lunedì 27 marzo 2017

Est em - un'autrice da tenere d'occhio!

Il post di oggi sarà un po' una macedonia di titoli, accomunati dal fatto di essere stati tutti scritti e disegnati da Est em, un'autrice forse un po' di nicchia che ho scoperto solo di recente, nonostante conoscessi il suo nome da qualche tempo ormai.
Est em si dedica principalmente a storie brevi e raccolte di racconti, ma al momento ha in corso anche delle serie un po' più lunghe (come Golondrina e Ippo che non ho ancora avuto il piacere di leggere). Non ho ancora recuperato tutti i suoi lavori e mi sono dedicata solo ai suoi volumi unici e alle sue one shot. Avendo sentito parlare molto bene di questa autrice, ho nutrito fin da subito grandi aspettative e, salvo qualcosina, devo dire che fino ad ora non mi posso di certo definire delusa! 

Prima di andare nello specifico con i singoli titoli, ci sono delle caratteristiche generali che ho riscontrato in questi titoli e che mi hanno favorevolmente colpita. In particolare, ho apprezzato moltissimo il suo stile di disegno che si discosta dagli stereotipi BL (e manga in generale) e che rientra ormai tra i miei stili preferiti. Ad alcuni potrebbe semprare un po' grezzo o minimalista, ma in realtà lascia trasparire una sua personalità, pur mantenendo una sua concretezza. Non siamo quindi di fronte a un tratto etereo ed estroso come quello di Nakamura Asumiko, per intenderci. Faccio questo paragone perchè, prima di conoscere Est Em, tendevo ad affiancare queste due autrici nel mio immaginario, perchè ritenute entrambe "insolite".
Tornando a noi, i
l design dei personaggi (nella maggior parte dei casi uomini) sono tutti ben proporzionati e realistici, con sguardi ed espressioni chiare e intense che li rendono piuttosto carismatici (insomma, parlando papale papale, c'è da rifarsi gli occhi!**)
Il tratto di est em può apparire un po' scarno, ma non è quasi mai approssimativo (anche se è più abbozzato e sporco a seconda della natura dell'opera -doujinshi o manga ufficiale e dal fattore cronologico). Di certo non si può dire che abbondi con i fondali, tutt'altro, ma questo le permette di focalizzarsi sul suo punto forte, ovvero i personaggi e le situazioni raccontate.
Le atmosfere sono spesso "occidentali" principalmente a causa dell'ambientazione, a volte non meglio specificata, altre volte determinante, come in Ultras, Carmen o in altre one shot. Ciò la rende probabilmente più "esotica" agli occhi del pubblico giapponese. So che ha disegnato una raccolta di one shot ambientate in Turchia, ma non sono ancora riuscita a reperirla integralmente purtroppo.
Le storie che ho letto partono quasi tutte da spunti interessanti e a volte originali, tanto che la definirei un'autrice più da situazioni che da trame vere e proprie. Non che la trama manchi, ma gli intrecci in genere sono davvero molto semplici data la brevità dei lavori da me letti e a fare da traino sono più che altro le situazioni in cui i personaggi si trovano e il modo in cui reagiscono in base alla loro natura, al loro carattere o alle loro stranezze

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Un manga che comprerei solo
per la cover *O*
Il primo titolo che ho recuperato è Equus, incuriosita dalla bellissima cover e dall'argomento
bizzarro. Equus è un volume unico che raccoglie vari racconti Boys' Love, spaziando da innocenti slice of life a storie più piccanti. Il filo conduttore della raccolta è la figura mitologica del centauro. Prima che vi colga un brivido di freddo o vi facciate domande più che legittime (visto il genere a cui appartiene), vi posso rassicurare che la componente erotica è piuttosto limitata (sebbene protagonista in alcuni racconti) e non c'è nulla che possa bloccarvi la crescita! XD
Si passa da tenere storie di amici in campeggio a storie dai toni più cupi. Ogni capitolo prende il nome dal tipo di manto dei cavalli/centauri. Fatto salvo questo elemento di originalità, le storie non brillano per innovazione ma sono comunque godibili. Il centauro penso rappresenti una forma astratta di diversità, a volte accettata altre volte costretta alla sottomissione. Il tema però non è approfondito più di tanto. Se vi piacciono i centauri, non potete farvelo scappare! Per gli altri, direi che non è un titolo imperdibile, ma se vi capita a tiro dategli un'occhiata e passerete un'oretta piacevole ^^

Il secondo volume che ho letto, già un po' più interessante anche come contenuti, è Ever After, una riscrittura in chiave omoerotica di alcune delle fiabe più amate e popolari. Nonostante lo spunto iniziale, il sovrannaturale è piuttosto limitato in verità. 
Un giullare ci da il benvenuto
all'inizio del volume,
spiegandoci la particolarità delle storie
Per poi andarsene a fine volume
una volta terminato il
suo teatrino...Piccoli dettagli che fanno scena**


Il primo racconto, Cenerentola, è tra quelli che più mi è piaciuto e rientra tra quelli più espliciti. In questa versione della fiaba, il principe resta tale anche se è un principe moderno, mentre Cenerentola è un salary man bistrattato che di notte si diverte in club e discoteche in cui può dare sfogo alle sue tendenze BDSM. E' proprio a una festa in maschera in discoteca che incontra il principe in incognito. Peccato però che dopo un incontro focoso, debba andare via di corsa, lasciando indietro una delle sue scarpe fatte su misura...La storia originale è seguita fedelmente a grandi linee, ma questa riscrittura irriverente mi ha divertita molto! 

Cappuccetto rosso è molto più macabra e ancora più sopra le righe della precedente, tanto da rasentare il disturbante. In questo caso, cappuccetto rosso è un ragazzo che si reca dalla nonna che, per dispetto, ha lasciato tutto in eredità a un uomo molto giovane (il lupo) pur di infastidire i parenti. Cappuccetto rosso, però, non è innocente come sembra...
La Sirenetta è la rivisitazione che mi ha convinta di meno, perchè secondo me non sono state rese al meglio le varie corrispondenze. La storia è stata traslata nel mondo delle aziende: un direttore d'azienda incontra e ospita un ragazzo misterioso che mangia i suoi pesci tropicali e si definisce una sirena. Il ragazzo è preoccupato per la sorte della sua specie minacciata dall'inquinamento...
La Bella e La Bestia si direbbe la storia più datata, a giudicare dal tratto e dal fatto che è piuttosto acerba. In questo caso, La Bestia è un autore scorbutico e la sua bella è un editor andato a ritirare il suo manoscritto.
L'ultima storia, per chiudere in bellezza, è la riscrittura di Kaguya-Hime (una nota fiaba
giapponese) traslata nel mondo della moda. Kaguya è un modello tanto bello quanto sfuggente, che troverà l'amore al chiaro di luna. Anche qui, niente sovrannaturale, ma l'atmosfera di alcune tavole è quasi onirica, pur non ricorrendo ad espedienti grafici particolari. Una delle mie storie preferite della raccolta!
Altra piccola perla è la one shot (inserita in Ever After, anche se a volte si trova a parte) sulla Carmen. E' anche questa una riscrittura in chiave omoerotica dell'opera omonima, ma si presenta in modo più maturo per atmosfere e temi. Interessante soprattutto la conclusione.  Il tema portante è quello dell'ossessione causata dalla gelosia, ma una gelosia particolare che va a braccetto con l'invidia. Pur non conoscendo bene la trama della Carmen, la one shot è pienamente comprensibile


Con il terzo volume si cambia momentaneamente genere, dato che Udon no Hito è un volume unico josei che racconta dell'innamoramento e del corteggiamento tra due personaggi di età diversa. Lei, infatti, è una donna adulta sui 35 anni che serve udon alla mensa dell'università, mentre lui è uno studente di arte che, pur di vedere la donna, mangia udon ogni giorno. Tra i due inizia un gioco di sguardi, a volte anche maliziosi, ma l'imbarazzo causato dalla differenza d'età li separa. Inoltre, la donna è l'ex moglie dell'insegnante del ragazzo!
La storia non è chissà che cosa ma si fa leggere con piacere, grazie anche alla simpatia dei personaggi. Purtroppo però si ha la sensazione che termini sul più bello e avrei gradito qualche capitolo in più per vedere come si sarebbe sviluppato il rapporto tra i due protagonisti. Credo sia quello che soffre un poco di più per la mancanza di fondali, anche se non erano indispensabili alla trama.

Si torna a parlare di BL invece con la raccolta di Est Em che più ho apprezzatto: Ultras!
I primi tre capitoli più un piccolo extra finale sono dedicati alla storia da cui prende il nome il volume. E' una rivisitazione ridotta all'osso di Romeo e Giulietta, solo che qui i Montecchi e i Capuleti sono le due fazioni contrapposte degli ultras di Madrid. Dopo la vittoria della nazionale che, si sa, fa festeggiare un po' tutti, Leon si ritrova a letto con Al, un ultras della squadra avversaria. Leon se la svigna, ma i due si incontreranno di nuovo... L'amore riuscirà a sconfiggere le differenze di tifoseria? I due personaggi sono molto simpatici e la situazione, pur apparendo paradossale per chi non ama questo sport, è comunque plausibile perchè non estremizzata o esasperata. Anzi, alla fine tutto si risolve in modo più che pacifico ;=) dopotutto, per quanto la tifoseria faccia parte della loro quotidianità, c'è anche altro e bisogna imparare a far convivere tanti elementi nella vita.

A differenza delle fiabe di Ever After, però, non si tratta di una riscrittura perchè, a parte l'idea di base, l'evoluzione della storia non ha nulla alcun riferimento all'opera di Shakespeare.
La raccolta prosegue con Hello, Mr. Smith: un incontro bizzarro porta un truffatore in giacca e cravatta a ospitare un ragazzo fin troppo sveglio che aveva tentato di rubargli il portafoglio. I due si stuzzicano e c'è del feeling, ma con tipi come loro, "ci resta fregato solo chi fa sul serio". Il colpo di scena finale è una trovata molto simpatica per far vincere qualche punto ad un racconto che non si capiva dove sarebbe potuto andare a parare.
Terzo racconto è Lo spettatore, un racconto che gioca con il tema del voyerismo. Non è tra i migliori, ma comunque grazioso. Anche qui, l'autrice gioca molto sfruttando colpi di scena o finali aperti che stuzzicano il lettore e lo spingono a volere qualche pagina in più.
Gli altri due racconti sono Locale e in trasferta e Chi ha ucciso Oscar?. Nel primo dei

due, il protagonista è un ragazzo spagnolo gay che decide di trasferirsi in Giappone, dove lavora come cameriere. E' soprannominato "invincibile armada" perchè fa sempre colpo sulle ragazze (quindi è totalmente inutile), ma i pregiudizi su di lui gli pesano, perchè pur non essendo troppo pesanti sono comunque fastidiosi, come la gente che lo fissa quando va ai bagni pubblici per scoprire se gli spagnoli sono ben dotati come si dice! A lavoro incontra Taka, un collega giapponese. I due sembrano essere attratti l'uno dall'altro, ma temono che le barriere culturali possano limitarli. C'è un linguaggio, però, che può sconfiggere qualsiasi barriera! Questo racconto mi è piaciuto moltissimo per il tema affrontato e per aver riportato una situazione realistica in tono ironico ma non troppo superficiale.
Chi ha ucciso Oscar? invece racconta del rapporto tra un famoso attore americano e uno sceneggiatore. I due hanno lavorato insieme per anni, tanto da arrivare a vincere l'Oscar, ma ora sembrano attraversare un momento di crisi. La situazione mi piace abbastanza, anche se lo sviluppo non mi ha colpita particolarmente.
Oltre a questi volumi unici ho letto qualche one shot come: Kha Thoong (pubblicata su Dame BL), con protagonisti due campioni di boxe thailandese (se non sbaglio). I due sono rivali e non vedono l'ora di scontrarsi, ma il mondo delle scommesse si mette in mezzo. E' più una one shot sportiva che boys'love, ma la tensione tra i due personaggi è palpabile. Purtroppo anche qui si ha la sensazione che finisca tutto sul più bello, anche se le abilità di gestione della narrazione di est em trasformano l'interruzione un po' brusca in un finale aperto non male. Si aggiungono alla lista due brevi racconti a tema Minotauro (a quanto pare a est em piacciono molto sia minotauri che centauri xD) che si piazzano a metà tra Ever After ed Equus. Una si intitola The basement ed è contenuta in una raccolta BL (Kemono Jingai BL) formata da racconti di autrici diverse a tema "animali antropomorfi". I protagonisti sono un centauro confinato in una soffitta e un ragazzo cieco. L'atmosfera è abbastanza cupa, ma la brevità non permette grandi sviluppi. L'altra è contenuta nella raccolta BL Tokusen Sukimono (credo a tema misto) e si intitola Love is Blind. Anche qui uno dei due personaggi è un minotauro, ma questa volta lavora in un circo. Un ragazzo si innamora di lui, ma come potrà andare a finire? Purtroppo anche questa è una storiella dimenticabile, penalizzata dalla brevità molto probabilmente.
L'ultima one shot che ho recuperato è una doujinshi intitolata Aslan, esclusa dalla sua "raccolta turca". Anche qui si parla di sport (situazione a quanto pare molto cara a questa mangaka) e in particolare di uno sport turco che consiste in una lotta nell'olio. Arriva il grande giorno dello scontro tra il contendente e il suo rivale, ma più che antagonismo, tra i due sembra nascere tutt'altro. Molto simile a Kha Thoong, ma sa più di primo amore adolescenziale.

in Aslan lo stile è meno rifinito e pulito
Per concludere: est em è un'autrice di cui sicuramente cercherò altro! Mi piace sia per il tratto che per le situazioni proposte. La consiglio vivamente a chi cerca dei BL (visto che è questo il suo genere predominante) che si discostino dai soliti stereotipi sia per personaggi che per stile. Secondo me può essere un ottimo compromesso per chi cerca un tratto più realistico, con personaggi dal fisico non troppo effemminato, ma neanche che non si avvicini troppo al genere bara (che non amo molto, detto tra noi). Questo stile inoltre permette una rappresentazione della sensualità marcata ma non invasiva e le scene più spinte non risultano di troppo e non disturbano (fatta salva quella volutamente disturbante di Cappuccetto Rosso). A livello di trama forse mi aspettavo qualcosa di più, ma era tutto un mio preconcetto, quindi non posso attribuire all'autrice questa mancanza dato che nel completto tutti i suoi racconti sono gradevoli e ben costruiti, tenendo presente che si tratta di storie brevi.

Unica nota dolente è che purtroppo nessuno dei suoi manga è edito in Italia, il che è un vero peccato perchè mi piacerebbe molto, anche per mera ragione estetica, avere almeno alcuni di questi volumi in libreria ç_ç
Per il momento ci dobbiamo accontentare o delle edizioni d
isponibili in inglese cartacee o in ebook (ma anche in digitale sono parecchio care secondo me). Le scans, per fortuna, si trovano facilmente e di Ultras ci sono anche in italiano grazie al gruppo Storm in Heaven!
Come avrete capito vi consiglio soprattutto Ever After (+ Carmen) e Ultras, ma nel complesso sono tutti titoli che si piazzano dalla sufficienza in su! E' molto probabile che tornerò a scrivere di lui su questi lidi quindi ;3

12 commenti:

  1. est me mi piace molto; le particolarità del suo tratto e delle storie che racconta sono a mio avviso il suo punto di forza.
    Ho letto qualcosa anch'io in scans e poi ho preso il volume unico "Seduce me after the show"; in inglese hanno pubblicato diverse sue cose... peccato che non la prendano in considerazione anche da noi! Ecco, se la Renbooks tornasse a pubblicare qualcosa, non la vedrei male nella loro scuderia (pun intended!).

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  2. "Seduce me" è proprio tra le mie prossime letture :) appena recupero qualche altro suo titolo tornerò a parlarne sul blog di sicuro!
    Ahah bel gioco di parole :P Se non fosse che la Renbooks mi ha profondamente delusa, direi la stessa cosa...ma sto ancora aspettando Sorairo 2 >__>" e mi dispiace doppiamente visto che era una serie che avevo preso giusto per sostenerli e non perchè fosse un titolo che mi attirasse particolarmenete.
    La Flashbook o la Magic potrebbero sorprenderci, ma non la vedo tanto nel loro catalogo per adesso...:/

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  3. Anche io, vedendo la copertina di Equus, lo prenderei senza pensarci.. hahaha!

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    1. è propio bella! Sia per composizione che per colori *_*

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  4. Faccio questo paragone perchè, prima di conoscere Est Em, tendevo ad affiancare queste due autrici nel mio immaginario, perchè ritenute entrambe "insolite".

    Ecco io ste due autrice le ho sempre un po' accostate, non so perchè (pur conoscendo Est Em molto bene...se ti ricordi ti ho detto che di lei ho dei volumi da leggere, ma non ne ho ancora avuto il tempo materiale).
    Mi intrigano molto Ever After e Udon.

    Non sapevo dell'esistenza Ultras e di "Seduce me after the show", dovro' indagare :3

    In ogni caso credo sia un'autrice molto eclettica, dalle mille sfaccettature e anche originale, perchè no.
    Se non sbaglio una delle sue serie in corso parla di un calzolaio o qualcosa del genere.

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    1. Sì, in realtà poi hanno delle caratteristiche molto diverse. La Asumiko in generale è più "cupa" e borderline (fatti salvi alcuni titoli)
      Ovviamente te li consiglio entrambi ;)

      Sì credo che questa serie si intitoli Ippo! Sembra molto carina e conto di iniziarla ^^

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  5. Anche a me piace Est Em, anche se non ho letto molto di suo: ho l'edizione inglese di "Tableau no. 20" della Sublime, molto carina, e poi ho letto "Equuus" ma tantissimo tempo fa... infatti dovrei rileggerlo, perché non ricordo quasi niente. XD
    Mi ispirano molto anche la raccolta ispirata alle fiabe e, sorprendentemente (per i miei gusti!), il volume josei; li recupererò senz'altro, grazie per i suggerimenti. ;)

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    1. Di Tableau no. 20 mi piace molto la cover ma è tra i titoli che non ho ancora recuperato! Equus è carino, ma secondo me niente di imperdibile tutto sommato xD Ever After, almeno su di me, ha avuto più presa.
      Anche Udon no Hito è un volumetto simpatico ;)
      Grazie a te per aver letto e commentato *3*

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  6. Est Em è una delle mie mangaka preferite! Come ho già detto più volte, non amo il genere BL (per via delle dinamiche assurde e la generale mancanza di realismo), ma quest'autrice mi ha sempre sorpreso in positivo!
    Il mio volume preferito è Red Blinds the Foolish, comprato in inglese anni fa in una bella traduzione di Matt Thorn, ma anche i suoi lavori seinen (Golondrina, Ippo, quello sul cioccolato di cui mi sfugge il nome) sono bellissimi! Una sua pubblicazione italiana mi sembra del tutto improbabile, SIGH.

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    1. Fortunatamente si riescono a trovare titoli atipici e/o validi anche in questo genere :)

      Red Blinds the Foolish non lo conosco! Mi andrò a documentare, anche perché Matt Thorn se non sbaglio ha tradotto anche The Heart of Thomas della Hagio e mi è piaciuto molto il lavoro che ha fatto :)
      Purtroppo non riesco a vederla nel catalogo di nessuna delle case editrici attive al momento (almeno tra quelle che conosco)...ma chissà!
      Penso di recuperare tutti gli altri suoi titoli appena concluderò alcune letture che ho in corso adesso. Spero di tornare a parlarne presto qui sul blog ^^

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  7. Ciao Millefoglie!
    Leggerei volentieri Equus. Ho lavorato per un pò in una fumetteria e ne ho conosciute di ragazze che cercano nuovi yaoi senza però trovare nuove proposte. Peccato traducano così poco,allora...

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    1. Ciao! Benvenuta sul blog :)
      Purtroppo in questo campo il panorama di pubblicazioni italiane non mi sembra fornitissimo, però pian piano stanno cominciando ad arrivare più titoli. Speriamo che Est Em arrivi anche da noi prima o poi! ^^

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