giovedì 24 dicembre 2015

Buone Feste! :D

Un post veloce per augurare a tutti...
Buon Tutto! 


Spero che passiate questo periodo in allegria e serenità, anche se leggermente compromessa dallo stress da acquisto regali, ma tant'è... ci consoleremo scartando quelli per noi! Io ho già cominciato a scartarne alcuni e direi che non posso proprio lamentarmi *ç*.
Godetevi le vacanze per chi le ha, o quanto meno le abbuffate, che quelle non mancano mai! 
Auguri Gesù! :D
Dato che sicuramente non arriverò a scrivere un post prima di Capodanno, ne approfitto anche per augurarvi un Nuovo Anno pieno di tutto ciò che preferite!
Non vedo l'ora di salutare questo 2015 che per me è stato, a parte qualcosina, un vero e proprio calvario. Spero che il 2016 sia meglio o almeno spero che non ci saranno troppe brutte notizie! So che è solo un "cambio di calendario" e quindi non cambia effettivamente nulla, ma spero che il cinismo trendy non venga a farmi visita, perchè voglio iniziare questo nuovo anno con la predisposizione d'animo più positiva possibile, anche perché ci sono tutte le premesse!  

Se magari evitasse di nevicare come l'anno scorso (che dalle mie parti è raro quanto un orso polare nel deserto e quindi si crea il finimondo!), sarebbe anche cosa buona e giusta *agita pugno al cielo*.

Secondo il calendario cinese sarà l'anno della Scimmia, quindi mi sa che ho fatto bene ad iniziare la rilettura di Saiyuki! :P



Infine...grazie mille a tutti per venire a trovarmi da queste parti o altrove per scambiare quattro chiacchiere! Mi fa sempre un grande piacere ^_^ Spero davvero che tutto vi vadano alla grande durante queste feste e non solo! :D

martedì 22 dicembre 2015

Trinity Blood: From the Empire - Part V

Da quanto tempo! *__*
Scusate la latitanza, ma quest'ultimo periodo è stato piuttosto impegnativo e non ho avuto molto tempo per aggiornare (e neanche per leggere o altro, in verità...fatto salvo qualche romanzo per l'università). Era da troppo tempo soprattutto che non aggiornavo le traduzioni di Trinity Blood e così...ecco qua la quinta parte di "From The Empire". Fino ad ora è la parte che mi sta piacendo di più perchè ci sono molte cose in più rispetto al manga e all'anime!


Ecco il link dropbox: "Ops. Funerale sbagliato!"


Capitolo in cui: possiamo vedere un lato di Asthe inedito, considerando le altre trasposizioni della storia! Tra funerali sbagliati e Abel che improvvisa strip tease, direi che non ci possiamo lamentare!

Note: nell'ultima parte Kampfer cita una poesia che credo sia vera, ma non sono riuscita a trovarla su internet, nonostante ci fosse anche il nome dell'autore. Non sono sicura al 100% che sia riportata fedelmente o che sia autentica, ma comunque perdonate se è tradotta un po' alla buona...se la conoscete fatemi sapere! :)

Conto di aggiornare almeno per fare un post di auguri quindi...a presto! :D

venerdì 6 novembre 2015

All My Darling Daughters: un volume tutto al femminile

Con notevole ritardo rispetto a quanto mi ero prefissata, ecco il commento relativo al secondo volume di Yoshinaga Fumi che mi è stato regalato per il compleanno! *__*
Come avrete intuito dal titolo, sto parlando di All My Darling Daughters, uno dei pochissimi volumi che non ero mai riuscita a recuperare in scans (a differenza di Garden Dreams) e che, quindi, è stato una scoperta vera e propria.

venerdì 23 ottobre 2015

Garden Dreams di Yoshinaga Fumi - una serie di sfortunati eventi!

Per il mio compleanno i miei amici mi hanno regalato tantissimi volumi dalla mia wishlist e, tra questi, ben due volumi di una delle mie mangaka preferite, ovvero Yoshinaga Fumi! Uno di questi due è proprio Garden Dreams, volume unico molto particolare che lessi in scans diversi anni fa, nel periodo in cui stavo recuperando tutti i titoli di questa autrice, e mi rimase particolarmente impresso.

lunedì 12 ottobre 2015

Tripletta anime: Tuttofare guerci e sordi, un quartiere di schizzoidi e gay ingenui...

In questo periodo sto seguendo davvero pochissimi anime e non ho neanche sbirciato i nuovi titoli >_<" in questo post non farò delle recensioni vere e proprie, ma mi limiterò a dei (brevi?) commenti a caldo sugli ultimi 3 anime che ho seguito, ovvero:

giovedì 1 ottobre 2015

I Mercanti di Borgomago - storia di donne, pirati, mercanti e navi parlanti

Come ormai avrete intuito da alcuni miei vecchi post, l'anno scorso mi sono innamorata della saga dei Lungavista, scritta dall'autrice americana Robin Hobb.
La serie fantasy di cui vorrei parlare in questo post si va ad incastrare tra le due trilogie (presto tre) che vanno a comporre la storia di FitzChevalier Lungavista. Le due trilogie (chiamate dei Lungavista e dell'Uomo Ambrato) in realtà sono inframmezzate da un'altra trilogia: I mercanti di Borgomago, nota in inglese come "The Liveship Traders". Questa trilogia è stata scritta dalla Hobb tra il 1998 e il 2000 ed è arrivata in Italia grazie alla Fanucci tra il 2005 e il 2009, suddivisa però in 5 volumi (La nave della magia, La nave in fuga, La nave dei pirati, La nave della follia e La nave del destino). Purtroppo ormai i volumi cartacei sono di difficile reperibilità e anche su internet se ne trovano solo alcuni. Fortunatamente ci sono gli ebook che sopperiscono a questa grave mancanza!
La mia esperienza di lettura è stata ulteriormente arricchita dal fatto che l'ho letta in contemporanea con la carissima Bori! Mi sono divertita un sacco a commentare in diretta insieme a lei! Non perdetevi la sua recensione! ;)


Io ho letto prima le due trilogie su Fitz e soltanto a distanza di mesi ho recuperato Borgomago perchè non sapevo ci fosse una connessione. I punti di contatto sono l'ambientazione, un personaggio comune che si presenterà con un'altra identità, alcuni temi e la sotto-trama dei serpenti e dei draghi. Personalmente non ho avuto particolari difficoltà a comprendere l'Uomo Ambrato senza aver letto Borgomago, ma è anche vero che così facendo mi sono anticipata alcuni elementi sui Mercanti. Il mio consiglio è quindi di leggere le saghe in ordine di pubblicazione, anche se so che dopo aver amato la prima trilogia, sarà difficile allontanarsi dai Sei Ducati verso Borgomago e ritorno! Ma questa separazione regalerà comunque grandi emozioni ed avventure, quindi vi assicuro che ne vale la pena!
Mettendo da parte questi elementi più tecnici, andiamo come sempe alla parte fondamentale, ovvero il contenuto!

una delle edizioni inglesi della serie
Premessa:
La Hobb in questa serie ha deciso, per necessità di trama, di abbandonare la narrazione in prima persona, per scegliere un punto di vista multiplo in terza, dando modo quindi ai numerosi personaggi di offrirci prospettive diverse sugli eventi.
I Mercanti di Borgomago è un intreccio di storie che andranno a concatenarsi pian piano, intrecciandosi con quadri politici e sociali piuttosto complessi, con anche una buona dose di elementi fantastici. Ho avuto difficoltà a decidere da dove partire per presentarvi la trama, ma alla fine ho deciso di focalizzarmi sul motore dell'azione, ovvero i singoli personaggi e le loro trame personali.
Scusate per la suddivisione in paragrafi molto schematica, ma era l'unico modo per non perdermi.^^"

Trama e personaggi:
Cover del fumetto ispirato a Borgomago
"Les aventuriers de la mer"
(disponibile solo in francese purtroppo)
Ci troviamo, dunque, a Borgomago, città mercantile sul mare la cui classe predominante è quella costituita dalle famiglie di Antichi Mercanti, ovvero i discendenti di coloro che per primi colonizzarono l'area.
La famiglia Vestrit rappresenta uno dei gruppi più consistenti di personaggi principali. I Vestrit, che mi piace definire come "I malavoglia del fantasy", dopo la morte del capofamiglia Ephron, stanno attraversando un momento di crisi, dato che riescono a stento a pagare il debito per il veliero vivente di famiglia, la Vivacia, risvegliatasi con la morte di Ephron, il terzo capitano Vestrit morto sul suo ponte, come da tradizione. I velieri viventi vengono venduti ai Vecchi Mercanti dai loro "cugini" delle Giungle della Pioggia, un popolo misterioso che ha deciso di sacrificare la propria salute e il proprio aspetto pur di occupare un territorio ostile vicino a delle antiche rovine in cui possono reperire materiali particolari, come il magico legno di cui sono fatte le navi viventi. Se non riusciranno a pagare in denaro, almeno un discendente non sposato sarà accolto tra gli abitanti delle Giungle.
Ephron, però, ha lasciato la Vivacia al genero Kyle, un uomo straniero che non comprende e non vuole comprendere fino in fondo le tradizioni dei mercanti e che, pur di garantire il guadagno alla famiglia, decide di investire nella barbara tratta degli schiavi.
Ronica, moglie di Ephron, pur essendo avversa alla schiavitù ed essendo una donna forte ed autoritaria, non riesce a fermare il testardo Kyle che è pure maschilista e con manie di controllo dovute al fatto che sa inconsciamente di non essere all'altezza delle sue responsabilità. Sua moglie Keffria Vestrit, molto mite e remissiva, schiacciata dal carattere forte di sua madre, del marito e della sorella minore nel suo ruolo di mogliettina passiva e madre, sembra non avere voce in capitolo, ma a lungo andare anche lei tirerà fuori il coraggio tipico delle donne Vestrit.
La Vivacia (sempre dal fumetto)
L'unica ad opporsi apertamente e strenuamente a Kyle è Althea, sorella minore di Keffria, che rivendica la nave per sé, dato che ha sempre avuto un legame particolare con Vivacia. Lo scontro con Kyle sarà furioso e la porterà ad allontanarsi da casa per dimostrare alla famiglia che è capace di essere un buon marinaio e rivendicare così la sua nave. Althea all'inizio non l'amavo particolarmente perché, come molti Mercanti, era parecchio altezzosa e anche troppo impulsiva e attaccabrighe. Con il passare del tempo però ho amato molto il modo in cui è cresciuta ed è diventata uno dei miei protagonisti femminili preferiti.
Ma vi anticipo che le donne di casa Vestrit sono tutte da standing ovation!
Senza un membro della famiglia  a bordo, però, la neonata e ingenua Vivacia, traumatizzata dalla separazione dalla sua amata Althea, non può partire serenamente. E' qui che entra in gioco Wintrow, figlio di Keffria e Kyle, mandato in convento in seguito ad un voto e che verrà costretto a viaggiare con Vivacia ed a rinunciare al suo sogno di diventare sacerdote. Wintrow è quasi una cellula isolata dalla famiglia, dato che ha vissuto per anni in un monastero, dedicandosi alla meditazione. Il ragazzino si troverà catapultato in un mondo che gli è totalmente estraneo, con un padre odioso e una nave a cui potrebbe anche voler bene, se il loro legame non fosse così forzato. Wintrow è un ragazzo che ricerca la saggezza e la pace interiore, vorrebbe risolvere i conflitti e per questo viene accusato di essere poco virile e codardo, ma dimostrerà di avere una forma di coraggio tutta sua che, però, lo allontanerà sempre più dal padre. Nella prima parte del romanzo è uno dei miei protagonisti preferiti, anche se poi perderà un po' di smalto...
A casa Vestrit, intanto, resteranno i due figli minori di Kyle e Keffria, ovvero Malta ed il piccolo Selden. Malta è una ragazzina di bell'aspetto, intelligente ma molto superficiale, interessata solo ai bei vestiti e alla conquista dei ragazzi di turno, convinta che abbiano chissà quale forza. E' matematico che odierete Malta per un romanzo e mezzo, per poi adorarla nel finale. Quando la situazione si farà difficile, Malta saprà indirizzare le proprie doti verso scopi più importanti una volta che si sarà resa conto che i ragazzi che tanto desiderava, come fossero bambolotti da vantare con le amiche, non posseggono la forza di cui lei ha bisogno per salvare la sua famiglia. 

"Non si poteva dipendere dagli uomini, perfino quelli potenti, perfino quando ti amavano davvero. Per salvare suo padre avrebbe dovuto ottenere potere per sé sessa, e usarlo. Poi se lo sarebbe tenuto". (Malta)

Nonostante questo nuovo scetticismo nei confronti degli uomini, però, riuscirà finalmente a trovare un amore sincero in Reyn, un ragazzo delle Giungle della Pioggia (un adorabile principe azzurro squamoso), perdutamente innamorato della ragazzina. Dopotutto...

"L'amore può esistere senza bisogno" (Vivacia)

Reyn, però, è a sua volta tormentato da un drago femmina che lo perseguita per essere liberata e ricreare la sua stirpe. Insomma, tra Borgomago e le Giunge, hanno tutti le loro gatte da pelare!
Kennit, sempre dal fumetto
E i pirati?
Anche nelle Isole dei Pirati si sta verificano una sorta di rivoluzione. Kennit è un pirata che ama definirsi fortunato e che possiede un amuleto di legno magico che cerca di fargli da grillo parlante. Ha grandi aspirazioni per il suo futuro: diventare re delle isole dei pirati, ma per farlo dovrà compiere un'impresa inaudita, ovvero catturare uno dei velocissimi velieri viventi di Borgomago! Intanto, per guadagnare la benevolenza delle Isole e spinto dal suo primo ufficiale, inizierà ad attaccare le navi schiaviste ed a liberare i carichi. Al suo fianco, l'innamoratissima prostituta Etta. Inutile dire che il destino di Kennit si intreccerà con quello della Vivacia e del suo equipaggio. 
Kennit è uno dei personaggi più affascinanti della serie: torbido fino alla fine. E' quasi ironico il modo in cui la Hobb ha ribaltato lo stereotipo comico del pirata con la gamba di legno per renderlo un personaggio così complesso e tragico!

Il destino dei singoli personaggi si andrà via via ad intrecciare, creando alleanza apparentemente improbabili ed inaspettate, ma tutti andranno a convergere in un quadro più ampio. Nelle profondità del mare, infatti, un groviglio di serpenti marini si è messo in viaggio nella ricerca di una guida che possa farli evolvere.
I tasselli non sono finiti però! Di grandissima importanza sono anche altri personaggi come Paragon, un veliero vivente impazzito e cieco, da lungo tempo arenato sulle spiagge di Borgomago, che sembra avere personalità multiple, di uomo e di bambino, e che nasconde inquietanti segreti.
Paragon stringerà un legame molto forte con Brashen, ex marinaio della Vivacia, diseredato dalla sua famiglia e che ha con Althea una relazione amorosa turbolenta, e con Ambra, una misteriosa straniera intagliatrice che a volte parla come un profeta, tanto da sembrare a molti un po'...matta! Una vecchia conoscenza che sicuramente renderà felici i fan dei Lungavista!
Su tutta Borgomago, nel frattempo, incombe l'ombra della guerra a causa di un Satrapo debole, insensibile e completamente soggiogato dalle droghe.

"Guardati attorno. Siamo nella cuspide. Siamo una moneta che gira nell'aria, una carta lanciata che svolazza, una runa che galleggia in un catino di acqua agitata. Le possibilità sciamano come api. Oggi, in un attimo, in un respiro, il futuro del mondo cambierà impercettibilmente rotta. In un modo o nell'altro, la moneta cadrà con un tintinnio, la carta atterrerà sul tavolo, la runa salirà in superficie. Il lato visibile deciderà la nostra vita, e un giorno i bambini diranno: è sempre stato così." (Ambra)

Draghi, serpenti, polene viventi, pirati, mercanti, profeti, re, marinai, intrighi politici, destino, segreti magici e misteriosi, viaggi...insomma, un sacco di elementi intriganti in una storia ricchissima di avventure marinaresche entusiasmanti e personaggi a cui è difficile rimanere indifferenti!

Paragon e Ambra secondo John Howe (illustratore di alcune edizioni)
Temi principali:
Gli argomenti affrontati dalla Hobb sono veramente molti in questa serie, ma tra i più frequenti ci sono sicuramente la scoperta della propria identità e l'affermazione della libertà del proprio spirito, ma anche il tema molto caro all'autrice dell'arroganza dell'uomo, che crede che i suoi problemi e le sue cause siano sempre le più importanti. L'essere umano è solo una parte del mondo e ci sono quadri ben più ampi da considerare e creature molto più imponenti, come Tintaglia, la regina drago, ci tiene a sottolineare. Allo stesso tempo, però, molte grandi cose accadono a causa della forza del cuore umano.

"Forse la cosa più grande che una persona può scoprire è che può decidere chi è. Non devi essere ciò che hanno fatto di te. Non devi neanche essere quell ch eri prima. Puoi scegliere. Siamo tutte creature di nostra fattura". (Ambra)

Si parla molto in questa saga dell'impatto che ha sul singolo individuo la storia collettiva e viceversa, ma anche l'incontro del singolo con la Natura non va preso sottogamba o dato per scontato. 
Tintaglia, sempre secondo John Howe
Altro tema importante è quello del rapporto tra i sessi. La Hobb è indubbiamente una femminista seria e con seria intendo che non è della fazione "le donne sono migliori degli uomini". Mi piace considerare I Mercanti come la metà femminile dei Lungavista. A Borgomago la maggioranza dei personaggi importanti sono donne e ragazze forti, tenaci e coraggiose. Anche le più miti, messe alle strette, tirano fuori una grinta impressionante! Nei Lungavista, invece, i personaggi maschili sono più numerosi e la serie stessa per la sua ambientazione più austera sembra richiamare il "mondo maschile". Non è un caso, secondo me, che un certo personaggio venga considerata donna in questa serie e uomo nei Lungavista (anche se nei fatti, la verità su di lui/lei resterà sempre un mistero!). Questo fattore, però, non esclude che in entrambe le serie ci siano ottimi personaggi sia maschili che femminili, supportando quindi un'idea di totale uguaglianza. Le due serie per me vanno ad incastrarsi non tanto come due pezzi di un puzzle e quindi per mere questioni "tecniche", ma come lo ying e lo yang, si completano a vicenda.

"Una donna è più che madre, più che figlia, più che moglie. Sono le sfaccettature di una vita piena, ma una sola sfaccettatura non definisce il gioiello." (Jani)

La visione più femminile della storia si evince anche dal fatto che una delle violenze che più
Altra edizione inglese
ha influenzato la storia e la psiche di molti personaggi (che siano donne o uomini) è lo stupro. La Hobb si approccia a questo tema quasi in punta di piedi, per poi dare al lettore un pugno allo stomaco. La cosa più agghiacciante non sarà solo focalizzata sull'atto in sé, ma la reazione degli altri che sembrano quasi restii ad accettare le parole della vittima! 
E' anche da questa violenza, unita a quella psicologica, che si va a delineare la psiche tragica e contorta del pirata Kennit, vittima e carnefice allo stesso tempo. Il lettore è portato per buona parte della serie ad affezionarsi a lui e, pur non condividendo molti dei suoi pensieri, si comincia a tifare per il suo successo! Speriamo fino alla fine che riesca a salvarsi e ad imboccare una strada che possa salvarlo da sè stesso, ma l'ombra del suo carnefice è troppo oscura e non riuscirà a sfuggirgli, portandolo a diventare tenebra egli stesso.
Parlando di malvagità, un'altra peculiarità di questa serie è che non c'è un antagonista vero e proprio (come  nei Lungavista, d'altra parte). Ci sono personaggi in fortissimo contrasto tra di loro, questo sì, ma non c'è un "boss finale" da sconfiggere. L'unico vero antagonista è un'ombra che viene dal passato, quella di Igrot, che con la sua violenza ha portato dolore e follia. 
Gli altri due "antagonisti", ovvero Kyle e il Satrapo, sono figure patetiche. Kyle viene messo presto da parte, mentre il Satrapo (che entra in scena tardi rispetto agli altri), ricorda molto il Regal dei Lungavista, ma moltiplicato per dieci: un ragazzino ignorante e viziato, completamente accecato dalle droghe. 
Vivacia e i serpenti, sempre John Howe
Ho notato che tra i personaggi della Hobb, gli antagonisti sono spesso più piatti degli altri (la Donna Pallida, per esempio, o lo stesso Satrapo, o i razziatori di Chalced). Penso che il problema non stia nell'abilità dell'autrice (che ci offre nella maggior parte dei casi personaggi complessi e interessanti), ma nella sua visione del mondo. Sono solo mie supposizioni, ma è come se questa autrice non riuscisse a concepire l'esistenza di personaggi puramente malvagi, perchè effettivamente non crede che esistano. Per questo, quando le servono personaggi del genere, tende a farli stare un po' in panchina. I mondi da lei creati, nonostante siano spesso devastati da guerre, invidie, giochi di potere e violenze, alla fine sono dei mondi che riescono a conservare del buono e questo mi lascia sempre una sensazione di positività e speranza. Sebbene i suoi personaggi attraversino momenti di crisi, trovano sempre la forza di rialzarsi, anche quando tutto sembra perduto e si sentono soli al mondo. Alla fine è da noi stessi che dobbiamo trarre la forza per sopravvivere e guadagnarci quello che vogliamo. Non è una posività da "volemosebbene", ma una da "non è vero che non  ho nulla, ho ancora me stesso/a"!

Illustrazione di Marc Simonetti per un'edizione francese
Stile: 
Borgomago, come i Lungavista, è caratterizzato da uno stile molto descrittivo che spesso può dare un'idea di lentezza. I primi dieci capitoli del primo romanzo, per esempio, sono piuttosto lenti, ma nella serie non manca l'azione e i momenti più concitati! Purtroppo però, capisco che molti lettori possono sentirsi scoraggiati da questo stile. Ad alcuni può anche dare fastidio che usi frasi molto brevi. Personalmente sono elementi che non mi infastidiscono, ma se siete abituati a stili molto veloci alla Licia Troisi, per esempio, potreste avere qualche difficoltà. Se verrete risucchiati dalle vicende e dai personaggi, penso che lo stile passi in secondo piano comunque. La Hobb alla fin fine non è neanche Tolkien, eh! Non ci sono 15 pagine di descrizioni! E' che prende il famoso "show don't tell" alla lettera, anche quando magari io stessa ammetto che potrebbe anche accorciare qualche passaggio.

A me il suo stile piace; lo trovo evocativo e coinvolgente. Le sequenze scorrevano nella mia testa in maniera fluida, come fosse una pellicola ben girata!
Allo stesso tempo, preferisco sempre fare una pausa tra una sua saga e l'altra, perchè sono libri molto voluminosi e non mi piace fare overdose degli stessi autori troppo a lungo, altrimenti mi rendo conto delle varie somiglianze tra i suoi lavori, cosa a parer mio inevitabile in qualsiasi autore (la Hobb, per esempio, ha la tendenza a far finire sempre bene i matrimoni combinati! :P). Quindi penso che farò passare un po' di tempo prima di leggere le Cronache delle Giungle della Pioggia, anche a causa di varie letture obbligatorie che dovrò fare! x_x

L'ordine in cui è preferibile leggere i libri (alcuni titoli sono diversi dai nostri in inglese)
Per concludere: amanti del fantasy, dell'avventura e dei bei personaggi, ma anche solo amanti della lettura in generale, fatemelo proprio come favore personale e date una chance alla Hobb! Se vi piacciono le ambientazioni marinaresche poi, è  un incentivo in più per leggere questa serie nello specifico. Il mio consiglio resta comunque quello di leggere sia questa che i Lungavista, ma capisco che è un bell'impegno. Una sfida, però, di cui penso non vi pentirete!

martedì 29 settembre 2015

Inside Out - una storia ricca di emozioni

Lo so, questo titolo è una battuta triste. Meglio sorvolare...!

Sicuramente quasi tutti avrete sentito parlare del nuovo film Disney-Pixar (questa volta ho controllato bene! XD) Inside Out. E' stato pubblicizzato talmente tanto che, quando sono andata al cinema ho trovato una vera e propria folla di famiglie! Ed era martedì! Certo, l'offerta dei biglietti a 4 euro ha aiutato i genitori a decidersi, ma secondo me molto è stato fatto anche dalla campagna pubblicitaria efficace. 
Al film hanno lavorato i creatori di Up, quindi non penso sia necessario aggiungere altro per farvi munire di fazzoletti

mercoledì 23 settembre 2015

Big Hero 6 - una delusione coccolosa

Un paio di giorni fa hanno dato in tv Big Hero 6, film d'animazione del 2014 della Disney che ancora non ero riuscita a recuperare perché, sinceramente, il trailer mi diceva pochino. E avevo ragione.

La storia è ambientata a San Franstokyo (che già di per se è un nome che mi fa male al cuore per quanto è brutto) e racconta la vicenda di Hiro Hamada, un giovanissimo genio della robotica (okey, solo a me 'sto bambinetto super geniale sta antipatico? Ditemi di no, ditemi che non sono spietata e senza cuore!) che vive con sua zia e con suo fratello maggiore, Tadashi (che è buono buono e figo, tipica trappolozza facile per farci affezionare a lui nei primi 10 minuti di film e poi sfilarcelo via da sotto al naso).
Il ragazzino, però, perde il fratello in un incidente e, quasi come fosse un'eredità, recupera il progetto a cui stava lavorando Tadashi: Baymax. La vera star del film a quanto pare.
Baymax è  un robot cicciottoso e coccoloso che ha la funzione di operatore sanitario.
Hiro, però, scoprirà che dietro l'incidente in cui è morto suo fratello, si nasconde un responsabile: un misterioso uomo che porta una maschera Kabuki.
Insieme agli amici super nerd del fratello, quindi, organizzerà una squadra di supereroi (!) per acciuffare il signor Kabuki.

lunedì 14 settembre 2015

Genkaku Picasso di Usamaru Furuya - una piacevole scoperta!

Ho recuperato questa mini-serie di seconda mano, senza avere grandi aspettative, spinta dalla curiosa di leggere qualcosa di Furuya, volendo però evitare le sue opere più dark/horror alla Litchi Hikari Club. Alla fine, dopo varie recensioni lette sul web e i pareri di un'amica che lo aveva già letto, ho optato per Picasso, complice anche l'ottima offerta che ho trovato! Devo dire che ne sono rimasta piacevolmente colpita!


giovedì 10 settembre 2015

Meme: 10 cose da blogger!

Salve a tutti! In questi giorni non sono stata molto presente per molte ragioni, alcune belle altre un po' meno. Anche per quelle meno piacevoli, si è risolto tutto per il meglio per fortuna, quindi ora che mi sono lasciata l'ultimo esame di Settembre alle spalle, posso riprendere a curare questo posticino. ^_^/

Dato che ho notato che sono state superate le 20.000 visite (sempre che blogger sia attendibile XD), ho pensato di fare un post un po' diverso dal solito. Questo simpatico meme è già stato proposto da Ilary_Chan!
Il principio è molto semplice: scrivere 10 curiosità sul proprio modo di vivere i blog e gli hobby ad esso collegati (nel mio caso la lettura). Ovviamente siete tutti invitati a farlo se vi va! :)

venerdì 14 agosto 2015

Trinity Blood - From The Empire: pt IV

Ecco qua la quarta parte di "From the Empire". Un capitoletto abbastanza breve tutto sommato e che mi ha dato poche rogne, anche se sono misteriosamente finita su un sito tipo "cattoliciromani.it" in cui gente chiedeva informazioni su quale fosse l'etichetta per contattare alti rappresentanti del clero mentre cercavo se ci fossero differenze tra "sua eminenza" e "vostra eminenza"...ho scoperto che ci sono ben 11 modi in cui i giornali si riferivano a papa Ratzinger. Esperienza illuminante.

Quisquilie e pinzillacchere a parte, ecco il solito link dropbox: "Non hai ucciso abbastanza per oggi?"

Caterina Sforza riceve
il conto dal suo parrucchiere

Capitolo in cui: non succese niente di che, ma fanno un po' di spiegoni e muoiono secchiate di veneziani.

Note di traduzione
- "New Human Empire": questa espressione mi ha dato qualche difficoltà (infatti in un capitolo precedente ho usato un’altra traduzione, scusate), perché in inglese viene tradotto come “New Human Empire”, ma una traduzione letterale non mi suonava. Avevo optato all’inizio per “Impero della Nuova Umanità”, ma non mi suonava bene. Oltretutto in italiano lo chiamano nel 99% dei casi solo “Impero”, quindi non sono riuscita a trovare la traduzione ufficiale e non ho il manga a portata di mano per cercarlo lì. Alla fine, dato che con “Human” si intende razza umana e che in traduzioni di altre lingue si parla di razza (in spagnolo, per esempio, è tradotto come “imperio de la verdadera raza”), ho scelto questa versione, sperando di essermi avvicinata per quanto possibile al concetto originale.

Alla prossima! Come al solito, tempistiche indeterminate! Posso solo dirvi che "From the Empire" è diviso in una decina di parti ed è la parte più lunga della novel, quindi portate pazienza ^^"

lunedì 10 agosto 2015

Galavant - una serie imperdibile!

Sarò concisa, perché davvero...cosa c'è da aggiungere dopo questo trailer?

Forse potrei solo aggiungere che Galavant è la serie di cui tutti avevamo bisogno, anche se non lo sapevamo, perchè tutti abbiamo bisogno di ridere fino alle lacrime con questa manata di personaggi debosciati e con dei colpi di scena geniali.
Potrei anche rassicurare quelli che evitano i musical come la peste che questa serie va bene anche per loro, perchè non cantano sempre-sempre, perchè i personaggi sanno che stanno cantando e perchè al momento è solo una stagione di 8 episodi di 20 minuti ciascuno.
Insomma, non c'è scusa che tenga per non vedere questa fantastica serie! Recuperatela senza se e senza ma, perchè non ve ne pentirete e poi...stanno lavorando sulla seconda stagione, quindi non cincischiate e andate a spassarvela in compagnia di Gaaalavant! (che va pronunciato rigorosamente cantando u_u).
10/10, 5 stelline, 110 e lode!

Ringrazio Bori per l'ottimo consiglio (ormai è uno spaccio reciproco XD) e vi rimando al suo post per una recensione come si deve, visto che il mio è solo un delirio.

giovedì 6 agosto 2015

Kuroko no Basket - di tinte improbabili e raggi laser

Di recente si sono conclusi sia l'anime che il manga della famosa serie sportiva "Kuroko no Basket". Il manga è costituito da 30 volumetti e qualche capitolo speciale scritti e disegnati da Tadatoshi Fujimaki, mentre l'anime si è concluso con 75 episodi divisi in 3 stagioni e qualche OAV spin-off. In questo post parlerò principalmente dell'anime, per poi fare un piccolo confronto con la versione cartacea, di cui ho letto i primi 7-8 volumi per poi fermarmi.
Dico subito che: 1) Non ho mai visto una vera partita di basket in vita mia e quindi non capisco una fava di questo sport; 2) l'unico manga sportivo che ho letto (e apprezzato) è stato Eyeshield 21, quindi no, non ho letto Slam Dunk (*coretto di "buu" dagli spalti*). Ho visto anche Free! e Chihayafuru ma sono due serie sportive un poco atipiche, quindi le tengo da parte.
Esposta la mia ignoranza...mettetevi comodi e cominciamo!
Se arriverete alla fine del post vi meriterete un premio per la pazienza u_u

giovedì 30 luglio 2015

November Gymnasium - una one shot di Moto Hagio

Seguendo il consiglio di Caroline, dopo aver letto The Heart of Thomas, ho recuperato questa one shot precedente. November Gymnasium rappresenta una sorta di "bozza" di quella che poi sarà una delle serie più famose dell'autrice. 

domenica 26 luglio 2015

Soldati di Salamina - Javier Cercas


E' rarissimo che su questi lidi parli di libri che ho letto per un esame o per questioni di studio, ma dato che questo romanzo mi è piaciuto abbastanza, mi piacerebbe spendere qualche riga per presentarvelo.
Il titolo in questione è Soldados de Salamina, un romanzo che si potrebbe considerare a metà tra il genere storico e l'inchiesta giornalistica, con un pizzico di autobiografia. Io ho dovuto leggere il romanzo in lingua originale, ma in Italia è stato pubblicato nel 2002, un anno dopo la sua pubblicazione spagnola.
Javier Cercas è un autore molto famoso in Spagna e non solo per questo sua tipologia di romanzi e, grazie ad uno stile molto pulito, efficace e spontaneo, rende la fusione tra questi generi facilmente affrontabile anche a chi li ha sempre trovati indigesti.
Probabilmente non è un titolo che può interessare i (pochi ma buoni) lettori del mio blog, ma dato che si tratta di un bel romanzo e che Cercas è abbastanza famoso, anche come conoscenza generale potrebbe essere utile.^^

mercoledì 22 luglio 2015

Privacy Policy

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lunedì 20 luglio 2015

The Heart of Thomas di Moto Hagio

Cover inglese
E' passato diverso tempo dalla lettura di questo titolo e ho iniziato la stesura di questo post diverse volte, ma non sono mai riuscita a completare perchè non ero mai convinta, non sapevo bene da dove cominciare e temevo di non riuscire a rendergli giustizia. Sono ancora poco convinta del risultato, ma volevo parlare di questo manga comunque. Spero quindi di aver scritto qualcosa di passabile almeno...

The Heart of Thomas (Thomas no Shinzou) è un manga in tre volumi (in Giappone) scritto e disegnato dall'eccezionale Moto Hagio nei primi anni '70 ed è una delle sue opere più famose, nonchè uno dei primi shonen ai. In Italia non è ancora arrivato, quindi è reperibile solo in lingua inglese, oltre al giapponese ovviamente. Non voglio soffermarmi adesso sull'edizione. Preferisco iniziare dal contenuto:

sabato 18 luglio 2015

Trinity Blood: From the Empire pt III

Pian pianino (pianino pianinissimo) il mio proposito di finire la prima novel di Trinity Blood si avvicina!
Questo progetto lo continuo come sempre nei ritagli di tempo, quindi mi scuso  per la mia aperiodicità ^^"
Ecco qua, comunque, la terza parte di "From the Empire".

Cliccate qui per dropbox: spade laser supercazzole


Capitolo in cui: Crollano ponti e la roba fantascienza mi ha dato qualche problemino @_@ e c'è dell'angst assente sia nell'anime che nel manga che riguarda la nostra cara Asthe. Venezia non è mai stata malmenata più di così!

mercoledì 15 luglio 2015

Qualche ciarla e qualche news prima di ricominciare!


Spero che durante la mia assenza non vi siate dimenticati di me! =P
A me il blog è mancato parecchio, così come il tempo per leggere e guardare serie tv. Ho avuto un intenso periodo di studio e finalmente posso prendermi un poco di pausa e godermi i risultati positivi che sono riuscita ad ottenere.
Ho già in cantiere qualche nuova recensione che spero possa interessarvi almeno un po' e che andrò postando con i miei soliti tempi bradipi. u_u

martedì 26 maggio 2015

Cover Meme - The end!

Punto extra: Dettagli che vi hanno colpito (costine, immagini nascoste sotto la sovracoperta e altro ancora)

Questo punto extra l'ho inserito perchè, spesso, sono i piccoli dettagli a fare la differenza ed è proprio lì che si vede quanta attenzione sia riposta nella cura di una edizione, ovviamente facendo riferimento solo all'aspetto grafico. Si possono mettere tutti i fronzoli che si vogliono, ma se il contenuto è pietoso non si è risolto granchè.
Sarò breve perchè di edizioni sfiziose non ne ho poi così tante xD

La mia prima risposta è:
- le costine degli ultimi due volumi di Nabari! 
In genere c'è il profilo di un personaggio sulla costina di ogni volume e tutti guardano nella stessa direzione. Nell'ultimo volume, invece, il protagonista guarda nella direzione opposta, come se stesse guardando negli occhi il co-protagonista. Trovo sia una cosa molto dolce e, conoscendo la serie, molto malinconica.
 Non trovandosi immagini nello specifico ho dovuto scattare delle foto e...dovete perdonarmi, ma tra i miei innumerevoli talenti non figura quello della fotografia u_ù quindi siate clementi e cercate di distinguere le sagome XD
Quando si dice...alta qualità XD

 - La mia seconda e ultima risposta è...la cover-parodia di Trigun.
Se vi ritrovate con in mano un volume di questa serie, togliete la sovraccoperta per ammirarne una parodia totalmente fuori di melone.
Un esempio: 
Due occhietti bianchi vi scrutano attraverso le cover...
 
E così anche questo meme si conclude. Purtroppo, dopo questo post andrò in pausa fino al termine degli esami (se va bene tornerò a luglio quindi ç_ç). Se ho tempo potrebbe scapparmi qualche sporadico post, ma ne dubito fortemente e mi dispiace molto, perchè mi fa sempre piacere chiacchierare con voi! Lo studio, però, chiama *sigh* 
Vi ringrazio tantissimo per aver partecipato o anche solo per aver letto! Non mi aspettavo che l'idea piacesse più di tanto, quindi ne sono rimasta positivamente sopresa.

mercoledì 20 maggio 2015

Cover meme: Page 10

Page 10 - Le cover più inquietanti

Ed eccomi arrivata al penultimo giorno!
Non leggendo molti horror, di sicuro non sarà una lista molto lunga per questa volta. Al massimo ho letto qualcosa sul "dark" e, tanto per cambiare, la maggior parte sono manga e...ce ne sono ben tre della stessa autrice che, ormai, avrò nominato fino alla nausea XD

mercoledì 13 maggio 2015

Cover Meme: Page 9!

Ovviamente non sono riuscita a rispettare la cadenza che avevo scelto >_< ma eccoci comunque arrivati quasi alla fine!


Page 9 del cover meme! Ovvero: copertine preferite! 
Come sempre, scegliere un solo preferito in qualsiasi campo mi riesce impossibile, quindi non mi è neanche passato per la mente di inserire limiti di risposte proprio a questo punto :P
Stranamente la lista non sarà lunga come sospettavo, perchè alcune delle mie cover preferite le ho già inserite altrove, come quella de La Furia dell'Assassino.
Per quanto riguarda i manga, che come sempre abbondano, a volte mi riferirò alla serie in generale, altre volte ad un volume specifico.
Ecco qua le mie scelte:

sabato 9 maggio 2015

Cover Meme: Page 8!


Mettiamo il caso di aver comprato un libro perchè attirati dalla copertina o per un qualsiasi altro motivo. Dopo averlo letto, preferibilmente dopo un lasso di tempo che va da un mese a qualche anno (come fa la sottoscritta *coff coff*), probabilmente torneremo a guardare quella stessa cover che tanto ci ha attirati e a quel punto una domanda sorgerà spontanea: "Ma...che cosa c'entra con quello che ho appena letto?" E magari staremo lì ad arrovellarci sui possibili significati simbolici dell'immagine e ci daremo degli ignoranti perchè non riusciamo a cogliere il senso dell'immagine che stiamo fissando con occhio bovino. La verità è che quella cover, un senso, non ce l'ha. Sempre per citare fonti auliche, il buon Renè Ferretti direbbe:


 

Ebbene sì, l'ottavo punto del cover meme è...

Page 8 - Cover che...ma cosa c'entra?! (Per quelle cover che non rispecchiano affatto il contenuto)


Senza nulla togliere a chi ha lavorato su queste copertina, ma certe volte si ha proprio l'impressione che il titolo non sia stato letto da chi doveva occuparsi di "rappresentarlo".

mercoledì 6 maggio 2015

Cover Meme: Page 7!

Page 7 - Cover che vi attirano anche se non avete ancora letto la serie (mentre qui solo cover di serie che non avete ancora comprato e/o letto).

Il settimo giorno è il gemello del giorno sei, solo che questa volta ci toccherà sbavare in silenzio, senza poter sfoggiare le belle cover in nostro possesso:P
Dato che dei titoli in questione non posso parlare più di tanto, sono costretta a fare una lista poco chiacchiericcia. La maggior parte, come sempre, sono fumetti...non ve lo aspettavate eh?!

domenica 3 maggio 2015

Cover Meme: Page 6!

Page 6 - Cover che vi hanno spinti a comprare un volume/leggere una serie (qui valgono solo le cover di volumi che possedete o avete letto, quindi)
  
E siamo già al sesto giorno! Diciamo che questo è il punto da cui è nata l'idea di fondo del meme, dato che, almeno per quanto mi riguarda, le cover sono la prima cosa che mi salta all'occhio quando entro in una libreria o fumetteria. Penso sia un meccanismo abbastanza comune, soprattutto vista l'altissima offerta di titoli di cui disponiamo oggi. Ovviamente non è detto che una bella copertina sia sinonimo di un contenuto altrettanto interessante, ma senza dubbio anche l'occhio vuole la sua parte e una cover accattivante attirerà sicuramente più lettori di una anonima.
Devo dire che, negli ultimi anni, soprattutto da quando ho iniziato a sapere dove cercare per avere maggiori informazioni sui miei hobby, evito di comprare alla cieca. Qualche volta, però, ci sono cascata anche io, con esiti più o meno positivi.

giovedì 30 aprile 2015

Cover meme: Page 5!

Page 5: Le cover peggiori che abbiate mai visto (di volumi che possedete oppure no)


Piccola premessa: è ovvio che sto parlando solo delle copertine e non sto giudicando il contenuto. La maggior parte dei titoli citati non li ho letti nè li posseggo.

E ora...Immergiamoci insieme nel putrido!
Ultimamente, nei miei ormai rari tour in libreria, ho notato che la qualità estetica delle copertine dei romanzi, soprattutto quelli per ragazzi, gli young adult e compagnia, è calata. Si riconoscono due filoni principali: stile Twilight o Cinquanta Sfumature di Grigio. In entrambi i tipi si hanno fondali neri, o comunque molto scuri, e oggetti "chiave" in primo piano. Tutto sommato l'idea non è niente di particolarmente brutto, ma un poco di fantasia in più non sarebbe male! Ammetto anche che mi girano non poco quando serie più datate vengono riproposte con cover diverse che possano attirare l'attenzione di un nuovo pubblico appassionato di queste due saghe. Oppure ci sono le foto di persone a caso che, magari, non rispecchiano neanche la descrizione presente nei romanzi. Ecco, questa è una delle cose che più mi fa imbestialire. Cosa può costare leggersi mezza paginetta di descrizione?! Questo punto però lo approfondirò in un altro punto del meme, quindi per il momento manterrò la calma per non ripetermi troppo. 

lunedì 27 aprile 2015

Cover Meme: Page 4!

Page 4 - Cover più divertenti!

Ed eccoci al quarto giorno! Giuro che questo non doveva essere un meme solo sui manga, ma sono sempre la prima cosa che mi viene in mente quando penso alle cover >_< anche perchè, fatti salvi i romanzi, per quanto riguarda i CD, presto davvero pochissima attenzione a questo aspetto (è un modo gentile per dire che non compro cd da secoli...^^"). Non sono neanche una grande estimatrice di DVD, per cui...abbiate pazienza. A questo giro però sono presenti anche fumetti nostrani u.u

venerdì 24 aprile 2015

Cover meme: Page 3

Uh, il contatore di blogger mi segnala che questo è il 250 post! Sono proprio un'attiva produttrice di boiate, non c'è che dire XD

Page 3: Cover romantiche e/o sensuali
Qui casca l'asino. Mi sono messa la domanda difficile da sola, ma non sarebbe stato corretto altrimenti u_u Come sapete non leggo molte serie puramente romantiche, quindi la scelta è stata difficile. Oltretutto molte cover shojo non è che mi facciano venire proprio gli occhi a cuoricino. Magari sono graziose, ma di solito leggo serie più sul comico o  borderline, quindi le cover o sono primi piani di un singolo personaggio (Sakamichi o l'ormai droppato Perfect Girl Evolution), oppure immagini di gruppo vivaci. Mi rimarrebbero i BL, ma anche lì...non è che vada a leggere titoli con cover particolarmente romantiche. 

martedì 21 aprile 2015

Cover meme: Page 2!

Page 2 -  Cover che vi trasmettono tristezza e/o malinconia Questo punto  può sembrare banale, ma spesso ci sono cover che trasmettono queste sensazioni solo dopo aver letto il volume. Le sensazioni come la gioia o la serenità sono più immediate, mentre quelle come la tristezza o la nostalgia necessitano di un background dato dal contenuto. Beh...tranne che non ci sia un cimitero in copertina, per esempio XD Scegliere delle cover che siano di impatto immediato e che quindi rendano subito comprensibili le risposte non è stato molto semplice e non sempre l'ho fatto. E' molto probabile che queste cover, per chi non conosce la storia, dicano poco o nulla ^^"