lunedì 8 agosto 2016

Eppure sogno un dolce amore...at Nights

Il titolo di questo post non ha senso, ma vabè, immagino abbiate capito di cosa sto parlando xD
Ebbene sì, dopo diverso tempo dalla lettura di "Non mi farò coinvolgere" ho recuperato anche il suo seguito/spin-off "Eppure sogno un dolce amore" ed anche un altro volume unico della stessa mangaka, Yoneda Kou, intitolato Nights.

Le sue cover sono sempre molto carine!
Nel primo volumetto ritroviamo un personaggio secondario di "Non mi farò coinvolgere", ovvero Onoda. Il lasso di tempo va più o meno da prima di "Non mi farò coinvolgere" a qualche mesetto dopo la conclusione del medesimo, quindi è un prequel-sequel-spin-off @_@
La voce narrante principale però non è subito quella di Onoda, ma quella di Deguchi, un trentenne dall'aria giovanile con cui Onoda è amico ormai da più di tre anni. Deguchi è innamorato di Onoda, ma quest'ultimo è etero, quindi si "accontenta" del sincero rapporto di amicizia che si è venuto a creare. Il ragazzo però inizia a confondersi quando Onoda gli rivela di essersi interessato a Shima (il protagonista di "Non mi farò coinvolgere"). Deguchi allora si dichiara scherzosamente, sperando di avere così qualche speranza e...insomma, la confusione sentimentale regna sovrana! Come si risolverà? Anche Onoda prova qualcosa di più di amicizia nei suoi confronti?
La coppia protagonista di questo volume è forse meno travagliata e sofferta di quella precedente, anche perchè entrambi hanno un carattere più aperto e gioviale, senza tragedie alle spalle. Mi sono piaciuti come protagonisti.
L'ambientazione ruota sempre attorno al mondo del lavoro e degli uffici ed è un elemento che si sente particolarmente, dato che gli viene data abbastanza spazio, forse anche un po' troppo spazio a volte, soprattutto nei dialoghi. Infatti entrambi i volumi (e anche Nights) sono piuttosto chiacchiericci. La cosa non mi dà fastidio in linea di massima, anche se la Yoneda ha questo vizio di incrociare i balloons ed i personaggi e, sarò rinco io, ma a volte devo rileggere per capire chi sta parlando! >_<
Sciocchezze a parte, il volume mi è piaciuto abbastanza, così come il primo, ma non mi ha particolarmente coinvolta. Apprezzo che la Yoneda scelga ambientazioni alternative a quelle scolastiche e sappia anche giocarsele bene, così come apprezzo tantissimo il suo tratto e la sua caratterizzazione dei personaggi.
Ho notato anche che a volte tende a non dare risalto a quelle che a me sembrano scene importanti, come quando le due coppie si presentano e soprattutto nella conclusione, che mi dà un'impressione di "work in progress" o comunque in calando...mi ha dato la sensazione che ci fosse altro da raccontare. Forse era voluto in previsione di un seguito?  

Questo volume mi ha anche fatto porre delle domande sull'idea di gay ed etero per i giapponesi. Mi pare piuttosto...vaga? Nel senso...Onoda si definisce e viene definito etero, ma si è già innamorato di due uomini. Nonostante questo, è proprio Deguchi (che invece è e si definisce gay) che continua a definirlo etero invece di spiegargli che, beh, non è proprio saldo su quella sponda xD Tanto che alla fine è proprio Onoda a dire che si stanno creando delle barriere inutili.
Non so se è un fatto culturale o legato solo a questa storia, ma non è la prima volta che leggo di situazioni del genere. @_@

L'altro volume, Nights, è una raccolta di racconti. Nel primo (che viene ripreso anche alla
fine), Nights appunto, la Yoneda si cimenta con atmosfere noir intriganti. I protagonisti sono un "trasportatore" freelance e uno yakuza. Nonostante avessi previsto il colpo di scena, è una storia abbastanza simpatica e la relazione tra i due si sviluppa in modo bizzarro. E' anche la più esplicita letta fino ad ora, se non sbaglio.
Il secondo racconto, "Lo spettro dei sentimenti", è l'unico con un'ambientazione scolastica ed è la prima ed unica one shot che ho letto della Yoneda prima che la pubblicassero da noi. Devo dire che lo ricordavo positivamente ed ha resistito anche alla rilettura. Ecco di cosa parla: Kugou si mette a disposizione di Usui, un ragazzo molto timido e silenzioso, nell'aiutarlo a conquistare Nakaya, dato che questi è un suo amico. Peccato però che non abbia letto la situazione come si deve...tra i tre è il racconto più delicato.
Nel terzo racconto, "Reply" (diviso in 3 capitoli) si torna nuovamente nel mondo del lavoro. In questo caso i due protagonisti sono un meccanico ed un addetto alle vendite, entrambi molto zelanti. Il secondo, in particolare, è un tipo strano che sembra non sorridere mai. I due però instaurano un buon rapporto di amicizia che sfocerà in qualcosa di più, anche se le tempistiche sbagliate creeranno non poche situzioni spiacevoli.
L'unica cosa che non mi è piaciuta è stato il salto temporale, troppo repentino. Mi ha dato la sensazione di aver saltato momenti importanti :/
Tutte e tre le storie le ho lette con piacere, ma anche in questo caso, una volta chiusi i volumi ho rimosso tutto ed a parte l'intrattenimento mi hanno lasciato poco. Non so se è un problema del formato volume unico e magari con serie più lunghe l'impatto emotivo sarebbe maggiore...continuo ad essere indecisa se provare o meno Twittering Birds, dato che il lore yakuza non mi ha mai fatta impazzire. Cosa mi consigliereste? Forse con una serie più lunga mi affezionerei più facilmente e le vicende sarebbero più intriganti...
Lo stile di disegno è, come sempre, pulito ed armonioso, con quel tanto di fondali ben disposti e ordinati che servono per non dare la sensazione che la gente viva nello spazio siderale XD


Che dire, il mio parere generale non è cambiato rispetto alla lettura di "Non mi farò coinvolgere". Ho notato un miglioramento tra "Non mi farò coinvolgere" ed "Eppure sogno..." nella gestione dei tempi narrativi che ora risultano meno saltellanti. Per il resto, continuo a considerarla un'autrice sopra la media sia per disegno che per contenuto, ma allo stesso tempo non è ancora scoccata la scintilla. La leggerei ancora con piacere, perchè è un valido intrattenimento, ma allo stesso tempo non ho fretta di recuperare tutte le sue produzioni. Se mi chiedessero suggerimenti su dei manga yaoi validi la consiglierei, comunque, soprattutto i due volumi dai titoli lunghi ed imbarazzanti che non mi va di riscrivere. LOL

La consiglierei a chi cerca BL più maturi per personaggi ed ambientazioni ed a chi non è in vena di piagnistei e drammoni, ma vuole comunque godersi una storia incentrata sui sentimenti.
La Yoneda spesso mette in scena personaggi piuttosto...sboccati xD la cosa potrebbe infastidire magari, quindi mi sembrava giusto segnalarla.
A proposito di dialoghi, ci sono alcuni elementi della traduzione che mi hanno fatto storcere il naso, come l'uso di "fraintesi" invece di "fraintendimenti" (per ben due volte, quindi non era un refuso) oltre ad una battuta non adattata e senza note che quindi lascia il tempo che trova. Entrambi i casi si trovano in "Eppure sogno..." e la scena di cui parlo è quando i due protagonisti stanno cazzeggiando (chi vuole intendere intenda) e Onoda dice "Basta! Basta! Basta!" e Deguchi: "Cosa sei? Una mucca?" (vado a memoria perchè non ho il volumetto a portata di mano). Credo comunque si riferisse al fatto che in giapponese "basta" si dice "Mou" (con la o lunga) ed è anche il verso della mucca. Non è difficile da capire se si ha un minimo di dimestichezza con la lingua, ma non si dovrebbe dare per scontato :/
Per il resto però le edizioni Flashbook sono abbastanza buone e ci sono delle pagine a colori.

Per questo post è tutto! ^_^/ Alla prossima!

8 commenti:

  1. Io con la Yoneda ho più o meno lo stesso problema: i disegni mi piacciono molto, ma le storie per lo più mi lasciano indifferente. E' sopra la media sicuramente, ma non la metterei tra le mie autrici preferite. I manga di cui parli li ho letti anni fa in scans e non mi sono mai decisa a comprarli in cartaceo, per dire.

    I refusi, come le traduzioni fantasiose, sono un po' una piaga >< vorrei proprio che stì benedetti editori nostrani stessero più attenti!

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    1. Io in scans di suo non avevo letto quasi nulla e ho preso sulla fiducia. Non me ne sono assolutamente pentita, ma quasi mi dispiace di non essermi fatta coinvolgere dalle sue storie come molte altre lettrici, perchè sicuramente è una mangaka che sa il fatto suo. Magari è solo un problema relativo alla lunghezza della storia...non saprei. Anche se ci sono volumi unici che ho comunque apprezzato tantissimo, ma erano quasi tutti di autori che già conoscevo tramite le loro serie lunghe.
      Sicuramente ricomprerei altri manga scritti e disegnati da lei, ma sono abbastanza tiepida al momento...la consiglierei comunque perchè capisco i motivi del suo successo.
      Eh sì! Anche se devo dire che la Yoneda ci ha messo del suo con la disposizione dei balloons a complicare le cose XD

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  2. A me la Yoneda piace. E' la mia autrice di fiducia diciamo XD

    Tra i suoi volumi unici, il mio preferito rimane sempre "Non mi farò coinvolgere", che mi sembra quello anche meglio strutturato e più di spessore. Gli altri sono carucci, ma non indispensabili.
    Paradossalmente, credo che la Yoneda si possa arrivare a conoscerla bene proprio con Twittering Blabla, che è la sua opera più lunga e ambiziosa, ma decisamente anche quella più matura.
    Lo so che quando uno legge il binomio yakuza-yaoi gli vengono in mente le cose più turpi e allora se ne tiene alla larga il più possibile, ma con la Yoneda l'atto di fede è più che ricompensato secondo me.
    Per farti un esempio, prendi la prima storia omonima di NightS, estendi l'ambiente al mondo yakuza, amplifica ulteriormente l'atmosfera e migliora le personalità e la chimica fra i due protagonisti e vagamente ti riesci a fare un'idea.

    Poi ti dico, ciò che è piaciuto a me di Twittering è che:
    - l'ambiente yakuza NON è sminuito o ridotto a una specie di club di appuntamenti al buio dove la massima aspirazione e trovarsi uno da portarsi a letto. Giustamente è rappresentato come un ambiente crudele, pieno di intrighi, che non guarda in faccia nessuno. Non è un bell'ambiente di sicuro, l'autrice non lo esalta, ma nemmeno lo edulcora (più di tanto, dopotutto siamo pur sempre in uno yaoi e non nella serie tv Gomorra).
    - I protagonisti sono due tipi. Hanno una personalità tutta loro, decisamente estrema se tolta dal contesto, ma all'interno della storia hanno un loro perché e non risultano molesti, anzi, è difficile non rimangano impressi! (e a me sono risultati molesti personaggi molto più "normali", per dire)
    - Quello che dovrebbe essere l'uke non si è ancora messo a frignare una volta!!! E ok che col ruolo che ricopre nella storia ci mancherebbe altro, tuttavia ho visto uke piangere per mooooooooolto meno!
    - Quello che dovrebbe essere il seme NON violenta gente a destra e a sinistra e NON prende l'uke con la forza contro la sua volontà. Questo lo sottolineo perché apparentemente sembra che molte autrici yaoi concepiscano lo stupro come escamotage narrativo per far prendere alla storia una certa piega. La Yoneda invece a me piace proprio perché cerca di evitare questo "colpo di scena".

    Ovviamente, che poi il manga piaccia dipende tutto da quanto l'autrice o certe tematiche sono nelle tue corde. Io sostengo sempre che il fatto che un manga (un libro, un film ecc) sia fatto bene, non vuol assolutamente dire che ti debba anche piacere. L'unica cosa che ti posso suggerire è di provarlo, al peggio ti ritrovi con un altro titolo che ti lascia indifferente.

    ho scritto un papirozzo inutilmente ridondante, scusami >_< Ma Twittering credo sia l'unico yaoi tra quelli che ho letto che mi sento sempre di consigliare, quindi mi sono fatta di nuovo prendere la mano T_T )

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    1. Figurati, sai che amo i commenti-papiro! :D
      Ti ringrazio per aver spiegato nei dettagli i motivi per cui ti piace questa serie e, da come me la stai presentando, direi che ci sono molti elementi che potrebbero piacere anche a me.
      Ormai Twittering conto di recuperarlo, magari appena chiudo con qualche serie che ho in dirittura d'arrivo.
      Comunque, anche se non dovessi impazzirci dietro, non ho mai trovato brutto nessuno dei suoi manga fino ad ora, perchè è comunque una mangaka che sa il fatto suo e il suo tratto mi piace molto :) poi mi fido del tuo parere, come sai ;) ergo, non verrò a tirartelo dietro eventualmente ahah
      Avevo il sospetto che Twittering fosse la sua opera di punta, quindi magari farà scoccare la scintilla u_u e mi affezionerò di più anche ai suoi volumi unici^^

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    2. L'unica cosa che mi sono dimenticata di aggiungere al commento di prima, però siccome ho notato che ci hai fatto caso anche tu leggendo questi volumi, credo sia bene dirtelo.
      La Flashbook ha fatto un buonissimo lavoro su questi volumi, come grafica, impostazione ecc, però la traduzione spesso si lascia delle perplessità dietro.
      Ecco, il primo volume di Twittering io l'ho trovato, a livello di traduzione, fatto un po' così. Cioè male XD
      Il senso dei discorsi c'è, ma alle volte non filano molto, i termini spesso sembrano "strani" e alcune frasi sono proprio sballate. Ho visto di peggio, ma certo si fa un po' fatica a leggerlo. E probabilmente o altri si sono lamentati, oppure la Flashbook medesima si dev'essere accorta di certe "sviste", perché l'anno scorso a Lucca fece uscire una nuova edizione del primo volume, riveduto e corretto...solo che ne stampò 200 copie appena e solo per il Lucca Comics!!! Per cui se lo compri in fumetteria, sicuramente ti trovi il volume "sballato" T_T
      Io è da un anno che ci sto dietro al primo volume tradotto come cristo comanda, ma nisba.
      Per cui non ti preoccupare se col primo volume farai fatica, è andata così. Gli altri due volumi sono invece normali, la Flashbook si è subito raddrizzata.

      Per il resto, ti ringrazio per la fiducia \(*-*)/
      * quel senso di ansia che ti coglie quando suggerisci qualcosa e poi temi di far perdere tempo agli altri '-' *

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    3. Meno male che ad essere così è solo il primo volume. Magari i suoi dialoghi sono particolari e quindi le difficoltà maggiori...
      Vorrà dire che ne leggeró almeno due per essere sicura ahah

      Capisco l'ansia perché l'ho anche io a volte XD ma non ti preoccupare, anche quando non sarà tempo perso :) così come lo è stato per gli altri suoi volumi o altri tuoi consigli ;)

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  3. Io penso di essere l'unica persona al mondo a cui "Eppure sogno" è piaciuto molto meno rispetto a "Non mi faro' coinvolgere". Quest'ultimo mi era piaciuto da matti, sia i personaggi che le situazioni.
    Forse i due protagonisti del sequel non erano all'altezza delle mie aspettative, non saprei...In ogni caso c'è qualcosa che non torna se sono l'unica a cui non è piaciuto molto XD
    Ti do comunque ragione, è un'autrice sopra la media sia per storie ma soprattutto per i disegni.
    "Nights" pero' non l'ho preso, non so, per ora non ho l'urgenza di averlo.

    Come sempre ottime recensioni *:*

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    1. Secondo me sono due titoli abbastanza diversi, pur essendo collegati tra loro. "Non mi farò coinvolgere" è più "serio" per problematiche e personaggi, mentre "Eppure sogno" ha meno backstory tragica XD (almeno da quello che ricordo, perchè con questi due volumi tendo a scordare presto i dettagli ò-ò). Alla fine sono più o meno sullo stesso livello come qualità di disegni e narrazione, quindi penso che le preferenze siano davvero molto personali in questo caso :)
      Nights secondo me non è imperdibile, pur essendo un volume gradevole, quindi non ti dirò di correre a recuperarlo prima che finisca x'D secondo me le raccole di racconti sono più indirizzate allo zoccolo duro dei fans che ai lettori occasionali. Personalmente, per fami un'idea di un autore preferisco un volume unico con una storia sola o una miniserie. I racconti spesso lasciano il tempo che trovano :/

      Grazie mille <3

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