giovedì 27 aprile 2017

Volumi da lacrimoni: Our Happy Hours e The Wedding Eve

Oggi vi consiglio due volumi unici diversi tra loro, ma accomunati da un approccio molto sensibile ai temi affrontati e dal fatto che potrebbero farvi inumidire i bulbi oculari.

Si inizia con quello più devastante, che ha commosso persino me, quindi una persona con la lacrima più facile potrebbe uscirne frignando come un vitellino abbandonato. Si tratta di Our Happy Hours (Watashitachi no Shiawase na Jikan), un adattamento manga di Yumeka Sumomo di un romanzo coreano di Gong-Ji Young. 
Fosse stato per me, penso che non avrei mai letto questo titolo, ma è uscito vincitore dal sondaggio fatto sul gruppo di lettura di Aocchan, su Facebook, e sebbene partissi parecchio prevenuta mi sono "costretta" a provare almeno il primo capitolo e...l'ho letto tutto di fila! Quindi ringrazio chi lo ha votato sul gruppo per avermelo fatto scoprire.
La mia perplessità derivava dalle premesse del titolo, che mi sembravano forzatamente traGGGiche. Il volume infatti racconta degli incontri tra Juri, una giovane ex pianista che ha tentato più volte il suicidio, e Yuu, un ragazzo condannato alla pena di morte per triplice omicidio.

Juri, dopo il terzo tentativo di suicidio, viene convinta da sua zia Monica, una suora, a fare servizio civile incontrando i condannati a morte. E' così che avviene il primo turbolento incontro con Yuu che all'inizio non ne vuole proprio sapere, ormai stanco del buonismo ipocrita delle suore e non solo. I due però riusciranno a comunicare, almeno per quella breve ora di visite del giovedì, unico momento in cui al ragazzo è permesso incontrare qualcuno. Yuu infatti vive in isolamento senza sapere quando sarà eseguita la condanna, come vuole la prassi.
Cominciano così a trovare un terreno comune, anche in quel comune rifiuto dell'ipocrisia di chi vuole aiutarli a tutti i costi ma poi si tira indietro quando si tratta di agire davvero. In realtà, non si tratta di una storia poi così cinica, dato che ad affiancare i protagonisti ci sono due persone sinceramente disposte ad aiutare, ovvero la zia Monica e il secondino di Yuu, che cerca di alleviare le sue sofferenze come meglio può. 
Juri e Yuu inizieranno ad aprirsi e a svelare i loro segreti, arrivando a riacquistare la voglia di vivere, cosa positiva per lei ma potenzialmente devastante per lui. Juri arriverà a cercare di salvare la vita altrui, anche se ormai quella vita non vuole e non può più essere salvata, nonostante tutte le ingiustizie subite.
Il manga è molto lineare nello sviluppo della storia e ogni capitolo corrisponde ad un incontro tra i due, con solo lo stacco dei flashback per spiegare il loro passato. E' una storia molto toccante, ma la tragicità della situazione non viene mai esasperata tanto da diventare ridicola, anzi è affrontato tutto con sensibilità ma anche una buona dose di schiettezza. Vengono sollevate anche domande importanti sui limiti della nostra capacità di perdonare o fare del bene, sulle motivazioni che spingono a compiere il bene o il male, oppure a non compierlo. La scena conclusiva, inserita subito dopo il momento di maggiore tristezza (e anche rabbia), lascia però sperare in un nuovo andamento positivo per almeno uno dei due protagonisti e propone un'idea interessante: perdoniamo per salvare gli altri o per salvare noi stessi?
Il tratto dell'autrice è molto "serio", visti i toni del titolo, nel senso che non c'è alcun fronzolo. Le proporzioni dei corpi e l'espressività dei personaggi sono realistiche. Lo definirei un giusto compromesso per una storia tosta e importante che non rinuncia a un pizzico di romanticismo.
L'unico elemento che non mi ha fatto dare a questo volume il massimo dei voti è che nel passato di Yuu compare un personaggio che ha un ruolo decisivo ma mi è sembrato troppo esasperato; vuole essere la rappresentazione di un potere che si permette di tutto perchè può controllare gli altri con il denaro. Sebbene l'idea sia d'impatto, mi è semprato un elemento troppo forzato che mi fa togliere mezzo punto a quello che altrimenti sarebbe un volume unico perfetto. Purtroppo è inedito in Italia, ma non è difficile da trovare ;)



Con il secondo volume cambiamo aria. Abbandoniamo il pericoloso stadio da vitellino, per concederci qualche momento di immersione in atmosfere nostalgiche, a tratti malinconiche, ma che lasciano comunque con un sorriso sulle labbra. Si tratta della raccolta di racconti The Wedding Eve, scritta e disegnata da Hozumi come opera di debutto. L'argomento che maggiormente viene riproposto nella raccolta è il rapporto tra fratelli, ma più in generale, si potrebbe parlare di piccoli scorci di rapporti umani. Un altro filo conduttore che ho individuato è che tutti i protagonisti del racconto (o comunque le figure centrali) sono dei personaggi maschili molto legati a delle donne, ragazze o bambine. Nel primo racconto, The Wedding Eve, vengono rappresentate le emozioni e le sensazioni provate da due fratelli, un maschio e una femmina, che dovranno affrontare un grande cambiamento a causa del matrimonio di lei. Tranquilli, niente scenate, ma solo uno spaccato di vita molto tenero fatto di piccoli gesti e complicità. E' un ottimo racconto introduttivo che permette di immergerci nelle atmosfere di questo bel volume.
Il secondo e il terzo racconto sono forse i più agrodolci. Nel secondo, Incontriamoci davanti ad Azusa n. 2, assistiamo alla visita di un padre alla sua bambina, che può vedere solo una volta all'anno. Proprio perchè la situazione è delle più normali, il racconto si legge con curiosità perchè si ha voglia di capire dove possa andare a parare. La conclusione per me è giunta inaspettata e devo dire che non era una sorpresa facile da nascondere. Questo penso sia uno dei miei racconti preferiti del volume, così come il successivo, in cui si cambia completamente fascia d'età: in Fratelli bianco e nero assistiamo all'incontro tra due fratelli gemelli dal carattere molto diverso. I due si ritrovano in occasione della morte di una donna che conoscevano fin da quando erano ragazzi e che era stata per entrambi la loro prima cotta. Anche qui, Hozumi riesce a sorprendere e ad alleggerire un finale che altrimenti sarebbe stato inutilmente drammatico.


Lo spaventapassseri sognante è il più lungo e occupa due capitoli, anche se è quello che mi ha colpita di meno, pur rimanendo sempre nella fascia al di sopra della sufficienza. Lasciamo il Giappone per gli USA degli anni '70 circa, dove facciamo la conoscenza di Jack, un ragazzo che si sta recando al matrimonio della sorella Betty, che non vede da tempo. Jack racconta così la loro storia, il legame che lo unisce alla sorella e la storia di "mamma", uno spaventapasseri a cui i due ragazzini erano molto legati. In questo caso i due fratelli non si vedevano da tempo perchè Jack, diventato troppo protettivo nei confronti della sorella, aveva trasformato la sua volontà di protezione in una malattia che lo spingeva ad intromettersi nella vita di Betty. Come andrò il loro incontro?
Si continua con una componente sovrannaturale più marcata in Paesaggio d'ottobre in miniatura. Uno scrittore senza ispirazione, burbero e sempre recluso in casa, fa un sogno ricorrente in cui si percepisce come un corvo morente. Come se non bastasse la sua situazione stressante, si ritrova a dover fare da tutore a una ragazzina delle medie che, pian piano, riuscirà a convincerlo a intraprendere un nuovo corso nella sua vita.
Hozumi conclude la raccolta con una storia di poche pagine, E poi..., che racconta un

momento molto importante nella vita di un uomo (che a me sembra lo stesso fratello del primo racconto, ma non ne sono convinta) attraverso il punto di vista del suo gatto che riflette sulla stranezza degli esseri umani.
The Wedding Eve è una raccolta davvero molto ben equilibrata, e per questo non dà quella sensazione di "accozzaglia di storie" che danno altri titoli dello stesso tipo. Lo stile di Hozumi mi ha colpita particolarmente, soprattutto considerando che si tratta di storie di debutto! E' morbido, elegante, espressivo, ma non si nega qualche deformed nei momenti più vivaci. 
I suoi personaggi maschili sicuramente lasciano il segno *coff coff*
Questa volta il manga è edito dalla Planet Manga, quindi vi consiglio di recuperarlo se non lo avete ancora fatto e ringrazio Codeveronica e Caroline per avermelo consigliato così tanto!💕


Per concludere: entrambi i volumi sono consigliati a lettori che amano storie realistiche drammatiche (nel caso di Our Happy Hours) o slice of life, con un pizzico di sovrannaturale e di nostalgia, nel caso di The Wedding Eve. ;)

 

8 commenti:

  1. "...una persona con la lacrima più facile potrebbe uscirne frignando come un vitellino abbandonato..."

    Eccomi, eccomi! Scusa, mi stavo asciugando gli occhi... No no, solo un bruscolino che m'era entrato in un occhio, sì sì, davvero, giuro.. ehm...
    :-D
    Allora, il primo volume magari me lo evito, visto che sono in un periodo (tipo 3 o 4 anni...) che dire "ho la lacrima facile" è un blandissimo eufemismo :)
    Invece The Wedding Eve è un volumetto che ho adorato, mi piacque tantissimo e avrei voluto scriverci qualcosa, ai tempi della sua uscita, ma poi non ne feci nulla. Con l'occasione della tua bella recensione l'ho ripescato dalla libreria e mi sa che stasera me lo rileggo, anche perché grazie alla mia memoria... scusa, stavamo dicendo?... :)) ...alla mia memoria completamente andata praticamente non lo ricordo quasi per niente!
    (C'è un vantaggio ad avere una memoria di cacca: ho praticamente la casa piena zeppa di fumetti... nuovi! ^______^)
    Un abbraccione e a presto!

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    1. Ahaha :P

      Se sei in un periodo "no" per questo genere di letture, in effetti è meglio evitare Our Happy Hours XD
      Magari dopo una rilettura di The Wedding Eve ti viene di nuovo voglia di scriverci su qualcosa! Leggerei con piacere ;)

      Anche la mia memoria non è un granchè! Di solito memorizzo di più alla seconda rilettura. A volte è un vantaggio perchè le riletture sono un piacere, altre volte mi dispiace perchè invidio un po' chi riesce a ricordarsi citazioni o scene a memoria.ç_ç

      A presto! <3

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  2. Ahahh Orlando ti capisco bene, anche io ho una pessima memoria, per cui mi ritrovo tanti libri e manga inediti, anche se in realtà non lo sono per nulla. ....è solo che li avevo letti anni prima e non ricordo una cippa ahah.

    Parlando dei due volumi unici, effettivamente sono due bei volumi (The Wedding Eve è davvero un gioiellino che esorto a comprare ) ma anche Our Happy Hours si difende bene (purtroppo è inedito ma si trova in sc*** anche in lingua italiana , io l ho letto proprio così ).

    Atmosfere nostalgiche, un po di tristezza. ...insomma,le autrici sanno destreggiarsi molto bene anche con temi e soggetti diversi.

    I disegni di Hozumi sono assolutamente splendidi, così come l edizione Planet (molto carina!). Come al solito bell'articolo ;)

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    1. Siamo in tre! XD Anche se devo dire che con i manga la mia memoria funziona meglio. A volte però mi capita di ricordare precisamente alcune scene o immagini e scoprire poi che erano diverse o "meno belle" di come ricordavo...°_°"

      Our Happy Hours lo vedrei bene in Italia come titolo, quindi secondo me prima o poi potrebbe arrivare! ^^

      Di Hozumi ho letto solo questo volume perchè Addio Stregone non mi dice granchè, però hai ragione, i disegni sono uno spettacolo!

      Grazie a te, come sempre!*3*

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  3. Ciao!!!!
    Io purtroppo sono un po' indietro con il gruppo di lettura; mi sono accorta che siamo già al secondo titolo votato e io non ho ancora recuperato nemmeno il primo *si nasconde in un angolo per la vergogna*
    Grazie alla tua recensione per lo meno so quello che mi sono persa T_T
    Wedding Eve l'ho preso all'epoca della sua uscita, e non mi è dispiaciuto, anche se lo slice of life non è il mio genere preferito.
    Un abbraccio e a presto <3 <3 <3

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    1. Siamo in due! Anche io non ho toccato il secondo titolo, e da quel che ho capito anche altri :( sarà stato un periodo molto impegnato!
      A me lo slice of life non dispiace, ma in piccole dosi :)
      A presto, baci! <3

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  4. Ho letto volentieri la tua recensione di Our happy hours e sono d'accordo con tutto ciò che hai scritto (: inoltre Wedding Eve a quanto pare lo avevo già nella wishlist di bakamangaupdates, perciò prima o poi lo leggerò u.u9

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