mercoledì 27 novembre 2013

Planetes! (abbastanza in ritardo)

Anno 2075. L'umanità è ormai in grado di spostarsi con relativa facilità nello spazio, tanto da essere riuscita a creare delle basi sulla Luna e su Marte alla ricerca (come al solito!) di nuove fonti di energia. Peccato che quando gli uomini allungano le manine verso qualcosa, immancabilmente lasciano tracce.
In questo caso, tra satelliti e missioni spaziali, non mancano i detriti lasciati indietro e che, dato il particolare ambiente, sono estremamente distruttivi, tanto che "un oggetto poco più grande di una vite può causare la distruzione di una navicella", secondo quanto ci insegna la fisica.
Rimuovere i detriti, pertanto, è un'attività vitale, essendo dei furboni anche in animazione, le diamo poca importanza.


Questa è, molto in generale, la premessa di Planetes, anime in 26 episodi tratto dal manga di Makoto Yukimura.
Andando più nel dettaglio, facciamo conoscenza di un'azienda, la Technora e, in particolare, della sua Sezione Detriti, meglio nota come "Mezza Sezione" (equipe dimezzata, stimendi dimezzati e, gli altri pensano, preparazione e serietà dimezzate!). La nostra guida e protagonista all'interno dei meccanismi dell'azienda, nonchè di questo mondo è Ai Tanabe, una nuova assunta dal carattere frizzante, sempre disponibile anche se è sbadatissima ed è una grande sostenitrice del concetto "Love&Peace" (non per niente di chiama "Ai"!). Vash The Stampeede sarebbe fiero di lei, in pratica. Ma Ai non è solo la classica svampita che andrebbe bene per uno shojo manga, ma è molto determinata e prende sempre il toro per le corna. Altro toro personaggio fondamentale della serie, con cui Ai inizialmente entrerà in contrasto (ma sappiamo tutti come andrà a finire!) è Hachirota Hoshino. Un altro raccogli detriti, "senpai" di Tanabe che si diverte a fare il prepotente, ma quando vuole si dimostra una persona con la testa sulle spalle (e con il pannolone nella tuta, come ogni astronauta che si rispetti!). Hoshino, detto Hachimaki perchè intorno alla fronte ha la fascia dei kamikaze (hachimaki, appunto) è ossessionato dallo spazio e il suo più grande sogno è comprarsi un'astronave (e per questo viene sfottuto da tutta l'azienda, dato che è una cosa abbastanza impossibile). Altri personaggi degni di nota sono Fee Carmichael, la caposquadra dei raccogli detriti, donna molto forte e gran fumatrice. Sa sempre cosa dire e cosa fare. Senza di lei andrebbe tutto a rotoli in 5 minuti. Suo degno assistente è Yuri Mihalkov (uno dei miei preferiti **) che apparentemente non fa un tubo dato che sta sempre in disparte, pur essendo molto gentile, ma nasconde un passato molto triste. L'ho trovato proprio un bel personaggio, ma sono un po' di parte perchè, in generale, mi piacciono i tipi (cartacei si intende) come lui. C'è anche una serissima stagista, Edelgard Rivera, che può sembrare un personaggio totalmente insignificante, ma nasconde un grande potenziale.
Ruolo (quasi!) puramente comico  lo hanno il caposezione, Philippe Myers e il suo vice Arvind Ravi. Il primo è un uomo grassoccio e...inutile per il 90% degli episodi, il secondo ha qualche momentino di gloria, ma sempre nel 5% degli episodi.

da destra Ravi (indiano), Myers (in basso a destra), Edelgard (in alto a destra),
Hachimaki (con la tuta da astronauta), Ai (in rosa sullo sfondo), Fee (con le cuffie) e Yuri (in azzurro).
Come si è potuto notare dai nomi, lo staff di queste aziente non appartiene ad una sola nazionalità, dando l'impressione di un mondo in cui i popoli sono integrati alla perfezione. Niente di più sbagliato. Altri personaggi ci faranno capire tutt'altro, come Claire Rondo (facente parte dell'amministrazione). Il divario (provocato spesso consapevolmente) tra primo e terzo mondo è uno dei temi principali di Planetes e devo dire che è stato affrontato in modo interessante, senza però sfociare in eccessive ciarle politiche o sdolcinate. Forse sul finale si poteva dare qualche risposta in più, ma così facendo la serie si sarebbe dovuta dedicare SOLO a questo argomento che è, senza ombra di dubbio, molto complesso e articolato.
Vorrei parlare di altri personaggi secondari, come Cheng-Shin Kho (amico di Hachimaki e pilota eccellente) o Gigalt Gangaragash, ma finirei per dilungarmi troppo. Infatti i personaggi sono davvero ben caratterizzati e non sono proprio una manciata. Ognuno ha la sua storia, il suo "momento" di svolta. Anche quelli che sembravano comparse tornano a fare un salutino quando meno te lo aspetti. Non sarà difficile farsi coinvolgere dalla narrazione per scoprire cosa succederà a Tizio o a Caio, come reagirà e come si rapporterà con gli altri (non in stile soap opera, eh!).


Planetes, infatti, oltre ad essere un'ottima serie sci-fi (a detta degli esperti, sul web, è considerata molto realistica nella riproduzione di meccanismi, grafici, etc...dimostrando quanto l'autore si sia documentato) è un anime (e manga suppongo) sulle relazioni interpersonali. Il messaggio della serie è  l'uomo non può vivere da solo, neanche volendo. Cercherà sempre gli altri, poichè tutto è connesso da un forte legame. Tutti cerchiamo le nostre coordinate, dopotutto. La perdita di punti di riferimento (che siano persone o obiettivi da raggiungere) è ciò che muove molti personaggi ad agire in modi che ci possono sembrare quasi folli, da persona ossessiva. Basti pensare al cambiamento di Hachimaki, ad un certo punto della serie. Sembra davvero pronto a fare e a rinunciare a tutto pur di raggiungere il suo obiettivo, esagerando non poco. Meno male che Ai lo riporterà con i piedi per terra (o per Terra u.u). Questa sensazione di straniamento deve essere abbastanza comune quando lavori in un ambiente (lo spazio) in cui sembra di essere abbandonati da tutto e tutti, completamente "scollegati" e persi. Non a caso, uno degli incidenti più atroci (che può portare ad avere dei danni psichici) per un astronauta è quello di sganciarsi dal cavo che lo collega alla sua navicella, finendo per vagare in eterno e morire da solo nello spazio, immenso e muto.
Il rapporto tra gli astronauti e lo spazio diventa qualcosa di davvero "malato", un'ossessione da cui non riescono a liberarsi, sempre pronti ad oltrepassare il limite. Non è sempre un male, ma di sicuro non è sempre un bene...

Riassumendo, Planetes è una serie basata sull'aspetto fantascientifico e psicologico, con una buona dose di attuali riflessioni sulla società e un pizzico (forse anche di più ) di filosofia. Il messaggio finale è vecchio quanto il mondo, ma davvero ben inserito e "presentato", senza sdolcinatezze. Si evince dalle grandi azioni, ma soprattutto dalle piccole. Mi piacerebbe pensare che non sia un caso che, da un punto di vista tecnico, i primi piani siano molto più curati delle scene in campo lungo. Non credo proprio sia così, dato che è un meccanismo comunissimo negli anime di numerose puntate. In campo  lungo i volti e gli arti appaiono un po' abbozzati, mentre nelle altre scene ogni dettaglio è riportato alla perfezione e il disegno migliora notevolmente. Nonostante questo, lo stacco non è mai troppo brusco. Ovviamente grande spazio (perdonate il pessimo gioco di parole) viene dato alle rappresentazioni dei pianeti e dell'universo, la luna in particolare.
Io ho visto la serie in italiano e devo dire di essere pienamente soddisfatta dei doppiatori! ^^ Le sigle sono rimaste quelle originali, molto belle entrambe, soprattutto per la scelta dei video.
E' una serie che consiglierei un po' a tutti (e quando mai! Serie di nicchia ne vedo pochine), dato che anche il laro romantico-sentimentale viene approfondito molto bene (dando non poche soddisfazioni, devo dire u.u!), ma non mancano la suspense, gli intrighi internazionali (altro elemento fondalmentale della serie), la tecnologia avanzata e tutto ciò che si vorrebbe trovare in uno sci-fi insomma! Non mancano però le scene comiche, soprattutto nella prima metà.
Da sottolineare infatti che i primi episodi della serie sono quasi autoconclusivi e il tono è spesso più giocoso e vivace (ma non mancano le scene angst!), mentre nella seconda metà ci sono episodi davvero "sostanziosi" e avvincenti.


(Tanto per chiudere in bellezza!)


Per adesso non ho letto il manga quindi non posso fare confronti, però vi riporto all'ottima recensione di Acalia QUI! (sul manga). O magari se ne può parlare nei commenti qui sotto se avete letto il lavoro di Yukimura. Ne parlavamo con Bori proprio uno o due post fa.

16 commenti:

  1. Io ho letto il manga e, da quel che leggo dalla tua recensione, ci sono delle differenze. Intanto Ai non è la protagonista del manga, né la voce narrante. Sebbene non ci sia un solo personaggio su cui ruota, in assoluto, tutta l'opera, mi sentirei di indicare come "protagonista" Hachimaki.
    Molti dei personaggi che vedo nelle immagini e di cui parli non compaiono nella versione cartacea. Magari saranno quelli di cui lamenti un particolare approfondimento. Non trovo tra i personaggi da te citati il padre di Hachimaki e mi chiedevo se comparisse nell'anime.
    Ad ogni modo a me è piaciuto questo manga ed ho trovato parecchie similitudini con un'altra opera che seguo (e che gli è successiva temporalmente) ovvero: Uchu Kyodai. Te la consiglio molto*_*

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  2. Non ho visto l'anime né ho letto il manga, ma ne ho sempre sentito parlare bene. Purtroppo non riesco un granchè a seguire serie anime (è più semplice per me prendere in mano un fumetto nei ritagli di tempo, piuttosto che scaricare un episodio e guardarlo sul pc). Meno male che c'è rai4 con il suo anime thursday, che al momento per mi sta permettendo, ad esempio, di recuperare Psycho Pass; spero che prendano in considerazione anche questo PLANETES, che secondo me starebbe bene con il loro palinsesto.

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  3. In effetti, anche io non mi trovo molto con il tuo riassunto della trama.
    Quindi immagino proprio che abbiano aggiunto delle cose...
    Comunque, non avendo visto l'anime, non posso dire con certezza, lessi il manga un po' di tempo fa, ma a differenza di molti non è che mi sia rimasto impresso...bello, per carità, l'ho finito io che notoriamente ODIO lo sci-fi, quindi...però nulla che mi rimarrà impresso a vita ecco.
    Il rapporto tra i protagonisti però mi piaceva e lo ricordo ancora con affetto, così come un paio di altre situazioni.

    Comunque, mi pare che l'anime sia stato annunciato per l'Italia! Insieme a Steins;Gate (questo si, un anime fantascientifico DA VEDERE!) e SAO (Sword Art Online). Quando arriveranno non lo so, non so nemmeno SE arriveranno, ma abbiate fede! :D

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  4. Ho visto tutto l'anime ma non ho mai letto il manga, comunque posso dire che è uno degli anime migliori che abbia mai visto, poi la colonna sonora mi è piaciuta tanto ^_^

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  5. Grazie per il confronto ^^
    Nell'anime Ai e Hachimaki sono approfonditi allo stesso modo, per cui sono protagonisti entrambi. Anche se, facendo attenzione alla seconda parte della serie, ho sospettato che nel manga fosse Hachimaki la voce narrante, dato che si concentrano molto su di lui.
    Il padre di Hachimaki compare, ma nell'ultima decina di puntate se non erro :)
    Uchu Kyodai lo terrò sicuramente d'occhio! ;) Sembra una storia molto interessante...è conclusa?

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  6. In effetti è una serie molto "completa", per cui non mi meraviglia che possa interessare molti persone anche con gusti abbastanza diversi ^^ Anche io in genere leggo più manga, però ogni tanto metto a scaricare qualche serie e quando l'ho completata faccio una maratona ** tempo permettendo >.<
    Psyco pass incuriosisce anche me! **
    Hai visto bene, infatti Planetes è stato trasmesso su Rai4 proprio tra il 2012 e il 2013 (così mi ha detto Wikipedia)! :) Direi che hanno scelto proprio un ottimo titolo!

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  7. Penso proprio che alcuni episodi siano stati aggiunti e forse saprei anche indovinare quali XD anche perchè essendo 26 episodi era inevitabile, dato che il manga è di tre volumi se non vado errato ?_?
    Ai e Hachimaki sono proprio una bella coppia di personaggi (alla fine :P ché Hachimaki "mestruato" l'ho retto poco...!)

    Io l'anime l'ho visto in italiano (doppiato quindi) e, cercando su wikipedia, ho letto che è stato trasmesso il primo episodio su MTV nel 2006, mentre la serie per intero è stata trasmessa tra 2012 e 2013, per cui mi sa che lo hanno già trasmesso tutto dal settembre 2012 all'aprile 2013! ^^
    Steins;Gate mi ispira moltissimo! Di SAO ho sentito pareri contrastanti, ma mai fidarsi delle recensioni trovate su certi siti...(almeno secondo il mio modesto parere).
    Io non sono patita di fantascienza, però una serie ogni tanto mi fa piacere vederla o leggerla.^^

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  8. Allora vedo che condividiamo lo stesso parere!
    Planetes è proprio una serie da non perdere :) A me è piaciuta molto la scena [SPOILER] in cui Hachimaki e Ai si incontrano di nuovo e si vede la galassia fatta da tante persone *_* [FINE SPOILER]

    Grazie per la visita! ^__-

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  9. No, non è conclusa. Al momento, in Italia, stiamo a 19 volumi.

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  10. Ah okey! ^^ Non so perchè pensavo fosse conclusa (o in via di conclusione)!

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  11. Io ho letto il manga e ho l'anime nella lista d'attesa. O meglio, avevo iniziato con l'anime ma poi l'ho messo in pausa perché avevano annunciato il manga e non l'ho ancora ripreso (tempo tirannissimo, ho troppe poche ore settimanali di tempo libero ç__ç).
    Che io sappia (e da quello che hai scritto e dal poco che ho visto) l'anime e il manga sono leggermente diversi, dove il primo si sofferma maggiormente su Ai, l'altro ha come protagonista Hachimaki.
    In ogni caso è un'ottimo prodotto, che riesce ad affrontare temi ostici senza diventare pesante o banalizzare l'argomento.
    [SPOILER] Il momento di crisi di Hachi, credo che sia uno dei momenti migliori della serie (supponendo che sia uguale anche nell'anime), mi è piaciuto molto come viene gestita l'introspezione del personaggio [FINE SPOILER] ^^

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  12. Ti capisco bene :/
    a quanto pare tra anime e manga c'è qualche differenza nella scelta della "voce narrante". Nell'anime Ai e Hachi sono praticamente coprotagonisti l'uno dell'altra. Mi vengono in mente Kaname e Sosuke di FullMetal Panic (non come caratteri, ma come livello di "importanza").
    [SPOILER] quella parte credo sia abbastanza simile in entrambe le versioni, sì^^ E' stata una scelta molto realistica secondo me e anche un po' spiazzante considerato come era entrato in scena Hachimaki. La parte in sè stessa l'ho trovata molto interessante, ma Hachimaki in alcune scene era da schiaffoni...in altre invece era da pacche sulla spalla ç.ç [FINE SPOILER]

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  13. Hachimaki...mestruato?
    XDXDXD
    Ahahahaahahah!!!
    No, questa devi spiegarmela XDXD
    Perché io del manga ricordo tutto sommato un personaggio coerente, non era di sicuro il mio prototipo di protagonista preferito, ma niente che mi facesse pensare "oddio, questo è proprio una donna in quei giorni lì" XDXD (pensiero che mi capita spesso leggendo gli yaoi, per esempio.......... -.-)
    Poi di solito Yukimura, come psicologie e comportamenti, è abbastanza credibile, o almeno, più di tanti altri...

    Ma quanto sono fusi su MTV?!
    Voglio dire...il primo episodio nel 2006 e il resto...6 anni dopo?? E pretendevano ancora che qualcuno se lo ricordasse?? XDXD *no comment*
    Steins;Gate assolutamente consigliato. E' una storia molto ingarbugliata e complessa da vedere possibilmente in tempi brevi sennò si rischia di perdersi qualche pezzetto per strada...ma io l'ho trovato molto interessante, un tentativo di creare una storia sci-fi un po' particolare e diversa dal solito (magari non del tutto riuscito in alcuni punti, ma comunque apprezzabile).
    SAO non l'ho visto, proprio perché anche io avevo letto pareri molto diversi e quindi mi puzzava fortemente di boiata XD L'ha visto una mia amica in compenso e mi ha detto che è interessante le prime 14 puntate o giù di lì, poi c'è un salto dello squalo tremendo e diventa una cosa completamente diversa dalle premesse, inguardabile insomma. Avendo lei una carriera di anime alle spalle di tutto rispetto, mi fido del suo giudizio e preferisco sinceramente guardare altro.
    Sul genere sci-fi che gira in questi giorni su Rai4 ho visto che trasmettono Psycho-Pass, che è un anime diverso sia da Planetes che da Steins;Gate nelle premesse, ma che mi è comunque garbato. Se sei in vena di fantascienza distopica, potrebbe essere un titolo discreto su cui puntare...

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  14. AHAHAh XD
    non è che fosse proprio isterico nel senso che sbraitava e lanciava oggetti, ma ad un certo punto inizia ad essere super nervoso e concentrato sul suo obiettivo, fregandosene di tutti. Si incacchia pure con un suo amico solo perchè stava provando i test per la missione su Giove tanto per...O.O
    Io lo chiamo "mestruato" però tanto per ridere, perchè comunque il suo modo di comportarsi funziona in modo coerente con quello che gli succede prima^^

    Scusa, effettivamente ho sbagliato io XD non ho specificato che la serie completa è stata trasmessa su Rai4. Su Mtv è passato solo il primo episodio. Fatto sta che restano fusi XD
    Ah allora Steins;Gate lo guardo quando ho un po' di vacanze (magari queste di Natale) così posso maratonarmelo e capirci qualcosa XD
    Anche dei miei amici mi hanno detto la stessa cosa su SAO, per cui, dato che ho una lista di roba che mi ispira di più, per il momento lo evito XD magari si recupera in periodi di magra (cioè mai, visto quanto riesco ad accumulare ._.).
    Psyco-Pass non sembra affatto male! Anche un mio amico di penna me lo ha consigliato e poi il character design di questa autrice non mi dispiace! (Della serie: anche l'occhio vuole la sua parte :P).

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  15. Ah, davvero non ricordavo questo aspetto del protagonista buahbuahbuah XDXDXD

    Ma allora la faccenda di Mtv ha ANCORA meno senso XD Perché il primo episodio solo?? E non va mica bene!! Dovevano trasmettere a random anche l'ultimo! Così almeno si sapeva come iniziava e, per coerenza, anche come finiva. Poi di cosa ci sta in mezzo, giustamente, chissene, sono quisquiglie XD (??? -.-)

    L'autrice che ha realizzato il design di Psycho-Pass è la Amano, l'autrice di Katekyo Hitman Reborn! Difatti TUTTI i personaggi che compaiono in quell'anime sono i degni fratelli gemelli dei corrispondenti personaggi di KHR XDXDXD
    Lo stile di disegno non mi piaceva per KHR (vedere uno shonen con dei personaggi con gli occhioni a palla enormi come quelli della Tanemura mi lasciava a dir poco perplessa in alcuni punti XD), ma in questo anime è funzionale e "figoso" quel che basta U_U

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  16. Preferisco ricordarlo per come è all'inizio della serie e proprio alla fine XD

    Ahah quisquilie e pinzillacchere! (cit.) Però anche trasmettere una puntata random del mezzo sarebbe stato divertente, tanto per confondere le acque XD

    Ah di Reborn ho letto i primi volumi a scrocco! Purtroppo mi sono incagliata tra i classici episodi autoconclusivi che vengono inseriti a secchiate all'inizio degli shonen, però come tratto non mi dispiaceva. Non il mio preferito, ma niente male.
    In effetti su Psyco-pass fanno un altro effetto! :)

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