domenica 28 settembre 2014

Hunter x Hunter (2011) – “hunting for your dream” Prima Parte

Questa recensione nasce come “cross-posting” con Bori(ecco qui la sua recensione) ;) La ringrazio anche per avermi fatto compagnia durante la visione e nei commenti (o meglio deliri)dopo la visione di quasi ogni episodio XD Ringrazio anche un mio amico per avermene parlato più volte e avermi fatto salire la scimmia della curiosità.
Era da tempo che non mi cimentavo nella visione di una serie che superasse il centinaio di episodi e sul blog non ho mai provato a recensirle. Dato che mi era venuto fuori un post davvero troppo lungo e quindi illegibile, ho deciso di dividerlo in due parti (la seconda arriverà a breve!). La recensione sarà divisa per arc narrativi e contiene qualche spoiler, ma mi risparmierò quelli più succulenti, se posso, altrimenti li segnalerò con le classiche parentesi quadre ^__-
Da destra: Leorio, Killua, Gon, Kurapika
Hunter x Hunter (abbreviato in HxH) è uno shonen manga scritto e disegnato da Yoshihiro Togashi, stesso autore di YuYu Hakusho, nonché marito dell’autrice di Sailor Moon (tanto per aggiungere un po’ di gossip). La serie, pubblicata su Shonen Jump, ha avuto un notevole successo, minato dalle difficoltà dell’autore nel mantenere una periodicità degna di questo nome. Dalla serie era già stato tratto un anime che poi, per mancanza di materiale, si è dovuta fermare. In questa recensione, però, parlerò del remake del 2011. Questo remake segue fedelmente il manga e tra i suoi 148 episodi non ce ne sono di riempimento, se non uno o due. Io non posso fare paragoni più di tanto, perché non ho letto la versione cartacea né ho seguito attentamente la vecchia serie. Lo guardicchiavo da piccola e quindi ricordo qualche scena, ma non conosco i dettagli.


Ambientazione:
Il mondo in cui è ambientato HxH è composto dai nostri continenti, ma disposti e suddivisi in modo diverso e con altri nomi (spesso quelli delle città sono solo nomi veri storpiati tipo Yorknew City). E’ un mondo ricco di creature misteriose (magiche o meno) e gente bizzarra, tra cui spiccano gli Hunter. Gli Hunter sono persone attirate da tutto ciò che è misterioso, pericoloso o insolito. La loro vita, così come l’intera trama, è basata sul concetto di caccia. Non caccia in senso stretto (a volte “cacciano” animali nel senso che li osservano per studiarli), ma comunque hanno tutti degli obiettivi da ricercare e raggiungere, che si tratti di consegnare alla giustizia dei criminali, di studiare animali mai visti prima, scoprire luoghi inesplorati, antiche rovine,  pietre preziose etc… Il tema della caccia si riflette anche nei combattimenti: più scontri di ingegno che di forza (salvo alcune eccezioni) .  A volte sono preceduti da appostamenti per studiare l’avversario e lunghe attese, per poi risolvere tutto in uno-due episodi di mazzate assestate al momento giusto. Se non vi piacciono questo tipo di scontri potrebbe risultare un po’ noiosetto, ma io ho apprezzato molto questo elemento.
La licenza Hunter
Ma come si diventa Hunter? Alla cieca.
In pratica, se si vuole ottenere la licenza di Hunter, bisogna superare un esame (organizzato dai membri dell’Associazione Hunter) , di cui non si sa nulla tranne che la gente ci può pure schioppare male. I poveri esaltati che vogliono sostenerlo devono prima riuscire a capire dove devono andare e devono pure beccarsi test a tradimento.j

Le saghe:
L’esame Hunter (Ep. 1-21) - quando preferiresti fare dieci volte gli esami di stato
Alcuni esaminatori e aspiranti Hunter
Cosa spinge, allora, il nostro protagonista dodicenne, tale Gon Freeccs, a schiodarsi dall’isola in cui vive con sua zia per intraprendere questa e altre pericolose avventure? Un tema caro a molte serie per ragazzi: la ricerca di suo padre. Ging Freecss (su questo bel soggettino aprirò una parentesi più in là…meriterebbe un post a parte!), infatti, ha mollato tutto e tutti per continuare la sua professione di Hunter, intrapresa a dodici anni. In molti lo considerano uno degli Hunter migliori al mondo, nonostante in molti vorrebbero prenderlo a sberle dalla mattina alla sera (tipo me!). Gon allora comincia a chiedersi cosa ci sia di tanto bello nell’essere Hunter da spingere suo padre ad abbandonarlo. Ovviamente il fatto che la licenza Hunter conceda vantaggi e permessi a mai finire (tra cui la licenza di uccidere) e che il suo valore possa rendere più ricchi di un sultano sono dettagli secondari (per quell’anima innocente-ma-non-troppo di Gon, non di certo per gli altri candidati). Per inciso, della madre…non si sa un tubo, né Gon pare interessato a saperne qualcosa. Per quanto ne sappiamo, potrebbe essere ancora in giro a cercarlo °_°”

Il padre degenere
A proposito del protagonista, devo dire che Gon, pur presentandosi come il ragazzino super forzuto, agile e dall’ingenuità e dal carisma letali (per gli altri, s’intende), riserverà delle sorprese che lo allontaneranno almeno un po’ dallo stereotipo del protagonista raccomandato da shonen manga (non mancherà però di fare breccia nel cuore di molti personaggi). Possiede la scaltrezza di un animaletto selvaggio e, se punzecchiato a sufficienza, anche l’aggressività. Insomma, non è affatto scemo come sembra.  Ha una morale tutta sua che gli permette di non farsi troppi problemi ad accettare che il suo migliore amico sia un ex killer o che alcuni antagonisti, pur avendo commesso crimini più o meno spietati, meritano dignità e rispetto perchè tengono ai loro compagni.
Durante la fase di selezione degli esami (che consiste in prove di resistenza fisica e psicologica) Gon fa amicizia con quelli che saranno i tre personaggi principali (a turno) della serie. Da notare, però, che a differenza di altri anime, il gruppetto sarà al completo solo in poche occasioni.

Kurapika e Leorio
Il primo che incontrerà sarà Leorio, un 19nne (ci stiamo credendo…!) con il sogno di diventare ricco per poter studiare medicina e fare il medico gratuitamente. A conti fatti, fino ad ora, è il più inutile della ciurma. Goffo, impulsivo e leale, riesce ad avere solo pochi momenti rilevanti e serve più che altro per fare contrasto con Kurapika. Quest’ultimo è uno dei pochi personaggi della serie ad avere un passato ben definito. Il ragazzo (solo perchè lo ha detto lui, altrimenti ci avrebbero creduto in pochi!) è l’unico superstite del clan Kurta, caratterizzato dal fatto che i loro occhi diventano di  un rosso particolare quando sono soggetti a forti emozioni. Il rosso dei loro occhi è considerato uno dei colori più belli del mondo e, per questo, i Kurta sono stati sterminati dalla Brigata Fantasma (di cui parleremo più avanti). Dopo averli uccisi, hanno strappato i loro occhi e li hanno venduti a collezionisti malati di mente. Chiaramente l’obiettivo di Kurapika è vendicarsi della Brigata e  ritrovarne tutti gli occhi. Per nascondere le sue origini, si è imposto una mentalità razionale che, però, il più delle volte non riesce a mantenere e si lascia trascinare dai sentimenti.
Killua
 L’ultimo ad aggiungersi al gruppo è anche il membro più importante: Killua. A differenza di Leorio e Kurapika,  non si allontanerà mai da Gon se non quando lo riterrà utile per il protagonista stesso. Killua fa parte della famiglia Zoldyck, killer professionisti da generazioni. Vorrebbe allontanarsi dal suo passato e trova nell’amicizia con Gon un’ancora di salvezza (anche se più volte questa amicizia lo porterà a rischiare la vita). In realtà è Killua il più razionale dei quattro e, grazie alla sua esperienza, è anche il più abile del gruppo (e non solo). Questo duo è molto equilibrato: da una parte c’è Gon e il suo istinto, dall’altro Killua che lo salva dalle possibili  boiate che potrebbe commettere. In pratica passa dallo status di assassino a quello di balia. Liberarsi della sue letale quanto eccentrica famiglia, però,non sarà affatto facile, soprattutto perchè lui è il figlio prediletto.
Date le circostanze, i nostri incontreranno molti personaggi, ma tra quelli significativi ce ne sono soltanto due: Hisoka e Illumi.
Hisoka nella trama ricopre il ruolo di Joker (lo ricorda anche esteticamente) dato che, essendo dotato di un background completamente sconosciuto e di una dubbia moralità, a volte lo troveremo come alleato dei protagonisti, altre volte come avversario, a seconda dei suoi interessi del momento. Considerandosi il più forte, si erge al di sopra di ogni regola e limite, senza legarsi a nessuno in particolare. E’ sempre alla ricerca di avversari interessanti (o “giocattoli” come li chiama lui) e a quanto pare per lui combattere è molto simile a…fare qualcos’altro, il che lo rende un tantinello pedofilo inquietante, soprattutto perchè sembra aver sviluppato un particolare interesse per Gon, tanto che il ragazzino si troverà in debito con lui. Pur essendo un assassino con chiare tendenze da maniaco sessuale…ammetto che è tra i miei personaggi preferiti, proprio per questa sua componente misteriosa e grottesca!  Gestire un personaggio del genere non è semplice, perchè rischia di diventare una “macchietta”, ma devo dire che Togashi se la cava benissimo e ogni volta che Hisoka fa la sua entrata in scena, ci si chiede come movimenterà la situazione tramando nell’ombra. (L’aggettivo” hisoka na” significa proprio “tenebroso”, ma a me piace interpretarlo anche in riferimento a qualcuno che agisce di soppiatto).  [SPOILER] Durante le fasi finali dell'esame, Hisoka dà un aiuto considerevole a Gon. Questi rifiuta ma le sue condizioni non gli avrebbero permesso di proseguire. Hisoka allora lo sfida, sostenendo che potrebbe rifiutare un suo aiuto soltanto quando sarebbe diventato suo pari.[FINE SPOILER].
Illumi mostra le sue armi
 Hisoka compare diverse volte in compagnia di Illumi, il fratello maggiore di Killua e forse il più contorto della famiglia Zoldyck. Questi prova un attaccamento ossessivo nei confronti del fratello minore, probabilmente a causa dell’influenza della madre. Il fatto che sia “amico” di Hisoka di certo non aiuta. (Nota da fangirl: devo dire che  vedrei bene insieme Hisoka e Illumi…vanno già dallo stesso stilista LOL). Mi piace tantissimo come hanno reso eleganti le movenze di questo personaggio. Lo  sguardo senza pupille lo rende difficile da comprendere, ma alla fine le sue ambizioni verranno a galla.

Netero
Faremo anche la conoscenza del capo dell’associazione Hunter, Netero, un anziano che ci tiene molto a complicarsi la vita facendo passare l’esame a personaggi chiaramente problematici. Ma dico io…un test psicologico a questi Hunter durante l’esame no, eh? In pratica passano solo gli spostati.  Che la rotella fuori posto sia un requisito fondamentale?
La prima saga si conclude con la fine dell’esame Hunter e l’incontro tra Killua e Illumi. Quest’ultimo vuole convincere il fratello a tornare a casa e sembra quasi riuscirci, facendo leva sulle sue incertezze. La cosa non va giù a Gon che si metterà in viaggio verso casa Zoldyck per salvare l’amico dalle grinfie della sua stessa famiglia.
Questo primo arc presenta una struttura classica, con prove da superare tramite forza o astuzia e personaggi con cui scontrarsi o stringere amicizia. Il modo in cui le prove vengono superate spesso è diverso da quello che ci aspetta, ammortizzando l’effetto “già visto”.  Lo stesso vale per l’esito degli esami (non tutti quelli su cui avevo scommesso all’inizio riusciranno a passare), il che rende questa parte della serie molto gradevole e scorrevole. Anche se magari i personaggi non brillano per originalità (quanta gente c’è negli anime che vorrebbe vendicare il proprio clan? Ho perso il conto!), riescono comunque a “funzionare” bene. L’unica pecca, secondo me, sta nelle loro reazioni: durante l’esame sembrano prendere fin troppo alla leggera il fatto che muoia gente ogni due per tre, cosa che per alcuni non trovo molto coerente. Ma è un difetto di poco conto tutto sommato.

A casa di Killua (Ep. 22-26): andare a trovare il proprio amico non è mai stato così rischioso!
vecchie foto di famiglia
Questo brevissimo arc consiste in una missione di salvataggio architettata da Gon, Leorio e Kurapika per salvare Killua. Peccato che il ragazzino si salvi da solo, dato che gli basta una chiacchierata con suo padre per risolvere la situazione e ottenere il permesso di fare l’Hunter e mollare l’omicidio, pur andando incontro alla disperazione della madre (un’altra scoppiata!). Fondamentalmente la saga è un pretesto per presentare uno dei gruppi di personaggi più importanti e intriganti della serie: la famiglia Zoldyck (che comunque non è ancora introdotta al completo). Per adesso ci vengono mostrati il nonno Zeno, il padre Silva, la madre (una versione femminile vittoriana di Ciclope degli X-Men!), il fratello nerd/otaku Milluki, il figlioletto dal sesso incerto Kalluto e il già citato Illumi. Mi sembra inutile specificare che non c’è uno totalmente sano
Zeno e Silva
di mente
, forse solo il nonno e il padre sembrano i più ragionevoli. Il gesto di Gon e gli altri verrà estremamente apprezzato da Killua, soprattutto perchè la sua famiglia, la sua casa e la sua servitù non sono propriamente normali: infiltrarsi in una specie di fortezza superprotetta (anche se al portone principale ci si può arrivare con un bus turistico!) con maggiordomi-killer e animali domestici pericolosissimi non è roba da poco!
Gli Zoldyck mi piacciono molto, e pur non essendo uno degli arc  più avvincenti, resta comunque coinvolgente, soprattutto perchè è fondamentale alla costruzione della fortissima amicizia tra Gon e Killua. Inoltre ci da un assaggio di quanto Killua sia tosto :P

Arena celeste (Ep. 27 -36): restituire favori a suon di cazzotti
Zushi e Wing
Una volta risolte le magagne familiari (magari!) i protagonisti si dividono per procedere verso i loro obiettivi e così noi restiamo in compagnia di Gon e Killua. Kurapika comparirà solo in qualche episodio e Leorio si dedica alla sua carriera universitaria; ciò implica che non ci verrà mostrata perchè troppo cruenta per il target della serie.
Gon ha deciso di restituire un importante favore a Hisoka e, per fare ciò deve prima di tutto migliorare le sue abilità.  Killua allora lo porta all’Arena Celeste, un edificio adibito agli allenamenti tra Hunter e non. Guarda caso…incontreranno lì anche Hisoka. Quest’ultimo li metterà in guardia sul fatto che, come hunter, non sono ancora completi. Durante gli scontri/allenamenti, Gon e Killua faranno amicizia con un bambino, Zushi, e il suo allenatore, Wing. Zushi è il classico tizio che si fa in quattro con gli allenamenti, ma non ha un briciolo di carisma e si rivela essere più d’impiccio che d’aiuto. Wing invece è colui a cui l’associazione Hunter ha affidato il compito di completare l’allenamento di Gon e Killua (guarda caso!). All’inizio Wing non è sicuro che sia arrivato il momento e insegna ai due della roba di meditazione inutile, ma quando si rende conto che i due ragazzini stanno velocemente raggiungendo i livelli più alti della torre e che se non vengono istruiti a sufficienza rischiano di rimetterci qualche arto (nell’Arena Celeste non si può uccidere l’avversario e gli scontri sono regolati da arbitri), muove quelle sue chiappe inutili e decide che è arrivato il momento di fare quello per cui dovrebbe essere pagato. Nutrivo qualche speranza in questo personaggio, ma si è rivelato anche lui piatto e di una noia mortale! Comunque, Wing spiega che per diventare Hunter professionisti, oltre alla licenza, bisogna essere capaci di controllare il Nen.

Hisoka sfoggia il suo Nen (e il suo nuovo completo!)
 Questo Nen non è altro che la classica aura da shonen manga, solo che Togashi imbastisce un sistema complicatissimo (in cui ogni cosa ha un dannatissimo nome!) per risvegliarla, usarla per attaccare, per difendersi, etc… oltre al fatto che ci sono diversi tipi di aura e se sei di un tipo particolare, quello di tipo opposto sarà ancora più difficile da controllare. Oltretutto, per rendere il tuo Nen più potente, puoi importi delle limitazioni. Per esempio, Kurapika se ne impone una delle più dure: può usare il Nen solo contro i membri della Brigata Fantasma, altrimenti muore. Questa limitazione rende il suo Nen estremamente potente ma ci sono anche esempi molto più blandi (tipo urlare il nome della tecnica) che hanno effetti meno devastanti. Ora, io ho spiegato questa roba (male XD) in poche righe, ma Wing ci mette puntate su  puntate su puntate e monologhi su monologhi. Questa parte è una delle più barbose in assoluto.

Sì, è il suo!
Le parti più belle di questa serie sono quelle in cui Wing e inutile allievo non compaiono, ovvero lo scontro tra Kastro (un personaggio molto secondario) e Hisoka (non si è capito che è il mio preferito, vero?). Dopo lo scontro ci viene svelato il suo tipo di Nen (tanto bizzarro quanto efficace) e [SPOILER]anche il suo legame con la Brigata Fantasma [FINE SPOILER]. Ancora più avvincente è lo scontro tra Hisoka (insomma, se non ci sta lui, non succede un piffero in questo arc!) e Gon. Questa saga mi ha dato da pensare sul rapporto che si crea tra i due. In pratica Hisoka considera il protagonista più di quanto faccia il suo stesso padre, tanto da salvargli la vita un paio di volte. Fosse in Gon andrei in
giro con un modulo per l’adozione, tipo “Matilda sei mitica” ché non si sa mai!  Però poi ho trovato la cosa estremamente inquietante: se togliessimo l’aspetto “serie d’avventura per ragazzi”, avremmo un bambino alla ricerca di una figura paterna (quindi un uomo adulto) e un uomo dalla sessualità borderline che se lo fila più del genitore.
Se Gon fosse stato isolato e non avesse avuto quella moralità che lo porta a detestare Hisoka, cosa sarebbe potuto accadere? Il tutto acuito dalla frase di Gon: “lui è raggiungibile” (a differenza di tuo padre? Aggiungerei io :P). Si parlava sempre di combattimento e non credo che Togashi volesse affrontare tematiche di questo tipo, ma questa sensazione di “pedo bear alert!” mi ha colpita tipo fulmine a ciel sereno XD Troppe elucubrazioni da fangirl probabilmente. Ma… ! Scopriremo anche che nulla sarà mai più inquietante di Hisoka che ci prova con una ragazza…ma questa è un’altra storia.
Arc a tratti noiosetta e lenta (se non fosse per le parti citate), con nuovi personaggi insignificanti. Gli “antagonisti” di turno sono solo dei codardi mafiosetti di cui non vale la pena neanche parlare.
Dopo aver saldato il debito con Hisoka, Gon e Killua si prendono un po’ di pausa e decidono di tornare a far visita alla zietta di Gon in culonia .

A casa di Gon (Ep. 37-38):  il momento in cui nacque il mio odio viscerale per Ging Freeccs!
Finalmente a casa!
In realtà non è un’arc; solo un paio di episodi che, però, svelano un indizio importante. Una volta tornato a casa, Gon trova una cassetta lasciatagli dal padre degenere che si poteva aprire solo grazie alla licenza hunter e al Nen. Nel contenitore trova un anello particolare, il salvataggio di un gioco e una registrazione. Della serie: “figlio, se non facevi l’Hunter manco la mia voce ti facevo sentire”. Da quei pochi secondi di registrazione che Gon ci fa sentire capiamo che tipo di verme sia il caro Ging Freeccs. Fondamentalmente, dice al figlio che “non vuole essere trovato, quindi non gli lascerà indizi”. Se Gon vuole trovare suo padre deve fare tutto da solo e dimostrarsi degno. Quindi, in pratica, Gon non può vedere suo padre se non è alla sua altezza. Bene, vai così Ging! Ottimo messaggio! A quel punto pensi che Gon voglia trovare suo padre con propositi ben diversi dalla rimpatriata (magari assestandogli un bel calcio dove non batte il sole), o quanto meno desista. Ma no! Gon non molla la preda (altrimenti finiva la serie!) e, per di più, blocca volontariamente il nastro quando il padre stava per  parlare di sua madre, perchè “la sua vera madre è la zia che lo ha cresciuto, non la madre biologica”.
L'anello misterioso
Gran pezzo di cretino! Non hai mai pensato che tuo padre potrebbe essere un poco di buono? Ha detto che non vuole vederti! Magari invece quella povera disgraziata di tua madre ti sta cercando per mari e monti, mentre tu vai dietro a quel debosciato immaturo e spallato (scusate, ma questo per me è un tasto dolente u.u Ho imprecato contro Ging Freeccs per tutta la serie!). Killua scopre che l’anello e la cartuccia del videogioco sono legate ad un gioco, Greed Island. Indagando sul gioco, i due scoprono che possono accedervi solo gli Hunter, che costa quanto tutto il patrimonio di Zio Paperone e che l’unico modo per reperirlo è comprarlo all’asta  a Yorknew City. Indovinate quale sarà la prossima tappa dei due? (E indovinate chi ha partecipato alla creazione del gioco?).

Yorknew City (Ep. 39 - 58)Kurapika, mai ‘na gioia
Gon e Killua si recano a Yorknew City per l'imminente asta, cercando di accumulare denaro per acquistare il gioco (illusi!). A questo punto, Togashi decide di mettere sullo scaffale per un po’ i due baldi giovincelli per concentrarsi sulla star di questa saga: Kurapika. Il nostro campione di virilità, infatti, è alla ricerca degi occhi del suo clan scomparso ed essendo questi valutati come “oggetti di valore” e venduti all’asta da collezionisti malati di mente (ma quanto è macabra questa cosa? C’è davvero gente che vuole collezionare occhi umani nell’universo di HxH! Tutti svitati sono, tutti!). Kurapika si fa assumere come guardia del corpo (insieme ad altri Hunter) da un collezionista molto ricco per poter accompagnare sua figlia, fonte della sua ricchezza grazie al suo potere Nen, all’asta di Yorknew City. Il gruppo di Hunter dovrà anche recuperare gli oggetti richiesti (tra cui anche gli occhi del clan Kurta). L’asta, però, attira le attenzioni della Brigata Fantasma, intenzionata a rubare gli oggetti messi in vendita. Ci viene così presentato questo gruppo e, in particolare, il capo, nonchè idolo delle fangirls: Chrollo (Kuroro/Chrono?) Lucilfer (Lucifer? Bah…ho trovato tante di quelle trascrizioni di questo nome che non ci ho più capito una mazza di come si chiama ‘sto tipo!). Inizialmente la Brigata non si fila di striscio Kurapika, fino a quando [SPOILER] il ragazzino elimina uno dei loro compagni (uno dei più fighi tral’altro) [FINE SPOILER].
Le sagome della Brigata

A quel punto, alla Brigata girano vorticosamente i paesi bassi e si mettono alla ricerca di Kurapika, facendo anche un bel po’ di casino in città. Inutile dire che lo scontro finale sarà tra Kurapika e la Brigata, ma non sarà uno scontro fisico, ma giocato d’astuzia e tramite scambi di ostaggi. Alla fine Kurapika impone con il suo particolare potere Nen un “limite” a Chrollo, [SPOILER] privandolo della sua abilità (che era una delle più potenti in assoluto, motivo in più per evitare lo scontro diretto) e gli vieterà di parlare con i suoi compagni, pena la morte, per fargli provare la sua stessa solitudine. Anche se un tipo come Chrollo si creerebbe un seguito nuovo in meno di cinque secondi, [FINE SPOILER] quindi, Kurapika caro, potevi anche scegliere una mossa più furba! In tutto ciò Hisoka cosa starà facendo? In che modo è legato alla Brigata e al suo capo? E’ davvero finito qui lo scontro con Chrollo? (Mi piacerebbe saperlo, se solo Togashi si desse una mossa con quel pennino!)
Chrollo Lucilfer
Devo dire che è una delle saghe più coinvolgenti, anche se la Brigata è stata una grossa delusione. Mi piaceva il modo in cui era organizzata ed è innegabile che Chrollo si presenti come un personaggio carismatico. Il problema principale è che del gruppo soltanto pochissimi membri sono un po’ più caratterizzati (alcuni neanche si vedono combattere a momenti), pur essendo un numero limitato. Oltre al fatto che i membri più importanti hanno la medesima origine, non viene mostrato in alcun modo perchè sono così legati a Chrollo se non per qualche ombra di ricordo di flashback di ricordo (??). Va bene che Chrollo è affascinante, ma il suo carisma è basato sul nulla (se escludiamo il suo potere, l’aspetto fisico e la voce di Mamoru Miyano *coff coff*). Viene più volte spiegato che la Brigata ha una struttura “a ragno” (il suo simbolo): se la testa (Chrollo in questo caso) muore, gli altri possono continuare ad andare avanti senza di lui. Cosa che non fanno! Appena il capo è in pericolo loro corrono a salvarlo, il che dimostra che gli sono anche legati affettivamente. Alcuni sono amici e lo rispettano, e poi? La carenza di background della brigata è quello che più mi ha lasciata perplessa e ha limitato di molto questo arc che poteva rivelarsi uno dei migliori. Spero che questi dettagli vengano svelati in seguito. Oltretutto, ho trovato certi personaggi un po’ troppo indulgente con i membri della Brigata :P Tengono ai loro amici, è vero, ma ciò non toglie che siano dei criminali incalliti.
L’idea di fondo, quella dell’asta, è abbastanza originale. Di solito negli shonen si organizzano tornei di mazzate, qui preferiscono sganciare soldoni.
In tutto ciò, ho trovato i possibili vincitori per il concorso “duo più schifoso mai inventato”: l’uomo-verme e l’uomo-larva. Ho capito che a Togashi piacciono gli insetti, ma ‘sti due sono orripilanti! Ho faticato a guardare la puntata in cui comparivano x.x

Per adesso mi fermo a questo arc, nel prossimo post ci saranno le ultime tre arc, l'aspetto tecnico e la mia opinione generale! :)

P.s: Le immagini e le gifs sono prese da google o da Tumblr

15 commenti:

  1. << pur andando incontro alla disperazione della madre (un’altra scoppiata!). >>
    << A quel punto, alla Brigata girano vorticosamente i paesi bassi e si mettono alla ricerca di Kurapika >>

    Ok, questi due punti mi hanno ammazzata X°°DD

    Per il resto, cosa ne penso io della serie l'ho già detto nel mio post, non è il caso che ammorbi nuovamente il mondo XD E d'altra parte ne abbiamo già talmente dette noi due qui sopra, che volendo se ne potevano scrivere almeno un centinaio di post sopra XD

    Però la tua è una recensione davvero coi fiocchi, la mia è proprio miserrima al confronto :'D Ammiro davvero la pazienza con cui ha sviscerato la serie, io davvero non ne sarei mai stata in grado!!

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    1. Ahah sono contenta di averti fatta ridere ^w^

      Potremmo scrivere un manuale alla visione delirante di HxH X°°D

      Ma che dici! Tu sei riuscita a far tutto in un solo post, il che è già un gran vantaggio :P
      Confesso di essere riuscita a stare così dietro al dettaglio (e neanche poi così tanto) solo grazie alle vacanze XD

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  2. HxH mi ha sempre incuriosito, ma non l'ho mai letto (né visto l'anime) proprio per le notorie continue pause prese da Togashi: è uno shonen già abbastanza lunghetto e la possibilità di rimanere senza una conclusione mi ha sempre fatto desistere...
    Aspetto con ansia la seconda parte!

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    1. Io all'inizio lo snobbavo un po' perchè lo identificavo con un ragazzino vestito di verde che mena la gente con una canna da pesca. Mai idea fu più errata!
      L'anime volendo ha una mezza conclusione. Molto aperta, ma almeno non si chiude all'improvviso.
      Arriva tra un paio di giorni ;)

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  3. Hunter X Hunter è uno dei manga che preferisco (nonostante la discontinuità). Anche il primo Anime non mi era dispiaciuto.
    Ti dico che sulla delusione della Brigata ti rifarai nelle prossime saghe...
    Specialmente in quella delle Formichimere!

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    1. Ottima scelta! ;)
      Del primo anime ricordo solo qualche scena e in questi giorni sto recuperando qualche episodio tanto per vedere il confronto. Devo dire che per i tempi non era affatto male! Le voci italiane mi piacciono pure, anche se certe censure nell'adattamento sono davvero da barzelletta!
      In realtà ho già concluso tutta la serie e, nonostante la Brigata si sia rivista in un episodio-cameo, non ha poi dato molte risposte alle domande che mi ero fatta :/ spero che Togashi concluderà questa faccenda prima o poi.
      Non si è nemmeno capito se dopo la faccenda dell'esorcista sono tornati in piena attività oppure no >.<

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    2. Dagli spoiler del manga ancora non si sa nulla...
      Sperando che torni a disegnare presto!

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    3. Speriamo davvero! Poi la saga che è iniziata nel manga sembra parecchio interessante!

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  4. Io mi ricordo la serie "storica" che ogni tanta passava in TV ma non essendo il mio genere ho sempre un po' lasciato perdere.

    PS: Non sapevo del remake e m'è venuto da ridere. Praticamente ha fatto la stessa cosa della moglie, l'autrice di "Sailor Moon". Pure di "S Moon" è uscito il remake fedele al manga, un'anime tutt'ora in corso che se non lo facevano IMHO era solo meglio XD Ma sta coppia avrà un disperato bisogno di soldi? XD

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    1. Sì anche io ricordo qualche scena e devo dire che, riguardando qualche episodio adesso, non era male! Censure barbare a parte >_>

      P.S: tecnicamente è stata la moglie a fare come lui, dato che il remake di HxH è uscito nel 2011. Dettagli a parte...mi sa che uno dei due si era preso d'invidia :P La coppia dei remake! XD

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  5. Accidenti Cleide mi hai fatto venire voglia di vederlo T.T cosa che NON devo fare perché ho ancora tremila serie in sospeso e NON posso vedere una serie di 100+ episodi D: (sto cercando di autoconvincermi...) Comunque sembra davvero molto accattivante, anche tenuto conto che diversi anni fa mi appassionai alla vecchia serie su Italia 1, credo potrebbe piacermi (: Inoltre lo spunto lo trovo abbastanza originale, così come il mondo con i continenti rigirati XD bellissimo XD

    P.s. Posta al più presto la tua recensione di Love Stage! (no, non è un ordine, soltanto che ho tantissima voglia di leggerla XDD)

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    1. Ti capisco benissimo >_< per me HxH è stato un fuoriprogramma rispetto alla mia solita (interminabile) lista XD Comunque nel caso in cui avessi voglia di provare un titolo più lungo del solito ma neanche troppo (rispetto a Bleach, 148 episodi sono un bicchier d'acqua, per dire), ti consiglio questa ** Della serie vecchia sto riguardando qualche episodio, era ben fatta! :) Anche se ho beccato certe censure che...LOL

      P.s: ahah con Love Stage sono rimasta indietro, mi mancano ancora gli ultimi due episodi >_< comunque appena finisco la faccio ;D Anche se prima c'è Free Eternal Summer (sempre se trovo il tempo ç_ç)! Essendo due serie brevi,però, non dovrei metterci tanto (le ultime parole famose!).

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    2. Appunto, tenuto conto che devo ancora finire Bleach e Reborn, non so quando e se riuscirò a vedere HxH XD Comunque sì, da quel che ricordo la serie vecchia era piuttosto carina (:

      Non ti preoccupare, ti capisco! Io soltanto recentemente sono riuscita a finire tutto >.< infatti fra un po' farò un post di mini-recensioni XD mi stavo chiedendo, ma alla fine hai continuato a vedere Zankyou no Terror? :O

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    3. E già sono entrambi due bei mallopponi XD

      Almeno tu sei capace di fare le mini recensioni ç_ç io sono logorroica, non ci riuscirò mai!
      Ancora non l'ho continuato, però è in programma ;)

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    4. In realtà alla fine sono stata logorroica anche io, e ho fatto delle recensioni normali, ahah XD comuque appena lo finisci mi dici che ne pensi (:

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