giovedì 8 novembre 2018

Pausa Caffè! (Post di ciarle e arrivederci)

...Una lunga pausa caffè! (Che poi a me neanche piace il caffè, ma vabbe', mi interessava il senso!)
 
Ciao a tutti!
Com'è andata Lucca? Ci siete stati? Io sì e finalmente ho incontrato una delle mia autrici preferite, Robin Hobb, a cui ho dedicato diversi post qui sul blog (e con cui ho ammorbato tutti i miei amici, che sono persone pazienti! <3). Oltre ad aver incontrato lei, ho avuto modo di passare un bel po' di tempo con vecchi amici come Aocchan e il suo ragazzo (che mi hanno gentilmente ospitata! <3), ma ho incontrato anche altri amici "di blog" come Yue Lung (che mi ha fatto da balia praticamente... Spero di non averti ammorbato troppo ahah) e Giada (una ragazza adorabile <3), che ho incontrato per la prima volta dal vivo, così come Ivan Ace, anche lui davvero un sacco gentile a raggiungermi dove mi ero infognata in attesa del workshop con la Hobb! C'è stata anche la rimpatriata con la mitica Bori, troppo breve e benedetta (??) dalla pioggia, ma è stato un piacere vedersi dal vivo dopo anni di scleri hobbiani e non in chat! Mi è dispiaciuto non riuscire a trascorrere molto tempo con code:veronica, sua sorella (perchè erano in fiera solo un giorno e avevano tanti eventi da seguire, ma ci rifaremo!) e con Alessio, con cui ho portato a termine un'importante missione di salvataggio di box del Poema per Caroline (:P), ma con lui ormai ci vediamo spesso e penso che ne abbia già abbastanza delle mie ciarle quando ci vediamo a Bologna! LOL

   
Bottino lucchese!
                                        

Spero ci siano altre occasioni per incontrare di nuovo chi di voi abita più lontano, perchè mi sono trovata davvero bene con tutti. Quando incontro dal vivo persone conosciute online, anche quando si tratta di persone con cui parlo da anni, ho sempre un po' di strizza da "e se dal vivo risulto più antipatica?", "e se faccio qualche gaffe?!", "e se si erano fatti un'idea totalmente diversa di me?!" ma davvero, mi sono trovata subito a mio agio ed è sempre un piacere chiacchierare con tutti! ^_^/ Spero che sia stato lo stesso per voi!


Passiamo alle note "dolenti": come avrete potuto notare, è da parecchio che non aggiorno il blog e purtroppo temo che la situazione rimarrà così per un bel po'. Penso almeno fino alla mia laurea (nel 200credici), ma mai dire mai! E' probabile che presa dall'ispirazioni trovi il tempo di condividere qualcosa qui con voi, ma la vedo difficile. In questo periodo non ho quella spinta che mi portava prima a postare su qualsiasi cosa leggessi e anche gli ultimi commenti alle mie letture (salvo forse qualcuno) sono stati poco ispirati (o almeno, io dietro le quinte ho avuto questa impressione, ma forse voi mi saprete dire di più! Non mi offendo u_u). Non so perchè, ma in questo periodo ho meno voglia di condividere in maniera "pubblica", forse perchè sui social ormai siamo bombardati di consigli di lettura e a questo punto mi chiedo quanto il mio possa fare la differenza, visto che non mi sono mai pensata come una lettrice troppo critica e obiettiva (anzi, a me sinceramente piace un po' essere il contrario, una lettrice "di pancia" LOL!). 
In questo periodo in realtà sto anche leggendo abbastanza e sto scoprendo autori e autrici nuovi/e sia di libri che di manga&fumetti, anzi, direi che sto leggendo anche più di quando curavo il blog con relativa costanza; forse perchè appunto penso più a godermi la lettura senza arrovellarmi troppo su come parlarne? Non saprei, visto che per me il blog non è mai stato nè un dovere nè un peso. Ci metto impegno, questo sì, ma non ne ho mai fatto una ragione di vit, nè mi sono mai sforzata troppo per dare la mia opinione, cercando di essere quanto più immediata e "me" possibile (infatti i post che preferisco sono quelli più idioti, tipo quello su Haru wo Daiteita x'D) 
Un altro motivo per cui non riesco più a scrivere tanto, è che passo già parecchio tempo al pc per fare traduzioni, scrivere relazioni, studiare, etc... quindi quando ho del tempo libero preferisco leggere dal cartaceo, anche perchè la ventola del mio portatile, il catorcio del mio cuore, si rosica il cervello! è__è

Peeerò: tramite questo spazio ho incontrato persona con cui mi trovo molto in sintonia e con cui adoro parlare di fumetti e con cui ovviamente resto in contatto tramite altri mezzi più immediati e quotidiani, quindi sui social mi trovate come al solito, e sono sempre disposta a ciarlare, fangirlare e fare l'acida passivo aggressiva sui titoli che non mi piacciono, per cui se volete pareri o suggerimenti su qualcosa che sapete che ho letto o se volete spammarmi qualcosa senza pietà perchè pensate faccia al caso mio, mi trovate su instagram, telegram e feisbùk! u_u/ Anche chi magari non aveva altri miei contatti oltre a questo, se vuole può scrivermi e vi passo il mio nickname telegram o instagram o feisbuk o quello che è, nzomma XD ma credo che per la maggior parte di voi io abbia già questi contatti!

Insomma, non so quando, ma ci rivedremo qui sul blog... è una minaccia!!

P.S. HANNO ANNUNCIATO EST EM A LUCCA SONO FELICE CIAO!! E anche Girls on the Other Side!! E anche La musica di Marie di Furuya!! Ma EST EM PORCA VACCHETTA *si allontana urlando di gioia*

giovedì 30 agosto 2018

FAKE - a suo modo una sorpresa

Ho ripescato questo manga dal dimenticatoio mentre mi aggiravo per l'internetto alla ricerca di un possibile fratellino di Haru wo Daiteita, insomma... cercavo trashate belle e involontarie. Così, ho ricordato che millenni fa avevo visto un OAV che non mi era piaciuto quasi per nulla, basato su un manga che forse avrebbe potuto fare al caso mio. In effetti è andata più o meno così, nel senso che mi sono fatta due risate, anche se non nel modo che mi aspettavo, perchè questa serie si è rivelata, a suo modo, una gradita sorpresa!

Fake è un manga BL poliziesco in 7 volumi pubblicato dal 1994 al 2000 (anche se al momento è in corso un sequel con un tratto più moderno), scritto e disegnato da Sanami Matoh, mangaka di cui non avevo mai sentito parlare nel giro del BL, quindi non sapevo proprio cosa aspettarmi, se non appunto quello che avevo visto nell'OAV e, fidatevi, non era poi tutta 'sta gran bellezza. 

giovedì 23 agosto 2018

I Sette Figli del Drago - Il manga che ci voleva

"I sette figli del drago" è un volume unico di Ryoko Kui (autrice di Dungeon Food, attualmente in corso di pubblicazione in Italia ma che non sto seguendo) pubblicato quest'anno dalla Jpop e che ho recuperato al momento dell'uscita, su incoraggiamento di Yue Lung, uno dei miei spacciatori di fiducia. In realtà avevo puntato il titolo al suo annuncio, perchè ero in vena di storie fantasy che non fossero infinite, ma essendo una raccolta di racconti, ero indecisa, essendo anche il mio primo approccio con questa autrice. Devo dire però che si è rivelata una lettura soddisfacente e proprio quello che ci voleva per spezzare con le serie che sto seguendo al momento (quando escono...). 
Come suggerisce il titolo, le storie sono sette, ma non tutte contengono riferimenti ai draghi.

giovedì 16 agosto 2018

Free! - Take your marks!

*vocione da trailer*: in un mondo in cui il grigiore imperversa, solo un gruppo di ambigui nuotatori senza capezzoli potrà riportare il colore su questo pianeta: Free - Take Your Marks!!

Ehm ehm...  sì, sono in ritardo di un po' perchè praticamente è già uscita metà della terza stagione, ma ormai si sa che me la prendo comoda. Anche perchè prima di vederla dovevo appunto recuperare questo lungometraggio. Due ore circa di Free, due ore di gioia, due ore di quasi totale assenza di trama che, però, riescono comunque a tenerci incollate allo schermo perchè Free is love, Free is gay (in entrambi i sensi...?), Free is life. E inoltre, nuntio vobis gaudium magnum, adesso non dobbiamo più temere che una squadra SWAT entri nella nostra stanza mentre li guardiamo con gli occhietti a cuore visto che la maggior parte dei personaggi ha raggiunto la maggiore età!

So che può trarre in inganno, ma quello sulla sedia a sinistra non è
un peluche a forma di pene, ma è la mascotte della scuola, un uccel- oh... OH.




lunedì 30 luglio 2018

The Wilful Princess and The Piebald Prince - un inedito di Robin Hobb

In previsione della visita di Robin Hobb al Lucca Comics 2018, sto cercando di recuperare altri suoi titoli e, per una mera coincidenza, mi sono ritrovata tra le mani questa breve storia. Durante un giro alla Feltrinelli con un'amica che cercava qualche lettura in inglese da viaggio, alzo gli occhi nel reparto fantasy in lingua straniera e mi ritrovo questo volumetto davanti. Insomma, una notevole botta di fattore C! Il costo del volume (14 euro circa) non è stato proprio delicatissimo, ma essendo un'edizione illustrata (anche se in bianco e nero) direi che comunque mi sembra proporzionato (e su internet, fatta salva l'edizione ebook, non ho trovato prezzi inferiori). 
Dato che il romanzo (che in gergo è più una "novella", cioè un romanzo breve) è inedito in Italia, utilizzerò i nomi inglesi quando si tratta di nomi e personaggi non citati nelle serie edite. Inoltre, essendo una lettura consigliata solo a chi ha letto almeno la prima trilogia dei Lungavista, non mi dilungherò in spiegazioni dettagliate di alcuni termini, cercando però allo stesso tempo di rendere il post fruibile a più persone possibile, per cui se ci sono dei punti poco chiari lo stesso, perdonatemi.

giovedì 26 luglio 2018

HAL - idea decente finita nel vuoto siderale

Per fare ammenda per il mega post precedente, oggi ne esce uno piccino!

Hal è un film anime dello studio Wit, uscito nel 2013 con character design di Io Sakisaka, una mangaka shoujo abbastanza nota e apprezzata dal pubblico di appassionate (autrice di Ao Haru Ride e Strobe Edge). Questo film di appena un'oretta unisce elementi sentimentali e fantascientifici. 


sabato 21 luglio 2018

Dove eravamo rimasti? New entries e aggiornamenti

Ciao!
Visto che è da un po' che non ci si sente, ho pensato che invece di parlare di un singolo titolo, fare una lista delle serie che sto seguendo avrebbe offerto più spunti di conversazione!
Negli ultimi mesi non ho concluso tantissime serie, ma ne ho continuate diverse e iniziate alcune nuove, quindi mi piacerebbe elencarle qui, mettendo dei brevi commenti e descrizioni accanto ad ogni titolo (la sfida sarà proprio contenermi! :P). Avevo già fatto un post in cui elencavo le serie che sto seguendo al momento, quindi consideratelo una sorta di aggiornamento di questo QUI. I post singoli preferisco farli a serie conclusa, quindi salvo poche eccezioni, qui si parlerà di serie ancora in corso o su cui ho poco da dire! Se alcuni titoli del vecchio post non figurano qui, non vuol dire che li ho interrotti (anche se per una ci sto pensando), ma che appunto non ci sono novità e quindi nulla di nuovo da dire! Bando alle ciance, cominciamo:

giovedì 17 maggio 2018

Banana Fish - Un duro colpo

Mettetevi comodi che andremo per le lunghe. u_u
Prima qualche dato tecnico: Banana Fish è un manga shoujo di 18 19 volumi scritto e disegnato da Akimi Yoshida tra il 1985 e il 1994. Piango le povere anime che ne hanno seguito la serializzazione dovendo aspettare di leggere un capitolo alla volta, ma anche quelle che dovevano leggerlo volume per volume, perchè non oso immaginare la sofferenza.

Le cover italiane non sono un granchè,
ma quelle inglesi sono pure peggio
La trama di questo manga si accattiva le attenzioni del lettore fin dall'inizio, aprendo il sipario sul caso di un soldato americano che, durante la guerra in Vietnam, colpisce i suoi commilitoni in preda ad una inspiegabile follia. Da quel momento, riuscirà soltanto a dire due parole apparentemente insensate: "Banana Fish".
La nostra storia però è ambientata qualche anno più avanti, in degli anni '80 più iconici che mai! E' a New York che facciamo la conoscenza del protagonista indiscusso di Banana Fish: Ash Lynx, un 17enne a capo di una gang di teppisti. A causa di ragioni familiari e legate al suo ruolo di leader, il ragazzo si ritroverà in contatto con un campione di droga misterioso e con le parole "Banana Fish". Ma chi è Banana Fish? O forse sarebbe meglio dire: cos'è? (Oltre a essere un riferimento a un racconto di Salinger).
Ash, che non è poi così estraneo alla vicenda, dovrà risalire all'origine di Banana Fish, scontrandosi con i suoi vecchi "padroni", tra cui Dino Golzine, detto Papa Dino, il capo della mafia corsa a New York, soprannominato da Ash "il vecchio porco" visto che è a capo di una tratta di prostituzione minorile di cui il nostro stesso protagonista è stato vittima, diventando uno dei preferiti dello stesso Golzine "grazie" al suo bellissimo aspetto e alla sua intelligenza fuori dal comune.
Ash non è solo in questa ricerca, perchè al suo fianco c'è Eiji, un ragazzo di 19 anni, assistente di un fotografo giunto a New York dal Giappone per un reportage sulle gang giovanili. Eiji, estraneo alla malavita locale (ma anche a quella del suo Paese), rimarrà coinvolto nelle vicende e costruirà con Ash un rapporto molto profondo, grazie al suo buon cuore e alla sua capacità di comprendere gli altri. 
Sono stata piuttosto vaga sulla trama perchè non voglio rischiare di farvi spoiler, quindi perdonate la vaghezza!

sabato 12 maggio 2018

Post pigro: tripletta di anime per ogni occasione!

Ueilà!
Mi riprometto sempre di non fare i post cumulativi, ma alla fine cedo, perchè sono pigra e ho poco tempo, ma allo stesso tempo voglio ciarlare di tante cose insieme. Questo post è praticamente un recap dei tre anime che ho recuperato negli ultimi mesi, tutti e tre molto apprezzati, alcuni più inaspettatamente di altri, e tutti e tre hanno risposto a esigenze da spettatrice diverse, per cui volendo si potrebbero seguire anche tutti insieme, variando a seconda dell'umore del momento.

sabato 5 maggio 2018

Canto del cielo perduto - una fiaba sci-fi

Per la serie "arranco ma non mollo", torno ad aggiornare con un post piccino picciò su una lettura altrettanto piccina picciò! 

Qualche mesetto fa ho partecipato al Nerd Show a Bologna, una fieretta piuttosto triste nella mia zona e il bottino è stato assai magro, soltanto un volume unico preso a 3 euro, giusto per ricordo. Il titolo in questione è Canto del cielo perduto di Yuana Kazumi, di cui avevo già letto la miniserie Il fiore del sonno profondo. Dato che quella storia mi era piaciucchiata, ho ceduto e devo dire che anche in questo caso la lettura è stata gradevole, anche più della precedente, ma niente di indimenticabile. 

lunedì 23 aprile 2018

Non stancarti di andare - Promosso con riserva?

E' da un po' che non ci si sente, eh?
La copertina (bella <3)
Ho riflettuto parecchio su questo post e ho continuato a rimandarlo, non solo per lo studio, ma anche perchè non ero convintissima di volerlo fare, dato che il mio parere sul fumetto/graphic novel (che dir si voglia) in questione è leggermente fuori dal coro, almeno per quanto ho avuto modo di leggere in giro. 
Non avevo mai letto nulla del duo di autori composto da Teresa Radice (ai testi) e Stefano Turconi (ai disegni e ai colori), ma devo dire che il loro lavoro Il porto proibito mi ha sempre incuriosita, complici anche le molte recensioni positive di amici lette in giro. Così, quando mi si è presentata l'occasione di assistere alla presentazione di Non stancarti di andare ho colto la palla al balzo e ci sono andata. L'incontro mi è piaciuto molto e i due autori mi hanno fatto davvero un'ottima impressione, non solo sul piano umano, ma anche perchè mi sono sembrati molto consapevoli del loro lavoro e molto appassionati. Spinta dalla curiosità di leggerli e non essendoci copie del Porto disponibili, ho optato (e non a malincuore, visto che il titolo mi interessava comunque) per Non stancarti di andare, con tanto di bellissima dedica, davvero apprezzata! 

giovedì 22 marzo 2018

Ultime letture: Forster Mania

Sono monotematica, lo so... e ormai è passato un bel po' di tempo da quando ho terminato queste letture, quindi ho deciso di concentrare tutto in un singolo post libresco e monopolizzato dalla firma di Edward Morgan Forster,  il mio protetto morto del momento e di cui ho già tessuto le lodi nel mio post su Maurice e altrove. Quindi, lettori avvisati, mezzo salvati!

domenica 11 marzo 2018

Pratiche fuori orario - un capolavoro nascosto (ma anche no)

Dato che si sono da poco (?) conclusi gli Oscar, mi sembra opportuno parlarvi di Opere di Qualità, di quelle che lasciano un segno indelebile nel nostro immaginario. E' questo il caso di Boku no Sexual Harassment, serie anime di 3 OAV con cui condivido orgogliosamente, sia chiaro, l'anno di nascita, ovvero il 1994. La Yamato Video, lungimirante e accorta come sempre, ha deliziato l'Italia con questo capolavoro della critica sociale ribattezzandolo "Pratiche fuori orario", adattamento da premiare per eleganza e sagacia, a differenza del troppo diretto titolo originale (lett. "Le mie molestie sessuali", sciatto, ne converrete). La serie è acquistabile in DVD, doppiata! Alla fine di questo post spero che vi fionderete su Amazon ad acquistarlo!
Mettetevi comodi, sorseggiando il vostro tè da una tazzina di porcellana come le vere lady di Downton Abbey, perchè qui ci troviamo davanti a un'opera la cui grazia e potenza non si rivedranno tanto presto, un roller coaster di pensieri scomodi e disagio esistenziale, nonchè confusività intrinseca (giuro che questa l'ho sentita dire a una conferenza!).

lunedì 12 febbraio 2018

Dororo - Avventura allo stato puro

E rieccomi, dopo un periodo di pausa (per il blog, non per me ç_ç) spero di riuscire a ciarlare delle mie ultime letture, prima di dileguarmi di nuovo tra altri esami e lezioni. Mi aspetta un semestre parecchio tosto, quindi dubito che riuscirò a farmi sentire in questi lidi, ma chissà...

Intanto, rispolvero una lettura che ormai ho recuperato un po' di tempo fa ma che comunque mi fa piacere condividere con voi. Il titolo in questione è Dororo del famosissimo Osamu Tezuka, autore che di certo non ha bisogno di presentazioni!
Dororo è una serie in 4 volumi, pubblicata su rivista in patria negli anni '60 e da noi pubblicata recentemente da Goen al prezzo di 6,95. Per fortuna sono riuscita a recuperarla grazie alla biblioteca (*ç*), perchè sinceramente, pur non essendo un prezzo esorbitante, non penso che l'edizione sia molto diversa dalle altre di questo editore. Purtroppo però non ho più i volumetti con me, quindi preferisco evitare dettagli, non fidandomi troppo della mia memoria e dei miei appunti. 

mercoledì 10 gennaio 2018

My Cup of Tea 2017

Volete del tè?
Ebbene sì, ritornano le tazzine anche qui sul mio blog! ^_^/ L'appuntamento annuale in cui si premiano tutti quei prodotti (manga, film, libri, cibi, etc...) che più ci hanno sorpreso, nonostante basse o nulle aspettative, nell'anno appena passato


Ecco i titoli che ho deciso di premiare quest'anno (sperando di non ripescare roba dal 2016 perchè io non ricordo mai quando leggo qualcosa :D).