venerdì 30 maggio 2014

Kiki - Consegne a domicilio

Con questo titolo, mi avvicino sempre di più al traguardo di vedere tutti i film dello Studio Ghibli! *_*/ Tra i più famosi mi mancano "solo" Nausicaa, Laputa (questo visto a spizzichi e bocconi perchè l'ho sempre beccato iniziato in Tv...quando si dice il tempismo!) e, ovviamente, Kaze Tachinu.

Ma andiamo al film...
Kiki - Consegne a domicilio racconta le vicende (ambientate intorno agli anni '60) di una giovane streghetta di 12 anni che, con la scopa alla mano e in abito nero, come vuole la tradizione della sua gente, si accinge a sostenere un anno di apprendistato lontana dalla famiglia in una cittadina da lei scelta. Ad accompagnarla nel suo viaggio ci sarà il gatto parlante Jiji. Una volta scelta la cittadina (forse un po' troppo grande per l'inesperta Kiki), la streghetta dovrebbe mettersi al servizio degli abitanti del luogo e diventare la strega "ufficiale" della città. Peccato che i poteri di Kiki non siano questo granchè (in pratica riesce solo a volare con la scopa e a parlare con il gatto!) e che il suo ingresso in città sia stato abbastanza turbolento. I primi incontri sono caratterizzati da stupore e diffidenza ma, per fortuna, Kiki riesce a trovare ospitalità presso la casa della fornaia Osono che, essendo in stato interessante, ha bisogno di una mano al lavoro. Kiki, dovendo collaborare con la signora e allo stesso tempo accumulare esperienza, decide di sfruttare al meglio la sua capacità di volo e dà il via ad una attività di consegne a domicilio. Tutto il film è incentrato sulla crescita di Kiki e i suoi incontri in città. Osono a parte, altri due sono gli incontri più importanti: il primo è quello con Tombo, un ragazzino vivace, fin troppo curioso e con la fissazione per il volo. Il secondo è quello con Ursula, una giovane pittrice un po' eccentrica ma molto determinata.
Jiji e la sua nuova amica <3
Non sempre la vita di Kiki è facile e tante saranno le insicurezze, soprattutto quando si trova a confrontarsi con le altre ragazzine di città, i loro abiti colorati e il loro carattere impertinente.
Sarà proprio questa incertezza ad indebolire la magia della protagonista. Riuscirà a recuperarla appieno? E, in tutto ciò, sembra sia nata una nuova love story tra il gatto Jiji e la micetta della signora dirimpettaia...!

Devo dire che, pur trovando questo film molto carino, mi aspettavo un pelino di più. Lo slice of life non mi dispiace, ma secondo me un minimo di intreccio in più non sarebbe guastato. La vicenda si fa più interessante quando Kiki comincia ad avere difficoltà con i suoi poteri, ma questo succede a quasi oltre la metà del film. Non che la parte precedente sia noiosissima, ma consiste in...Kiki che fa cose e si caccia nei guai XD

Kiki e Tombo
I personaggi principali sono molto simpatici e spiccano quelli femminili, ma non brillano per caratterizzazione psicologica. Direi che "leggero" (non superficiale, però!) è l'aggettivo che più trovo appropriato per questo film. Non aspettatevi nulla di simile a Mononoke, per esempio. Forse lo si potrebbe paragonare a "La collina dei Papaveri" di Goro Miyazaki, anche se devo dire che le tematiche sono un po' diverse. In Kiki il tema principale è la formazione della protagonista, attraverso il lavoro e il contatto con gli altri, ed è affrontato discretamente bene ma, secondo me, poteva essere approfondito un pochino di più, magari facendo in modo che Kiki avesse problemi con la magia un po' prima.

La casa della famiglia di Kiki
Da un punto di vista tecnico, essendo un film Ghibli, c'è davvero poco da dire se non "ineccepibile". E' dell' '89, ma non accusa la sua "anzianità" in alcun modo. I paesaggi sono davvero ben disegnati e ogni gesto è molto aggraziato e fluido. Nota di merito, come quasi sempre, alla colonna sonora che riusciva a movimentare alcuni momenti del film che, altrimenti, sarebbero stati un po' insignificanti. Il character design è quello classico di Miyazaki, ma da segnalare questa volta una resa dei personaggi anziani (in genere nei film ghibli si somigliano tutti, questi invece mi sembravano leggermente diversi dal solito).
La traduzione e l'adattamento puntano a creare un effetto particolare, "ricalcando" alcuni elementi del giapponese, come un linguaggio abbastanza formale (tipico il "Le auguro un buongiorno!"). Molti film Ghibli hanno questo adattamento e, condivisibile o meno, certe frasi secondo me sarebbero potute risultare un po' più naturali. Dopotutto Kiki non è ambientato in Giappone ma in una cittadina X, quindi non era importante rendere la parlata "diversa" legata alla cultura giapponese. Ma, come accade spesso in questi casi, sono scelte di adattamento, giuste o sbagliate solo in base al proprio punto di vista.

La prima consegna importante!
Per concludere: non è tra i miei film Ghibli preferiti, ma è comunque piacevole. Per quanto mi riguarda, mi ha lasciata con la sensazione che si poteva fare qualcosa di più. Non penso sarebbe il primo che consiglierei tra i film di Miyazaki. E' una storia di formazione dove l'elemento magico fa solo da contorno, quindi se vi aspettavate un fantasy o qualcosa basato sulla stregoneria, forse ne rimarrete un po' delusi. Consigliato se cercate un film leggero e rilassante, principalmente slice of life. Se invece questo genere non fa per voi, forse è meglio che lasciate perdere e passiate ad altro.


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Comunicazione di servizio: 
a causa degli esami imminenti e del poco tempo a disposizione per leggere, penso che fino a luglio aggiornerò il blog solo sporadicamente ç_ç Per cui le traduzioni di TriBlood e la rubrica su Yugioh sono rimandate direttamente a fine esami (quindi luglio, promozione permettendo >__<"). Per quanto riguarda i commenti/recensioni, spero di riuscire a stare un po' più al passo e, proprio per questo, sto momentaneamente sacrificando TriBlood e Yugioh, dato che sono meno "seguite"...non che il resto faccia faville! XD Sicuramente finirò per commentare diverse novità a scoppio ritardato, ma questo lo facevo anche prima :P

mercoledì 21 maggio 2014

Gintama: Kanketsu-Hen–Yorozuya yo eien ni nare!!

Penso che ormai lo sappiate già, ma sono una grande appassionata dell’anime di Gintama! Non potevo quindi perdermi l’occasione di vedere questo film che ho atteso per mesi perchè, stranamente, i sub tardavano ad uscire.
Per chi non lo avesse mai sentito nominare, ecco una ingiustamente breve introduzione:
La città di Edo!

lunedì 12 maggio 2014

Meme: Manga, Fumetti e Romanzi dalla A alla Z!

Ringrazio Caroline e Yue per aver fatto girare questo meme! Era da un po' che non mi dilettavo con questi giochetti e ne stavo proprio cercando di nuovi in attesa di trovare tempo per dedicarmi alla lettura come si deve e quindi raccogliere materiale per nuovi post ^^"
Il titolo originale del gioco era "Fumetti e Manga dalla A alla Z", ma io di serie occidentali ne leggo pochissime, quindi ho inserito anche i romanzi, non si sa mai me ne scappi qualcuno nelle risposte :P 

Bando alle ciance...e via ad altre ciance!
#A- Autore con la A maiuscola (ovvero quello di cui hai letto più opere)
Se dovessi scegliere l'autore con la A maiuscola in base al talento, non so davvero chi potrei scegliere. Molti autori che leggo mi piacciono molto, ma riconosco che non sono dei geni. Per cui tiro un sospiro di sollievo per il "quello di cui hai letto più opere"!
Rispetto al numero di opere pubblicate, ho letto tutto il disponibile di Kazuya Minekura, Kaori Yuki, Yana Toboso, (lei ha lavorato su tre manga...non ci vuole molto a "leggerla" XD), Yoshinaga Fumi, Hinako Takanaga e Asumiko Nakamura.
Tra gli autori di fumetti penso di aver letto tutti i lavori di Zerocalcare (almeno quelli stampati). Per quanto riguarda i romanzi, invece, ho letto molto di Anne Rice (nel bene e nel male XD) ed Elizabeth Peters (anche se con la sua serie sono rimasta vergognosamente indietro!) . Mi piacerebbe approfondire Ursula K. Le Guin. 

lunedì 5 maggio 2014

Trinity Blood - Witch Hunt parte III

 Manca solo la quarta parte per completare "Witch Hunt"! ^^

In questo capitoletto...

Eris non mi dice granchè come personaggio e mi sembra una versione prototipo di Esther/Estelle con tanto di "sono dalla tua parte".Questo episodio, tutto sommato, è molto più intrigante nelle novel (sempre in confronto con l'anime, dato che nel manga non c'è) perchè sembra far scattare qualcosa nella mente di Abel.
[SPOILER] Non mi aspettavo che Cain facesse la sua prima apparizione, anche se solo in una visione.[FINE SPOILER]

Ecco il link al dropbox: "Sei in ritardo, Abel"

Versione manga di una scena presente in questo capitolo


Spero di poter aggiornare al più presto, anche se la vedo difficile :/