venerdì 21 aprile 2017

Arion - un'americanata alla giapponese

In tutta sincerità, non so perchè avessi questo titolo in wishlist ma fatto sta che un giorno mi sono decisa a recuperarlo completamente alla cieca e, purtroppo, non posso dire di aver fatto i salti di gioia. Arion è un film anime del 1986 tratto dall'omonimo manga di Yoshikazu Yasuhiko, che si è anche occupato della scrittura e della regia della pellicola. Il manga è ancora inedito in Italia, ma sono state pubblicate altre opere di questo autore. Non ho una grande dimestichezza con il suo lavoro, dato che ho letto, ormai più di 5 anni fa, soltanto il volume unico dedicato alla figura di Alessandro Magno.
Questo film invece è reperibile in italiano grazie alla Yamato.

[Nota: ho lasciato il nome dei personaggi così come è stato adattato nel film, anche se non mi spiego perchè alcuni nomi siano stati "italianizzati" e altri no!]

Il film è ambientato nell'antica Grecia, in un'epoca in cui gi dei gironzolavano tranquillamente tra i mortali. Zeus, affiancato da Atena e Ares, si sta scontrando con Poseidon e Hades che vogliono spodestarlo. La guerra si protrae da tempo ormai e il nostro protagonista sarà una pedina improtante nel quadro generale.

Il piccolo Arion è stato cresciuto in Tracia dalla madre cieca, la dea Demetra.
Hades e un Cerbero parecchio brutto
Mentre è intento a raccogliere erbe medicinali, gli compare lo zio Hades (in una scena che sembra più che altro l'adescamento di un ragazzino da parte di un pedofilo xD) che, con l'inganno, si fa seguire nell'Ade promettendo di offrirgli un modo per curare la madre. Ad Arion viene svelato di avere in sè sangue di Titano, ovvero la stirpe più antica degli dèi, in quanto figlio di Poseidon. Arion viene dunque convinto dallo zio che per salvare la madre deve tagliare la testa di Zeus, dio responsabile della cecità di Demetra.
Passano gli anni e Arion, ormai cresciuto, si mette in viaggio in groppa al suo fedele ciclope (che ha 3 occhi invece di 1...e questa è solo una delle "stranezze" del film) per raggiungere Zeus. Nel tragitto incontra un ladruncolo, Seneca, che lo aiuterà nel corso della sua avventura. Arion però viene catturato dagli uomini di Atena e durante la prigionia viene accudito da una bella ragazza muta, Resphoina. Tra i due sembra sbocciare l'ammore, ma le cose non sono così semplici.
Una volta scappato dall'accampamento, Arion scoprirà di essere stato ingannato dallo zio Hades e, nell'ucciderlo, gli verrà scagliata contro una maledizione che lo costringerà sempre a fuggire e vivere nel pericolo. Da qui in poi, Arion prometterà di non farsi più ingannare ma non abbandonerà la sua missione di uccidere Zeus, stanco dello strapotere dei Titani sugli uomini. Nel corso della storia scoprirà anche la verità sulla sua origine e quella di Resphoeina.


La trama in sè è molto promettente e mi sarebbe piaciuta parecchio, se non fosse stato che purtroppo alcuni elementi sono stati gestiti male secondo me. Prima di tutto, la caratterizzazione dei personaggi è all'acqua di rose: Arion è un eroe tutto d'un pezzo, bello e coraggioso, con cui però non si crea nè un rapporto di empatia nè di ammirazione, (ma neanche di fastidio!) dato che cambia idea in un battito di ciglia diverse volte. Seneca è giusto la spalla comica, anche se alla fine avrà un suo momento drammatico che, però, non mi è piaciuto granchè. [SPOILER] si scopre infatti che Seneca è una ragazza e che si è innamorata di Arion. Questa cosa viene buttata a caso nella parte finale del film e neanche si capisce come si sia innamorata o perchè si finga maschio. Oltretutto alla fine sembra sia suggerito che si innamori per colpo di fulmine di un altro personaggio, quindi non si prova neanche troppa simpatia per lei. [FINE SPOILER].
Resphoeina non è altro che un pacco postale.

Apollo si cimenta in una tecnica di rimorchio aggressivo in
pieno stile shoujo con Resphoeina
Gli dei e i titani hanno già un po' più di carisma, peccato però che abbiano delle caratterizzazioni opposte a quelle tradizionali. Zeus è un vecchietto pavido e fifone, per esempio. Atena, che sembrava la più fedele all'originale e la più promettente come personaggio, in un cambiamento talmente repentino da spiazzare, si butta tra le braccia di Apollo, lo stesso Apollo che fino a 5 minuti prima aveva disdegnato per il suo comportamento libertino e la sua ossessione per le ragazze, tra cui proprio Resphoeina. Sarei stata anche più permissiva con questi cambiamenti, se solo fosse stato gestito meglio e se Atena innamorata non fosse stata così imbarazzante da vedere. Inoltre si muove per gelosia, comportamente più tipico di Era che di Atena. Apollo, invece, che sembrava anche lui abbastanza fedele alla tradizione, si rivelerà un aspirante tiranno.
Non so quanto tutto questo fosse volutamente costruito per contrasto, ma questa scelta mi ha convinta poco a prescindere perchè mi sono sembrati ribaltoni troppo azzardati e improvvisi. Inoltre, non si capisce bene come i titani siano dei tiranni nei confronti degli uomini, dato che non vediamo nulla di queste millantate angherie e sofferenze e l'unico ad essere perseguitato sembra Arion!
Poseidon, meglio noto come "il nonno di Heidi da giovane"
Altri elementi che non mi hanno convinta affatto sono stati l'alligalli di rivelazioni da soap opera [SPOILER] prima viene detto ad Arion che lui e Resphoena sono gemelli, poi no, perchè Arion scopre di essere figlio di Pandora e Prometeus, ma Arion inspiegabilmente sa che Prometeus amava anche Demetra...come? [FINE SPOILER]. E' vero che i miti e le tragedie giocano molto con i legami di sangue e le parentele, ma è di nuovo il modo che non convince e non penso che due ore di film non fossero sufficienti per gestire meglio il tutto.
Altri elementi molto "What the fuck?!" sono la presenza di cannoni nell'antica Grecia e di razzetti (presenti nelle scene di guerra e negli assedi) che poi vengono blandamente attribuiti alle conoscenze superiori dei titani, ma è proprio una cosa che si deduce a forza.
Poi non è neanche ben chiaro perchè alcune divinità abbiano dei poteri (Apollo), mentre altre no (Atena e Ares). Quando non si manifestano questi poteri (perchè non li hanno o perchè non li usano), i titani sono alla stregua di persone normali, tanto che Arion può permettersi di falciare con un colpo di spada Hades, Poseidon e Ares!

Atena per favore contieniti, l'isteria non ti si addice
Ci sono anche esseri umani dotati di poteri particolari che sembrano più forti di quelli di Apollo e non si capisce bene perchè.
Sono questi motivi e questa approssimazione verso la rappresentazione della mitologia che mi fanno considerare Arion come "un'americanata" che, però, rimane sempre meno tamarra di un Immortals (non guardate mai quel film, è agghiacciante XD) e lascia sperare in cambiamenti effettivamente studiati anche se poco riusciti.
Un punto a favore è la presenza delle Erinni, che proprio non mi aspettavo e che volendo ricoprono un ruolo molto fedele all'originale.

Arion ha però anche dei buoni punti a favore. Prima di tutto, la teatralità dei dialoghi e delle movenze dei personaggi l'ho trovata davvero azzeccata e il doppiaggio italiano ha centrato il bersaglio senza dubbio, non solo nella scelta delle voci ma anche nell'impostazione e nel tono. 
Anche le tematiche affrontate sono tipiche della classicità (e anche della cultura giapponese) pur trattandosi di una storia originale. Da questo punto di vista, il titolo andrebbe premiato per lo sforzo. Peccato però che non riesca a coinvolgere molto a causa della gestione degli eventi e dei personaggi.

Il comparto tecnico mi è parso davvero buono considerando i tempi! Purtroppo non ho potuto vedere il film in HD, ma si vede comunque che l'animazione è ben fatta. Qualche problema emerge solo nelle scene di battaglia più affollate, ma per il resto è abbastanza fluida e il character design è molto fedele al tratto del mangaka (almeno paragonandolo al volume su Alessandro che ho letto).
L'OST, pur trasudando anni '80 da ogni accordo,è molto bella e dà il giusto ritmo alle sequenze che però, a volte, risultano troppo repentine. Punto a sfavore invece per gli effetti sonori (che di solito neanche noto) perchè alcuni suoni sembravano usciti da un film di Bud Spencer e Terence Hill o da un vecchio film di fantascienza, dato che a quanto pare gli dei e i mostri dell'antica Grecia lanciavano raggi laser. °_°" Capisco l'età della pellicola, ma penso si potesse fare di meglio almeno per i "raggi laser" anche all'epoca.

Per concludere: non è un film che consiglierei, ma se magari siete interessati al tema della mitologia e a come viene trattato da altre culture o se siete fan delle produzioni anni '80, potreste dargli una chance. Altrimenti, penso che sia una pellicola nel complesso un po' troppo concitata e alla fine della visione non mi ha lasciato quasi nulla.
 

6 commenti:

  1. "Non è un film che consiglierei, ma se magari siete interessati al tema della mitologia e a come viene trattato da altre culture o se siete fan delle produzioni anni '80, potreste dargli una chance".

    Ecco io sono tra queste XD I disegni sono molto meh ma potrebbe non dico piacermi ma cmq mi mette curiosità.

    Poi neanche non lo conoscevo, quindi grazie per la segnalazione e ovviamente come sempre, bella recensione ^_^

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    1. A me tutto sommato i disegni non sono dispiaciuti devo dire :)

      Poi fammi sapere se lo vedi! Io non lo boccio su tutta la linea e infatti penso che proverò anche il manga, tanto sono solo 5 volumi ^^

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  2. Ricordo le immagini (chissà dove le ho viste..) ma il film non l'ho mai visto! ..probabilmente non lo vedrò mai... ^^

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  3. Adoro la Mitologia greca, ergo mi terrò lontano da questo film come se scottasse! :-)))
    Baciottoni!

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    1. Se sei un purista della mitologia, allora dire che è meglio così XD
      A presto!

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