lunedì 6 marzo 2017

Ogni tanto guardo anche io dei telefilm: Eyewitness e Queer as Folk

Prima della la delusione di Vikings e quella di Penny Dreadful, ero riuscita a trovare due piccole serie niente male!

Phili (sx) e Lukas
Seguendo il suggerimento di Caroline, una delle mie spacciatrici di prim'ordine :P, ho recuperato la serie Eyewitness. Si tratta di un remake ammeregano del 2016 di una serie norvegese omonima del 2014 (è passato un po' troppo poco tempo per fare un remake o sbaglio? Si vede che in USA fare i sottotitoli non va proprio!). Sono 10 episodi totali di circa un'ora, 4 in più rispetto all'originale. Non avendo visto la versione norvegese però non so dirvi quante e quali differenze ci siano, ma a giudicare da qualche riassunto letto, gli eventi narrati dovrebbero essere più o meno quelli.
I testimoni a cui fa riferimento il titolo sono due ragazzi, Philip e Lukas che, imboscati in un capanno, si trovano ad assistere ad un omicidio. Il colpevole riesce a scappare e, da quel momento in poi, le vite dei due ragazzi saranno a rischio. La vicenda poliziesca è intrecciata con le vite personali dei personaggi principali, dato che i due non potranno rivelare per diversi episodi di essere stati testimoni del crimine perchè Lukas non vuole far sapere di essere gay, perchè ha una ragazza e teme di essere giudicato dal padre. Oltretutto, Philip è momentaneamente in affido allo sceriffo della cittadina, Helen Torrence, perchè sua madre è in fase di disintossicazione. 
La verità però verrà comunque a galla prima o poi...

La serie si presenta come un giallo abbastanza classico intrecciato alla vicenda
Helen
sentimentale di Philip e Lukas, elemento portante della serie (e anche uno dei motivi per cui la serie ha avuto un discreto seguito, a parer mio). E' un titolo molto gradevole, anche se alcuni passaggi di sceneggiatura non mi hanno convinta del tutto. Per esempio, il fatto che lo spettatore venga a sapere molto prima dei personaggi chi sia l'assassino porta da una parte all'aumento della tensione in alcune scene, ma altre volte diventa esasperante vedere i personaggi che credono alle sue parole di continuo.
Altri momenti che mi hanno fatto stocere il naso sono stati [SPOILER] la tossicodipendenza lampo di Lukas e l'inutile morte di Anne, soprattutto posizionata in parallelo alla "prima volta" dei ragazzi. L'ho trovato un parallelismo di scarsa sensibilità e la scena più spinta mi è sembrata più un contentino per il pubblico che non un passo fondamentale nella crescita dei due, soprattutto se messa in quel preciso momento [FINE SPOILER].
La risoluzione finale è stata un po' troppo brusca: avrei preferito qualche chiarimento in più sul colpevole che, comunque, resta un personaggio interessante.
A proposito di personaggi, mi sono piaciuti molto Helen e suo marito, Gabe, alle prese con il loro ruolo di genitori adottivi di un ragazzino problematico e con il segreto di Helen. Ho apprezzato anche la caratterizzazione generale dei due protagonisti, piuttosto credibile.
Situazioni imbarazzanti...
La loro relazione è gestita molto bene (anche se certe volte dovrebbero rivedere le loro priorità!) e ho apprezzato che in realtà il problema principale di Lukas non fosse tanto essere accettato dal padre, ma piuttosto l'accettarSI.
Gli attori mi sono parsi tutti abbastanza bravi, in particolare Helen. I ragazzi sono ancora ai loro primi ruoli, quindi avranno spazio per migliorarsi in futuro; comunque non sono niente male. Ho qui pronti i moduli per adottare Philip a distanza :D (anche se l'attore ha la mia età circa, quindi stendiamo un velo pietoso...)
Nonostante molti fans si siano mobilitati per avere una seconda stagione, non penso se ne farà nulla e un po' lo spero, perchè la storia si è conclusa in tutte le sue trame e sottotrame, quindi non vedo come possano sviluppare una nuova storia che veda come protagoniti sempre loro due e che si intitoli allo stesso modo. Voglio dire...non capita tutti i giorni di assistere ad un triplice omicidio! ò_ò

L'altra serie che ho completato è un reperto archeologico probabilmente XD Si tratta di Queer as Folk (questa espressione mi piace un sacco!) nella sua versione inglese trasmessa tra il 1999 e il 2000. Si tratta di due stagioni, ufficialmente, ma la seconda è costituita solo da due episodi, per un totale di 10. Ci racconta le vicissitudini di un gruppo di uomini gay di Manchester, con Canal Street come fulcro delle vicende. L'età della serie si vede, ma forse mi è piaciuta proprio per questo, a parte qualche elemento troppo eccessivo e un finale molto sopra le righe XD.


Lo spirito generale è sempre molto positivo e i personaggi passano da una goliardata all'altra anche nei momenti più tristi, però il titolo regala anche delle belle riflessioni sulla vita e l'amicizia che, nonostante le premesse, è la vincitrice definitiva della serie, secondo me. E questo è un altro elemento che mi è molto piaciuto! I personaggi principali sono tre: Stuart, Vince e Nathan. Stuart è un uomo d'affari che riesce a conquistare chiunque voglia per poi abbandonarlo il giorno dopo senza pensarci due volte; è facile prenderlo in antipatia, ma dopotutto sta a lui decidere come gestire la sua vita e, tutto sommato, sa anche dare qualche buon consiglio e non è poi un bastardo come vuol far credere, soprattutto quando si ritroverà padre biologico del figlio di una coppia di sue amiche lesbiche. Vince invece è l'opposto di Stuart, pur essendo il suo migliore amico: è un uomo dolce e un po' nerd, che un giorno spera di trovare un compagno come si deve.
Da sx: Nathan, Stuart e Vince.
Piccola curiosità per i fans del Trono di Spade:
Stuart è un giovane Ditocorto!
Nathan è invece un giovanotto rampante, la mina vagante che si ritroverà a vagare per Canal Street con fin troppa esuberanza. Ho apprezzato che non ci sia stata davvero nessuna storia d'amore tra lui e Stuart e che tutto si sia posto in una direzione per me molto più plausibile, con tanto di metaforica consegna di chiavi di Canal Street. Ci sono anche diversi personaggi di contorno molto simpatici che avranno anche un loro piccolo approfondimento, anche se non più di tanto. Molti elementi della storia vengono solo accennati, ma non mi è dispiaciuto il fatto che abbiano evitato di andare sul pesante. L'altra faccia della medaglia però è che la serie dà l'impressione di essere molto superficiale, soprattutto nei primi episodi. Altro tasto dolente è che alcuni dialoghi sono piuttosto imbarazzanti XD
Insomma, è una serie tutt'altro che perfetta, ma mi ha fatto grande simpatia!
Se siete interessati al recupero, ma pigri come me nella ricerca di streaming, sappiate che la si può trovare doppiata su Youtube *coff coff*
Ho cercato anche di seguire il remake americano di qualche anno dopo, ma dopo i primi 8 episodi (su 85!) ho dovuto interrompere perchè non mi piaceva l'atmosfera tendente al drammatico inutile (e gli spoiler che mi sono fatta non hanno aiutato per niente) e delle scene kitsch che mi hanno fatto accapponare la pelle (tipo quella del primo incontro tra Brian/Stuart e Justin/Nathan con tanto di Mr Maglietta bagnata dei poveri). Se la vecchia serie era campy, quella USA è proprio "glamour kitsch tunz tunz" (sì sono termini tecnici u_u)!

6 commenti:

  1. La prima serie non la conoscevo per niente mentre Queer as folk l'avevo guardata tanti anni fa però ho il vago sospetto di non averla mai finita! Magari è la volta buona di riprenderla a vedere! ^_^

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    1. Eyewitness è carino per passare un poco di tempo senza impegnarsi troppo :)
      QAF è un po' difficile da trovare nella sua versione UK, ma credo si trovi anche doppiata!

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  2. Eyewitness mi sembra molto interessante. Vorrei recuperare la versione norvegese se si trova sottotitolata - non per qualcosa, ma tendo a diffidare dei remake. XD

    Quanto a Queer as folk, avevo iniziato anch'io a vederlo anni fa con molto entusiasmo (mi riferisco alla versione americana) ma pian piano mi sono smontata e l'ho piantato alla terza stagione, se non ricordo male. Mi piaceva abbastanza, ma in effetti devo ammettere che i drammi e la lunghezza della serie non invogliano il recupero. Brian e Justin però erano l'amore~ *-*

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    1. Anche io pensavo di recuperare la versione norvegese più in là :) comunque sì, si trova subbata ^^

      QAF americana è davvero troppo lunga per i miei standard di sopportazione con questo genere :( poi dopo aver conosciuto Stuart e Nathan, avevo difficoltà ad affezionarmi alle versioni meno campy e più cool americane xD

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  3. ahahahaah che dire.... Intanto posso confermarti che NON ci sarà una seconda stagione, è stata cancellata definitivamente. Ma tanto c'era un finale e tutto, per cui non credo che ne risentirà.
    Certo, ho letto certi commenti di shippers varie che vabbè...lasciamo perdere.

    Che dire, il remake è stato fatto quasi subito perchè gli attori norvegesi probabilmente non sono fighi come quelli ammerriggani. E' brutto da dire ma è così, l'estetica conta molto.
    Se i Philkas fossero stati due cessi ambulanti, la storia non avrebbe avuto tutto questo risalto (non sto dicendo che i due norvegesi siano dei rifiuti umani, ci mancherebbe, ma la differenza c'è tutta).

    Come dici giustamente tu, questa serie ha i suoi pregi e i suoi difetti...I pregi sono l'arrivo dell'accettazione di Lucas, il mio adorato Gabe .3 (tutti vorrebbero un padre cosi!) e tante altre cosine.

    I difetti principalmente li hai scritti tutti tu sotto "spoiler" e aggiungo anche le sottotrame inutili tipo le vicissitudini della sorella della poliziotta col bush in testa (oddio già non ricordo i nomi....), poi sul finale quando SPOILER l'assassino entra dentro l'ospedale, loro al posto di scappare subito (intendo subito eh) restano dentro a nascondersi, del tipo "giochiamo ad acchiapparello, tanto c'è solo un serial killer che sta arrivando" LOL . FINE SPOILER.

    Se dovessi dare un voto (siccome mi piace dare voti, non si era notato XD) darei 6,5 non di piu'.

    Queer as Folk UK l'ho vista, ma talmente tanti anni fa che non ricordo quasi nulla. Ho ricordi piu' vividi della versione USA, che diventa un po' soap e ne risente, ma nel complesso è stata una serie carina.

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    1. Oooh sono contenta! Non capisco perchè tirare per le lunghe quando è già stato chiuso tutto. Eyewitness è un poliziesco, non uno slice of life!
      Sì penso anche io che il remake sia stato fatto anche per motivi "estetici". I canoni di bellezza potrebbero essere parecchio diversi rispetto alla Norvegia xD poi comunque è vero che agli americani la roba subbata o ridoppiata non va proprio giù :/

      Ah giusto! La storia delle sorelle x'D anche io l'ho trovata molto fine a sè stessa...chissà se c'era nell'originale! Per allungare di qualche episodio avranno sicuramente aggiunto qualcosa.
      [SPOILER] 'sti due ragazzini avevano la testa solo a una cosa LOL [FINE SPOILER]

      ahaha sì concordo con questo voto...io sono larga di manica quindi arriverei anche a un 7 forse, però molto tirato.

      Sicuramente QAF ha fatto storia, pur con i suoi difetti :) ieri ho visto il primo episodio di Cucumber, che mi avevi consigliato, e ci sono già alcuni riferimenti a QAF ^^

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