lunedì 4 aprile 2016

Buona Apocalisse a Tutti!

E se il mondo finisse questo Sabato e nessuno ne fosse al corrente?
Beh, nessuno a parte i Piani Alti e i Piani Bassi ovviamente. Per fortuna per gli esseri umani, tra le loro file ci sono rispettivamente Azraphel e Crowley, intenzionati ad evitare il disastro per salvare un mondo a cui, tutto sommato, si sono affezionati dopo 6000 anni di scorribande.
Questa è la premessa alla base di Buona Apocalisse a Tutti! (in originale Good Omens) scritto nel '90 dal duo composto da Terry Pratchett e Neil Gaiman. Il primo dei due purtroppo è deceduto nel 2015.
L'edizione italiana
Questa storia è una frenetica corsa contro il tempo per salvare la Terra da una fine imminente, attesa ed architettata da millenni, parte fondamentale del "piano ineffabile" del Grande Capo, mentre noi, poveri e ignari mortali, continuiamo le nostre vite come niente fosse.
Il piano però ha avuto inizio undici anni prima dello svolgersi della vicenda principale, quando niente poco di meno che l'Anticristo è stato mandato sulla Terra e scambiato con un normalissimo neonato. Il duo protagonista si ripromette di trovarlo ma non sarà facile come sembra, dato che dello scambio erano incaricate delle Suore Sataniste un po' troppo loquaci e distratte.
Mentre gli ingranaggi del piano ineffabile avanzano, i Quattro Motociclisti dell'Apocalisse (sì, si sono rimodernati!) iniziano ad oliare i motori, pronti ad entrare in azione! 
In tutto ciò, una giovane sensitiva e discendente di professione, tale Anatema Device, seguendo le profezie di una sua lontana antenata e profetessa, Agnes Nutter, comincia a capire che qualcosa non va e che il centro di queste anomalie è Tadfield, una sperduta località inglese che sembra abbandonata da Dio e dal tempo. Se solo non avesse perso il libro delle profezie nella macchina di una coppia di strani individui...
Tra angeli, demoni, streghe e cacciatori di streghe più o meno convinti, suore sataniste e cani infernali, quattro undicenni cercano di godersi al meglio le loro vacanze estive!

Una delle edizioni USA...sinceramente preferisco la nostra!
Messo in questi termini, il romanzo sembra un'accozzaglia di elementi nonsense ed ammetto di aver rimandato la lettura diverse volte proprio perchè temevo fosse troppo insensato e incomprensibile. Per fortuna, pur essendo un romanzo un po' fuori di testa, non è così assurdo come temevo e la trama si segue molto facilmente, nonostante i continui cambi di punti di vista; si passa da quello di Azraphel e Crowley a quello degli altri personaggi, per arrivare anche ad inserire i punti di vista di comparse testimoni di eventi oltre ogni immaginazione. Ma si sa che quando la fantasia dei bambini viene liberata durante le vacanze estive, può succedere di tutto: dalla riscoperta di Atlantide al risveglio del Craken, fino al coinvolgimento di malcapitati tibetani in reti di tunnel sotterranei!
Terry Pratchett e Neil Gaiman (non so come si siano spartiti il lavoro sinceramente...non ho idea di come funzionino queste collaborazioni) hanno creato un romanzo delizioso, riuscendo ad intrattenermi e farmi sorridere (anche se alcune battute sono un po' "facili"). Nonostante diversi commenti cinici e pungenti sulla natura umana, mantiene comunque un nucleo di ottimismo e speranza nel futuro, sempre in bilico tra forze del Bene e forze del Male, per quanto queste due fazioni possano essere nette.

Sarebbe potuto rientrare tra i miei libri preferiti, se non fosse per il finale. A questa parte del libro non rimprovero tanto l'essere abbastanza scontata, ma il fatto che il continuo cambio di prospettiva rallenta troppo il ritmo ed essendo in un momento clou alcune gag perdono mordente, perchè il lettore è comunque curioso di sapere come andrà a finire e quindi non è più dell'umore giusto per star dietro alle ciarle di qualche comparsa troppo chiacchierona.
Oltretutto il confronto finale è fin troppo semplice; non che mi aspettassi uno scontro epico, visti i toni dell'intero romanzo, ma almeno in qualcosina in più confesso di averci sperato. La conclusione lascia la vicenda in sospeso, come è giusto che sia effettivamente, ma un po' di amaro in bocca mi è comunque rimasto. Questa è stata l'unica pecca, perchè per il resto ci sono solo elementi positivi.
I due protagonisti in una fan art dell'utente di
Pinterest thenizu
Tra questi rientra sicuramente l'abilità dei due autori nel ritrarre i loro personaggi bislacchi e vividi. Riescono a farli amare tutti immediatamente, dal fantastico duo protagonista (che shippo alla grande! u.u) fino ai quattro cavalieri dell'Apocalisse che...sono fighissimi, non c'è storia! Ho adorato il modo in cui li hanno adattati ai tempi moderni, soprattutto Inquinamento (che ha preso il posto di Pestilenza) e Carestia, ma anche Guerra è bellissima, così come la tetra e immutabile rappresentazione di Morte. Non sono personaggi dalla psicologia particolarmente complessa, ma non è comunque quello che mi aspetto da un romanzo di questo tipo, in cui ci si diverte a giocare con "tipi" e stereotipi, ribaltandoli o sfruttandoli al meglio. Saper giocarsi bene dei personaggi simili non è facile e si rischia di cadere nel banale, ma non è questo il caso. Non voglio aggiungere altro su di loro perchè il bello di questo romanzo è anche scoprire le loro identità ed assaporare le loro entrate in scena. Se ve li descrivessi io, vi rovinerei tantissimo il gusto della lettura, ancora peggio di spoilerare il finale!
Tra gli autori ed il lettore si instaura anche un rapporto di complicità, grazie alle numerose
citazioni e curiosità, più o meno esplicite, a partire dal nome del demone Crowley (dal nome dell'occultista Aleister Crowley) passando per i dovuti richiami alla Bibbia, fino a quelli a Star Wars, E.T. e tanti altri film. Purtroppo non credo di essere riuscita a coglierle tutte subito (su wikipedia si trova l'elenco per chi volesse divertirsi!), ma comunque questo non ha disturbato la comprensione della storia più di tanto. Certo, se non se ne coglie neanche una, alcuni dialoghi potrebbero sembrare un po' strani.
Fondamentali all'esperienza di lettura anche le note a pie' di pagina degli autori che aggiungono curiosità sui background dei personaggi, di alcuni degli oggetti-chiave (come il libro delle profezie) e così via, come se loro si fossero solo limitati a commentare quanto raccontato dai loro personaggi.
Un'altra fan art con quasi tutti i personaggi
per celebrare il 20esimo anniversario del libro ed il 50esimo
compleanno di Gaiman


Altra fanart dell'utente di Deviantart
Mochamura
Per concludere: nonostante il problema del finale, consiglio questo libro a tutti, che siate lettori abbastanza giovani o più maturi. Magari non a lettori giovanissimi, perchè il continuo cambio di voce narrante e le numerose citazioni potrebbero rendere la lettura ostica, ma secondo me dagli 11-12 anni in su diventa abbastanza accessibile. Per quanto riguarda la mia esperienza, mi sono divertita molto e mi sono affezionata ai personaggi principali, soprattutto l'angelo ed il demone, che immagino in stile "Blues Brothers". Lo stile giocoso degli autori mi ha conquistata e quindi mi ha fatto venire voglia di recuperare gli altri lavori di Pratchett (di cui non avevo letto nient'altro prima ma mi sono innamorata già leggendo i titoli) e Gaiman (di cui avevo letto American Gods e avevo riscontrato anche lì un leggero calo nel finale, se ricordo bene...).
Mi piacerebbe tanto vedere una serie o un film ispirati a questo titolo, anche se si perderebbero diversi elementi. Certe sequenze sono così vivide e cinematografiche che mi si sono stampate chiaramente in testa come fotogrammi.
Ci sono frasi molto carine che appena posso mi appunterò (sì, tengo un quadernino con le citazioni che mi piacciono...sono dodicenne dentro).
 
Per chi fosse interessato/a, in Italia è stato pubblicato dalla Mondadori e costo abbastanza poco (11 euro). C'è qualche refuso ma nel complesso mi sembra una buona edizione con una buona traduzione.

14 commenti:

  1. Devo premettere che adoro (è un eufemismo) Nei Gaiman, autore di uno dei più bei fumetti di tutti i tempi (leggi: "per Orlando, il PIU' bello! ^___^), cioè Sandman, che consiglio sempre a tutt* .
    Questo libro, che ho letto qualche anno fa, non è solo a nome Gaiman, quindi posso permettermi di associarmi alle tue ottime e circostanziate critiche senza timore di infangare il nome del mio idolo :-)))
    A parte gli scherzi, devo dire che, seppure mi sono molto divertito a leggere Good Omen, concordo davvero con le tue critiche e concordo anche col tuo consiglio di lettura, perché anche se non è un capolavoro, resta comunque un delizioso divertissement che, in certi punti, riesce anche ad appassionare! :)
    Tornando a LUI, al Nei Gaiman letterario, io consiglio... no, aspetta: li consiglio TUTTI! :D
    I miei preferiti probabilmente restano American Gods e Coraline, ma a parte queste preferenze apprezzo moltissimo tutti i suoi libri!
    Ciao, a presto :)

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    1. Sandman lo bramo tantissimo! Un giorno sarà mio nella mega edizione fescion ;___;
      Se non fosse stato per quel finale un po'affrettato, si sarebbe meritato lode e bacio accademico!
      American Gods lo lessi diversi anni fa e pur avendolo apprezzato, ricordo molto poco, complice il fatto che ai tempi probabilmente non avevo colto molti dei riferimenti alle varie mitologie. Appena posso conto di rileggerlo! Anche perché ho letto che ne faranno una serie tv, quindi...il ripasso è d'obbligo! :P conto anche di recuperare Coraline e...insomma, tutto quello che Gaiman e Pratchett hanno scritto perché mi ispirano tantissimo ed il loro sense of humour è molto nelle mie corde! :)

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  2. Ne ho sempre sentito parlare, ma mai letto... In realtà ci sono tante cose che devo ancora leggere :D

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    1. A chi lo dici! È un tasto dolente T___T troppa roba da leggere e troppo poco tempo!
      Questo lo consiglio anche se si è in fase "blocco del lettore", perchè secondo me si presta benissimo a farlo passare. ^^

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  3. Un libro davvero interessante, lo terrò sicuramente in considerazione tra le mie prossime letture perché 1) ha più punti di vista, e io amo quando ci sono tanti punti di vista, 2) ha un prezzo accessibile, 3) questi scontri epici tra male e bene, dove vengono coinvolti un angelo e un diavolo mi ispirano un sacco, tra i miei libri preferiti infatti ce ne uno molto simile, e per questo aspetto me l'ha ricordato un po' XD
    Conosco solo Neil Gaiman come scrittore, tempo fa avevo letto Stardust e l'ho trovato carino :)
    Comunque ti faccio compagnia tra le dodicenni dentro: tengo pure io un quadernino con le citazioni dei libri XD

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    1. Sono contenta che ti abbia incuriosito! :D
      Di che libro si tratta quello di cui parli? Anche a me ispirano un sacco queste storie con angeli e demoni di mezzo^^ uno dei miei shojo preferiti è Angel Sanctuary infatti **
      Io Stardust l'ho in inglese ma devo ancora leggerlo, però ho visto il film e mi è piaciuto molto!

      Ahah grazie! Mi fa piacere di essere in buona compagnia!

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    2. "Sette giorni per l'eternità" di Marc Levy, anche là ci sono Dio e il Diavolo pronti a scatenare l'apocalisse, e affidano il capito ad un angelo e un diavolo che "lavorano" sulla terra XD sboccia un po' nel romantico ma non eccessivo ...è un libro che rileggo sempre volentieri, amante di queste sfide angeli-demoni! Oh Angel Sanctuary *.* che nostalgia! Quello è davvero un capolavoro che dovrei rileggere XD

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    3. Uh! Ho letto la trama e sembra carino! :)
      Anche tu appassionata di Angel Sanctuary eh? *_*

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    4. È sicuramente la miglior opera di Kaori Yuki *.* mi aveva affascinata molto!

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    5. Concordo! Ed è anche una sorta di compendio di tutte le altre sue opere secondo me. Ci sono tutti i temi e le tipologie di personaggi a lei care. Nelle ultime serie che ha scritto infatti si è parecchio ripetuto, tipo in Guignols (che è caruccia, ma la ricordo molto caotica XD)

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    6. Guignols l'ho interrotto dopo un due volumi, non mi piaceva ._. sarà che dopo Angel Sanctuary, se devo leggere qualcosa di lungo della Yuki mi aspetto qualcosa di "epico" (pretendo troppo) quindi alla fine punto sui volumi brevi che tutto sommato mi piacciono

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    7. Io l'ho completata ma mi è rimasta piuttosto indifferente...c'erano buone idee di base ma le ha sviluppate in modo troppo confusionario :/
      Secondo me dopo AS e Godchild, tutti gli ltri suoi lavori sono stati "costole" prese da queste due serie, riprendendone temi e personaggi ma in piccolo. Alcune cose sono riuscite, altre meno...tipo Guignols o Fairy Cube.
      Penso che ormai abbia dato il meglio di sé e si sia un poco "impigrita" xD

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  4. Io invece vado subito controcorrente dicendo che non ho mai letto nulla di Gaiman, ma conosco invece Terry Pratchett XD

    Di quest'ultimo in realtà avrò letto un paio di libri (uno della saga del Mondo Disco e l'altro era "Il Tristo Mietitore", di cui ho pure un'edizione inglese in qualche angolo!) e pure parecchi anni fa per cui alla fin fine li ricordo poco, anche perché di solito sono storie ingarbugliate zeppe di citazioni e rimandi a una sterminata serie di generi e per di più raccontate con umorismo adulto, francamente non so cosa potesse rimanere in testa alla me stessa bimba/adolescente ^^°
    E' un autore comunque molto particolare, travalica proprio il genere del fantasy che, anzi, a lui sta molto stretto, a tratti sconfina nel surrealismo più puro, in certe cose potrebbe ricordare lo Stefano Benni nostrano...ma se si è in cerca di storie diverse dal solito con lui/loro si va 9 volte su 10 sul sicuro!

    Vedo che ti stai dando alle letture di culto ultimamente ahah!! Brava, brava!! Regalano sempre molte soddisfazioni *_*

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    1. Il mondo disco mi ispira tantissimo! Conto di recuperare almeno il primo volume appena posso!

      Ahah con il prossimo post mi sa che ti ricrederai x'D
      Comunque sì, vorrei smaltire diversi arretrati della librerie e recuperare svariati classici. Esami a parte, vorrei colmare certe lacune ç_ç

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