martedì 24 ottobre 2017

Complex - Come sulle montagne russe

Nel post di oggi tocca a un manga Boys' Love (da noi inedito) del '96 di tale Manda Ringo che potrebbe essere considerato una specie di New York New York, ma fatto meglio.

Durante i quattro volumi che compongono la serie, seguiremo le vite di due amici d'infanzia, Tatsuya e Junichi, per tutta la loro durata a partire dalle scuole elementari. A un primo sguardo incarnano la classica coppia del ragazzino vivace e di quello carino e taciturno, ma i confini non sono poi così marcati. I due sono molto uniti non solo dall'amicizia ma anche dalla passione per il calcio, a cui giocano spesso insieme. Con il passare degli anni capiranno che le promesse infantili e il loro legame implicano un sentimento diverso dall'amicizia, un sentimento con cui dovranno fare i conti.
Purtroppo però entrambi, da piccoli, sono stati molestati da un loro insegnante e questo ha portato a delle difficoltà nella loro relazione sentimentale. Gli ostacoli non sono solo psicologici e saranno anche numerose le avversità e le scelte che i due si troveranno ad affrontare nel corso della loro vita.
Il giudizio del lettore sui due protagonisti potrebbe anche variare sensibilmente nel corso della lettura. Io, per esempio, pensavo che fosse Tatsuya il più maturo e attento, ma mi sono dovuta ricredere andando avanti e osservando la loro crescita, tanto che alla fine Tatsuya lo reggevo poco perchè troppo impulsivo, immaturo e anche poco coerente. Nonostante le antipatie personali, però, la caratterizzazione dei personaggi riserva delle sorprese ed è ben fatta.

Perchè nel titolo ho parlato di montagne russe? Beh, perchè questo Complex parte male, malissimo. Leggenda vuole che Satana in persona abbia letto il primo capitolo di Complex e si sia tirato indietro, mani alzate, con un laconico messaggio per l'autrice: "Mi arrendo. Sei meglio te!".
Il primo capitolo di Complex e il settimo infatti sono orripilanti, penso tra le cose peggiori che abbia mai letto, non soltanto (ma soprattutto) perchè sono shota, ma anche perchè la questione del professore pedofilo e delle molestie viene trattata come se nulla fosse, tanto che il professore è una stupida macchietta comica che si dilegua nel nulla. Dopo un capitolo simile avrei chiuso il volume per non riaprirlo mai più, ma in molte persone (che so dotate di buon gusto) mi hanno consigliato di ignorare questi due capitoli e andare avanti. E per fortuna avevano ragione.


Già dal secondo capitolo in poi, c'è una vera e propria impennata qualitativa ed emotiva che va sempre in crescendo, con giusto qualche affossamento dovuto a delle trovate un po' da soap opera, ma facilmente giustificabili e, tutto sommato, plausibili, se consideriamo il lasso di tempo che copre questa storia. Proprio per l'alto numero di sfighe e per queste scivolate sul sapone, mi è subito venuto in mente il ben più noto NY NY, ma Complex (fatti salvi i due capitoli da cui non mi stancherò mai di mettervi in guardia!) è calibrato molto meglio e non esagera mai troppo. Insomma, non ci saranno serial killer psicopatici e violenze ogni 3x2 in questa serie, anche se ai nostri due protagonisti (e non solo) ne capiteranno parecchie e, questa volta, anche per causa loro.
A differenza della sfiga randomica di NY NY infatti, qui le sfortune casuali sono solo 2, mentre le altre sono dettate dalla stupidità superficialità di uno dei due protagonisti. Certo, questo fa calare molto la considerazione che il lettore ha di questo personaggio, ma purtroppo non si può dire che una situazione del genere non sia possibile, soprattutto nel periodo in cui la storia è stata scritta e ambientata.

Il tema principale di Complex non è tanto quello della storia d'amore, che è comunque abbastanza importante da impegnare i primi due volumi, ma è quello della famiglia e dell'amore in senso più generico, anche inteso in quanto amicizia. Proprio questi due sentimenti infatti verranno confusi (non dalla coppia protagonista!) nella seconda parte del manga, perchè i due personaggi coinvolti non riusciranno a comprendere subito sè stessi e le differenze tra questi due rapporti.
Devo dire che la mangaka ha fatto un buon lavoro nel tenere alta l'attenzione del lettore (nonostante alcune cose fossero scontate, visto che è pur sempre una storia boys'love) e ha regalato anche qualche bella batosta emotiva, pur senza adagiarsi troppo nella melassa come invece ha fatto NYNY i cui protagonisti sono molto più drama queen e zuccherosi di Tatsuya e Junichi (forse anche per una questione culturale? Chissà...). Ha affrontato diversi temi più maturi rispetto alla solita storiella amorosa, anche se magari alcuni passaggi avrebbero necessitato maggiori approfondimenti, ma tutto sommato il livello resta abbastanza soddisfacente.

Altro elemento che lo allontana un po' dai classici BL è che i personaggi hanno un'evoluzione e riflettono circa la propria sessualità man mano che crescono e scoprono il mondo intorno a loro. A volte questi cambiamenti non sono espliciti, ma per esempio vediamo che Junichi passa dalla classica fase del "sono etero ma lui è speciale" in adolescenza al "sono gay" nella parte conclusiva, quando ormai è un uomo maturo e consapevole della propria identità. Un discorso simile, anche se in termini diversi, vale per Tatsuya. Lo stesso vale per i due ragazzini protagonisti della seconda parte (non dico chi sono di preciso per non fare spoiler), che all'inizio sembrano quasi ripetere le dinamiche della coppia principale per poi discostarsene.


Lo stile grafico dell'autrice potrebbe non essere molto appetibile per chi è abituato a uno più moderno, perchè Complex rispecchia piuttosto bene il suo periodo di pubblicazione. All'inizio ci sono anche dei difetti nelle proporzioni, soprattutto nelle mani, ma più si va avanti e più risolve molti dei suoi problemi. E' espressivo e l'uso dei deformed è ben dosato. Mi è anche piaciuto come abbia fatto crescere fisicamente i suoi personaggi nel corso del tempo, rendendoli persone normali e discostandosi dai classici bishonen apparentemente immortali! 

Per concludere: premettendo che in linea di massima sono una completista, quindi per me questa è un'eccezione più unica che rara, io vi consiglieri questa serie a patto che non leggiate il primo e il settimo capitolo! Il primo purtroppo è difficile da evitare perchè ha delle ripercussioni sulla trama, mentre il settimo è un extra quindi fatevi il favore di non leggerlo!! Per il resto, Complex si avvicina quasi a un josei o un seinen in alcuni frangenti, regala dei momenti molto intensi, dei colpi di scena particolari e davvero inaspettati, qualche soluzione da soap ma con cui si può scendere a patti e una conclusione commovente! Se state cercando qualcosa che si discosti dal solito caffè per disegno, per andamento della trama e per evoluzione dei personaggi, lo consiglio! Direi anche "senza pensarci due volte", ma quei due capitoli sono terrificanti e mi costringono a mettere più volte le mani avanti. Perchè Manda Ringo? Perchè?! Quale spirito ti avrà mai posseduta?! °_°
Comunque, nei suoi momenti migliori mi è piaciuto parecchio, quindi per me vale comunque la corsa! ;)

6 commenti:

  1. Questo mi manca! Devo dire che il tratto dell'autrice non è proprio di mio gusto, ma se tu dici che (capitoli infernali a parte) merita ed è diverso dai soliti bl, penso proprio che ci farò un pensierino. ^^

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    1. Non è un tratto accattivante, ma nel complesso non è male, diverso dal solito ^^

      Ancora non mi capacito di quei capitoli, ma per il resto vale la pena provarlo ;)

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  2. Lo lessi anni fa. Bello ma per l'appunto l'inizio sarebbe da rifare. Purtroppo non si può cancellare ed è un vero peccato perché ha fatto fuggire, a suo tempo, tante lettrici. Io non amo affatto lo shouta e questa è una delle poche serie che inizia come tale ma poi si trasforma in qualcosa di veramente bello.

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    1. anche io lo avrei mollato subito se non fosse stato per i consigli insistenti di più persone (fortunatamente completi di dovute avvertenze). Non capisco proprio a che pro questo inizio... di certo chi apprezza lo shota non si va a cercare storie come quelle di Complex! °°" Davvero un grandissimo peccato!

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    2. Te l'ho spiegato ieri, abbondanza di roba buona :3

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  3. Oh un BL anni '90, pane per i miei denti XD Ti dico subito che i disegni mi piacciono molto, perchè sono fottutamente nostalgica XD Moriro' di nostalgia prima o poi, me lo sento.

    Grazie per l'avvertimento, diciamo che se mai dovessi leggerlo (non per qualche cosa...ma ho tremila lettura arretrate di manga scans e qui si parla pure di 4 volumi!) ovviamente leggerei il primo capitolo , per poi fare profondi respiri e passare allegramente alla storia normale.

    Mi interessano molto le dinamiche di cui hai parlato, mi sembra tutto sommato un titolo valido ^_^
    Ottima rece come sempre, e mi raccomando "che la posta sei con te" XD <3

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