martedì 29 marzo 2016

Hybrid Child - si torna a parlare di anime

E' vergognoso che in tutto questo tempo sia riuscita a guardare solo una miniserie di 4 episodi, ma tant'è...ç_ç il tempo non è mai abbastanza!


Hybrid Child lo volevo recuperare da quando era stato annunciato (nel 2012 se non erro), ma complici i continui rinvii, alla fine sono riuscita a guardarlo solo mesi dopo dalla sua effettiva uscita (avvenuta nel 2015...no comment). Avevo già letto il manga da cui è tratto, un volume unico di Shungiku Nakamura (sì, quella di Junjou Romantica e Sekaiichi Hatsukoi!) piuttosto datato. Già il manga, letto ormai anni fa, mi era piaciuto  e lo considero una delle storie migliori che abbia mai scritto, se non la migliore. Il fatto che ne abbiano tratto un anime (la Nakamura ormai è abbonata agli adattamenti anime e mi chiedo come mai preferiscano lei ad altre autrici, ma vabbe'...) ha sicuramente migliorato l'aspetto estetico perchè, come chi ha anche solo sfogliato uno dei suoi manga sa, la Nakamura disegna male.
Ormai penso saprete che non sono una a cui piace infierire in negativo e cerco sempre di
La cover del manga
trovare lati positivi in tutto, ma...la Nakamura disegna male. Non c'è altro modo per definire il suo tratto. Anche l'altra Nakamura (Asumiko), per esempio, non rispetta sempre le proporzioni, ma sa usare il suo tratto a dovere e si vede che può vantare uno stile personale, che piaccia o meno. Questa Nakamura invece no. Le proporzioni sono spesso e volentieri sbagliate, il character design è ripetitivo fin quasi alla nausea, per non parlare delle scene più movimentate in cui non si capisce un tubo...insomma, per quanto ultimamente sia migliorata un poco (gli ultimi capitoli di JR che ho visto erano disegnati non dico bene, ma dignitosamente), le sue prime pubblicazioni si leggono con difficoltà. E dopo aver letto entrambe le sue serie principali e qualche volume unico precedente, tra cui Hybrid Child, penso di poterlo dirlo con cognizione di causa.
La Nakamura però, quando si impegna e non è costretta per questioni di yen a continuare in un loop infinito, sa anche sfornare delle storielle piacevoli! Sono sempre stata dell'idea che questa donna si sarebbe dovuta dedicare solo alle sceneggiature, lasciando il pennino ad altri, perchè se gli adattamenti anime vengono sempre meglio dei suoi manga, ribaltando la legge aurea del fandom, vuol dire che c'è qualcosa che non quadra.

TIpo questa mano di Morandiana memoria
Scusando la premessa...vediamo un po' di cosa parla questo Hybrid Child! 
Le tre coppie protagoniste, in basso:
Kotaro e Hazuki
Gli Hybrid Child sono degli esseri a metà tra persone e bambola. Questi sono specchio dell'animo del loro proprietario e crescono in base all'amore che viene loro dato.
E già vi vedo, estimatrici del BL, a sfregarvi le manine! :P
In realtà le storie raccontate sono tenere, ma soprattutto malinconiche, raggiungendo picchi di tragicità e quasi nessuno spazio viene riservato alla componente erotica.
Nel primo episodio, secondo me il meno interessante, ci viene raccontata la storia di Kotaro, un rampollo di buona famiglia molto affezionato ad Hazuki, il suo Hybrid Child, che ha raccattato nella spazzatura e cresciuto fino a farlo diventare più grande di lui. Hazuki, essendo un modello molto vecchio, inizia a dare segni di cedimento e potrebbe terminare presto la sua esistenza. Kotaro allora contatta il creatore degli Hybrid Child, Kuroda, per aiutarlo; ma le cose non sono semplici come sperava e Hazuki non può essere riparato facilmente...
Questa prima storia è piuttosto banale. I due protagonisti fisicamente sono i prototipi di Usagi e Misaki di Junjou, ma il carattere è molto diverso. E' comunque un episodio gradevole, ma nulla di che.

Il secondo episodio/racconto è già un po' più maturo e ci racconta di Yuzu, un giovane Hybrid Child che non riesce a crescere come vorrebbe, pur essendo trattato con affetto dal suo proprietario. L'uomo in questione, Seya, un ex spadaccino, è una figura gentile, ma molto malinconica e misteriosa. Come anche nel caso precedente, sarà più il proprietario ad apprendere dalla bambola che il contrario. Yuzu, infatti, insegnerà a Seya ad aprirsi con gli altri, perchè amare qualcuno vuol dire anche renderlo partecite della propria sofferenza e del proprio passato.

da sinistra: Kuroda, Tsukishima e Seiya intenti a
litigare
Il terzo e quarto episodio sono i più belli in assoluto, ma anche i più drammatici. Ci viene raccontata la storia del creatore degli Hybrid Child, Kuroda (apparso nel primo episodio) e della sua amicizia con Seya (quello del secondo episodio) e Tsukishima, un ragazzo un po' infantile, sempre pronto a battibeccare con Kuroda. I tre appartengono a classi sociali diverse, ma nonostante questo sono molto uniti. Le cose cominciano ad incrinarsi quando Tsukishima viene nominato capo del suo clan e poco dopo scoppia la guerra. Nel frattempo, Kuroda inizia i suoi primi esperimenti nella costruzione delle sue bambole viventi. Tra i due sembra esserci molto più che amicizia, ma non sono ancora pronti ad ammetterlo ed i loro ruoli non gli rendono la situazione più semplice. Lo scoppio della guerra li porterà ad affrontare situazioni tra la vita e la morte e, infine, Tsukishima sarà costretto a prendersi carico della terribile responsabilità legata all'essere un capo famiglia.
Kuroda, pur dietro una facciata di freddezza e maturità, non riuscirà mai a lasciar andare i suoi sentimenti per l'amico, come ci viene mostrato nella bellissima scena finale.
Ergo, preparate i fazzoletti fanciulle e fanciulli!


Una cosa che ho molto apprezzato è stata che, pur essendoci delle premesse ambigue, la Nakamura non sia mai sfociata nello shota (che a me non piace affatto) e si vede che l'affetto provato dai proprietari verso le loro bambole non è qualcosa di disturbante, ma anzi molto tenero. L'unica scena che può infastidire un pochino forse è nel secondo episodio, ma poi finisce a tarallucci e vino e nessuno sembra particolarmente convinto di quello che sta succedendo.
Fatta eccezione per Kuroda e Tsukishima, non ci sono storie d'amore vere e proprie, ma più che altro si parla di questo sentimento in maniera più generica, in termini di affetto e supporto reciproco.
Le scene esplicite sono inesistenti, quindi è un titolo adatto a tutti.

I deformed sono adorabili <3
Per quanto riguarda il comparto tecnico, le animazioni sono abbastanza buone (non che ne fossero richieste di molto complicate), i disegni, piurrosto spigolosi per i personaggi più adulti e più morbidi per i giovincelli, sono sicuramente migliori della versione cartacea, da cui prendono le caratteristiche principali ma cercano di mantenere proporzioni ed anatomie più decenti. Non nego però che se uscisse in Italia, un pensierino a recuperare il manga ce lo farei, perchè le ultime due storie mi piacciono molto (tirano fuori la voglia di traGGedia che c'è in me!). Mi hanno piacevolmente colpita le musiche, anch'esse molto malinconiche ed in gran parte al pianoforte, che fa sempre la sua bella figura.

Allegria!
Per concludere: un titolo che consiglio se avete voglia di guardare qualcosa di breve, dolce e malinconico. Se avete amato Fuyu no Semi (Cicala d'Inverno), è probabile che vi piacerà anche questo, sebbene sia molto più casto ed edulcorato (non ci sono scene esplicite nelle praterie ed arti mozzati XD). Anche il periodo storico in cui sono ambientate le due storie è lo stesso (XIX secolo).
Non manca qualche gag per alleggerire l'atmosfera comunque, quindi non lo si può considerare un titolo pesante come il collega sopracitato.
Non è il capolavoro di originalità del secolo, ma è raccontato bene. Dato che la storia è identica al manga, a questo punto vi consiglierei di recuperare la versione anime, così vi risparmiate i disegni della Nakamura e vi potete godere una bella colonna sonora! Essendo molto breve, si recupera in un'oretta, ma è bene avere i fazzoletti a portata di mano per asciugare alla svelta le lacrimucce traditrici!

10 commenti:

  1. Anche a me era piaciuto il manga, anche se ammetto che ormai è passato tanto di quel tempo dalla lettura che ne ricordo ben poco, ma l'anime devo ancora recuperarlo (ultimamente preferisco i telefilm agli anime). Sono d'accordo che si tratta di uno dei lavori meglio riusciti della Nakamura, come anche per quanto riguarda il suo stile, che di contro è davvero uno dei peggiori in circolazione - eppure è praticamente l'autrice BL più famosa di sempre...!
    A proposito, ma che dire del mancato arrivo dei suoi manga in Italia?? Che vergogna, guarda... d'altra parte io ci ho messo una pietra sopra da un pezzo: sto acquistando l'edizione inglese di SIH e ne sono soddisfattissima, e non ci penso nemmeno lontanamente a passare alla versione italiana SE MAI (altro che quando) uscirà! ><

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    1. Se ti era piaciuto il manga penso che ti piacerà sicuramente anche la versione anime ;)
      Si concordo! Anzi adesso è migliorata un poco, ma niente di che...io non sono una molto schizzinosa, ma mi chiedo come lei abbia raggiunto un tale successo di pubblico con uno stile simile o_ó
      Per l'edizione italiana, ammetto di non essermi informata più di tanto...ma era stata la Goen ad annunciarli? Io penso che non li avrei presi, perchè troppo lunghi e alla lunga mi hanno un poco stufata. Ogni tanto vado a vedere dove sono arrivati per curiosità, ma preferisco guardare le loro versioni anime xD
      Comunque ricordo che da noi è stato annunciato almeno uno-due anni fa...veramente assurdo -__-

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    2. Esatto, li ha annunciati la Goen; dovevano uscire l'autunno scorso. Li hai visti tu? Io nemmeno. XD
      Ogni tanto sulla loro pagina fb qualcuno prova a chiedere a che punto sono con la pubblicazione e loro (le poche volte che si degnano di rispondere, chiaramente) rispondono sempre che "stanno aspettando l'approvazione dell'autrice"... non so quanto questa cosa sia vera, anche se è noto che la Nakamura sia parecchio puntigliosa e segua personalmente le edizioni estere dei suoi manga, ma è possibile dopo quasi un anno accampare ancora la stessa scusa?? Io sinceramente non ci credo più. A parte che sia la Sublime che la Goen hanno dato l'annuncio quasi in contemporanea, ma non mi sono mai fatta troppe illusioni: JR avevo già deciso a priori di non prenderlo, ma per SIH sarei anche stata disposta ad aspettare qualche mese; stando così le cose, piuttosto che rischiare di restare senza ho ripiegato sulla versione inglese. E consiglio vivamente a chiunque sia interessato di fare altrettanto!

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    3. Non ne ho visto neanche l'ombra XD mi chiedo perché debbano per forza annunciarli subito, invece di aspettare di avere il primo volume almeno mezzo pronto...

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  2. Uuuuh che pezzo da novanta di allegria che hai tirato fuori dal cappello XD

    Scherzi a parte, uno yaoi decisamente godibile (e considerato la media di opere che si trovano in questo genere, non è una cosa così scontata!), certo non una passeggiata di risate, ma da una parte meglio così!
    Per me, assolutamente il meglio che ha prodotto questa autrice e da qui la mia generale convinzione che la Nakamura tiri fuori il suo meglio su one shot o storie a breve termine, dove riesce a concentrarsi sullo sviluppo e l'analisi dei sentimenti in maniera più adeguata e consona (perché nelle altre sue opere ci sono esempi agghiaccianti di romanticismo e no, Misaki di JR, non sto pensando ASSOLUTAMENTE a te guarda, per carità! grrrrr <_<).

    Mi accodo comunque alla tua riflessione sul perché in Giappone si continui a insistere sulla Nakamura e soprattutto sulle sue opere da trasporre in anime, quando ci sarebbero storie decisamente più di spessore e meritevoli di un adattamento televisivo (lungi da me dal fare paragoni, per carità, ma restando in tema "Nakamura", l'omonima Asumiko che tu giustamente citi è già di tutt'altra caratura ad esempio).
    Come poi la Nakamura sia addirittura una delle autrici più apprezzate e conosciute del genere, per me rimane un mistero persino più grande O_O
    Ma ridatemi Love Stage a 'sto punto, che brutto per com'era, almeno era trash e faceva ridere XDXD

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    1. Ahah mi andava una bella botta di vita quel giorno X'D

      Sono d'accordo! Ormai Misaki e i suoi discorsi persi sono una piaga x_x
      Io sono dell'idea (magari maligna) che per pubblicare il primo capitolo di Junjou abbia ricevuto un bel calcio nel sedere xD perché è improponibile il disegno D:
      Almeno i personaggi di Love Stage cambiano tipo di complessi invece di rimanere bloccati in un loop perpetuo x'D quando deciderà di concludere sarà sempre troppo tardi, soprattutto per Junjou. Ormai è diventato una specie di sit-com con gli stessi dialoghi a ripetizione >_>"

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  3. Due che si chiamano Nakamura ma chi abisso eh? ahhaha specialmente a livelli di trama.
    Vabbè che te lo dico a fare, sto Hybrid Child proprio non è nelle mie corde pero' il chara design mi sembra fatto bene.

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    1. ahahah quando si suol dire "i casi della vita" XD
      Sì il chara design è fatto abbastanza bene, soprattutto se si considera la media delle serie BL.
      Peccato che non ti ispiri, però pazienza... non è neanche un capolavoro imperdibile :)

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  4. Preso tanto, tanto tempo fa nell'edizione inglese, anch'io ho complessivamente gradito il volume: non brillerà per originalità, ma rimane una lettura piacevole.
    P.S. condivido in pieno il tuo punto di vista sul "loop infinito"... XD!

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    1. La Nakamura dovrebbe darsi più spesso alla traGGedia xD
      P.s. spero che prima o poi si rendano conto che la minestra si può riscaldare fino ad un certo punto, perchè intanto evapora e finisce xD

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