martedì 21 febbraio 2017

Mini-Furuya: Happiness e Short Cuts

Eccomi qua con la mia dose di supposte (che arrivano quando meno te lo aspetti, come la regolarità dei miei post, ma fanno bene...forse). Oggi tutte a tema manga!

I due titoli di oggi sono dello stesso autore, Usamaru Furuya. Un mangaka che sto imparando a conoscere piano piano, perchè a volte troppo fuori dalle righe per i miei gusti, ma di cui amo molto il tratto e Genkaku Picasso. I titoli in questione sono: Happiness (volume unico) e i suoi Short Cuts.

Happiness è un volume edito in Italia dalla Goen. E' una raccolta di storie brevi e, come spesso succede con questo tipo di opere, ha i suoi alti e bassi. Per avere un altro parere, vi consiglio la recensione di Caroline QUI
Le storie sono 8:
La prima storia ("Maltrattato e calpestato, sboccia il fiore della passione") per me parte già da premesse poco stimolanti, dato che racconta la storia d'amore tra una studentessa e un insegnante. Furuya, essendo un autore con un suo caratterino, cerca di renderla più originale e la fa virare molto di più sull'erotico. Non mi ha lasciato granchè però, nè mi è piaciuta particolarmente la coppia protagoista.
La seconda storia, Lolita n. 7, racconta la storia di due cugini con un rapporto particolare. Lei, infatti, è una ragazza bella e popolare, mentre lui vive recluso in casa e continua a disegnare questa Lolita n. 7. Il rapporto tra i due era interessante, ma anche questa storia non mi è rimasta impressa.
La canzone del diavolo parla invece di due amiche, di cui una ossessionata da Lucifero, tanto che sostiene di esserne la sposa. Quando sembra che la storia stia prendendo una deriva sovrannaturale, però, si svela il mistero di questa ossessione. Una one shot un po' più visionaria delle altre e più bella graficamente, anche se avevo previsto come avrebbe scelto di concludere. 
La quarta storia (E se...) è la più breve e, pur essendo una delle più semplici, mi è piaciuta perchè Furuya, in poche pagine, è riuscito a costuire un climax non originalissimo ma efficace.
Happiness, la storia che dà il titolo al volume, tratta di bullismo e dell' "uccidere i propri bulli". E se si fosse bulli di sè stessi? A differenza del titolo, è una one shot piuttosto tragica. Non mi è dispiaciuta tutto sommato.
Una stanza piena di nuvole è la mia preferita dell'antologia. La protagonista è una ragazza con un evidente ritardo mentale che non riesce ad integrarsi in famiglia o in società. Con i soldi che le sono rimasti affitta una stanza, ma il proprietario è un truffatore e approfitta della sua ingenuità per farsi ripagare in natura. La ragazza, intanto, riesce a fare amicizia con un vicino di casa che la aiuta come può e tra i due sembra nascere un legame amoroso. Purtroppo si insinuerà il dubbio, ma la conclusione è molto più positiva di quanto mi aspettassi dalla svolta che aveva preso ad un certo punto. E' raro veder affrontare un certo tipo di disabilità in un manga, quindi mi ha fatto piacere vedere il rispetto che l'autore riserva alla protagonista.
Indigo Elegy, la storia successiva, ruota attorno al rapporto di amicizia tra due ragazzi: uno è sempliciotto ma ha una spiccata fantasia, mentre l'altro è bravo a dipingere ma non a immaginare. Il loro rapporto viene messo in crisi dall'intervento di una ragazza che vuole diventare la musa del pittore, ma non sa davvero come stanno le cose. Mi ha ricordato un po' il Kokoro di Aoi Bungaku, ma questo finale l'ho gradito molto di più perchè lascia vincere l'amicizia.
L'ultima storia è Undergroud Doll. Anche questa storia mi è piaciuta abbastanza. La protagonista è una "idol underground", ovvero una idol che si esibisce "di contrabbando" per un ristretto numero di studenti. Tra i suoi pochi fans, la protagonista troverà un ragazzo che, nonostante il suo profilo da otaku incallito e i suoi modi  "da otaku", riuscirà a darle quei sentimenti veri e semplici di cui aveva bisogno.
Per essere una raccolta di storie, che di solito mi lasciano poco, questo Happiness è nel
complesso un buon volume e offre spunti interessanti. Forse una linea guida che unisce tutte le storie potrebbe essere quella dell'ossessione (per una persona, per Satana, per le nuvole...). Da un punto di vista estetico, non tutte le storie esprimono al massimo le capacità dell'autore, ma penso che questo sia dovuto ad una questione cronologica. Lo consiglierei a chi vuole farsi un'idea generale su Furuya (anche se di solito preferisco consigliare serie o miniserie per testare un autore, ma Happiness penso rappresenti bene almeno una parte delle caratteristiche del mangaka) o se vi piacciono le raccolte antologiche con un po' di carattere.

Sempre di Furuya, un'altra raccolta antologica: gli Short Cuts. In questo caso non si tratta di vere e proprie one shots, ma di "strisce" o micro storie di un paio di pagine, per lo più a tema "kogals" (ovvero quel tipo di ragazza liceale modaiola e un po' sgallettata). Forse per apprezzare alcune battute bisogna avere almeno un'infarinatura generale di cultura pop giapponese, ma niente di che. Il tono è sempre irriverente e autoironico (a volte il mangaka interviene con il suo avatar di coniglietto per prendersi in giro o riflettere sulle follie del suo lavoro). Ogni tanto sfocia in battute un po' volgarotte e a sfondo sessuale, ma non le ho trovate troppo pesanti.
Offre anche qualche spunto di critica sociale. 
Quello che mi ha colpito di più è il modo in cui riesca a cambiare stile a seconda del soggetto in modo intelligente e divertente. Insomma, una bella sorpresa.
I due volumi di short cuts sono inediti in Italia, ma si trovano in scans al momento. Non sono una fan di questo genere di pubblicazioni, ma penso che se uscissero in Italia ci farei volentieri un pensierino, perchè mi hanno fatta sghignazzare parecchio :P
 

8 commenti:

  1. Happiness si può fare, mentre per Short Cuts al momento passerei...

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    1. Ho preferito altro dell'autore, ma Happiness ha il suo perchè.
      Short Cuts ho i miei dubbi che arriverà mai in Italia :/

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  2. "Happiness" mi interessa (grazie per la segnalazione! Non l'ho proprio notato in fumetteria tra i manga...) e lo prenderò senz'altro. Di Furuya conosco solo "Lo Squalificato" (che ho adorato!) e ho in casa "Hikari Club" che però non ho ancora letto. Quindi sì, prendo senz'altro "Happiness". Mentre anch'io, come Hana, non sono interessato alle "microstorie" :)
    A presto!

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    1. Sono contenta di esserti stata d'aiuto allora :)
      Lo squalificato prima o poi voglio recuperarlo anche io! Anche se prima vorrei leggere il romanzo originale.

      Le microstorie sono una letturina leggera, ma non sono essenziali xD ho voluto parlarne giusto perché ci sono diversi momenti divertenti ^^

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  3. Grazie per il link :3
    Come sai io adoro Furuya, penso sia il mio mangaka masculo preferito XD
    Di suo (di editi in Italia, intendo) non leggerei solo "La crociata degli innocenti" perchè non mi interessa minimamente l'ambientazione.

    Ora aspetto fino al Comicon, se non lo annunciano in italiano (ne dubito....) voglio prendermi assolutamente la mini serie in 2 volumi "Joshikousei ni Korosaretai " che è stata annunciata sia in Francia che in Spagna...parla di un prof che ha il desiderio di essere ucciso da una sua studentessa...LOL vabbè Furuya è Furuya, sono solo 2 volumi e mi intriga molto. Aspettero' gli annunci del Comicon, sennò passo alla versione francese.

    Tornando ad Happiness, il nostro racconto preferito è lo stesso e mi fa molto piacere^^. In definitiva l'ho trovato un volume piu' che buono, ci sono le varie "sfaccettature" di Furuya, quella dark, quella piu' malinconica, quella un po' "dirty" e via dicendo XD

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    1. Ho ancora letto poco di suo ma mi sono innamorata di Genkaku Picasso, quindi pian piano andrò recuperando tutto spero ^^ è un autore con una sensibilità particolare! Se non lo hai già visto, ti consiglio di recuperare lo showcase fatto a lucca qualche anno fa. Lo trovi su youtube :) purtroppo l'interprete non sapeva molto bene l'italiano...-_-"

      A me invece attira parecchio La crociata, anche se quel periodo storico non è tra i miei preferiti. Ho desistito dal recupero solo perché mi è stato detto che c'è un volume difficile da trovare :/

      Joshikousei lo conosco perché, incuriosita dalla trama, ho cercato delle scans e ho trovato giusto i primi capitoli. Mi hanno intrigata parecchio contro ogni mia aspettativa, quindi spero lo annuncino anche da noi!

      Sì Happiness è un buon volume per conoscerlo! Si vede che è un'antologia curata come si deve proprio per questo motivo :) spesso in queste antologie si inseriscono storie "inutili" giusto per far numero e vengono fuori volumi insipidi!

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  4. Ultimamente sto leggendo pochissimo. Appena ho tempo recupererò tutto. Tra questi ci metto dentro anche "Happiness"

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    1. I volumi unici sono ottimi per superare blocchi da lettore ^^

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