martedì 18 febbraio 2014

Fairy Cube - come smettere di credere nelle fate

Come ben sapete, apprezzo molto quasi tutti i manga di Kaori Yuki e davvero pochissimi suoi lavori mi hanno delusa. Ecco, Fairy Cube fa parte di questi "pochissimi". Ci tengo a sottolineare, prima ancora di cominciare, che non è un manga pessimo, illegibile o che altro, ma che, conoscendo bene l'autrice, avrebbe potuto dare molto, ma molto di più.
Procediamo con ordine!

Fairy Cube è una miniserie in tre volumi pubblicata in Italia dalla Planet Manga.

I personaggi (quasi) al completo.
Ian è un ragazzino particolare: ha delle ali tatuate sulla schiena, la capacità di vedere le fate e un doppio malvagio, Tokage ("lucertola"), dai capelli verdi e gli occhi rossi che ha la capacità di amplificare i sentimenti negativi degli altri. Essendo molto sincero, parla spesso delle sua capacità e, pertanto, viene etichettato come Ian il Bugiardo. Per di più, la sua situazione familiare non è delle migliori. Conserva un solo ricordo della madre in cui le appare in piedi, con i capelli verdi, mentre stringe un bambino con i capelli dello stesso colore. Ma Ian ha i capelli scuri. Non ci vuole un genio per capire da dove venga fuori Tokage e, di conseguenza, il motivo per cui odia così tanto il protagonista. Il padre di Ian, professore e scrittore, uomo dal carattere molto debole, perde il senno dopo la scomparsa della moglie "volata via come una fata" e teme che il figlio possa fare lo stesso. I suoi sentimenti vengono manovrati da Tokage che spinge l'uomo a bruciare le ali del figlio (quindi la schiena...vi ricorda qualcuno? Se avete letto GodChild, penso proprio di sì!) e a impedirgli di incontrare Rin, una bambina in difficoltà con cui Ian aveva fatto amicizia, l'unica disposta a credergli e a cui Ian mostra il mondo delle fate per qualche istante.

Ian e Rin
I due non si incontreranno se non dopo anni, a scuola. Nello stesso periodo, una serie di omicidi detti "delle fate", perchè le vittime vengono ritrovate in una pozza di sangue a forma di ali, inquieta la cittadinanza. Ian si ritrova ad assistere ad uno di questi omicidi e, notando un losco figuro con una benda sull'occhio e una bambola parlante in mano, decide di pedinarlo per segnalarlo alla polizia. Mossa avventata (come molte altre di questo tipo!) che lo porta ad entrare nel negozio del suddetto individuo. Kaito (questo il suo nome), si difende e regala a Ian un cubetto con dentro una lucertolina, un fairy cube.

A scuola Rin, stufa delle loro situazioni familiari, gli propone di scappare insieme. Al padre del ragazzo (spinto nuovamente da Tokage, invidioso come non mai) la cosa non va giù e mentre litigano...uccide Ian.
In quell'istante, Tokage prende possesso del corpo e dei ricordi di Ian, ribaltando la loro situazione.

Ian, ridotto ad un fantasmino, chiede aiuto a Kaito, l'unico che sembra poterlo vedere. Durante la discussione in negozio, Ian alza la voce e questo fa imbestialire Ainsel, una fata molto potente che segue Kaito ovunque perchè ne è innamorata. Dopo un breve tour nel mondo delle fate, Kaito affida ad Ian un corpo provvisorio, quello di un bambino di nome Elia, nipote di una ricca e anziana donna irlandese e che era scomparso in seguito ad un "omicidio delle fate".

Ma recuperare il corpo di Ian non sarà più l'unico obiettivo del nostro protagonista, soprattutto quando Rin verrà coinvolta e salteranno fuori altri personaggi fatati che, mescolatisi tra gli umani, hanno intenzione di far rinascere il mondo delle fate in quello degli umani. colpevoli di averle dimenticate. In tutto ciò, si mettono in mezzo anche portali che custodiscono divinità malvagie delle fate e rispettivi guardiani. In sintesi: un botto di roba fatata.
Riuscirà Ian a fermare, a riottenere il suo corpo sconfiggendo, a salvare Rin (che, comunque, è abbasanza tosta) e a scoprire qual è il vero piano del misterioso (io direi "randomico") Kaito?

Tokage
Mi scuso se il riassunto non è molto chiaro (e fin troppo lungo), ma avrei dovuto scrivere tre pagine solo di trama! Per essere tre volumi c'è davvero troppa carne al fuoco e l'autrice non riesce a cuocerla e speziarla a dovere. Non potete immaginare quanto tempo ho perso per cercare di scriverne in questo post! Parte da una bel taglio di carne, ovvero delle premesse interessanti, ma si perde con il procedere dei capitoli. I personaggi che ho citato sono circa la metà di quelli che compaiono, cosa che rende la lettura ancora più ingarbugliata. Molti porebbero essere stati eliminati perchè i loro ruoli potevano essere "fusi" in uno solo.
Mi riferisco, ad esempio, a Shira e Raven. La prima collabora per la rivincita del dio oscuro delle fate, l'altro è un guardiano del portale di suddetto dio, la cui unica utilità è quella di ricordarci come erano belli i tempi in cui Sakuya Kira si aggirava per la testa della Yuki (Raven e Kira sono quasi uguali, ma il primo non ha nemmeno un centesimo del carisma dell'altro). 

Raven, il cugino rincitrullito di Lucifero.
I protagonisti presentati hanno un carattere facilmente inquadrabile e un background interessante, ma vengono sfruttati male e...non c'è abbastanza spazio per tutti. Ian è un protagonista poco carismatico, somiglia a Setsuna ma non mi fa nemmeno antipatia. Mi è proprio indifferente. Preferisco un protagonista antipatico ad uno insulso. Se dovessi spezzare una lancia in suo favore, direi che almeno non spinge nessuno dei miei personaggi preferiti tra le braccia dei cattivi...vero Setsuna?
Tokage è, di certo, un personaggio molto più interessante di Ian.

Ainsel **
Rin e Ainsel, invece, sono molto più vitali. Direi anzi che Ainsel è il personaggio che preferisco, soprattutto graficamente.
Kaito dovrebbe essere misterioso, ma è talmente misterioso che spesso non capisco cosa stia facendo e...forse non lo capisce nemmeno lui.
  Per di più l'autrice dispensa informazioni completamente inutili. Che senso ha dirmi che il padre di Ian insegna nella sua stessa classe?! Non è plausibile e non serve alla trama
La narrazione è convulsa e affrettata (perchè guai che l'autrice pesti i piedi per avere un po' più di spazio!), ma talmente tanto che un personaggio importante muore in mezza vignetta e nemmeno ci si fa caso. A me sembrava svenuto!
Il fatto che la Planet abbia deciso di eliminare la suddivisione in capitoli da ancora di più l'impressione di qualcosa di affrettato.Le immagini dei frontespizi vengono inserite in una galleria a fine volume. Almeno ci si tira su di morale dopo un volume di "Ma che cavolo sta succedendo?"

Kaori Yuki mi piace sulle serie lunghe o quelle a strutture episodiche/one shot come Ludwig
o altri suoi volumi unici, ma con questi ibridi ha difficoltà a gestire tutto quello di cui vorrebbe parlare e fa pasticci. Qualsiasi persona dotata di buon senso (dubito che il suo editor ne abbia, a questo punto) le avrebbe detto di snellire il tutto e concentrarsi più sul quadro generale che non sui flashback, Soprattutto quando molti dei temi affrontati erano già stati sviscerati come si deve in Angel Sanctuary e GodChild.

Ma, all'inizio, ho detto che Fairy Cube non è da buttare. Infatti gli elementi positivi ci sono. Su tutti, il fatto che l'inizio della storia è molto gradevole. Secondo, le illustrazioni dei frontespizi e delle cover sono davvero belle (almeno secondo i miei gusti). Alcune tavole, però, risultano un po' confuse (tale trama tali tavole!) e alcuni personaggi si somigliano troppo in alcune scene. Terzo, ma non meno importante, l'autrice ha attinto a moltissime leggende sulle fate e su altre creature delle tradizioni celtiche e le sue rappresentazioni sono molto personali e suggestive. Interessanti le schede di approfondimento inserite dalla Planet a fine volume.
Parlando dell'edizione, piccola curiosità: questo e Orchestre Royale des Guignoles sono gli unici manga della Yuki a non avere cover nere ma azzurre. Sono quelle che mi hanno entusiasmata di meno fino ad ora....segno del destino?

Ulteriore nota di merito: la one shot contenuta nel terzo volume, "Psyco Knocker". E' un sequel che vede protagonisti Tokage e Raven (utile come un palo), in giro per la città, a caccia di spiriti maligni fuoriusciti dal mondo delle fate. La one shot è più dark della serie ma, avendo una trama più lineare e solo tre personaggi principali, è riuscita meglio di tutta la serie.

Tokage è [SPOILER] nel corpo di Elia, per questo non ha i capelli verdi.
Per concludere: (s)Consigliato, quindi, solo se siete appassionati di storie sulle fate e le leggende nordiche o se apprezzate questa autrice e volete avere tutti i suoi lavori (a patto di trovarli ad un prezzo umano, come mi è successo per questa miniserie). Se volete provarla per la prima volta, invece, state alla larga da Fairy Cube e fiondatevi su Ludwig Revolution, Kaine, Il ragazzo della porta accanto, Angel Sanctuary, GodChild...insomma, tutto il resto!


Off Topic: ho inserito un header...che ne pensate? Come sempre si accettano suggerimenti ;)

11 commenti:

  1. Ah, io questo pure l'ho letto! Ma l'ho letto un casino di tempo fa, penso fossi ancora all'inizio della mia carriera di mangofila, quindi ci capii poco e niente ^^°
    C'è anche da dire che a me Kaori Yuki non ha mai detto nulla. *viene sommersa da una marea di pomodori*
    Cioè, è proprio un'autrice di cui non riesco ad apprezzare nulla in particolare, nè i disegni, nè le atmosfere (bah, ho trovato molto più "gotico" D.Gray-Man a questo punto, il che la dice lunga...), nè le storie...poi è anche vero che mi mancano all'appello le sue due opere più importanti, Angel Sanctuary e God Child, ma davvero non riesco a farmi venire voglia di cominciarle XD Non è che la odi o mi faccia schifo, per carità, sta lì a vegetare in un limbo e tendo sempre a preferirle altro, povera creatura XD
    Al momento l'unica sua storia che mi è rimasta impressa è "Il ragazzo della Porta accanto", un po' angst, ma è stato il primo shonen-ai che lessi e non mi dispiaque (le altre storielline contenute nella raccolta invece sì, ma lasciamo perdere XD)
    Comunque si, concordo che è un tipo di trama che l'autrice non ha saputo sviluppare, vuoi per il troppo esiguo numero di volumi (per certe trame, pochi volumi sono uno stillicidio, si tende a concetrare tutto senza criterio campando spiegazioni random solo perchè "mi spiace, ma ho fretta di finire"), vuoi perchè lei è un po' pasticciona in queste storie ad ampio respiro dove cerca di buttarci di tutto dentro per creare qualcosa di cool (mi hanno raccontato che anche Angel Sanctuary soffre similmente un po' di incoerenza, ma io non dico nulla non avendolo letto...).
    Poi, davvero, che marea sconsiderata di personaggi!! Ma io davvero tremo al pensiero di chi (non) abbia inserito in Angel Sanctuary, visto che là sono 20 e rotti numeri, se già solo in questi tre ci ha messo praticamente un intero paese!!
    Poi, vabbeh, de gustibus...io diciamo che sono stata un po' sfortunata con quest'autrice e forse ho beccato solo i suoi manga più infimi...prima o poi la recupererò. Più prima che poi comunque...XD

    Bori

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    1. Io lo avevo letto in inglese tempo fa, per cui anche io necessitavo una rispolverata ^^Ne ho approfittato quando l'ho trovato di seconda mano senza prezzi gonfiati (come capita per tutte le serie difficilmente reperibili >_>).
      Ahah figurati XD anzi credo che sei tu a rientrare nella maggioranza! Kaori Yuki ha avuto la sua dose di popolarità anni fa, ormai se ne sente parlare poco (anche perchè le sue ultime opere sono state gradevoli, per me, ma non capolavori).

      Il ragazzo della porta accanto è uno dei miei preferiti ** le altre storielline contenute in questo volume sono abbastanza insulse, pensa che all'autrice stessa non vanno particolarmente a genio XD solo che servivano per formare un volume intero e quindi le ha tirate fuori dall'archivio. Le ha scritte da esordiente e, probabilmente, nemmeno per vederle pubblicato, quindi ho chiuso un occhio :)

      La Yuki ha quasi sempre il vizio di concentrarsi più sulle sottotrame e i personaggi che non sul contesto generale. La cosa tutto sommato non mi dispiace, basta che si arrivi a tirare il bandolo della matassa alla fine. In Angel Sanctuary, nonostante ci siano personaggi a secchiate e trama intrecciatissima, riesce a dare a tutti il giusto spazio. Corre un po' nel finale, ma niente di drammatico XD Poi i gusti sono gusti, quindi magari non potrebbero piacerti nemmeno i lavori che a me piacciono di più (ma tranquilla, niente pomodori :P) :) però. se ho capito un po' i tuoi gusti, penso che potresti apprezzare Ludwig Revolution che è molto divertente ed è uno dei suoi manga meglio "organizzati" ^^

      L'autrice stessa, riguardo Fairy Cube, dice che avrebbe voluto disegnare molte più scene, ma lo spazio concessole era quello e quindi è stata costretta a correre. Non so quanto sia vero o quanto sia una scusa XD

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    2. Ma non sarebbe comunque la prima a lamentarsi del poco spazio concessole per una storia e io a questo punto mi chiedo che tipo di idee di commercio ci siano dietro a 'sti manga. Cioè, ci sono autori che ti propongono un tipo di storia e tu-redattore scegli a priori il numero di volumi in cui deve condensarla in base a cosa...? Perchè poi c'è anche il problema inverso: storie che nascono corte (o addirittura one-shot) e che vengono stiracchiate in infiniti numeri in nome di quale altro principio?
      Cioè, il quesito che mi pongo da alcuni anni a questa parte è: perchè alcuni sì e altri no?! XD Perchè qualcuno puzza più di qualcun altro? Perchè Tizio ha più soldi di Caio? Perchè Sempronio è popolare e sta più simpatico lavorarci assieme per taaaanto tempo? Giuro che la dinamica non la capisco XDXD

      Ora, a parte questi dubbi poco interessanti...tornando a FC: io ricordo che lo comprai attratta dalla bella fatina in copertina, poi non mi garbò granchè e lo rifilai ad una mia corrispondente di allora (ragazza che non ho mai più sentito tra l'altro...vabbeh). Al momento, dovessi cercare di ricordarlo per bene, dovrei sforzarmi parecchio, ricordo solo una generale confusione di base che alla me stessa di allora che era ancora agli inizi e i manga che aveva letto si potevano contare sulle dita di una mano sola (ah, i bei tempi **), mandò in pappa il cervello. L'ultimo numero lo lessi due volte, la seconda volta capendoci meno della prima, quindi ci rinunciai.
      Bisognerebbe vedere adesso, con molta più gavetta di letture manga ingarbugliate alle spalle, cosa ne caverei fuori. E' un esperimento da tenere in considerazione XD

      Però, cavolicchio, avessi saputo che era di così difficile reperibilità, me la sarei tenuta per guadagnarci qualcosa, mannaggiaaaa X°D

      Bori

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    3. Questa cosa incuriosisce anche me sinceramente...capisco che quando delle serie vengono allungate è perchè vendono e quindi attirano soldi, fin qui ci siamo. Per le serie brevi, credo che a volte l'editore dica all'autore: "senti, ho tot spazio sulla mia rivista per un certo periodo di tempo, quindi tappa il buco con una storiella". Però, visto che la yuki ai suoi tempi era abbastanza popolare (al di là della qualità o meno) non credo l'abbiano messa a fare la tappabuchi XD Per FC, l'autrice sapeva fin dall'inizio che sarebbe stata una serie breve, quindi immagino fosse d'accordo con gli editori...boh ?__?
      Per il problema della mancanza di spazio,penso derivi dal fatto che sulle riviste hanno un numero limitato di pagine da sfruttare (un po' come i giornalisti). Se poi a tizio vengono date più pagine su richiesta, magari si lamenterà anche sempronio e quindi dovranno dargli più pagine e quindi spese in più (e tavole in più da pagare all'autore) :/ A questo punto, ho dubbi sull'editor di questa autrice XD sapendo che avevano poco spazio e che lei ha il difetto di accumulare troppa roba, avrebbe dovuto arginare, cosa che magari ha cercato di fare, ma nel verso sbagliato XD

      Le fatine di questa serie sono proprio carine :3
      E' la stessa sensazione che ho provato quando, avendo letto solo due-tre manga, lessi il primo di Angel Sanctuary (in regalo). L'ho letto due volte e, per un po', l'ho lasciato perdere perchè mi confondeva. Il fatto che cercavo di capire se alcuni angeli o personaggi travestiti fossero maschi o femmine di sicuro non ha aiutato LOL (mai appuntarsi sul sesso dei personaggi con la Yuki fin quando non lo rivelano loro! Mai! Si rischia di impazzire D: ).
      Dopo qualche anno e qualche manga con travestiti in più l'ho ripreso e me ne sono innamorata ** ho letto più volte tutta la serie! L'ho anche prestato ad una mia amica (alle prime armi con i manga) e le è piaciuto moltissimo (si vede che è più intelligente di me XD). Invece mi sa che non ha fatto una buona impressione alla tua amica di penna °°"

      In effetti...c'è chi lo vende a 10 euro a volume :P io l'ho trovato a 5 praticamente intoccato. Prezzo onestissimo, dato che quello di partenza è 5,50 :)
      Purtroppo hai perso un'occasione per fare affati XD

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    4. Dunque, la logica di base, che io sappia, e che vale un po' per tutte le riviste è: l'autore (nuovo o conosciuto) propone una storia, generalmente con delle tavole esplicative (qui Bakuman insegna XD). Al redattore di turno può piacere come no; se rimane positivamente impressionato, spedisce a casa l'autore con il compito di realizzare un lavoro completo in modo da essere pubblicabile su rivista, altrimenti spedisce a casa l'autore...e basta XD
      Normalmente, il primo capitolo funziona sempre un po' da one-shot, e infatti ha generalmente più pagine dei capitoli normali, illustrazioni a colori ecc, in quanto è un po' il passaporto di presentazione di tale manga che deve convincere più lettori possibile e incuriosirli. E infatti questi capitoli normalmente sono auto-conclusivi anche. Prendiamo One Piece (o titolo Jump a piacere) che tutti hanno in mente: il primo capitolo è lungo e racconta una vicenda che fondamentalmente potrebbe nascere e morire così, il bambino che, spinto dall'eroe d'infanzia, salpa verso l'avventura. Sì che non porta a nulla di fatto, ma ciò non toglie che una mezza trama di fondo ci sia, c'è un briciolo di azione, qualche risata e qualche lacrima...insomma, one-shot fino al midollo, se non avesse interessato a nessuno e portato di conseguenza all'immenso fenomeno mediatico che ne è scaturito, nessuno ne avrebbe sentito la mancanza.

      Poi ogni settimana ci sono quelle benedette classifiche di gradimento, che secondo me sono il male per una marea sterminata di titoli: in base a quanto un titolo piace e vende, si decide di conseguenza della sua "vita". Piace? Benissimo, si continui pure a pubblicarlo. Non piace? Bon, hai tempo 10 capitoli per terminare l'opera e levarti dai maroni chè ce ne stanno 20 dopo di te in attesa di rubarti il posto e non possiamo certo mantenerti aggratis! E quanti titoli che non vendono una mazza finiscono così per essere stoppati bruscamente o con dei finali allucinanti che non stanno né in cielo né in Terra (già solo in Jump sono una marea, recentissimamente Beelzebub si è aggiunto a far compagnia ai vari Reborn e Shaman King, ma davvero non si finirebbe più ed è un peccato perché magari ci sono anche opere valide che meritavano più fortuna).

      Poi ci sono anche i casi di autori che invece si lamentano perché hanno delle scadenze già prefissate e io qui davvero non capisco come funzioni la faccenda. A pensarci bene può essere come hai detto te, un manga finisce e in attesa che qualcun altro ne prenda il posto, si tappa il buco con cosa capita, però, davvero, la Yuki, piaccia o non piaccia, non è una tappa-buchi, è un'autrice che comunque le sue vendite le fa, non ha senso affibbiarle un ruolo del genere O_O
      Bah, o è tutta una balla per giustificare un'opera che gli stessi autori ritengono "fatta coi piedi", oppure...boh! XD

      Mi sto comunque convincendo sempre più che Angel Sanctuary non faccia proprio per me XDXD Mi sa di cosa cervellotica e a me le cose cervellotiche o sono fatte divinamente o per lo più lasciano con l'amaro in bocca...non che non mi piacciano le trame ingarbugliate, anzi! Però devono esser fatte bene e qui non so...non so...

      Mannaggia a non avere un buon fiuto per gli affari T_T

      Bori

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    5. Grazie per le delucidazioni :) Bakuman può essere una buona fonte a quanto vedo XD Ma dai...anche Reborn e Shaman King sono finiti a cavolo? E io che pensavo di recuperarli...Per quanto adori molti titoli pubblicati su Jump, non amo molto la loro politica dei sondaggioni (di capitan ovvio per di più...chè se una serie la tiri per 70 volumi è ovvio che la gente si stufa e cala nei sondaggi -__-).

      Per le serie "su richiesta", nutro diversi dubbi anche io... :/ L'ipotesi mi è venuta fuori perchè, se non ricordo male, l'autrice di Uragiri (che ha in attivo solo questa serie oltre i 10 volumi e di cui ha curato anche la trama penso per la prima volta) disse che aveva cominciato questa serie un po' per sua spontanea volontà, un po' perchè aveva fatto colpo su editore X che le aveva richiesto un fantasy con elementi X e Y. Lei poi ha fatto e inserito le altre cose che voleva ed è nata la sua serie. Ora...sto andando a memoria perchè non ricordo, quindi potrei anche aver sparato boiate XD

      E' anche probabile che debbano "tagliare corto" perchè hanno altre serie in attivo. Se non erro, nello stesso periodo in cui la Yuki pubblicava Ludwig Revolution (serie su un altro livello rispetto a questa u.u) ed aveva finito da poco GodChild, un altro dei suoi successi. Quindi sì, immagino che questa l'abbia fatta un po' tirata per i capelli :/

      NuoH ho ottenuto l'effetto opposto...niè, non so proprio spammare X°°D
      Più che cervellotico, bisogna solo seguire le connessioni tra le sottotrame dedicate ai personaggi secondari. Anche se, ripeto, conoscendo un pochino i tuoi gusti...Ludwig è quello che potrebbe piacerti di più. Non dico che ci metterei la mano sul fuoco, per carità...ma è una Yuki diversa dal solito :)

      A chi lo dici! :S

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  2. Ecco, questo è un manga che dovrei rileggere perché non me lo ricordo per nulla (e già questo non è un buon segno, delle altre opere della Yuki mi ricordo la trama e i personaggi XD) ^^
    Però ricordo che non mi aveva soddisfatta al 100% ^^

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    1. Se ti capitasse di ripassarlo, fammi sapere cosa ne pensi ;)
      Direi che la Yuki ha scritto e disegnato di meglio!

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  3. Si, ma molti titoli infatti e purtroppo hanno fatto la fine che hanno fatto soprattutto per calo di popolarità e per le scarse vendite. Shaman King addirittura mi pare abbia avuto una fine prematurissima con un the end talmente aperto che poi l'autore ha avuto dei rimorsi di coscienza grossi come una casa e ha aggiunto un volumetto conclusivo a parte qualche anno dopo XD Reborn idem, ha avuto un momento di gloria, ma poi sfacelo, sennò col cavolo che questa ce la levavamo di torno così presto ^^°
    (nello specifico, ho nominato questi 3 titoli con Beelzebub perché li ho leggiucchiati tutti, bene o male. Shaman King lo avevo iniziato e personalmente non lo reputo *così* malvagio, aveva ancora la fortuna di appartenere a quegli shonen senza troppe pretese che intrattenevano efficacemente senza cercare a tutti i costi la pacchianata. Beelzebub era divertentissimo e pirla il primo numero, ma già dal secondo odorava fortemente di minestra riscaldata, se l'autore non è riuscito nei volumi successivi a dargli un po' di trama di base, non mi stupisce che sia stato stoppato malamente. Reborn invece, l'ho letto tutto per mia disgrazia XD E' un manga che va su è giù, come le montagne russe; parte come commedia simil-demenziale (e magari avesse continuato su questa strada sarebbe stato migliore, sicuramente non ai livelli di Gintama, ma ci vuol poco a far di meglio ^^°), poi intorno al 7-8° volume cambia bruscamente tono (anche qui, sospetto c'entrino pressioni esterne di tipo commerciale) e diventa il classico botte da orbi shonen per i successivi 20 volumi. Poi c'è tutta la saga del futuro, la parte meglio riuscita secondo me, qui bisogna dire che l'autrice, o chi per lei, era particolarmente in vena e ispirata e questa saga si mantiene abbastanza solida e coerente riuscendo anche a piazzare un paio di colpi di scena (?) originali. Finita questa però è lo sfacelo, dopo regnano il caos e la confusione più totale fino al finale, per me uno dei più brutti di sempre, dopo aver letto quell'ultimo capitolo, ho provato seri intenti omicidi verso la Amano, che si deve essere divertita un mondo a prendere il c**o i suoi lettori. No, ma veramente, averla fra le mani..... ಠ_ಠ Insomma, non te li consiglio alla fin fine, sono lunghi e abbastanza inconcludenti tutti e tre, se proprio devi, al massimo opta per Shaman King, ma c'è di meglio ecco...certamente anche di molto peggio, però... XD)

    Ma poi secondo me dipende anche dal tipo di storia. Le classifiche di gradimento valgono soprattutto per shonen/shoujo, insomma, i due generi più commercialotti. Perché già tra i seinen o gli josei, non mi risulta ci sia tutta questa competizione, sono manga quelli che puntano più alla qualità e a costruirsi una ristretta nicchia di ammiratori piuttosto che alle grandi vendite (tant'è che a noi di questi generi arrivano pochissimi titoli, la maggior parte, nemmeno le case editrici nostrane li conoscono ho paura).
    Ma in effetti anche altre autrici, ogni tanto si fanno allettare da delle proposte di lavoro e si mettono all'opera su trame già decise a priori. Tipo, io avevo letto "Il Gioco del Gatto e del Topo" della Mizushiro e nei free-talk anche lei diceva di aver partorito quella storia proprio perché gli era stata richiesta dalla rivista e lei aveva accettato.
    Mah, ci sono tanti casi e, in effetti, non essendoci dentro, temo che non ne verrò mai a capo XD

    Ma io proverò sto Ludwig allora, tutto sommato abbiamo una compatibilità di gusti piuttosto altra (MAL approved) quindi mi fido XD

    Bori

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    1. (chissà perché mi ha buttato il commento qua sotto quando avevo esplicitamente detto che era la "risposta" al commento di prima -.- Vabbeh, laSSiamo sta' che i blog a me proprio mi odiano XD )

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    2. (non ti preoccupare, a volte può succedere...tanto non ci sono molti commenti di distacco ^__-)

      Reborn lo avevo iniziato su suggerimento di un'amica...ho letto credo 6-7 volumi ma poi mi sono un po' stufata delle storielle autoconclusive :/ avevo pensato diriprenderlo ma una cosa tira l'altra e l'ho rimandato a lettura da destinarsi XD Poi ho letto notizie su questo finale e...mah!

      Di Shaman King guardicchiavo l'anime e non mi dispiaceva :) Forse questo lo recupererei...a maggior ragione se l'autore ha cercato di sistemare la fine.
      Beelzebub mi sembrava carino come idea, ma se è tutto autoconclusivo dopo un po' mi stufa, soprattutto se è molto lungo.

      Per questa cosa dei sondaggi, credo che la rivista che li segua di più sia Jump che è, per l'appunto, la più commerciale (a parte qualche titolo forse). Non oso immaginare lo stress degli autori a vedersi giudicato ogni capitolo @_@

      Si vede che alcuni autori hanno bisogno di una spintarella creativa per lanciarsi nella creazione di storie nuove :)
      Purtroppo se in certi ambienti non ci si lavora, è difficile capirci qualcosa XD

      MAL non si sbaglia mai u_u/ se ti fa schifus puoi dirmelo, mi raccomando XD

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