Il post di oggi sarà un po' diverso dal solito, penso, perchè più che parlare del titolo in questione vorrei sfruttare lo spunto per scambiare quattro chiacchiere sulle nostre esperienze di lettori, ma a questo ci arriverò fra un po'.
Prima di tutto: Heart of Darkness (Cuore di Tenebra) è l'opera più famosa di Joseph Conrad, scritta nel 1899 e raccolto in volume nel 1902. Il racconto, che in totale, sempre tenendo presente le millemila edizioni, conta un centinaio di pagine al massimo, fu infatti pubblicato in tre parti su rivista.
La vicenda è un racconto quasi di terza mano, un racconto nel racconto di un marinaio imbarcato sulla Nellie, una nave inglese che, in attesa di salpare per l'Africa nera, ascolta il racconto di Marlow, uno dei marinai più anziani tra loro. Marlow da questo momento diventa la voce narrante principale e ci racconterà della sua esperienza in Africa e del suo incontro e successivo salvataggio (?) di Kurtz, uno dei membri di spicco della Compagnia (che si occupa del commercio di avorio), noto per la sua eloquenza e il suo carisma, che si è smarrito (più spiritualmente che fisicamente) in quel cuore di tenebra in cui stanno per addentrarsi anche loro e che ha perso il senno e tutto ciò che lo rendeva "Kurtz",massimo esempio di "civilizzazione".