Come ben sapete, arrivo sempre tardi quando si tratta di recuperare qualche titolo e il caso di No. 6 non è un'eccezione, dato che è uscito nel 2011 (e a me sembrava una serie di un paio di anni fa... come passa il tempo ç_ç).
No. 6 è un anime distopico con una componente shonen ai che gli ha conferito un po' di personalità in più. Ciò lo rende in un certo senso un predecessore di Yuri On Ice (per quella questione di "un anime non shonen ai con una coppia gay"), anche se, se proprio vogliamo essere fiscali, No. 6 è tratto da una serie di novel di 9 volume e ne è stato tratto anche un manga, a differenza di YOI che è una serie anime originale. Ma chiudiamo questa parentesi!
Shion ha un aspetto normale all'inizio, ma un dato evento lo trasformerà fisicamente. |
Il titolo della serie fa riferimento alla città artificiale in cui vive Shion, il nostro protagonista. All'interno di No. 6, la gente vive serena e può usufruire di molti lussi, essendo una città molto ricca e tecnologica. In realtà non è tutto oro quello che luccica, e Shion verrà presto a conoscenza del marcio su cui è costruita la sua città apparentemente perfetta e pacifica.
Shion, ragazzino intelligente, ingenuo e di buon cuore, avrebbe avuto accesso a un percorso elitario in futuro, se solo non avesse nascosto per una notte un prigioniero fuggitivo, Nezumi ("Ratto").
I due staranno insieme per una sola notte, ma quella basterà a cambiare le loro vite.
Dato il crimine commesso (ma tenendo pur sempre conto che si trattava di un ragazzino) No. 6 punisce Shion e sua madre proibendogli di intraprendere il corso di formazione specializzata a cui aspirava, motivo per cui dopo qualche anno lo vediamo alle prese con un lavoro umile in veste di sorvegliante di un parco.
Durante il suo turno si trova ad assistere ad un fatto agghiacciante e misterioso. Essendo nuovamente coinvolto in qualcosa di più grande di lui, Shion deve subire un altro stravolgimento della sua vita, di nuovo ad opera di Nezumi che riesce a sottrarlo prontamente all'arresto e lo porta con lui fuori dalle mura di No. 6.
Qui Shion entrerà in contatto con un'esistenza di degrado di cui non sapeva neanche l'esistenza e pian piano scoprirà la verità sulla costruzione della sua amata N. 6.
Shion, ragazzino intelligente, ingenuo e di buon cuore, avrebbe avuto accesso a un percorso elitario in futuro, se solo non avesse nascosto per una notte un prigioniero fuggitivo, Nezumi ("Ratto").
I due staranno insieme per una sola notte, ma quella basterà a cambiare le loro vite.
Dato il crimine commesso (ma tenendo pur sempre conto che si trattava di un ragazzino) No. 6 punisce Shion e sua madre proibendogli di intraprendere il corso di formazione specializzata a cui aspirava, motivo per cui dopo qualche anno lo vediamo alle prese con un lavoro umile in veste di sorvegliante di un parco.
Durante il suo turno si trova ad assistere ad un fatto agghiacciante e misterioso. Essendo nuovamente coinvolto in qualcosa di più grande di lui, Shion deve subire un altro stravolgimento della sua vita, di nuovo ad opera di Nezumi che riesce a sottrarlo prontamente all'arresto e lo porta con lui fuori dalle mura di No. 6.
Qui Shion entrerà in contatto con un'esistenza di degrado di cui non sapeva neanche l'esistenza e pian piano scoprirà la verità sulla costruzione della sua amata N. 6.
I personaggi di questa serie sono davvero pochissimi e l'attenzione dello spettatore è sempre puntata su Shion e Nezumi. Il primo, pur vedendo ogni sua certezza andare in frantumi, cercherà di mantenere un equilibrio mentale e una predisposizione d'animo tali da farlo passare quasi per troppo ingenuo per sopravvivere fuori No. 6. La crudele realtà dei fatti però lo porterà a cambiare, soprattutto quando svilupperà un legame molto forte con Nezumi, nonostante le forti differenze ideologiche.
Nezumi al contrario può sembrare quasi insensibile ed egoista, cosa che in parte è, ma perchè è stato forgiato da una vita molto dura che lo ha portato a detestare e voler annientare la città.
Nezumi al contrario può sembrare quasi insensibile ed egoista, cosa che in parte è, ma perchè è stato forgiato da una vita molto dura che lo ha portato a detestare e voler annientare la città.
Il rapporto tra i due è quindi basato su questo profondo affetto (che sfocia in amore) e istinto di protezione reciproco che, però, viene continuamente minacciato dalla loro posizione nei confronti di No. 6. A detta di Nezumi, Shion si troverà a dover affrontare una scelta drastica: salvare la città e diventare nemico di Nezumi oppure allearsi con Nezumi e distruggere No. 6. Sarà possibile trovare un compromesso?
Questo rapporto penso sia l'elemento meglio gestito di questo anime che, purtroppo, ha un grosso difetto: la conclusione infatti è troppo affrettata, seppur molto bella come idea. Il risultato è che lo spettatore rimane con un grande senso di tristezza mista a insoddisfazione. Non solo per quanto riguarda la vicenda sentimentale, che comunque è affrontata in maniera piuttosto implicita (ma c'è sicuramente), ma anche per l'elemento distopico, davvero molto promettente ma costretto a lasciare molte informazioni sottointese a causa del poco tempo (gli episodi sono addirittura 11, neanche i soliti 12!) e della gestione delle tempistiche non ottimale. Alcune scene, a mio avviso, potevano essere accorciato per dare più spazio ad ulteriori spiegazioni sul passato di Nezumi e sulla storia di No. 6.
Da un punto di vista tecnico, la serie mi sembra abbia una buona qualità. Magari non eccelsa, ma non ho visto nulla di particolarmente inguardabile. Il doppiaggio è convincente e le musiche, pur non essendo il mio genere, sono adatte pur senza risultare memorabili. Stesso discorso vale per l'opening, mentre l'ending è già un gradino più su e fa sempre piacere riascoltarla.
Per concludere: questo No. 6 è come mangiare un ottimo antipasto, per poi passare direttamente all'amaro digestivo senza portate di mezzo. Si ha la forte sensazione che manchi qualcosa, anche solo un dialogo conclusivo. Conto di recuperare il manga, se non le novel (più difficili da reperire), perchè la distopia rappresentata mi ha incuriosita parecchio. Insomma, con qualche episodio in più e qualche accortezza, sarebbe stato proprio un bel titolo e questo rende il rammarico ancora più forte.
Tenendo presente i vari difetti, consiglierei questa serie a chi cerca uno shonen ai diverso dal solito, seppur molto casto, e a chi sia interessato ad ambientazioni distopiche, pur tenendo presente che alcune risposte saranno abbastanza approssimative. Non è il primo titolo che consiglierei, ma non è neanche una perdita di tempo, soprattutto sul piano emotivo.
Ciao!
RispondiEliminaIo non ho ancora visto l'anime, anche se ricordo bene di averne sentito parlare al momento della messa in onda.
Peccato per il finale "frettoloso"....
Ad ogni modo, il manga è stato pubblicato in inglese, e su Amazon si trovano anche le novel, sempre in inglese (anche se non ho capito bene se si tratta di una tradizione ufficiale o amatoriale).
A presto
Sì un vero peccato, ma tutto sommato non me ne sono pentita :)
EliminaGrazie per le informazioni! Mi metto a cercare +__+
A presto!
Anch'io sono spesso in ritardo con le serie, questa l'ho recuperata solo l'anno scorso! Devo dire però che non mi ha colpita particolarmente, l'ho trovata carina ma tutto sommato niente di eccezionale. Concordo con la tua recensione, in effetti è come se le mancasse qualcosa. È anche per questo che non ho mai avuto troppa voglia di recuperare né manga né anime.
RispondiEliminaLa cosa mi fa sentire meno sola XD non riesco quasi mai a seguire le programmazioni "in corso" x_x
EliminaA me piacerebbe recuperare o il manga o le novel prima o poi giusto per capire se il mondo viene raccontato in modo più preciso, ma non ho fretta ecco xD
Avevo iniziato a vederlo durante la messa in onda e poi mi ero fermata per mancanza di tempo. Adesso della storia non ricordo più nulla e dovrei rivederlo daccapo, ma da quello che hai scritto forse è meglio che mi concentro su altro, visto che il tempo libero continua ad essere poco!
RispondiEliminaSe hai altre serie più in alto nella lista delle priorità, ti direi di optare per quelle XD
EliminaNo. 6 è carino ma non imperdibile! ^^
Oddio davvero è del 2011? Allora ho una scusante per non ricordarmi quasi niente... XD A parte gli scherzi, da quel poco che ricordo sono d'accordo con te. Purtroppo neppure io ero rimasta molto soddisfatta del finale. L'impedimento più grande però era che... non sopportavo le scene di Nezumi che cantava LOL lo so che è stupidissimo ma è la verità. Comunque a parte questo avevo apprezzato tantissimo l'originalità della storia e la tematica BL. E' un peccato che nessuna altra serie abbia seguito questo percorso. Yuri on Ice è quello che ci si avvicina di più, ma è pur sempre una serie sportiva e ormai è di norma per queste fanservice avere coppie BL (anche se non canon).
RispondiEliminaEbbene sì! Anche io ero convinta che fosse più recente :V praticamente l'ho in wishlist da 6 anni... Una sintesi della mia lentezza ahah
EliminaAhahahah a me non davano troppo fastidio, ma è anche vero che non mi sono rimaste impresse le sue canzoni. Non le trovavo orecchiabili e lui non aveva chissà che voce... Anche i testi erano "meh".
Purtroppo in molti si sono dimenticati delle poche cose buone di questa serie forse ahah tanto che YOI viene definito il primo ad aver inserito una coppia gay in una serie non BL, mentre Shion e Nezumi erano gay molto meno ingenui di Yuri :P