giovedì 30 luglio 2015

November Gymnasium - una one shot di Moto Hagio

Seguendo il consiglio di Caroline, dopo aver letto The Heart of Thomas, ho recuperato questa one shot precedente. November Gymnasium rappresenta una sorta di "bozza" di quella che poi sarà una delle serie più famose dell'autrice. 

In realtà le vicende narrate, pur condividendone l'ambientazione e i nomi, non sono molto vicine a quelle di Thomas, ma abbiamo in comune la somiglianza tra Thomas ed Eric, il nuovo arrivato. C'è anche un personaggi secondario identico a Juli, ma con un nome differente e una funzione nella storia tutto sommato marginale. E' presente all'appello anche Oskar, un po' più "cattivello" rispetto alla sua versione successiva.
La trama ruota attorno all'incontro/scontro tra Eric e Thomas, due ragazzini quasi uguali e molto soli, seppur in maniera diversa. Sinceramente parlare di "trama" è un parolone. Pur essendo una storia di meno di 50 pagine, non si capisce bene dove l'autrice voglia andare a parare fin quando non si arriva alla fine e, anche lì, il tutto si risolve in maniera abbastanza scontata con un cliché di gemelli separati alla nascita. Si vede che è un'opera ancora molto immatura e l'autrice sembra più interessata alle sperimentazioni grafiche, soprattutto alle inquadrature, piuttosto che alla storia vera e propria o ai personaggi. Anche le relazioni amorose sono accennate in maniera molto velata e, tutto sommato, non danno alcun impulso alla trama. Il fatto che Thomas sia popolare tra i compagni serve solo a farlo incontrare prima con Eric e la loro somiglianza non minaccia l'identità del nuovo arrivato, dato che entrambi sono vivi e vegeti nello stesso momento (e la cosa fa anche un po' di impressione XD). 
Anche la conclusione non è riuscita a commuovermi più di tanto, dato che 50 pagine non mi sono bastate per entrare in sintonia con queste prime versioni dei personaggi.
In tutto ciò continuo a chiedermi [SPOILER] come diavolo ha fatto la madre di Eric a non vedere che il figlio che era andato a trovarla aveva gli occhi di un colore diverso?! Ce ne vuole, signora mia, eh! [FINE SPOILER]
Ringraziamo dunque la Hagio per aver eliminato certi clichés e per essere riuscita a far derivare un gioiellino come Thomas da una storiella abbastanza insipida.

Tenendo o meno in considerazione il legame con The Heart of Thomas, November Gymnasium resta comunque una lettura piacevole per chi ama questo tipo di storie di figli illegittimi, sostituzioni e drammi familiari arzigogolati, ma a parer mio non è imperdibile. Anche graficamente si nota che il tratto è meno elaborato, ma comunque godibile e riserva qualche chicca.
Nelle scene più movimentate mi ha ricordato molto Tezuka.
Se avete letto Thomas, magari farà piacere leggere November Gymnasium per curiosità e per completezza, tanto si legge davvero in pochissimo tempo. Purtroppo si può reperire solo per vie illecite al momento *coff coff*.

Qui trovate le recensioni di Caroline di Thomas e di November Gymnasium ;)

4 commenti:

  1. Sono commossa ç__ç grazie *_*
    Leggendo un po' anche dal mio vecchio post, sembra che The November Gymnasium sia piaciuto solo a me XD Pero' a mia "discolpa" LOL, credo che raccontare una storia in 50 pagine sia davvero difficilissimo, ma la Hagio c'è riuscita alla grande. La scena con la madre è stata stupenda, anche se come dici tu bisogna essere un po' orbe per non accorgersi dei colori degli occhi.
    Che poi neanche sono di parte con la Hagio (LOL) nel senso che ho piu' volte detto che "Siamo in 11" non mi è garbato, ovvero la prima parte si ma la seconda l'ho trovata noiosa e prolissa. Vuoi anche che il genere sci-fi non è nelle mie corde.

    In ogni caso consiglierei , almeno per Thomas ovviamente, una lettura obbligatoria *_*

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    1. E di che! ;D
      A volte capita di apprezzare titoli che magari agli altri non sono piaciuti e non li hanno entusiasmati (a me capita spessissimo XD). Magari tu ci hai visto qualcosa che io non sono riuscita a notare :)
      La seconda parte di "Siamo in 11" in effetti non ha entusiasmato neanche me ai tempi, però vedere i due protagonisti battibeccare era troppo divertente XD io non ho letto molto di fantascienza, però di solito alle storie più sul romantico/sentimentale preferisco quelle di avventura, quindi forse mi ci sono ritrovata di più per questo :)

      Sicuramente chi apprezzerà Thomas avrà la curiosità di andare a leggere anche questa one shot :D

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  2. E' difficile trovare one-shot effettivamente ben strutturate, non impossibile, ma comunque difficilotto, anche tra gli autori più bravi.

    Secondo me molti mangaka sfruttano questo espediente di difficile gestione per gettare giù solo le basi di una storia, per vedere poi in un secondo momento cosa non va, cosa bisogna tagliare/modificare/mantenere. Sennò non si spiega come sia possibile che molti titoli eccellenti partano da one-shot abbastanza insipide XD

    A questo punto credo mi butterò sul Thomas più "lungo"!

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    1. Si è vero! Solitamente quelli più bravi poi si specializzano in questo formato, chi invece capisce che necessita più spazio opta per format più lunghi.

      Molte serie di jump se non erro cominciano in questo modo!

      Si si, questa one shot secondo me è più uno sfizio per dare un'occhiata alla versione embrionale, ma come qualità non c'é paragone con il "prodotto finito" secondo me :)

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