Consigli BL per tutti i gusti (più o meno) - Vol. 2

Ecco un secondo appuntamento con i consigli BL non richiesti per tutti i gusti! Ovviamente, come in ogni mia rubrica tramortita che si rispetti, il titolo cambia ad ogni post, perchè non sia mai che io faccia qualcosa di ordinato! :B

➽ Per i lettori e le lettrici che cercano dei titoli per un pubblico maturo, senza però scomodare temi troppo scottanti, vi consiglio questa doppietta di titoli, entrambi scritti e disegnati da un'autrice che ho scoperto da pochi mesi ma che amo già tantissimo: Est Em (ne avevo già parlato QUI).

Ad unire questi due volumi, un colore.

Il primo volume unico della coppia è Yagate, Ao (o Ai) ni Naru (conosciuto in inglese come Here Comes the Blue). Questo titolo si basa su un gioco di parole, dato che  il colore indaco viene chiamato "Ai" che sta anche per "amore" in giapponese). Avevo rimandato il recupero perchè questo volume ci racconta di un amore tra fratellastri, un tema che non rientra tra i miei preferiti, ma Est Em è talmente brava che leggerei la qualsiasi se raccontato da lei! Il rapporto tra i due fratelli ruota attorno al laboratorio artigianale di famiglia, in cui si occupano di tingere di blu i tessuti per i kimono, motivo per cui tutti i membri della famiglia hanno i polpastrelli bluastri.

L'impresa è da anni nelle mani di Kouta, il "fratello" minore, mentre Taisei si è allontanato da casa, incapace di sopportare i sentimenti che prova verso Kouta. Dopo anni di lontananza, però, torna a casa e chiede a Kouta di insegnargli il mestiere. Come si evolverà il loro rapporto?

Quando le tavole
parlano da sole

La storia di per sè non è nè complessa nè particolarmente originale, fatto salvo l'elemento del business di famiglia, ma l'abilità di scrittura di Est Em, sempre pacata ed elegante, ma non per questo distaccata, rende la lettura matura e coinvolgente fino alla fine.

La storia dei due fratelli occupa i primi 6 capitoli del volume, mentre in chiusura ci sono due one shot scollegate tra loro. La prima, che non è Boys'Love, si intitola Swim, Drown, Swim e mostra il rapporto particolare che si viene a creare tra un ragazzo molto timido e insicuro e il custode di una piscina dal tragico passato. La scelta dei personaggi è particolare e la vignetta conclusiva rende molto bene l'atmosfera malinconica e opprimente.

L'ultimo racconto è invece trascurabile: si intitola A Heavy Snowfall ed è una semplicissima storiella slice of life che gioca sul fatto che uno dei due personaggi si chiami Yuki. Davvero nulla di che, ma fatto salvo questo elemento, il volume è promosso con buoni voti! ^_^/

- L'altro volume unico, sempre di Est Em, si intitola An Age Called Blue. Anche in questo caso ci troviamo davanti ad una storia ben scritta e a un tratto in linea con la sua produzione, anche se forse un po' più grezzo. Il tratto maturo, con un "pizzico di Occidente" di Est Em si presta benissimo ad ambientazioni non giapponesi, come già visto in Ultras, e questa storia non fa eccezione.

Billy e Nick sono due amici musicisti, uno cantante e l'altro chitarrista, che fanno parte della stessa band. Nick però ha un comportamento molto sregolato che sta mettendo in difficoltà l'intero gruppo, così Billy verrà posto davanti a una scelta difficile: la musica o Nick, l'amico per cui sembra provare molto di più? La conclusione è piuttosto inaspettata e, come sempre, siamo davanti ad un'autrice competente, quindi non mi resta che augurarvi buona lettura! ^_^

Nel volume sono contenute anche le one shot: I see the blue che è molto sensuale e intensa, ma lascia con l'amaro in bocca. A quanto pare però è legata a Seduce me After the Show, altro volume dell'autrice che ancora non sono riuscita a recuperare, quindi si spera in ulteriori sviluppi!

Anche l'ultima, dal titolo russo "Nipuka Nipera" ha un che di triste, ma la conclusione lascia il lettore con un po' di positività: un ragazzo ferma un uomo di mezza età che sta portando a spasso un cagnetto di nome Sputnik e i due si mettono a chiacchierare. L'uomo spiega l'origine del nome del cane, legato ad una persona per lui molto importante e che non è più riuscito a incontrare.

Anche questo volume, promosso e consigliato se cercate una lettura breve e stimolante.

Ovviamente sono entrambi titoli inediti in Italia. (ç__ç quando? Quando?!) Si possono trovare però in lingua inglese.

➽ Se invece state cercando tutt'altro, ovvero una commediuola poco impegnativa che lenisca le vostre pene quando siete spaparanzati a letto per febbre o dolori mestruali (e lo dico per esperienza XD), se non avete problemi con il particolare stile di disegno dell'autrice, vi consiglierei Musou Elektel (o Elektel Delusion). Una serie di 4 volumi di Nekota Yonezo, molto leggera e "pop", incentrata su contenuti più "pepati".

Protagonisti della storia sono Fumi e Shunpei, due amici d'infanzia dal carattere molto diverso. Fumi un giorno rivela a Shunpei di essere gay e gli presenta il suo ragazzo, il presidente dell'associazione studentesca (un super sadico che aggiunge un tocco di comicità in più alla vicenda). Shunpei resta sconvolto da questa dichiarazione, non tanto perchè l'amico sia gay, quanto perchè... non ha scelto lui come fidanzato! Questa reazione inaspettata lo porterà a riflettere sui suoi sentimenti e a farsi avanti! La serie sarà incentrata sul rapporto di coppia dei due protagonisti e sui loro primi passi nel mondo dell'ammoreH. Menzione d'onore alla sorella fujoshi di Shunpei!

La trama è proprio la base del BL, ma i personaggi sono simpatici e mi ha divertita come la mangaka abbia giocato con le dinamiche "seme / uke" (che però rimangono) attribuendo ai personaggi una personalità opposta a quella che vorrebbe lo stereotipo. Sul finale si va perdendo in situazioni un po' troppo sceme, ma rimane una letturina simpatica per passare un po' di tempo senza pensieri. Occhio che contiene molte scene esplicite!
A me lo stile di disegno della Nekota piace, anzi è proprio il motivo che mi ha spinta a fare con lei un secondo tentativo, dopo la delusione presa con Tsuyogari che non mi convinse affatto. Se pubblicassero questo invece, un pensierino ce lo farei. I volti allungati non stonano con il design del fisico slanciato ma non troppo etereo, senza troppe sbavature di proporzioni.
Tecnicamente Elektel sarebbe il sequel di un altro manga, un volume unico dal titolo Otona Keikenchi, in cui un ragazzo impotente scopre che l'unica persona a cui il suo "amichetto" reagisce è un suo compagno di scuola dal carattere un po' strano. La premessa sembra una boiata, e lo è! XD Il sequel è più godibile e male che vada si possono saltare i capitoli riguardanti la coppia di Otona, che sono comunque ben distinti e sono solo due, quindi vi direi di risparmiare il vostro tempo per il volume unico e passare subito a Elektel!

➽ Se vi piace lo stile molto personale della Nekota, ma preferite qualcosa di più impegnativo e che tratti temi più forti, vi consiglio anche Michiru Heya, una serie in due volumi. Anche Michiru Heya è uno spin-off di un'altra serie (Kamisama no ude no naka) che ho tentato di leggere ma non mi ha proprio presa. (A quanto pare alla Nekota vengono meglio gli spin-off xD)! Anche in questo caso, e forse anche più di Elektel, la serie che vi consiglio è leggibile anche a solo.
La tranquilla vita scolastica di Reno, studente di un antiquato collegio maschile cattolico occidentale, è destinata a cambiarequando gli viene assegnato un nuovo compagno di stanza, Roger. Su di luicircolano voci molto pesanti, dato che si dice in giro che si prostituisca. Reno scoprirà presto che le voci sono fondate, ma nonostante i pregiudizi finirà per affezionarsi a questo nuovo compagno che, nonostante il suo apparente attaccamento al denaro, dimostra un forte bisogno di affetto.

Le premesse di questa storia mi hanno subito fatto pensare (mooooolto alla lontana) a Kaze to Ki no Uta, ma ovviamente non siamo a quei livelli. Il personaggio di Roger mi è piaciuto molto e il suo background è abbastanza credibile, mentre Reno, pur facendo tenerezza, alcune volte ha reazioni infantili per cui però fa subito ammenda, schivando in corner i ceffoni dei lettori.
L'unico difetto di questa serie è l'ambientazione. Da quello che ho scritto quando pensate

sia ambientato? Io dalle prime pagine pensavo si trattasse di fine Ottocento, inizi Novecento. Poi pian piano iniziano a saltar fuori maglioni moderni e addirittura dei pc e... ebbene sì, è ambientato ai giorni nostri! Nonostante la struttura, le divise, i temi e i rapporti sociali tra i personaggi non siano di questo secolo. Un vero peccato, perchè questa scelta non accontenta nessuno, nè i fans delle serie d'ambientazione d'epoca nè chi predilige la contemporaneità. Bastava togliere qualche oggetto, oltretutto superfluo, e la storia avrebbe guadagnato ulteriori punti! Il setting contemporaneo fa perdere in credibilità ad alcuni elementi purtroppo.

➽ E se invece foste indecisi tra manga maturi con un pizzico di malinconia, commedie scemotte o roba dai contenuti più forti, perchè non optare per una via di mezzo? Ovvero una miniserie in due volumi che pur avendo toni da commedia, lasci comunque spazio a sentimenti e temi un po' più maturi.
I volumi in questione sono Mirai no Kioku e Kaze ni Yuku e di Saika Kunieda!
Kento Kumagaya, giovane di belle speranze col pallino della famiglia numerosa e della mogliettina casa&cucina viene (giustamente!) scaricato dalla sua fidanzata dopo una proposta di matrimonio poco felice. Il ragazzo, disperato per il rifiuto, si ferma in un bar, dove incontra Akira Kazuki, un ragazzo molto bello e dalla lingua pungente con cui si ferma a parlare e, complice l'alcool, i due passano la notte insieme. La sbandata di una notte? Le cose si faranno più complicate quando Kento scoprirà che Akira è un suo collega! La premessa è trita e ritrita, ma l'autrice passa oltre questa prima fase (forse un po' troppo velocemente) per concentrarsi sugli sviluppi successivi, raccontati piuttosto bene e

Si sa che il Bara sta nei peli LOL

senza abbandonare mai la sua ironia, rendendolo una buona via di mezzo tra la serietà di Est Em e la simpatica scemenza adolescenziale di Elektel Delusion. Il titolo tende più alla commedia, soprattutto quando si tratterà di presentare l'appariscente Akira ai nonni di Kento, ma non mancherà qualche piccolo contrasto tra i due personaggi per rendere la storia più interessante.
In Kaze no Yuku e, continuano le vicende dei due protagonisti, tra nonnini burberi e vecchie conoscenze invadenti.
E' il primo titolo che leggo della Kunieda e penso proverò altro di suo. Non amo il suo modo di disegnare i volti, ma se cercate un buon compromesso tra lo stile yaoi più commerciale e qualcosa di meno etereo, con leggerissime influenze bara che regalano ai corpi un aspetto più massiccio del solito, potrebbe essere di vostro gradimento! ^_^/
Ho scoperto questo manga grazie al blog Recensioni Yaoi. Potete trovare QUI la recensione di questo volume!

Questa lista è stata meno a compartimenti stagni della precedente, ma spero che siano comunque consigli graditi! :) Conoscete queste autrici? Avete qualche altro loro titolo da consigliarmi? ^^