giovedì 25 dicembre 2014

Tantissimi auguri!

Come ogni anno mi riprometto di organizzare qualcosa di carino per festeggiare tutti insieme, ma tra studio, preparativi natalizi e di Capodanno, non so cosa fare prima e sono costretta a mettere il blog in secondo piano ;__;
Anche quest'anno non faccio eccezione (vergogna su di me e sulle mie mucche!).
Gli auguri però sono imprescindibili!  E' sempre bello augurare qualcosa di positivo, quindi...
Spero trascorriate queste feste in serenità, circondati da persone con cui vi piace stare (chè uno o due parenti rompiscatole per le feste ce li si ritrova sempre tra i piedi, è inevitabile!).
Buon Natale e Felice Anno Nuovo a tutti! 


Spero riceviate i regali in cui sperate ;P
A tema manghereccio io ho ricevuto dai miei (su richiesta, perchè altrimenti non ci sarebbero mai arrivati XD) The Heart of Thomas di Moto Hagio, edizione Fantagraphics, quindi in inglese (ora pubblicatemelo in italiano, mi raccomando eh! >_>). Era anche scontato e di molto, quindi ne ho approfittato subito per scrivere la mia letterina a Babbo Natale *coff coff* Con i miei tempi di lettura attuali avrò il tempo di leggerlo solo dopo parecchio tempo purtroppo (ho arretrati di MESI fa! Vergogna sulle mie mucche di nuovo!). Comunque non vedo l'ora! <3
Ancora auguri e...a presto! ^_^/

lunedì 15 dicembre 2014

Godchild–le (dis)avventure del Conte Cain

Prima di iniziare questa recensione, devo assolutamente ringraziare codeveronica e sua sorella per avermi regalato questa serie per il compleanno *__* l’avevo cercata per moltissimo tempo dopo essermene innamorata tramite scans, ma non ero mai riuscita a trovarla. Poi è arrivata la super sorpresa! Grazie di cuore ragazze <3 la rileggerò mille e mille volte! Averla in "carta e inchiostro" è tutta un'altra storia!

Cover italiana
Come ormai saprete, infatti, Kaori Yuki è una delle mie autrici preferite e questa è la serie che mi ha fatto innamorare.
La pubblicazione di Godchild non dico sia stata complicata, ma è stata un po’ particolare. Prima della serie vera e propria sono stati pubblicati 5 volumi unici: Juliet, Kafka, Suoni, Il sigillo 1 e 2. L’autrice poi mise in pausa questa pubblicazione per dedicarsi ad un altro dei suoi titoli più famosi (Angel Sanctuary). Il Conte Cain, però, aveva fatto breccia nel cuore del pubblico e così la sua storia fu ripresa qualche anno dopo e prese il nome, appunto, di GodChild (in Italia ha il sottotitolo “le nuove avventure del Conte Cain”…ugh. Dell’edizione parlerò alla fine però). Questa serie è stato pubblicato in italiano una sola volta dalla Planet Manga in 11 sottilette ribaltate. A conclusione di alcuni volumi ci sono delle vecchie one shot dell'autrice che non hanno nulla a che vedere con Cain. Alcune sono abbastanza carine, altre un po' più acerbe. Al momento non sono previste ristampe (per disperazione l’anno scorso  avevo chiesto alla casa editrice stessa, dato che stavano stampando la collana “Kaori Yuki racconta”).

giovedì 27 novembre 2014

Io, pentola a pressione…

Sembra un titolo figo quasi quasi. Tipo quei romanzi contemporanei con titoli a caso per farli sembrare strani. Oppure una di quelle riflessioni filopsicoantropologiche sul nulla. In realtà è solo un post random che mi serve come valvola di sfogo. Abbiate pazienza, chè ogni tanto girano anche ai muffin baffuti col monocolo.

Avvertenze: evitate le pozze di acido che circondano questo post e tappate le orecchie ai bambini per possibile presenza di maledizioni deliranti.

sabato 22 novembre 2014

Trinity Blood – From the Empire - Prologo

Dopo una lunghissima pausa, ho ripreso il progetto delle traduzioni di TriBlood. Questa terza parte è l’arc più lungo del romanzo, dato che è diviso in ben nove parti. Spero di riuscire a portarlo a termine quanto prima. A questo segue una storia extra, quindi finita questa si può dire che la parte principale della novel sarà conclusa *_* spero di farcela in tempi decenti! Anche l’altra rubrica, in pausa da ancora più tempo, la recupererò quanto prima. Purtroppo (ormai mi sarò lamentata millemila volte di questo fatto XD) non ho moltissimo tempo per leggere e, se porto avanti le recensioni, sono costretta a lasciare indietro il resto e viceversa. Oltretutto per adesso se ho il tempo per leggere, almeno la sera, poi non ho la testa per farlo –_-“ Ma basta ciarlare…


Illustrazione corrispondente! Va' che figa!
 Capitolo in cui: fa la sua prima comparsa uno dei miei personaggi preferiti: Asthe! <3 spero sia proprio come nel manga! Se non vado errato, il suo primo incontro con Abel non è presente in tutte le versioni della serie (credo ci sia nell’anime ma non nel manga…ho la memoria un po’ arrugginita >__<)

- Note:
Quando Abel parla la prima volta con Asthe, ho preferito usare il “lei” perchè non era ancora certo della sua identità. Dato che Abel è sempre super gentile et perfettino ho usato comunque un tono formale. Poi l’ho fatto passare al “voi” quando si è assicurato dell’identità del suo contatto e, quindi, del fatto che fosse una nobildonna. Asthe invece usa il “tu” perchè considera Abel meno di zero e non le sarebbe mai passato per l’anticamera del cervello che quel prete rimbambito sarebbe stato il suo partner nella missione. Spero di aver reso bene l’idea…l’inglese in questi casi aiuta poco e niente ^^”

Alla prossima!

lunedì 3 novembre 2014

Annunci manga Lucca 2014!

Quando ero in fiera non ho avuto modo di controllare, se non raramente, gli annunci delle case editrici. Muovendosi in gruppo era difficile e, oltretutto, la maggior parte delle conferenze erano sabato e domenica. Adesso che posso controllare in tutta calma, perchè non fare il punto della situazione? *^* Ci sono stati annunci molto interessanti! Metterò in evidenza in rosso i titoli che mi interessano di sicuro e in blu quelli che mi incuriosiscono.. Procediamo per casa editrice. Avevo cominciato ad elencare tutti i titoli, ma sono davvero tantissimi! parlerò solo di quelli che mi interessano e perchè :> Ovviamente la maggior parte delle serie che mi incuriosiscono non le prenderò mai (LOL) perchè ho ancora titoli presi a settembre in arretrato :D quindi chissà quando finirò di leggere le pile che ho accumulato in casa! Di iniziare serie nuove non se ne parla per almeno un anno!

Resoconto Lucca 2014: acquist,cazzeggio, autografi, etc...

Quest'anno, grazie alla gentilissima offerta d'asilo di Aocchan, sono riuscita ad andare al Lucca comics&games per tutti e quattro i giorni *___* non smetterò mai di ringraziarti! Sei stata gentilissima e mi sono divertita un sacco! 
Mi dispiace di non essere riuscita ad incontrare altri blogger, ma eravamo in pochissimi ad  andare e quindi ho preferito annullare il raduno. Saremmo stati sì e no in quattro e, conoscendo la mia timidezza cronica, non sarei riuscita a spiccicare parola! Quindi meglio rimandare a quando saremo di più. Oltretutto muovendosi in gruppo era difficile prendere impegni fissi da qualche parte, complici gli orari dei trasporti completamente da ricovero. Mezzi potenziati un paio di fagioli!
Ho fatto però la conoscenza di due amiche di Aocchan molto simpatiche! Speriamo di poter riorganizzare una rimpatriata qualche volta!
Non parlerò di alcuni acquisti e/o incontri con gli autori perchè sono delle sorprese per dei miei amici. Probabilmente non leggeranno il blog, ma meglio evitare spoiler :P

domenica 26 ottobre 2014

La Principessa Zaffiro

La cover nostrana
La principessa Zaffiro è uno dei manga per bambini più famosi di Osamu Tezuka. Il mangaka lavorò per moltissimo tempo su questa serie, pur essendo molto breve (da noi sono 3 volumi, made in Hazard Edizioni), tanto che ne esistono più versioni, ritoccate qua e là. Il succo della storia è sempre quello, ma cambiavano alcune peripezie e personaggi. Da noi è arrivata la versione rielaborata tra il 1963 e il 1966, mentre la prima versione è degli anni ‘50. In Italia è anche arrivato l’anime corrispondente, ma è un nulla se paragonato a tutto ciò che è uscito in Giappone legato a questa serie! A Zaffiro sono dedicati anche balletti, musical e spettacoli teatrali. Non a caso, oltre al balletto classico, fu proprio un teatro particolare, il Takarazuka, ad ispirare Tezuka. Questo tipo di teatro si basa sul fatto che tutti i personaggi sono interpretati da donne. Il titolo in giapponese, ad onor di precisione,  è “Ribbon no kishi” (“Il Principe col fiocco”). Sinceramente il titolo italiano, per quanto ormai assodato, lascia un po’ a desiderare. In altre lingue il titolo ha sempre fatto riferimento alla dualità della protagonista (“Ribon no kishi”, “La Princesa Caballero”, “Princess Knight”…), mentre noi ne abbiamo voluta evidenziare soltanto una, spoilerandoci bellamente la decisione finale di Zaffiro! 
 Questo titolo, se non erro, è stato anche uno dei primi shojo manga (anche se indirizzato a bambine più che ragazze) e, di nuovo se la memoria non mi inganna,è uno dei primi in cui si fa riferimento ad un protagonista dal genere altalenante XD

Andiamo con ordine, prima che mi lasci trasportare, e vediamo di cosa parla questa opera!