sabato 14 settembre 2013

After Dark - Haruki Murakami

Per oggi niente meme (domani tocca al mio giorno preferito *^*), ma un commento sull'ultimo romanzo che ho letto.
After Dark è un romanzo (abbastanza breve, se paragonato a 1Q84) di Haruki Murakami, autore che sta spopolando negli ultimi anni. Ho terminato la lettura di questo libro ieri sera e devo dire che mi è piaciuto tantissimo.
Se 1Q84 mi aveva un po' spiazzata, pur avendolo apprezzato, questo mi ha conquistata e l'ho terminato in poco tempo, complice anche lo stile molto scorrevole e coinvolgente.
L'autore sceglie un punto di vista singolare per narrare le vicende dei suoi personaggi, quello di un "punto di osservazione".
"Siamo solo un punto d'osservazione, uno sguardo" che non può interagire con i personaggi, anche se vorrebbe farlo. Sembra di essere una telecamera che zoomma, torna indietro, si gira, cambia improvvisamente soggetto. Questo particolare punto di vista non ci rende però un ente oggettivo e distaccato, anzi. Noi vediamo ciò che accade e vorremmo intervenire, ma non possiamo e ce ne rammarichiamo. Parlo di telecamera perchè lo stile mi sembra molto cinematografico. Leggendo avevo già il "film" davanti gli occhi. Murakami suggerisce anche la giusta colonna sonora, ma purtroppo i brani citati non li conosco. Sarebbe utile leggere questo libro con Youtube aperto accanto!

Ma, di preciso, cosa racconta After Dark?
After Dark parla della notte, naturale e "interiore". In una sola notte vediamo interagire diversi personaggi che si incontrano, si sfiorano, si confidano segreti pur conoscendosi da pochissimo e si spalleggiano a vicenda. Come se gli "abitanti della notte" fossero legati da fili invisibili e sottilissimi.
I personaggi principali sono Mari, una ragazza giapponese taciturna  che parla più cinese che giapponese e che ha deciso che trascorrerà fuori tutta la notte; sua sorella Eri, una "Biancaneve" in stato semicomatoso che, un giorno, ha deciso che "vuole dormire" e da quel giorno non si è più svegliata, chiudendosi al mondo. Poi c'è il mio personaggio preferito, Takahashi, un giovane jazzista che incontra Mari in un bar e, dato che conosce la sorella, attacca bottone. Lo trovo il personaggio più simpatico e sensibile del romanzo e anche il motore dell'azione (e poi ha una cicatrice *coff coff* non poteva non piacermi XD). E' grazie a Takahashi che Mari viene contattata da una donna, Kaoru, manager di un love hotel, per aiutare una prostituta cinese picchiata dal suo cliente. Quest'ultimo è un altro dei personaggi principali, viscido e ipocrita nella sua ostentata normalità di informatico.

Magari il finale è un pochino prevedibile, ma la lettura non mi ha annoiata per niente. Mi è piaciuto molto leggere le storie, spesso tristi o crude, di tutti questi personaggi e, soprattutto, di come abbiano trovato la forza di "svegliarsi". Perchè il buio arriva sempre, portando pesantezza. Però, con la stessa certezza con cui arriva il buio, arriverà presto anche la luce del giorno, come se si passasse da una dimensione ad un'altra. Spesso molte cose ci sembrano più gravi di quello che sono in realtà o non riusciamo ad affrontarle, però è in quello stesso buio che possiamo trovare una risposta.Personalmente quest'ultima sensazione(e la descrizione di essa) mi ha molto coinvolta, perchè a me capita spesso di pensare troppo la sera a cose che, la mattina dopo, sembrano di tutt'altra intensità o complessità.
Per concludere, un libro consigliato! Soprattutto se volete iniziare a leggere Murakami e non sapete "dove mettere le mani". Una volta iniziato il primo capitolo, non vedrete l'ora di svelare i piccoli e grandi misteri dei vari personaggi.

13 commenti:

  1. che bello

    Sono contentissima che ti sia piaciuto, è uno dei miei romanzi di Murakami preferiti

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  2. Re: che bello

    *^* in caso potresti consigliarmi qualche altro suo romanzo? Ce ne sono una marea e non saprei cosa scegliere @.@

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  3. Re: che bello

    Certo!
    "Kafka sulla spiaggia" è davvero bellissimo! "Norwegian Wood" (conosciuto anche come "Tokyo Blues") è un altro capolavoro, ma lo devi leggere se sei in un periodo particolarmente felice della tua vita, perchè se non è cosi rischi di andare in loop depressivo per una settimana XD

    PS: Sono riuscita a trovare un modo per commentare tramite Facebook, me felice! ci tengo troppo al tuo blog! *_*

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  4. Re: che bello

    Grazie mille per i consigli! *_*
    Ecco, io ero convinta che Norwegian Wood e Tokyo Blues fossero due libri diversi, quindi mi sei stata di grande aiuto ** Penso che li proverò entrambi ^^

    PS: Che bello! *___* Scusa per la fatica che ti ho fatto fare per commentare, se fossi stata un po' più esperta avrei cercato di risolvere io il problema dei commenti çAç
    Grazie! *3* Anche io tengo molto al tuo blog e ai tuoi commenti :) mi piace chiacchierare con te! *^*

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  5. Re: che bello

    ovviamente solo in Italia è conosciuto come Tokyo Blues, vai a sapere...Almeno nella prima edizione edita da Feltrinelli si chiamava cosi XD

    Siii che bello, troppo felice di commentare^^ (da non anonima!). W Facebook XD (è proprio grazie a FB) ;) a volte è utile XD

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  6. Re: che bello

    aah ecco! I famosi titoli in inglese made in italy!
    Di recente ho letto Angel della Rice. In originale si chiamava "Angel Time" .__. ora...che vi cambia per una parola?! °A°

    *__* FB raramente si rende utile davvero, ma quando lo fa è sempre un piacere! =w=y

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  7. vorrei tanto leggere questo libro, spero di poterlo recuperare al più presto, dalla tua recensione poi mi sembra ancora più interessante!

    chiedo perdono se non passo spesso da qui a commentare, ma sono sincera, non ci capisco un cavolo di livejournal e e e... insomma, mi incasino ogni volta XD
    però credo di essere riuscita a registrarmi con twitter... se poi riesco anche a pubblicare il commento allora vuol dire che sono proprio tanto brava!

    baci!

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  8. Recupera recupera ** penso proprio che potrebbe piacerti molto!

    Tranquilla, anche io ho serie difficoltà con livejournal ogni tanto XD vorrei fare un passaggio su un'altra piattaforma, ma non credo di esserne capace D: poi altre piattaforme mi sembrano più "serie" di livejournal e io non credo di avere un blog molto serio D:

    A presto! ;)

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  9. ahah, no adesso che ho capito come funziona no XD sono riuscita a farmi arrivare le notifiche delle risposte e mi sento un genio XD

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  10. ahaha evvai!! Mi sa che sei una delle poche che ci è riuscita fuori da livejournal °__°

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  11. ma in realtà è stato facile, ho soltanto collegato l'account di twitter a quello di livejournal ^^

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  12. Ottimo! Così saprò consigliare nel caso in cui mi chiedano consiglio per fare collegamenti del genere XD Non avendo twitter non ero sicura si potesse fare >.

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  13. sì sì, è molto facile infatti ^^ si può fare anche da facebook in ogni caso, credo che sia la stessa cosa!

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