="1200" data-original-width="775" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhUQ5wGfItUS3REhAVsDgrocGSXWN9o3NCZTYQkpiUrPTcg27q88htiBqSVhDVJp5Cl1R1Tfa61LKbnene2TbR4c4TyBjaJ10FqZ04J57PPFoURfGQb76Qge7Jnv6IGvTInO4zCjjCK0H0/s320/honorable-baek-dong-soo-5567065.jpg" width="206" /></a></u></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Il gruppo di personaggi, dunque, è <b>stuzzicante </b>(anche se gira e rigira sono tutti o guerrieri o funzionari)<b> </b>e<u> pur ricadendo in qualche stereotipo </u></span><span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><u> shonen</u> (come il guerriero che cerca avversari forti, rifiutando qualsiasi discorso fazioso), sono tutti abbastanza<u> gradevoli e viene voglia di sapere di più sul loro conto.</u> Lo stesso re si trova in una posizione interessante e sarebbe stato bello saperne di più.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">I<b> personaggi più deboli</b>, però, sono proprio quelli che dovrebbero essere il fulcro della vicenda, ovvero <b>Dong Soo </b>e il <b>principe Sado</b>. Il protagonista è il </span><span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><b>classico eroe shonen</b> (sebbene la serie sia targata come seinen), ha un suo ideale da perseguire, ha talento,
ma <u>per metà della serie viene smazziato da tutti i guerrieri più anziani</u>
(giustamente, altrimenti sarebbe stato ridicolo) e manca di un effettivo carisma. Vista la sua giovane età, questo difetto potrebbe essere anche giustificabile, mentre<u> è inspiegabile la totale mancanza di fascino del principe Sado </u></span>che invece dovrebbe esercitare un'attrazione magnetica su chi gli è fedele, visto che, pur apparendo in pochissime scene, ha convinto Dong Soo con una semplice frase! Già è poco plausibile che ottenga da lui tutta questa fedeltà solo per uno scambio di battute, figuriamoci poi se ha l'appeal di una zucchina bollita. <b>[SPOILER]</b> Muore pure off screen, per intenderci X'D <b>[FINE SPOILER]</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhbVQN34LsepKXEnqKTxIILvVW0xwdwF2Mn_i94JS2jRA8uDMaUH9VwZBVnw-80hrBnMc8okZO618sPN5m2vP5eaQ7TTR482pjyMYMhROwmHqFJ9zq1rz8VKquU7M4yPstrwAMk2b4p7II/s1600/honorable-baek-dong-soo-2972959.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="848" data-original-width="1200" height="226" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhbVQN34LsepKXEnqKTxIILvVW0xwdwF2Mn_i94JS2jRA8uDMaUH9VwZBVnw-80hrBnMc8okZO618sPN5m2vP5eaQ7TTR482pjyMYMhROwmHqFJ9zq1rz8VKquU7M4yPstrwAMk2b4p7II/s320/honorable-baek-dong-soo-2972959.jpg" width="320" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">The Swordsman non è quindi una serie nè perfetta nè originalissima, ma <u>è un intrattenimento coinvolgente se piace l'azione mista a intrighi di palazzo</u>. Il problema arriva con <b>il maledetto finale,</b> che definire aperto è un eufemismo. Non so se sia stata una scelta voluta o dettata da esigenze editoriali, ma <u>la conclusione è proprio tronca, altro che aperta!</u> Il discorso del <b>penultimo capitolo</b> mi era anche piaciuto, dato che <u>Baek Dong Soo si rende conto che ha sempre seguito gli ordini altrui, da buon soldato, ma ora che ha perso la sua guida deve fare da solo e combattere per i suoi desideri </u>(che si possono riassumere in un <i>"Da oggi combatterò <strike>per lafig...</strike> per creare un mondo in cui io, misero figlio illegittimo, possa vivere con la mia amata e nobile So Hyi!"</i>).</span><br />
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"> </span><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhh3S2REjTGhOFlva_tsrLCfoi_dCPbnRU-08kmvbpkq_1ZwMfqM00jhyphenhyphenz9XxCzYzccrQWLg04h72yMOhtjfTRWkXrC1IOtY9fA93pM1jAW6jbRh8dyeW7jADmL4O46_Tl42ZXLlmhwopI/s1600/honorable-baek-dong-soo-2568647.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" data-original-height="1183" data-original-width="800" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhh3S2REjTGhOFlva_tsrLCfoi_dCPbnRU-08kmvbpkq_1ZwMfqM00jhyphenhyphenz9XxCzYzccrQWLg04h72yMOhtjfTRWkXrC1IOtY9fA93pM1jAW6jbRh8dyeW7jADmL4O46_Tl42ZXLlmhwopI/s320/honorable-baek-dong-soo-2568647.jpg" width="216" /></a><span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">A questo punto <b>avrei preferito questa conclusione</b>, con la consacrazione dell'inizio del suo viaggio come guerriero libero che combatte per sè stesso, ma gli autori hanno deciso di lasciarci con <b>un ultimo capitolo</b> che è <u>per tre quarti allenamento, per una vignetta time skip e per l'ultima pagina una battuta incomprensibile se non fosse per la nota a margine </u>(quindi ringraziamo gli editori per questo!). <b>[SPOILER]</b> Dong Soo infatti inizia il suo viaggio, ma non per la meta che tutti si aspetterebbero, ovvero verso la capitale, per malmenare i nemici del principe, ma afferma di stare andando verso un avamposto giapponese da cui tali nemici attingevano per assoldare mercenari. <b>[FINE SPOILER] </b>Ora, io <u>non so se questa spedizione sia una tappa fondamentale nella vita del vero Baek Dong Soo</u> e, essendo una storia risaputa, <u>magari per i coreani era qualcosa di talmente scontato che non c'era bisogno di andare oltre</u>, un "da qui in poi la storia si sa, non devo raccontarvela io". In questo caso, forse è stata una mancanza degli editori nostrani che magari avrebbero dovuto inserire un qualche approfondimento a parte la nota a margine, ma <b>io penso sia un finale abbastanza monco a prescindere </b>visto che nei messaggi conclusivi sono gli autori stessi che sperano di poter tornare a parlare di questo personaggio. Capisco che l'intento della serie fosse, a questo punto, mostrare come il protagonista si avvii a diventare un eroe e non tanto mostrare le sue imprese, ma <u>sarebbe bastata anche un'impostazione diversa del capitolo o una pagina in più di congedo per lasciare meno l'amaro in bocca</u>. Così facendo, invece, sembra che gli autori abbiano disposto una scacchiera e i personaggi-pezzi si siano mossi per mettersi in posizione, anche rimettendoci la pelle, senza mai avere la possibilità di giocare effettivamente. Un vero peccato, perchè ad alcuni di loro mi sono anche affezionata!</span></div>
<br />
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjZt0fwF6_OgCFUrILPIQoe1dF4ge2w_IT41xmnDCj1a7gojfPZ7q-CJ8wnYvuj9u8pLJGFtXCyuHleh6tKrhqiRmJz1RVPnKfBjUqq3eU9J-XQwgQJvnV02ANq7DrwHHTifSBy6y7kKpU/s1600/honorable-baek-dong-soo-2972959.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="848" data-original-width="1200" height="282" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjZt0fwF6_OgCFUrILPIQoe1dF4ge2w_IT41xmnDCj1a7gojfPZ7q-CJ8wnYvuj9u8pLJGFtXCyuHleh6tKrhqiRmJz1RVPnKfBjUqq3eU9J-XQwgQJvnV02ANq7DrwHHTifSBy6y7kKpU/s400/honorable-baek-dong-soo-2972959.jpg" width="400" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"> A mio avviso,<b> è questa la pecca più grande della serie</b>, perchè <b>per il resto è godibile</b>, grazie anche ai <b>disegni, </b>secondo me molto belli di <b>Ki Woo Hong</b>: usa <u>linee pulite, non disdegna il dettaglio e rende le scene d'azione leggibili,</u> elemento fondamentale visto che è la colonna portante della serie. Il suo stile può accontentare sia il pubblico maschile che quello femminile perchè, <u>pur disegnando begli uomini, non cade nello stereotipo del "belloccio" o dell'irrealisticamente effemminato</u>, fatto salvo il protagonista e qualche altro personaggio molto secondario, ma essendo giovani ci può stare. L'unica pecca, forse dettata dalle limitazioni del periodo storico, è che ci sono alcuni personaggi che mi sono risultati un po' difficili da distinguere, complice anche la mia<u> inabilità nel memorizzare i nomi coreani.</u> <br />Ki Woo Hong se la cava molto bene anche con i <b>deformed</b>, che sono molto tondeggianti e teneri, inseriti nei momenti giusti. Un buon<b> 50% del valore della serie</b>, dunque, è dato proprio <b>dal suo contributo</b>, secondo me, perchè <b>la sceneggiatura è nella media</b>, senza troppi guizzi, e tende a correre molto e dare per scontati i momenti di pathos.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhG7WzqAqcngG392bRqL30mW9e7j6_UiF8ePdk46Y7kwDt-GvBqJax_q9HlCLjGdPB8KeNZYBvuFOuOXY-KRL7w9Nmkl7G0EXryX11zT8e87nIjZPdkV4OntDmlVHwntcrr05JeYkUCyQU/s1600/6092.1.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" data-original-height="266" data-original-width="184" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhG7WzqAqcngG392bRqL30mW9e7j6_UiF8ePdk46Y7kwDt-GvBqJax_q9HlCLjGdPB8KeNZYBvuFOuOXY-KRL7w9Nmkl7G0EXryX11zT8e87nIjZPdkV4OntDmlVHwntcrr05JeYkUCyQU/s200/6092.1.jpg" width="138" /></a><span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">The Swordsman è stato<b> pubblicato in Italia</b> dalla <b>Star Comics</b> in una edizione da 5,50 con sovracopertina. E' <u>resistente, e ho apprezzato le informazioni sulle armi fornite sul retro di ogni volume. </u>Purtroppo però questa edizione presenta<u> due pecche</u> che possono essere più o meno fastidiose a seconda del lettore. La prima è che<u> spesso il testo dei balloons è un po' decentrato</u>, tendente verso il basso, l'altra è che fa l'effetto <b>"polpastrelli neri"</b> e, sulla cover bianca spesso capita che si lascino ditate indesiderate (che si levano subito sfregando). Per me non sono difetti particolarmente fastidiosi, ma chi è più attento potrebbe non passarci sopra altrettanto facilmente. Molto belle anche le cover, concettualmente semplici ma eleganti, con begli accostamenti di colori.</span></div>
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<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span></div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi-8dVabQkuW0WAYD7DmkL-ft0Q52nKku4LMh2OAHmLvvchTUPsoissc1jndXLVAv76DR-IMEZgqbz5vMdL2sh7GPqg9V6APhErlPdJvGgWR19OoA1-g74O_PNjvPd-qSCa22kpfIXatJ8/s1600/honorable-baek-dong-soo-6236005.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1102" data-original-width="728" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi-8dVabQkuW0WAYD7DmkL-ft0Q52nKku4LMh2OAHmLvvchTUPsoissc1jndXLVAv76DR-IMEZgqbz5vMdL2sh7GPqg9V6APhErlPdJvGgWR19OoA1-g74O_PNjvPd-qSCa22kpfIXatJ8/s200/honorable-baek-dong-soo-6236005.jpg" width="131" /></a></div>
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<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><u><b>Per concludere: </b></u>consiglierei questo titolo <b>solo a un lettore particolarmente appassionato di serie d'azione, armi e arti marziali</b> (essendo questo l'aspetto più curato) purchè riesca a chiudere un occhio su un finale di questo genere. Penso possa affascinare anche i <b>lettori più giovani</b> che magari si lasceranno <u>coinvolgere e stupire più facilmente dalle avventure di Baek Dong Soo</u>, senza andare troppo per il sottile sull'analisi delle sue motivazioni (anche se poi tirerebbero l'ultimo volume al muro perchè vorrebbero saperne di più XD). Io non l'ho totalmente disdegnato per i motivi di cui sopra, anche perchè l'ho pure <u>recuperato in scambio</u> con la cara Bori, quindi non ci ho rimesso chissà quanto! :P A proposito di <b>Bori</b>, vi consiglio di leggere la sua <b>doppia recensione</b> <a href="http://di cui potete leggere la recensione del manwha e della serie tv QUI)">QUI</a>, visto che ha approfondito meglio di me la vicenda storica alla base della serie manwha e del k-drama. </span></div>
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<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Sotto sotto spero che gli autori riprendano la serie prima o poi, ma a più di 5 anni dalla sua conclusione la vedo dura... </span></div>
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<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Insomma, <b>the Swordsman è una serie che</b>.</span></div>
Millefogliehttp://www.blogger.com/profile/13274093395233369802noreply@blogger.com6